Burrasca artica sull’Italia, gelo e neve in arrivo: le previsioni meteo
Che tempo farà fino a venerdì 22 novembre
Vento, mareggiate, freddo e poi anche la neve. Una burrasca artica di abbatte sull'Italia, portando nei prossimi giorni anche delle gelate. Importante il calo delle temperature e reale il rischio di tempeste. Questo il quadro meteo delineato dagli esperti nelle previsioni di oggi, 20 novembre, e per i giorni a venire.
Aria artica dalla Scandinavia, cosa dice l'esperto
Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma la discesa di un’enorme massa d’aria artica dalla Scandinavia verso le Alpi; nelle ultime ore questa massa di lontana estrazione finnica ha portato neve e freddo in Francia, Germania e sulle regioni alpine, tra giovedì e venerdì interesserà anche il nostro Paese.
In Italia da giovedì avremo un crollo delle temperature anche di 10-12°C: tra venerdì e sabato le minime scenderanno fino a -5°C in Pianura Padana e fino a -1°C anche su alcune pianure del Centro. Al Sud passeremo dalle attuali massime di 22-24°C a valori intorno ai 13-16°C.
Il freddo sarà preceduto da venti di burrasca, fino a tempesta: nelle prossime ore tutta l’Italia sarà colpita violentemente da Eolo, il re dei venti secondo la mitologia greca.
Il Libeccio colpirà la costa tirrenica prima di ruotare dal pomeriggio da nord-ovest (Maestrale); sin dal mattino il Maestrale sarà invece protagonista in Sardegna e anche al settentrione avremo vento forte: in Pianura Padana si tratterà del famoso vento di Foehn, o Favonio in italiano, il vento mite e secco che scalda e ripulisce l’aria e rende anche il cielo sereno. Via lo smog, questa è un’ottima notizia.
Tra Libeccio, Maestrale e Foehn, tutta l’Italia sarà ventosa, al Nord fino alla sera, al Centro-Sud fino a sabato mattina. Le mareggiate saranno dunque, purtroppo, diffuse su tutte le coste occidentali con onde massime di 7 metri davanti alla Toscana in queste ore e, di nuovo, venerdì mattina: gran parte dei bacini occidentali registreranno onde oltre i 4 metri con picchi di 5, dal Mar di Sardegna a tutto il Tirreno; gli altri mari saranno meno agitati, comunque molto mossi.
Oltre al vento arriveranno delle piogge: si prevedono rovesci a tratti intensi, spinti dal vento, verso le zone tirreniche e sulla Sardegna; altrove, il tempo sarà asciutto salvo nevicate copiose sulle Alpi di confine e sulla Valle d’Aosta. Questi fenomeni saranno presenti a fasi alterne fino a venerdì poi il cielo smetterà di ‘piangere’: durante il weekend il meteo tornerà asciutto.
‘Last but not the least’, come dicono gli inglesi, ‘ultima ma non meno importante’ la previsione della neve; nelle prossime ore nevicherà ancora in modo intenso sulle Alpi di confine, specie su Valle d’Aosta e Piemonte, poi il 21 novembre potrebbe essere ricordato come un bianco Natale in anticipo di un mese: è prevista tanta neve sulle Alpi occidentali, fiocchi a Torino, fiocchi misti a pioggia a Milano, fiocchi fino alle alte pianure del Veneto in serata, insomma una ‘passata bianca’ degna del mese invernale per eccellenza, gennaio. Siamo in anticipo di un paio di mesi, ma avremo nevicate molto utili per preparare le piste da sci per la prossima stagione 2024-2025.
Dopo la neve arriveranno, infine, le gelate: come detto, al mattino di venerdì e sabato il termometro crollerà, specialmente al Nord con forti escursioni sottozero. Sarà uno dei risvegli più freddi dell’anno su molte zone della Pianura Padana: le precedenti gelate più intense del 2024 si registrarono il 21-22 gennaio, a Milano e Torino scendemmo a -3/-4°C.
In sintesi, la burrasca artica porterà vento, mareggiate, pioggia, neve e gelate: non mancherà nulla, prepariamoci al peggio e armiamoci di tanta prudenza.
Le previsioni nel dettaglio
Mercoledì 20. Al Nord: peggiora velocemente sulle Alpi con altra neve, via via più soleggiato altrove; foehn. Al Centro: burrasca di Libeccio, maltempo sulle tirreniche. Al Sud: maltempo su Campania e Calabria tirrenica, venti molto forti.
Giovedì 21. Al Nord: dal pomeriggio/sera neve possibile fino in pianura. Al Centro: venti molto forti, maltempo sulle tirreniche. Al Sud: maltempo, venti molto forti.
Venerdì 22. Al Nord: ultimi fenomeni anche nevosi al Nord-Est poi migliora, freddo al mattino. Al Centro: venti molto forti, maltempo sulle tirreniche; neve sull’Appennino. Al Sud: maltempo, venti molto forti. Tendenza: migliora da sabato, ma con intense gelate al mattino.
Cronaca
Fedeli (Sandoz Italia): “Con ‘Su misura’ risposte...
‘Progetto di valenza sociale e formativa’
“Il nostro scopo è mettere a disposizione più farmaci possibili per rispondere ai bisogni aperti dei pazienti”, in questo caso, “delle persone che vivono con sclerosi multipla. Con il progetto ‘Su misura’ l'azienda ha svolto il suo ruolo sociale: condensare delle eccellenze”, come ad esempio la Naba, Nuova accademia delle Belle arti, “per cercare di portare risposte concrete ai pazienti e migliorare la loro qualità di vita. Non capita spesso di vedere progetti come questo, supportati da un'azienda farmaceutica”. Così, Paolo Fedeli, Head of corporate affairs di Sandoz Italia, oggi a Milano, alla presentazione del progetto ‘Su misura’, ideato dalla farmaceutica in collaborazione con Aism, l’Associazione italiana sclerosi multipla e Naba, per migliorare l’accessibilità degli ambienti domestici e il benessere delle persone che vivono con sclerosi multipla, attraverso nuove linee guida percettive.
“L'azienda farmaceutica, ma più in generale il comparto del lifescience delle industrie - spiega - deve però tener conto di quale sia il suo scopo, trovare delle risposte aperte ai bisogni delle persone, e dei pazienti, che non si limitano solo ed esclusivamente ad aspetti di fornitura del farmaco”. A proposito del coinvolgimento di ragazzi molto giovani, come gli studenti dell’Accademia delle Belle Arti, Fedeli osserva: “Oltre alla valenza sociale di questo progetto, notiamo bene anche la funzione educativa: per ragazzi in formazione, trovarsi ad ascoltare le esigenze chiare del loro potenziale cliente, rappresenta un modello formativo che li accompagnerà in tutta la loro carriera”.
Cronaca
Pedicini (Aism): “Problema accessibilità abitativa...
“Con ‘Su misura’ create linee guida degli spazi scritte insieme a persone con sclerosi multipla’
“Da una recente indagine fatta nel 2023 dalla nostra associazione è emerso che circa il 20% delle persone affette da sclerosi multipla lamentava il problema della non accessibilità all'interno delle proprie abitazioni e il 5% identificava questo problema come davvero impattante”. Così Gianluca Pedicini, presidente Conferenza delle persone con sclerosi multipla - Aism, oggi a Milano, intervenendo alla presentazione del progetto ‘Su misura’, ideato da Sandoz, in collaborazione con Aism, Associazione italiana sclerosi multipla e Naba, Nuova accademia di Belle arti di Milano. Il progetto è pensato per migliorare l’accessibilità degli ambienti domestici e il benessere delle persone che vivono con sclerosi multipla, attraverso nuove linee guida percettive.
“Il progetto - continua Pedicini - parte dai sogni, dalle volontà, dal piacere della persona e, soprattutto, ‘Su misura’ scrive un nuovo concetto: abbattere le barriere architettoniche, avere un ausilio, avere un ripensamento degli spazi interni può essere fattibile senza trascendere da ciò che vogliono le persone. Il bello, quindi, può esistere anche nelle misure di abbattimento delle barriere architettoniche”. Il progetto è nato in “un tavolo di confronto - dettaglia - alla presenza di Sandoz, che è stato l'ideatore, con Naba, che ci ha aperto le porte della propria accademia e della propria professionalità, l'Associazione delle persone con sclerosi multipla e, soprattutto, le persone con Sm, che hanno collaborato insieme e sono riusciti a creare un progetto che oggi ci ha permesso di scrivere delle linee guida che porteremo su tutto il territorio”.
Cronaca
Sclerosi multipla, De Michelis (Naba): “Nel progetto...
'Approccio esperienziale per trovare proposte progettuali percettive'
“Ho accolto con entusiasmo la proposta di collaborare al progetto ‘Su misura’. Lavoro come architetto dello spazio, il focus della mia ricerca progettuale è l'architettura sensibile e percettiva”. In questo progetto, “c’era la possibilità di formulare delle linee guida, non legate alla geometria dello spazio, di cui ci sono già manuali pieni, ma legate alla percezione dello spazio. Attraverso i laboratori inseriti in questo affascinante progetto, abbiamo lavorato con i pazienti affetti da sclerosi multipla che ci hanno aiutato a provare sul nostro corpo, mio e dei miei studenti, la simulazione dei primi sintomi della patologia”.
Così Germana De Michelis, architetto e bachelor of Arts Design course leader senior Naba, Nuova accademia di Belle arti di Milano, questa mattina a Milano, alla presentazione del progetto ‘Su misura’, promosso da Sandoz. Realizzato in collaborazione con Aism, l’Associazione italiana sclerosi multipla e la stessa Naba, il progetto mira a migliorare l’accessibilità degli ambienti domestici e il benessere delle persone che vivono con sclerosi multipla, attraverso nuove linee guida percettive.
Il progetto è stato caratterizzato da “un approccio esperienziale finalizzato a immergersi nella dimensione della patologia - ha spiegato De Michelis - per poi trovare le risposte progettuali percettive più adatte in due diverse fasi: un progetto ‘soft’, per una dimensione economica sostenibile, e uno totale, una sfida progettuale più avanzata e complessa, volta ad indagare le stesse linee guida percettive”. I due progetti sono esposti nello stand in Piazza XXV Aprile.
“Ho iniziato questo progetto 6 mesi prima di conoscere i ragazzi - ha ricordato la docente - Proporre a dei giovani di 21-22 anni di lavorare sul tema di una patologia complessa”, che porta con sé, “un dolore, non è banale. A quell’età i giovani vivono delle fragilità: a loro fa paura entrare in contatto con queste storie di vita. Chiamo i miei studenti ‘supereroi’ perché adesso sono in grado di parlare di qualsiasi forma di patologia”. Il progetto ‘Su Misura’ si è basato su “una grande ricerca, all’interno della quale non c'era nulla di progettato per la sclerosi multipla, se non gli ausili ospedalieri - ha sottolineato l’architetto - Il nostro obiettivo era uscire dalla dimensione di ospedalizzazione degli spazi, sia perché non è giusto ricordare sempre la loro condizione di paziente, sia perché tutti hanno diritto a una dignità domestica. Pertanto, i ragazzi hanno trovato dei casi studio di spazi progettati con l'aspetto percettivo indagato per altre situazioni legate a patologie diverse dalla sclerosi multipla” e, grazie alle ricerche, “questi 17 giovani - conclude De Michelis - hanno acquisito delle skills importanti”.