Violenza su donne, Rinaldi (Sapienza): “Consapevolezza fondamentale per essere più libere”
"Orientiamo alla consapevolezza anche grazie a collaborazione con Bper"
"Ci sono dei comportamenti di violenza economica che sono normalizzati nella nostra cultura: ad esempio quando solo il partner lavora e la donna è costretta ogni giorno a chiedere e supplicare di avere soldi anche solo per fare la spesa; quando ci si controlla lo scontrino; quando si gestisce in autonomia un conto condiviso e la partner non vi ha accesso; quando, nel momento di separazione o di divorzio, non si danno i soldi degli alimenti. Tutti questi comportamenti in realtà sono trasversali e possono riguardare tutte le donne, in quanto purtroppo nessuna donna è completamente sicura e al riparo. Un passaggio fondamentale per essere potenzialmente più libere è proprio la consapevolezza". Sono le parole di Azzurra Rinaldi, economista e direttrice della School of Gender economics dell’università Unitelma Sapienza, a margine del lancio della terza edizione della campagna di raccolta fondi “Insieme per le Donne”, promossa da Bper Banca in favore del Fondo Autonomia di D.i.Re - Donne in Rete contro la violenza.
Orientare alla consapevolezza: “E’ ciò che facciamo oggi ed è quello che facciamo in collaborazione con Bper Banca, ad esempio, con i corsi di alfabetizzazione finanziaria e con tutte le attività che Bper porta avanti - spiega Rinaldi -. La tutela delle donne è quello che fa D.i.Re in ogni giorno e in ogni notte con il suo operato”, aggiunge.
L’economista spiega come la consapevolezza delle giovani donne stia aumentando, rispetto al passato, non solo nella conoscenza ma anche nella coscienza di avere strumenti per combattere questo fenomeno: “Se vogliamo leggere in modo positivo i dati che informano sull’aumento delle denunce, possiamo leggerli pensando che proprio dal momento in cui le donne sono più consapevoli, denunciano di più, ma c'è tutto un fenomeno sommerso delle denunce che avvengono all’interno delle abitazioni e, purtroppo, ciò che rileviamo con le denunce è solo la punta dell'iceberg - osserva Rinaldi - I giovani uomini ci stanno dando molta speranza, ma il grosso passaggio culturale che ancora manca è una presa di coscienza collettiva di genere, quindi, rappresenta anche una culture action per gli uomini che non sono mai stati violenti, né lo sarebbero mai, di cui però adesso abbiamo bisogno di sentire le parole, la vicinanza e il supporto”, conclude.
Economia
Sisal presenta la seconda edizione di ‘FutureS’
Al centro di questo secondo appuntamento, organizzato nella cornice della Galleria Doria Pamphilj a Roma, il tema delle infrastrutture digitali come motore di sviluppo per il sistema produttivo italiano
Dopo il primo incontro di febbraio, torna “FutureS”, l’evento organizzato da Sisal per confrontarsi con istituzioni, aziende e opinion maker e discutere delle sfide e delle opportunità legate all'innovazione digitale. Al centro di questo secondo appuntamento, organizzato nella cornice della Galleria Doria Pamphilj a Roma, il tema delle infrastrutture digitali come motore di sviluppo per il sistema produttivo italiano.
Moderato dalla giornalista Rai Barbara Carfagna, l'evento si è aperto con un intervento di Aurelio Regina, presidente di Sisal, ed è proseguito con un’analisi di Antonio Deruda, docente e analista di geopolitica digitale, che ha evidenziato come le infrastrutture digitali rappresentino oggi il cuore pulsante delle economie moderne e come le grandi multinazionali tecnologiche e alcuni governi stanno assumendo un ruolo sempre più influente nella gestione delle reti e dei dati.
A seguire un panel di confronto in cui Roberta Cocco, Senior Advisor e Board Member, Francesco Durante, amministratore delegato di Sisal, Maximo Ibarra, amministratore delegato di Engineering, hanno dialogato sul ruolo cruciale della trasformazione digitale nell'economia italiana.
“Con FutureS vogliamo promuovere un dialogo costruttivo sui temi che guidano la competitività del Paese e delle imprese”, ha dichiarato Francesco Durante. “È essenziale accelerare gli investimenti in competenze e infrastrutture digitali da mettere a disposizione del Paese e crediamo che il confronto tra i diversi attori possa essere la leva per costruire un futuro più digitale e favorire una crescita sostenibile”, ha aggiunto.
Il tema scelto per questa edizione riflette le traiettorie del Decennio Digitale 2030 dell’Unione Europea, evidenziando come la trasformazione digitale stia ridisegnando le dinamiche competitive nei settori produttivi. Tuttavia, il contesto italiano mostra ancora una forte disomogeneità negli investimenti digitali, con le pmi che affrontano ritardi significativi rispetto alle grandi imprese. FutureS pone dunque l’accento sulla necessità di costruire un ecosistema digitale che favorisca la collaborazione tra istituzioni e imprese.
Un dialogo aperto e concreto, unito a strategie condivise, è la chiave per superare le criticità e capitalizzare sulle opportunità offerte dalla trasformazione digitale.
Economia
Dal bonus Natale alla tredicesima, le entrate...
Un 'tesoretto' da utilizzare per saldare i conti di fine anno o come salvadanaio d'emergenza
C'è il bonus Natale di 100 euro per le famiglie con figli a carico, la tredicesima per lavoratori dipendenti e pensionati, ma anche un importo aggiuntivo di 155 euro per gli anziani con redditi bassi e la quattordicesima. Il mese di dicembre arricchirà molti assegni con un 'tesoretto' da utilizzare per i regali da mettere sotto l'albero, per saldare i conti di fine anno o per il salvadanaio delle emergenze. La tredicesima mensilità è attesa da circa 35 milioni di lavoratori dipendenti e pensionati, rispettivamente 19 e 16 milioni, per un valore complessivo di circa 41 miliardi, e un assegno medio di circa 1.170 euro.
I pensionati dovrebbero ricevere la tredicesima tra l'ultima settimana di novembre e il primo giorno di dicembre (esclusa la domenica). Mentre lo stipendio aggiuntivo per i lavoratori può arrivare con lo stipendio dell'ultimo mese dell'anno o cedolino separato, prima del 24 dicembre.
Il bonus Natale è la misura dedicata alle famiglie con figli: sono 4,6 milioni i dipendenti, privati e pubblici, che potranno ricevere il contributo. La platea è stata estesa rispetto al numero inizialmente previsto, di conseguenza sono salite anche le risorse necessarie, da 100 milioni a 350 milioni. La differenza arriverà dal gettito del concordato preventivo, che è stato riaperto fino al 12 dicembre proprio per reperire le risorse necessarie agli interventi sui redditi. Il beneficio spetta ai redditi fino a 28.000 euro, che dovranno richiedere l'aiuto con l'autocertificazione, e superiori alla soglia di incapienza (8.174 euro) in misura sufficiente da garantire che l'imposta lorda sia superiore alla cifra del beneficio.
Per i pensionati quest'anno c'è una bella notizia: con l'assegno di dicembre arriverà un importo aggiuntivo di 154,94 euro per le 400.000 persone con i redditi più bassi (non deve superare il trattamento annuale minimo Inps di 7.781,93 euro).
In arrivo anche la quattordicesima, che spetta a 200.000 persone che perfezionano il requisito anagrafico richiesto dei 64 anni dal primo agosto 2024 (pensioni gestite nei sistemi integrati) al 31 dicembre 2024, e ai soggetti divenuti titolari di pensione nel corso del 2024, che rientrano nei limiti anagrafici e reddituali normativamente previsti. L'assegno è, come di consueto, attribuito d’ufficio con la rata di dicembre in base al numero dei mesi dell'anno in cui è stata erogata la pensione.
Economia
Manovra 2025, da bonus figli a pensioni e flat tax: i...
Circa seicento gli emendamenti con le proposte 'care' a Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia. Si punta a dimezzarli
Dal bonus di 500 euro per lo sport e l’inglese dei figli al rialzo delle pensioni minime, dalla flat tax al taglio dell’Irpef passando – nel giorno dello sciopero generale del comparto sanità – per la 'paga' di almeno 2mila euro circa lordi per gli specializzanti non medici come veterinari, farmacisti o psicologi.
Il perimetro dei ‘desiderata’ della maggioranza è ampio, e si articola nei numerosi emendamenti segnalati, giunti sul tavolo della commissione Bilancio della Camera tra martedì e mercoledì. Tra Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia si dovrebbe scavalcare il centinaio di proposte, a cui sommare poi quelle avanzate dalle opposizioni per un totale di 600 emendamenti 'care' ai partiti. Un numero che però potrebbe limarsi automaticamente senza la necessità di circoscrivere ancora il perimetro con i cosiddetti 'super segnalati' come ha spiegato il presidente della V di Montecitorio, Giuseppe Mangialavori.
Si punta a 300 emendamenti
''Molti sono stati segnalati da più gruppi, quindi ci sarà una riduzione già in partenza" dopodiché si valuterà come procedere "nell'arco indicativamente di qualche giorno''. Il lavoro della commissione quindi rimane in stand-by, almeno finché non arriveranno i pareri del Mef e, soprattutto, finché non sarà approvato il decreto fiscale anche alla Camera, come ha precisato lo stesso presidente. Con l'ultima scrematura, a quanto si apprende, si punta a un obiettivo di 300 emendamenti da esaminare.
Da FdI dote per famiglie e specializzandi pagati
Tra i cavalli di battaglia di Fratelli d’Italia, l’emendamento che introduce un contributo di 500 euro all'anno per ogni figlio under 14 per le attività extra scolastiche, sportive e di apprendimento delle lingue, grazie ad un apposito 'Fondo Dote Famiglia' con 30 milioni di euro per il 2025.
Tra le proposte anche un trattamento economico annuale di almeno 22.700 lordi di base, più una parte variabile, per gli specializzandi di area sanitaria come veterinaria, odontoiatria, farmacia, biologia, chimica, fisica e psicologia per tutta la durata legale del corso (quindi almeno 1.891 euro lordi al mese, a cui aggiungere fino al 15% in più di quota variabile, circa 280 euro considerando il tetto minimo di base corrisposto).
Nei segnalati c’è poi il nuovo semestre per la scelta da parte del lavoratore di spostare il trattamento di fine rapporto dall'azienda alla previdenza complementare con la regola del silenzio-assenso, a cui si ‘accompagna’ l’emendamento leghista che dà ai datori di lavoro, dal prossimo anno, la possibilità di usare anche premi aziendali per agevolare l'uscita.
In lista anche i fondi per la Metro C di Roma (con uno stanziamento di 50 milioni all'anno dal 2025 al 2027, 100 milioni annui per gli anni 2028-'29, 200 milioni nel 2030-'31, 500 nel 2032-'33 e 450 milioni nel 2034), l'esclusione di militari e forze di polizia dal blocca parziale del turn over e l'incremento di 50 milioni del fondo per gli inquilini morosi incolpevoli. Non c’è traccia invece tra i segnalati della maggioranza del bonus che riconosceva fino a 1.500 euro alle famiglie con reddito Isee sotto i 40mila euro per iscrivere i figli alle scuole paritarie. Ma lo stesso bonus rafforzato fino a 2mila euro trova spazio tra i segnalati di Noi Moderati, a firma Cesa.
No sugar tax e rialzo pensioni minime da Forza Italia
Gli azzurri, dal canto loro, insistono per un nuovo slittamento della sugar tax, sul taglio della seconda aliquota Irpef, su web tax e rialzo delle pensioni minime. Forza Italia infatti ha segnalato il rinvio dell’entrata in vigore della sugar tax al 1 gennaio 2026, anziché al 1 luglio 2025, insieme alla riduzione della seconda aliquota Irpef dal 35 al 33% per i redditi fino a 60 mila euro (anziché a 50 mila come previsto nel ddl bilancio). Centrale per FI anche l’intervento per portare la rivalutazione delle pensioni minime da 2,2 a 2,7 punti percentuali per il 2025, garantendo così un importo di circa 623 euro al mese.
Ancora, una proposta di modifica che proroga fino al 2027 la possibilità per gli enti locali di rinegoziare o sospendere la quota capitale di mutui e di altre forme di prestito contratti con le banche, insieme all’ipotesi di escludere dalla web tax tv, radio e testate online e alla richiesta di sopprimere la norma che introduce i revisori del Mef nei collegi delle società e degli enti che prendono soldi pubblici.
Criptovalute e Ponte sullo Stretto in proposte Lega
La Lega spinge per riportare l'aliquota sulle criptovalute dal 42% al 28% e istituire un tavolo permanente fra le associazioni e i consumatori, per innalzare da 30mila a 50mila euro della soglia del reddito degli autonomi per accedere all'aliquota fissa prevista dalla flat tax. Massiccia poi la voce 'infrastrutture e trasporti'. Tra gli emendamenti infatti spicca quello che aumenta i fondi in dote al Ponte sullo Stretto per circa 14,7 miliardi fino al 2032, di cui 7 miliardi presi delle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione. Ancora, l'incremento di 121,5 milioni del Fondo per il tpl, e i fondi per le opere pubbliche con una spesa di 35, 37 milioni per il 2025, 35,27 milioni per il 2026, di euro 106 milioni per il 2027, di 79 milioni per il 2028 e di 265 milioni per gli anni dal 2029 al 2036.
Spunta anche un finanziamento di 25 milioni di euro, nel 2026, per potenziare il servizio di trasporto pubblico nelle Regioni 'toccate' dai giochi olimpici di Milano-Cortina 2026 e l’ipotesi di esonerare la Fondazione Milano-Cortina dall'Irap nel biennio, oltre ad un'iniezione di altri 15 milioni al Fondo destinato alla realizzazione di interventi per l'accessibilità all'offerta turistica delle persone con disabilità, proprio in occasione dell'appuntamento sportivo invernale. C'è poi il 'bonus elettrodomestici', che prevede un contributo del 30% (su un limite massimo di 100 euro, 200 euro con un Isee inferiore a 25 mila euro) sull'acquisto di un elettrodomestico a ''elevata efficienza energetica'' prodotto in Ue e la proposta di portare al 65% le detrazioni delle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici sostenute nel 2025 (lasciando al 30% quelle per gli anni 2026 e 2027). Ed è sempre del partito di Matteo Salvini, tra le altre, l'idea di aumentare il Fondo di sostegno per le famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro di 15 milioni di euro l'anno.