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Tempesta artica sull’Italia, ecco neve ma meteo migliora nel weekend: le previsioni
I fiocchi potrebbero arrivare fin sulle pianure di Piemonte e Lombardia, possibili fasi di pioggia mista a neve anche a Torino e Milano
Il freddo arriva sull'Italia e con il maltempo ecco anche la neve. Colpa della "tempesta artica che sta colpendo duramente l'Italia con piogge al Centro Sud e raffiche di vento a oltre 110 km/h sull'arcipelago toscano e sull'Appenino settentrionale", dice Mattia Gussoni, meteorologo di 'iLMeteo.it', all'Adnkronos. "Sono attese nevicate abbondanti sulle Alpi occidentali a quote via via più basse con i fiocchi che tra oggi e domani potrebbero arrivare fin sulle pianure di Piemonte e Lombardia, possibili fasi di pioggia mista a neve anche a Torino e Milano", aggiunge.
"Il maltempo continuerà ad imperversare su parte dell'Italia almeno fino a venerdì quando ci aspettiamo un ulteriore rinforzo dei venti, questa volta dai quadranti meridionali. Maggiormente a rischio saranno ancora una volta la Liguria di Levante e la Toscana, dove è prevista una mareggiata con venti a oltre 110 km/h e onde alte fino a 8 metri", continua Gussoni.
I modelli fanno riferimento a "possibili rovesci temporaleschi su buona parte delle regioni del Centro Sud e le due Isole Maggiori. Un primo miglioramento del tempo è atteso dal fine settimana, quando l'alta pressione tornerà a distendersi sul bacino del Mediterraneo garantendo una maggior stabilità atmosferica; tuttavia le temperature si manterranno molto basse con valori sotto gli zero gradi sulle pianure del Nord di notte e al primo mattino".
Il meteo peggiora
Il quadro meteo è delineato anche dal bollettino della Protezione Civile che fa riferimento a "un progressivo peggioramento a partire dalle regioni di nord-ovest, con nevicate fino a bassa quota. Il maltempo si estenderà anche alle regioni centrali, con ventilazione in nuova decisa intensificazione". Riflettori puntati su Valle d'Aosta e Lombardia con la prospetttiva di "nevicate da sparse a diffuse, fino a quote basse" sin dalle prime ore del 21 novembre.
Dal pomeriggio previsti venti da forti a burrasca da ovest e raffiche fino a burrasca forte su Liguria, Toscana, Emilia-Romagna, Marche, Umbria e Lazio, con conseguenti mareggiate sulle coste esposte. Nel corso della giornata, temporali in agguato sulla Toscana settentrionale e settori appenninici dell’Emilia-Romagna.
Cronaca
Roccaraso in tilt, assalto di sciatori da Napoli. Il...
Il centro montano abruzzese, che conta meno di 1.500 residenti, nelle ultime settimane è diventato la meta di un gran numero di visitatori del fine settimana
Roccaraso in tilt per l'assalto degli sciatori nell'ultimo weekend, con centinaia di pullman da Napoli e dalla Campania. Il sindaco corre ai ripari. "In circa ventimila a sciare sulle piste, altri 15mila in paese a passeggiare: questi sono numeri che registriamo, normalmente, ogni weekend di gennaio e febbraio e poi abbiamo centinaia di pullman non autorizzati che arrivano", dice all'Adnkronos il primo cittadino Francesco Di Donato. "Ieri, soprattutto dalla Campania, sono giunti 260 autobus che hanno portato altre 10-12mila persone: un vero e proprio assalto e la situazione è divenuta ingestibile. Ho chiesto un importante intervento da parte delle autorità preposte, un massiccio spiegamento di forze dell'ordine. E domani pomeriggio, in Prefettura a L'Aquila, si riunirà il Comitato per l'Ordine e la sicurezza per capire come intervenire e fronteggiare la questione
Il centro montano abruzzese, che conta meno di 1.500 residenti, nelle ultime settimane è diventato la meta di un gran numero di visitatori del fine settimana, che arrivano di mattina in bus e ripartono di pomeriggio. "Succede - spiega ancora il sindaco - che agenzie campane spingano per viaggi mordi e fuggi a Roccaraso, con l'aiuto di influencer, e si creano caos indicibili perché tocchiamo numeri ingestibili".
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Il sindaco non fa nomi, ma sui social rimbalza quello di Rita De Crescenzo, star di TikTok da milioni di visualizzazioni, capace di spostare le folle. Anche sulla neve, evidentemente. Il sindaco, per il futuro, vuole evitare altri esodi. "Con apposita ordinanza ho vietato, da tempo, ai pullman di arrivare in paese, tranne per questioni d'emergenza, e allora i visitatori, a frotte, vengono scaricati sulla statale 17, dove si creano code e caos inenarrabili, con blocchi, lunghissime attese, rischi per la viabilità e per le persone. E' una problematica seria che va gestita in maniera straordinaria. Occorre limitare l'arrivo e il transito di questi pullman, altrimenti potrebbero verificarsi problemi di ordine pubblico e igienico-sanitari. E' da tempo che chiedo interventi straordinari e ora mi auguro che si arrivi a una qualche decisione"
Cronaca
Catania, bimba di 18 mesi ingoia una batteria: ricoverata...
La piccola è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico. Gli acidi della pila, particolarmente corrosivi, hanno gravemente compromesso gli organi interni
Una bimba di 18 mesi è ricoverata in gravi condizioni nel reparto di rianimazione dell’ospedale Garibaldi-Nesima di Catania. In un primo momento sembrava che la piccola avesse ingerito una monetina ma poi si è rivelata essere una batteria a bottone che nello stomaco ha rilasciato acidi causando una profonda fistola e compromettendo seriamente il tratto gastrointestinale. A darne notizia l’emittente televisiva siciliana Rei Tv.
La piccola, trasferita dal pronto soccorso pediatrico del Cannizzaro, dov’era stata trasportata in un primo momento, è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico nel reparto di Gastroenterologia. I medici le hanno estratto la batteria con un intervento in endoscopia. L’operazione è durata tre ore ma gli acidi della pila, particolarmente corrosivi, hanno gravemente compromesso gli organi interni ed è stato necessario il ricovero in Rianimazione.
Cronaca
Caso Orlandi, giallo all’Archivio centrale dello...
La documentazione scomparsa fu ritrovata nel ‘96, nell’ambito di altre ricerche sulla strage di piazza della Loggia
Ancora un giallo su Emanuela Orlandi: all’Archivio Centrale dello Stato è stato trovato un fascicolo, riversato nel 2017 dal ministero dell’Interno dopo la direttiva Renzi, relativo al caso della scomparsa della cittadina vaticana ma ci sono solo la copertina, una sorta di sommario dei documenti contenuti e per il resto è vuoto.
La scoperta della cartellina vuota
Oggi il presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, senatore Andrea De Priamo, ha visionato il materiale. "Gian Paolo Pelizzaro (giornalista e ricercatore e consulente della Commissione di inchiesta sul caso Orlandi-Gregori ndr) nell’ambito di altre ricerche non attinenti con i lavori della stessa Commissione di inchiesta, si è imbattuto in una cartellina vuota sul caso Orlandi e mi ha avvisato - afferma il presidente della Commissione di inchiesta Andrea De Priamo - Sono quindi intervenuto personalmente e ho preso atto che nell’Archivio centrale dello Stato è stata riversata della documentazione attinente al caso Orlandi, ma questo fascicolo è vuoto. Riuniremo l’Ufficio di presidenza della Commissione per valutare i passi opportuni per ritrovare questa documentazione e verificare i contenuti. Ringrazio la dottoressa Simona Greco, responsabile della Sala Raccolte speciali, per averci spiegato l’iter di questo versamento avvenuto da parte del ministero dell’Interno nel 2017”.
Cosa è successo
Come ricostruito da Simona Greco, funzionaria dell’Archivio e responsabile della Sala Raccolte speciali, questo fascicolo relativo al caso Orlandi fu riversato nel 2017 dopo la direttiva Renzi sulla desecretazione degli atti relativi alle stragi e si trovava nell’ambito di documentazione del ministero dell’Interno Direzione centrale della polizia di prevenzione.
Documentazione che fu ritrovata nel ‘96, nell’ambito di altre ricerche sulla strage di piazza della Loggia, nel deposito decentrato del ministero dell’Interno sulla circonvallazione Appia a che conteneva materiali relativi alla Divisione Affari riservati, poi relativi all’Ucigos e poi alla Dcpp (Direzione centrale polizia di prevenzione). Si tratta di quattro fogli, una copertina del “Ministero dell’Interno - Direzione generale della pubblica sicurezza - Ucigos” relativo ‘b. 369 Roma sott. 8 ‘Scomparsa di Emanuela Orlandi”. Allegato a questo atto ci sono altri tre fogli con l’indicazione degli atti originariamente contenuti, ma che non risultano versati.
Il versamento è stato fatto dal ministero dell’Interno nel 2017 ed è relativo alla Direzione generale della pubblica sicurezza e in particolare alla squadra investigativa A3. Il primo foglio sembra la copertina di un fascicolo con intestazione “Ministero dell’Interno - Direzione generale della pubblica sicurezza - Ucigos” relativo a “‘b. 369 Roma sott. 8 ‘Scomparsa Orlandi Emanuela’” e scritto a mano “varie”. Gli altri tre fogli sembrano frontespizi con il dettaglio dei documenti. Su uno si legge “B. 369 Roma - Sott. 8 - Volume 1 Scomparsa - Orlandi Emanuela” e sotto un elenco: “Inc.1 atti della questura di Roma - Criminalpol - appunti - telefonate” “Incl.2: atti dei servizi di sicurezza” e “Incl. 2 bis: atti dei servizi di sicurezza”.
Su un altro frontespizio dal titolo “B.369 Roma sottofascicolo n.8 Scomparsa Emanuela Orlandi 2 volume” si fa invece riferimento a questo elenco: “Inc.3 Richiesta di verbali di AGCA rese in qualità di teste; inc. 4 Questura di Roma accertamenti in Italia relativi a cittadini turchi; inc. 5 Accertamenti in Germania anche in ambienti turchi - lettere in lingua tedesca pervenuta all’Ansa e al Messaggero - 21-7-83; inc. 6 varie; inc. 7 Accertamenti conto di: Montesanti Alfonso De Lellis Patrizia; inc. 8 ‘Fronte liberazione turco anticristiano Turkes’ lettera pervenuta Ansa (Milano); inc. 9 M.A.E. = avv. Gennaro Egidio); inc. 10 ‘Messaggi a firma Phoenix - Phenix’”. Infine un ultimo foglio recita “B.369 Roma sott. 8 3 vol. Scomparsa Orlandi Emanuela Ritagli Stampa”. A parte questi fogli, da come emerso, non risultano contemporaneamente versati i relativi atti.