Milano-Cortina, ma anche Bormio e Livigno: Italia prepara i Giochi più diffusi di sempre
Le Olimpiadi del 2026 copriranno, tra i vari luoghi delle gare, una superficie di 22.000 chilometri quadrati. Qualcosa di mai visto
Milano Cortina, ma non solo. Il binomio che racchiude la fusione tra metropoli e montagna, scelta vincente dell'Italia per le prossime Olimpiadi e Paralimpiadi invernali, ha altri territori tutti da scoprire. Immersi tra il candore della neve e panorami mozzafiato. Le due location principali dei Giochi saranno affiancate, tra 442 giorni, da luoghi iconici che permetteranno alla rassegna di coprire nel complesso 22.000 chilometri quadrati. Una cosa mai vista.
I Giochi più diffusi di sempre
È questo il punto di partenza, che tratteggia in parte uno dei leitmotiv di Milano Cortina 2026: l'inclusività. I prossimi Giochi invernali coinvolgeranno tre regioni, la Lombardia, il Veneto e il Trentino-Alto Adige, per una diffusione da record in termini di suolo. A mettere in cornice le Olimpiadi ci saranno anche Bormio, Livigno, la Val di Fiemme e la sempreverde Anterselva, casa delle gare di biathlon. A poco più di un anno di distanza dal grande evento, l'Adnkronos ha osservato da vicino il "work in progress", con lente d'ingrandimento su Bormio e Livigno. Le altre host venue della Lombardia piazzate sulla mappa dei Giochi.
A Bormio
Nel corso delle Olimpiadi invernali del 2026, gli occhi del mondo sportivo saranno puntati anche sui venti affilati di Bormio, gemma della Valtellina. Una località incastonata nel cuore delle Alpi, a 1225 metri d'altitudine. Perfetta per accogliere alcune delle più attese gare a cinque cerchi, durante Milano Cortina 2026 Bormio ospiterà in primis le gare di sci alpino, che si divideranno in discipline veloci (discesa libera e super-G), tecniche (slalom, slalom gigante) e miste (combinata alpina). La grande novità sarà lo sci alpinismo, per la prima volta alle Olimpiadi: si assegneranno qui le medaglie per le gare sprint (maschile e femminile) e la staffetta mista.
Il mito della Stelvio
La poesia sta tutta nella mitica pista Stelvio, capace di scaldare il cuore degli appassionati già in tante mitiche tappe di Coppa del Mondo. Con un percorso di 3.186 metri, un dislivello di 987 metri e una pendenza massima del 63%. Qui sarà di casa la discesa libera maschile, che - con le dovute differenze di contesto - è un po' come la finale dei 100 metri. La gara della vita, che trasforma gli atleti in eroi capaci di oltrepassare i confini del tempo. A Bormio tutto si sta muovendo in ottica green e i lavori procedono senza sosta. Grande attenzione è per la Ski Arena, su cui ad oggi sono concentrati gli sforzi maggiori. Poi c'è il tema della viabilità, con potenziamento di ciclabili, parcheggi in ingresso al paese e la realizzazione di una passerella sul Frodolfo per migliorare i collegamenti ciclopedonali. Il Pentagono, il centro sportivo locale, diventerà un'arena multifunzionale che avrà la modernità come stella polare. "Per noi, essere parte di un evento del genere è un qualcosa di mai visto" ha spiegato Samantha Antonioli, assessore a Bormio con delega in materie di sport, turismo, Olimpiadi e grandi eventi. "Parliamo di un paese che conta poco più di 4mila abitanti, proprio per questo è una sfida avvincente in termini di crescita. Le Olimpiadi saranno orientate al rispetto dell'ambiente ed è bello far parte del gioco. Stiamo cercando di fare il massimo per arrivare al meglio al grande appuntamento".
Lo spettacolo di Livigno
Sulle nevi di Livigno, a 1.816 metri di altitudine, si assegneranno 26 medaglie. Il "Piccolo Tibet", altro gioiello delle Alpi a due passi dalla Svizzera, sarà teatro - con i suoi due versanti - delle competizioni di freestyle e snowboard. Il Livigno Snowpark, in allestimento presso la ski-area Mottolino, vedrà battagliare i fuoriclasse di half pipe, slopestyle, big air, snowboard cross, ski cross e parallel giant slalom. Nella zona di Carosello 3000, fari puntati invece sul Livigno Aerials & Moguls Park. Un fiore all'occhiello dei luoghi olimpici, che vedrà le sfide nelle discipline di moguls (freestyle) e aerials (salti). Verranno fuori da qui tante cartoline dei Giochi. La curiosità è che, sempre in scia al concetto di sostenibilità, Livigno non vedrà la costruzione di un villaggio olimpico. Tante strutture già presenti sul territorio saranno in questo senso riadattate, sistemate e messe a norma per ospitare gli atleti delle varie nazionali. "Vogliamo portare lo spirito olimpico in montagna e l'entusiasmo non ci manca" ha spiegato all'Adnkronos il sindaco di Livigno Remo Galli. "Il cronoprogramma procede bene, rincorriamo un po' sulla viabilità ma su alcuni punti siamo anche in anticipo. Ci teniamo a far bene per l'Italia e siamo ottimisti. Organizzare Olimpiadi così diffuse è sfidante, ma tutti insieme stiamo realizzando l'impresa. È bello coinvolgere tante zone e unire più persone". Eccolo, il manifesto dello spirito olimpico. (di Michele Antonelli)
Sport
Inter-Lipsia 1-0, nerazzurri in vetta alla classifica...
Autogol al 27' di Castello Lukeba, la squadra di Inzaghi soffre e sfiora in diverse occasioni il raddoppio
All'Inter è bastato un autogol di Castello Lukeba al 27' per battere 1-0 a San Siro il Lipsia. La squadra di Inzaghi ha sofferto cercando di trovare il raddoppio, sfiorato in diverse occasioni e con una rete annullata a Mkhitaryan, ma alla fine con questo successo di misura balza in vetta alla classifica della nuova Champions con 13 punti, davanti a Liverpool che domani giocherà con il Real Madrid e il Barcellona a 12, e senza aver subito gol in queste prime cinque sfide.
Il match
L'Inter parte bene e si affaccia spesso dalle parti di Gulacsi, concedendo poco al Lipsia. La svolta arriva al 27', con il calcio di punizione di Dimarco che termina in rete in seguito alla deviazione nella propria porta da parte di Lukeba. La squadra di Inzaghi sfiora il raddoppio poco dopo, ancora su palla inattiva, stavolta con Pavard, poi costretto a lasciare il campo per un infortunio muscolare. Entra Bisseck.
La ripresa inizia con una bella occasione nerazzurra, iniziata e conclusa da Dumfries, bravo a liberarsi di un paio di avversari sulla destra e a scaricare il pallone che riceverà qualche attimo dopo sotto porta da Lautaro, senza poi riuscire a battere Gulacsi. Il Lipsia però reagisce, e si rende pericoloso con un tiro di Nusa, respinto da Sommer. In pieno recupero viene annullato un gol a Mkhitaryan per un fallo dell'assistman Thuram su Lukeba, ma i nerazzurri riescono comunque a centrare la vittoria e balzare in vetta alla classifica mentre i tedeschi del Lipsia restano ultimi a zero punti.
Sport
Slovan Bratislava-Milan 2-3, gol di Pulisic, Leao e Abraham
Tris rossenero a Bratislava nella quinta sfida della nuova Champions
Il Milan cala il tris a Bratislava contro lo Slovan, si impone 3-2 in trasferta nella quinta sfida della nuova Champions e sale in classifica portandosi a 9 punti. In gol per la squadra di Fonseca sono andati Pulisic, Leao e Abraham. Il tecnico rossonero aveva deciso di schierare l'ex Roma dal primo minuto al posto di Morata, con Pulisic dal 1’ dopo l’iniziale panchina contro la Juventus. Sulle ali spazio a Chukwueze e Okafor, mentre in mediana Fofana e Reijnders, mentre Calabria ha vinto il ballottaggio con Emerson Royal, con Theo Hernandez a sinistra, Pavlovic in difesa con Tomori a difesa di Maignan.
Il match
Primo tempo difficile per il Milan, che rischia grosso al 15'. I rossoneri si fanno trovare incredibilmente scoperti in fase difensiva, con Strelec che servito in profondità si presenta davanti a Maignan, lo salta verso destra e conclude a botta sicura verso la porta ma si immola Pavlovic, che in scivolata nega il gol all'ex Spezia, mettendo in calcio d'angolo. Passano pochi minuti e al 21' il Milan passa in vantaggio con Pulisic che servito bene in profondità da Abraham, conclude ad incrociare con il destro, infilando verso sinistra. Il vantaggio però dura poco. Al 24' i padroni di casa trovano subito il pari: Barseghyan conclude un contropiede fulminante e con uno scavetto morbido a tu per tu con Maignan fa 1-1.
Nella ripresa sale in cattedra Leao che al 68' riporta avanti il Milan: palla filtrante di Fofana che mette il portoghese davanti a Takac, tocco sotto e gol del 2-1. Al 71' arriva il tris: errore clamoroso di Strelec che serve un assist al bacio ad Abraham in area con un retropassaggio sbagliato, con l'attaccante inglese che si gira e, tutto solo in area, batte Takac per il 3-1. Lo Slovan prova a ripartire e all'88' accorcia le distanze con un gran tiro dalla distanza di Marcelli dopo l'ennesimo contropiede subito dal Milan. Al 90' lo Slovan resta anche in dieci uomini con Tolic appena entrato che viene ammonito per un fallo su Musah, poi le eccessive proteste spingono l'arbitro ad estrarre il rosso.
Sport
Milano Cortina, svelato l’itinerario della fiamma...
A Verona è stato presentato il percorso che vivrà il simbolo dei Giochi: ecco tutte le tappe
È stata Verona la suggestiva cornice della presentazione del viaggio della Fiamma Olimpica e Paralimpica verso Milano Cortina 2026. Nella giornata di oggi è stato reso noto l’itinerario della rassegna a cinque cerchi, con tutti i territori italiani che ospiteranno il passaggio dei singoli tedofori. La Fiamma Olimpica e la Fiamma Paralimpica sono simboli di unità e pace, portano un messaggio universale che trascende confini e differenze, invitando ogni persona a partecipare a un evento di assoluta rilevanza globale. Il passaggio delle Fiamme rappresenta i valori fondamentali dell'Olimpismo e del Paralimpismo, incarnando i sentimenti di Amicizia, Pace, Speranza e Spirito di Squadra. In particolare, la Fiamma Olimpica cerca di contribuire alla costruzione di un mondo migliore, educando i giovani attraverso lo sport praticato in conformità con l'Olimpismo e i suoi valori. La Fiamma Paralimpica, invece, rappresenta lo strumento migliore per attivare un processo di cambiamento nella società e aumentare la consapevolezza necessaria per abbattere le barriere fisiche e sociali.
“Ogni passo attraverso le nostre città, diventerà un momento di celebrazione e riflessione, ricordandoci il potere dello sport nel costruire ponti e abbattere barriere” ha spiegato il presidente del Coni e della Fondazione Milano Cortina Giovanni Malagò. “Quando la Fiamma percorrerà le nostre strade, travolgerà milioni di persone con un calore unico e irripetibile. Quello che solo lo sport sa trasmettere. Accendendo nei cuori delle persone la consapevolezza di far parte di qualcosa di più grande, il viaggio della Fiamma Olimpica e il viaggio della Fiamma Paralimpica saranno un'opportunità unica per l’Italia di brillare, ancora una volta, sulla scena mondiale”.
Il viaggio della Fiamma Olimpica
Ma in cosa consiste questo itinerario? Saranno 63 i giorni di viaggio, 60 le città di tappa e 12mila i chilometri da percorrere toccando tutte le 110 province della penisola. Il viaggio inizierà il 26 novembre 2025 a Olimpia, con l’accensione del sacro fuoco che arriverà poi in Italia, a Roma, il 4 dicembre. Poi, inizierà il suo percorso. Sarà a Napoli a Natale e festeggerà il nuovo anno a Bari. Il 26 gennaio tornerà invece, dopo 70 anni esatti dalla Cerimonia d’Apertura dei Giochi, a Cortina d’Ampezzo e concluderà il suo tragitto a Milano, allo Stadio San Siro, la sera di venerdì 6 febbraio 2026. Il percorso è pensato anche per rendere omaggio al grande patrimonio storico culturale italiano, che vanta il maggior numero di siti Unesco al mondo. “L’arrivo della Fiamma in Italia e il suo viaggio rappresentano il momento in cui i Giochi entrano nelle case delle persone, portando ovunque la magia dello sport. È il momento in cui Milano Cortina 2026 diventa Italia celebrando l'unione dell’orgoglio nazionale”, ha aggiunto Andrea Varnier, Ceo di Fondazione Milano Cortina 2026. “Un viaggio che coinvolgerà 10.001 tedofori, ciascuno con la propria storia da raccontare: storie di passione, sacrificio, coraggio e inclusività. La Fiamma è un faro che ispira tutti noi a guardare al futuro con speranza e rinnovata ambizione”.
Oltre lo sport
La Fiamma Olimpica verrà accompagnata da due partner d’eccezione: Coca-Cola, Worldwide Partner del Movimento Olimpico e Paralimpico Internazionale, ed Eni, Premium Partner dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026. “Con profondo orgoglio, ci apprestiamo a iniziare un nuovo viaggio al fianco del Movimento Olimpico, direzione Milano Cortina 2026. Il nostro supporto al Viaggio della Fiamma prosegue da oltre 30 anni e questo legame per noi ha un significato che va ben oltre lo sport perché i Giochi rappresentano un’opportunità per creare un’ulteriore connessione con il Paese e lasciare un’eredità positiva”, ha affermato Luca Santandrea, General Manager Olympic and Paralympic Games Milano Cortina 2026 di Coca-Cola. “Eni è un’azienda presente in tutto il mondo con cuore e mente in Italia, e mette passione e impegno ovunque operi” ha poi aggiunto Giuseppe Ricci, direttore operativo Trasformazione industriale di Eni. “Siamo orgogliosi di sostenere le Olimpiadi e le Paralimpiadi Invernali e di accompagnare persone e territori in questo emozionante viaggio e di dare loro tutta l’energia necessaria, anche quella della trasformazione e cambiamento”.
Il viaggio della Fiamma Paralimpica
La Fiamma Paralimpica percorrerà invece 2mila chilometri in 11 giorni. E dal 24 febbraio 2026 al 6 marzo 2026, giorno della cerimonia di apertura dei Giochi Paralimpici all’Arena di Verona, sfilerà nelle mani di 501 tedofori. “Verrà accesa il 24 febbraio a Stoke Mandeville in Inghilterra, storico luogo di nascita dello sport Paralimpico”, ha dichiarato Maria Laura Iascone, Ceremonies Director di Fondazione Milano Cortina 2026. “L’arrivo in Italia coinciderà con l’inizio di un viaggio che focalizzerà l’attenzione e l’entusiasmo verso le Paralimpiadi, amplificandone i messaggi di rispetto e inclusività, e generando un volano di entusiasmo, attesa e partecipazione intorno agli atleti”. Dopo l'accensione nel Regno Unito, la Fiamma Paralimpica animerà 5 Flame Festival dal 24 febbraio al 2 marzo a Milano, Torino, Bolzano, Trento e Trieste, con la cerimonia di unione delle Fiamme il 3 marzo a Cortina d'Ampezzo. Dal 4 marzo, raggiungerà Venezia e Padova, per fare il suo ingresso il 6 marzo all’Arena di Verona per la cerimonia di apertura dei Giochi Paralimpici. Allianz, partner globale assicurativo dei Movimenti Olimpico e Paralimpico, è impegnato fin dal 2006 con il Comitato Paralimpico Internazionale per la promozione dell'inclusività e della resilienza, e sarà al fianco del Viaggio della Fiamma Paralimpica di Milano Cortina 2026 in qualità di presenting partner. Valentina Sestan, Head of Strategic Ceo projects e Responsabile Partnership Olimpica e Paralimpica di Allianz Spa ha commentato: “Crediamo molto nei valori rappresentati dalla Fiamma Paralimpica, simbolo non solo di sport, ma anche di pace, unità, inclusività, rispetto e resilienza. Con questa partnership, confermiamo la vicinanza al mondo dello sport paralimpico avviata dal nostro gruppo nel 2006”.