29 novembre 2024. Il “Salotto delle Imprese” rappresenta un passo importante per una diversa relazione tra banche e aziende, creando empatia da parte dei partecipanti che facilita la comprensione delle varie tematiche sia da parte dell’impresa che della banca. Un incontro informale dove i partecipanti liberamente presentano la loro attività, espongono opportunità ed eventuali problematiche e proposte di soluzioni atte ad innovare e crescere,in un contesto di ascolto e di suggerimenti.
Il Salotto delle Imprese trae spunto da un suggerimento del dr. Walter Longini .intenso percorso lavorativo nello specifico settore con : incarichi di crescente responsabilità : San Paolo di Torino,Banca Agricola Milanese, Cassa di Risparmio in Bologna,Banco Desio, e ora come consulente Banca di Piacenza. Ha ricoperto inoltre incarichi nei CdA di CBFactor ,Istifid Fiduciaria e Chiara Assicurazioni
In collaborazione con Agostino Marotta Direttore Editoriale di www.gazzettadimilano.it
Tutto può essere utile, dichiara Longini, dialogo,ascolto e rappresentazione di necessità manageriali e/o finanziarie in un primo contesto informale.
Riprendendo alcuni passi dell’ultimo libro del dr.Giovanni Tamburi : “Fare sistema in Italia”: “Dobbiamo tenere conto che a livello europeo la classificazione ufficiale delle piccole imprese è quella che ha un’attivo di bilancio fino a 5 milioni ed un fatturato di 10 milioni,le medie attivo fino a 25/milioni e fatturato di 50/milioni.
Le nostre microimprese rappresentano il 95% del totale,contro il 96% della Francia,94% della Spagna e 82% della Germania.
Il confronto, assumendo sia omogeneo,porta subito ad osservare che non si può continuare a sostenere che solo l’Italia abbia una così forte componente di mini-aziende.
Ragionando in modo un po’ meno superficiale, cioè sulle forze lavoro, si scopre che le microimprese italiane danno lavoro al 45% degli occupati,contro il 30% della Francia e il 19% della Germania. Incrociando pertanto i dati emerge che,a parte la pura percentuale calcolata a livello dimensionale, il peso specifico delle micro-imprese italiane è notevolmente superiore. Citando testualmente passi del rapporto Regionale PMI 2023, stilato da Cerved e Confindustria : “Tanto il mercato quanto le regole sempre più stringenti,impongono anche alle piccole imprese un cambio nei propri processi, che a loro volta richiede più managerializzazione,più formazione e più investimenti “
In conclusione, il “Salotto delle Imprese” si presenta come un’importante piattaforma dove le aziende possono incontrarsi in un ambiente aperto e collaborativo, promuovendo l’innovazione e la crescita mediante lo scambio di idee e soluzioni tra pari, facilitato dalla preziosa esperienza di esperti del settore
Immediapress
Il giornalismo delle donne nutre la vita: chiediamo più...
Mastrogiovanni, fondatrice del Forum delle giornaliste del Mediterraneo: “Il giornalismo etico, quello che vuole curare le parole e con le parole deve essere tutelato come una forma di riproduzione sociale, di cui ancora una volta si fanno carico le donne giornaliste”
Bari, 29 novembre 2024.Tutelare la libertà d’informazione significa difendere ogni aspetto della vita democratica, dei diritti civili, dei diritti umani, della giustizia ambientale ed ecologica. Dal livello di libertà di stampa si misura la tenuta dello Stato di diritto. In Italia l’instabilità crescente del sistema editoriale e la trasformazione dei e delle giovani giornaliste/i in lavoratrici povere non riesce a garantire il turn over in una categoria che assottiglia sempre più le sue fila.
A livello europeo crescono i “deserti dell’informazione”, i news desert, aree in cui non ci sono giornali a fare da guardia alla democrazia: a farne le spese sono come sempre le minoranze, e tra queste le donne, target preferito degli haters.
Spetta alla stampa creare un’opinione pubblica consapevole e scardinare la cultura dello stupro che si nutre anche di stereotipi e discriminazioni veicolate attraverso un linguaggio sbagliato proprio dalla stampa, quando non ottempera agli obblighi deontologici. Ma come può la stampa attivare un circolo virtuoso se la figura del giornalista si indebolisce sempre più? Le molestie sessuali secondo diverse ricerche sono maggiori nel mondo del giornalismo rispetto ad altri ambienti e contribuiscono a mantenere le giornaliste in una posizione di subalternità. A queste si aggiungono discriminazioni, gender pay gap e tetto di cristallo, che ne compromettono la carriera: giornali quotidiani fatti in gran parte dalle donne al desk, ma pensati e diretti da uomini. La mentalità patriarcale si riflette inevitabilmente sul modo di trattare le notizie che riguardano le donne. Eppure si fanno carico, anche nelle redazioni, di “liberare la verità e nutrire la vita”: sono soprattutto le donne a porre il problema del linguaggio di genere, dell’utilizzo di parole “buone”, cioè quelle che non moltiplicano disparità ma rispettano la dignità dei soggetti narrati, così come sono soprattutto le donne giornaliste a cercare e attuare nuovi modelli editoriali cooperativi, e nuove modalità di leadership, circolari e non verticistiche, autorevoli e non dirigiste.
In questa 9a edizione abbiamo voluto andare a scavare nel punto esatto dell’intersezione tra libertà di stampa (dovere e diritto), libertà delle donne e la loro autodeterminazione, e l’azione di riproduzione sociale portata avanti da tutte le donne, anche dalle giornaliste che, all’interno delle redazioni propongono e chiedono una maggiore attenzione al linguaggio, alla corretta rappresentazione di genere, della disabilità, delle etnie e di ogni minoranza, attenzione ad evitare il doppio standard per cui ci sono morti e violenze di serie A e di serie B, tipico della narrazione mainstream occidentale; sono tutti topic di cui si fanno carico le donne, nelle redazioni.
Quello che oggi proponiamo, in questa 9a edizione del Forum delle giornaliste del Mediterraneo, è di guardare al giornalismo etico, quello che vuole curare le parole e con le parole, come una forma di riproduzione sociale, di cui ancora una volta si fanno carico le donne giornaliste.
Infatti, come ci insegna la Jineoloji, la “Scienza delle donne” che è alla base della rivoluzione delle donne in Kurdistan, la categoria della riproduzione sociale, è molto più estesa di quanto si pensi, perché coinvolge anche la riproduzione dell’ecosistema, delle altre creature viventi, dell’intera società così come la conosciamo, ovvero di noi in relazione con gli altri e la natura.
Di questo tessuto connettivo che consente alle società di produrre e riprodursi (esistere), fa parte la stampa libera e indipendente, per questo, liberare la verità significa nutrire la vita.
In tal senso, Il Forum delle giornaliste del Mediterraneo chiede che ora e subito, a tutti i livelli, nazionali e internazionali, le Istituzioni mettano in atto forme di incentivo e sostegno alla creazione di sistemi editoriali innovativi, creativi e basati su modelli antipatriarcali, che favoriscano l’autodeterminazione di categorie minoritarie, soprattutto dei giovani e delle donne.
Perché se la stampa non riesce ad essere libera pienamente, se non riesce a liberare la verità, non riuscirà neanche a “nutrire la vita”; non riuscirà a farsi promotrice cioè di “valori” e parole “buone” finalizzate a rinsaldare il patto sociale tra i cittadini e le istituzioni che li rappresentano; non riuscirà a far emergere attraverso i dati “buoni” i fenomeni discriminatori, altrimenti invisibilizzati; non riuscirà a svolgere la sua funzione pedagogica di educazione al pensiero critico, perché nell’educazione al pensiero critico si pongono le basi per il controllo del potere, controllo senza il quale la vera democrazia rischia di perire.
Contatti: https://www.giornaliste.org/news/il-9-fmwj-in-diretta-streaming/
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SNAI – Serie A: Napoli a Torino per rafforzare il primato...
La capolista di scena sul campo dei granata: Conte ok a 1,77. Lazio in pole a Parma, la Roma prova a fermare l’Atalanta. Milan facile con l’Empoli
Milano, 29 novembre – Da anni non si vedeva un campionato così equilibrato. Cinque squadre in due punti, con la Juventus subito dietro e il Milan più staccato ma con una partita da recuperare. Vista la bagarre in vetta, è facile trovare uno scontro diretto ogni settimana. Domenica alle 18 è il turno di Fiorentina-Inter, con i nerazzurri favoriti a 2,00 ma la Viola che arriva da sette vittorie consecutive in campionato e anche dal successo in Conference League sul Pafos. Su Snai, il segno «1» paga 3,60, quota simile a quella per il pareggio a 3,55. Di fronte, al Franchi, due dei quattro migliori attacchi della Serie A: per questo, in lavagna, Over e Goal a 1,73 e 1,60 si fanno preferire a Under e No Goal a 2,00 e 2,20. Kean a 3,50 è il marcatore più probabile per la Fiorentina; nell’Inter guidano i soliti Lautaro Martinez a 2,75 e Thuram a 3,00.
Primi della classe Fiorentina e Inter scenderanno in campo conoscendo già il risultato della partita del Napoli, impegnato sul campo di un Torino in difficoltà dopo il grande inizio di stagione. Antonio Conte, senza impegni infrasettimanali nelle coppe a differenza delle rivali, punta alla seconda vittoria consecutiva dopo quella contro la Roma, quotata 1,77, con «X» e «1» che salgono rispettivamente a 3,45 e 5,00. A differenza di Fiorentina-Inter, per il match dell’Olimpico-Grande Torino l’Under a 1,60 si fa preferire all’Over a 2,20.
Le altre in vetta Dopo il pareggio in Europa League contro il Ludogorets, la Lazio è pronta a ripartire dal match contro il Parma. Al Tardini la squadra di Baroni è avanti a 1,85, con pareggio a 3,80 e «1» a 4,00 che quasi si equivalgono. L’Atalanta, invece, dopo aver dilagato in Champions sul campo dello Young Boys, nel posticipo di lunedì sera fa visita a una Roma rinfrancata dal pareggio in Europa League contro il Tottenham. Gasperini a 2,25, però, parte avanti rispetto a Ranieri a 3,10, con il pareggio più in alto a 3,45.
Milan e Juventus Leggermente staccate dal quintetto di testa, Milan e Juventus provano a sfruttare due impegni sulla carta abbordabili per rientrare nel gruppone. Sabato alle 18 la squadra di Fonseca riceve un Empoli che ha vinto una sola delle ultime otto partite: la quota per l’«1» dei rossoneri (1,35) è la più bassa del weekend, seguita di poco dall’1,65 per la vittoria del Bologna nell’anticipo di sabato sera contro il Venezia e per quella della Juventus a Lecce. Quella di Motta resta l’unica squadra imbattuta di tutta la Serie A: contro Giampaolo, ci sono buone chance di mantenere lo zero nella casella delle sconfitte, con l’impresa dei salentini che paga 5,50 volte la posta.
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Serie A, Inter a Firenze col favore dei betting analyst...
Inzaghi vede il successo a 1,99 sul campo di una Fiorentina reduce da sette successi consecutivi. La Dea non vuole interrompere la corsa scudetto: paga 2,30 il colpo all’Olimpico
Roma, 29 novembre 2024 – Scontro ad alta quota per il 14° turno di Serie A. Fari puntati sul Franchi, dove la Fiorentina riceverà l’Inter per una sfida tra seconde in classifica. I viola arrivano da sette vittorie di fila in campionato e mai come quest’anno sembrano in grado di giocarsela alla pari e invertire una tendenza negativa (solo una vittoria negli ultimi 14 precedenti in Serie A). Le quote di Planetwin365, però, pendono dalla parte di Inzaghi, favorito a 1,99 contro il 3,62 dei padroni di casa. L’Inter, infatti, ha vinto le ultime quattro trasferte contro la Fiorentina in Serie A: nessuna squadra nella storia della competizione ha mai ottenuto cinque successi esterni di fila contro la Viola. L’ipotesi pareggio è vista a 3,55 ed è stata scelta dal 27% dei giocatori. Il 26%, invece, ha optato per il segno «1», mentre il 47% crede nei tre punti dell’Inter. Gara aperta in ottica marcature secondo gli analisti: Over 2,5 e Goal avanti a 1,72 e 1,60 rispetto a Under 2,5 e No Goal, in lavagna a 2,00 e 2,20. L’Inter, inoltre, ha segnato 18 reti nei primi 45’ in questa Serie A, meno solo del Barcellona (20) nei maggiori cinque campionati europei: l’ipotesi “primo gol nel 1° tempo” vale 1,30. Lautaro Martinez ha realizzato sette reti nelle ultime cinque sfide contro la Fiorentina, comprese due doppiette: l’acuto del Toro vale 2,50, seguito a 2,75 da Thuram. Dall’altro lato, Moise Kean è a caccia del sigillo con cui raggiungerebbe la doppia cifra, dopo esserci riuscito con il PSG nel 2020/21: la sua firma è proposta a 3,75.
Come la Fiorentina, anche l’Atalanta viene da un filotto di sette successi. La Dea, dopo il 6-1 sul campo dello Young Boys, è attesa da un’altra trasferta, all’Olimpico contro la Roma. Ranieri vuole confermare i progressi mostrati con il Tottenham e ha un bisogno disperato di punti per allontanarsi dalla zona retrocessione. Le statistiche non sono dalla parte dei giallorossi, che hanno vinto solo una delle ultime dieci sfide casalinghe con l’Atalanta. Anche per le quote Planetwin365 la strada della Roma è in salita: segno «1» offerto a 2,97, pari in lavagna a 3,45, colpo ospite a 2,30. Anche in questo caso Over 2,5 (1,73) in vantaggio sull’ Under 2,5 (1,99), così come il Goal (1,60) – verificatosi negli ultimi tre precedenti – sul No Goal (2,20). Capitolo marcatori: si profila un testa a testa tra Dovbyk e Retegui, con il primo favorito a 2,75 contro il 2,85 dell’italiano. Si sale a 3,25 per Lookman, ancora a secco in carriera contro la Roma, mentre si gioca a 4,00 Paulo Dybala.
La capolista Napoli sarà impegnata sul campo di un Torino reduce da un punto nelle ultime quattro. La vittoria degli azzurri viaggia a 1,77 su Planetwin365, con il pareggio offerto a 3,45 e il successo granata a 4,85. Partite sulla carta in discesa per Juventus, Lazio e Milan. Bianconeri avanti a 1,65 sul campo del Lecce, proposto a 5,50, biancocelesti visti vincenti a 1,85 a Parma (3,88) e rossoneri a bassa quota (1,33) in casa contro l’Empoli (8,75).