Connect with us

Published

on

Valentine Debord: “Su automotive ritardo di dieci anni, Stellantis investa in ricerca e sviluppo”

Valentine Debord:

La crisi che sta subendo il settore dell’automotive a livello europeo, soprattutto la Germania, è dettata dal fatto che “si producono grandi auto che però non corrispondono alla domanda di mercato”.

La sfida per i gruppi come Stellantis o Renault è quella di mantenere in Europa lo sviluppo e la ricerca sulla tecnologia per l’elettrico e le batterie in modo “da non dover solo importare quanto prodotto dalla Cina”.

Un problema di “consumi e acquisti” dettato anche da “un ritardo rispetto ai suoi concorrenti asiatici di dieci anni che dobbiamo recuperare aiutando i settori della ricerca e dello sviluppo a essere più uniti” dice all’Adnkronos la vicepresidente della regione del Grand Est, Valerie Debord. Il Grand Est francese è una delle 36 Regioni facente parte dell’Automotive Regions Alliance, insieme a 9 regioni italiane (Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana, Abruzzo, Molise, Basilicata, Veneto e Umbria); alle quali si aggiungono altre 26 regioni europee dei più importanti Paesi del continente, fra cui Germania, Spagna e Francia. Insieme questi territori alimentano un pil pari a 5.000 miliardi di euro (superiore dell’8,7% rispetto alla media europea), il 34% del prodotto interno lordo europeo, oltre a rappresentare complessivamente 134 milioni di cittadini europei.

Questo potrebbe far sì che i prezzi diventino più bassi. Dalla Cina arrivano prodotti che non rimpiazzano quanto realizzato, ad esempio, dalla Germania, ma altri modelli che “ci fanno una forte concorrenza”. L'industria automotive è fondamentale per la prosperità dell'Europa. Il settore automobilistico dà lavoro direttamente e indirettamente a 13,8 milioni di persone, il 6,1% dell'occupazione totale dell'Unione.

2,6 milioni di persone lavorano nella produzione diretta di veicoli a motore, pari all'8,5% dell'occupazione dell'Unione nel settore manifatturiero. Inoltre, l’Unione Europea è tra i maggiori produttori mondiali di autoveicoli e il settore rappresenta il maggior investitore privato in ricerca e sviluppo. . Tra fine del 2022 e fine del 2023, il numero di autovetture elettriche a batteria è aumentato del 49% e sta per raggiungere i 4,5 milioni di veicoli. Nonostante l’aumento registrato negli ultimi anni, le autovetture alimentate con carburanti alternativi o a batteria rappresentano solo una minoranza delle nuove immatricolazioni di autovetture nell'Ue nel 2023, ancora dietro a quelle a benzina e diesel (comprese le ibride). Ciò si riflette nella quota di autovetture alimentate da carburanti alternativi tra le autovetture di nuova immatricolazione, che nella maggior parte dei Paesi è ancora inferiore al 20%. Nel 2023 il numero di autovetture elettriche a batteria nei Paesi dell'Unione ha superato 4,4 milioni, con un incremento di circa 89 volte rispetto al 2013 e di 12 volte rispetto al 2018. I tassi di incremento più elevati sono stati registrati tra il 2019 e il 2020 (85,2%) e tra il 2020 e il 2021 (77,5%).

Valerie Debord non lascia spazio a dubbi: “Abbiamo dieci anni di ritardo e dobbiamo recuperarli”.

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Economia

IVA per le Associazioni Sportive Dilettantistiche

Published

on

Novità dal 1° gennaio 2025

IVA per le Associazioni Sportive Dilettantistiche

Il quadro generale

Gli enti che svolgono attività sportiva dilettantistica hanno visto nel corso degli ultimi anni un rinnovato interesse da parte del legislatore. Tutti conosciamo l'importanza sociale delle associazioni sportive in Italia, e sebbene le loro origini possano essere fatte risalire alla fine dell'Ottocento, è solo negli anni '70 che si assiste a una loro diffusione e a un notevole contributo alla promozione dell'attività fisica e sportiva a livello amatoriale nel nostro Paese. Recentemente, accanto a importanti novità legislative come il D.Lgs 36 del 2021, che introduce il Registro Nazionale delle Società Sportive Dilettantistiche (al quale le ASD e le SSD devono iscriversi per ottenere riconoscimenti "ai fini sportivi"), sono emerse altre novità. Alcune, meno pubblicizzate perché incluse legislativ più ampi, impatto, soprattutto a livello fiscale. Tra queste, spicca il cambiamento nel trattamento IVA per le prestazioni di servizi strettamente legati alla pratica dello sport o all’educazione fisica, significative ripercussioni fiscale, specialmente per gli enti di piccole dimensioni.

Cosa cambia nelle norme

Prevista in un primo momento l’attuazione dal 1 luglio 2024, slittata poi al 1 gennaio 2025 per effetto del Decreto cosiddetto “Milleproroghe” (convertito in legge n.18 del 23 febbraio 2024), il D.L 146/2021 contiene delle novità importantissime in materia IVA che coinvolgono le associazioni sportive dilettantistiche. Infatti:

“…le prestazioni di servizi strettamente connesse con la pratica dello sport o dell’educazione fisica rese da associazioni sportive dilettantistiche alle persone che esercitano lo sport o l’educazione fisica ovvero nei confronti di associazioni che svolgono le medesime attività e che per legge, regolamento o statuto fanno parte di un’unica organizzazione locale o nazionale, nonché dei rispettivi soci, associati o partecipanti e dei tesserati dalle rispettive organizzazioni nazionali…”

A patto che non si abbiano “distorsioni della concorrenza a danno delle imprese commerciali soggette all’IVA”.

Si ha quindi una sostanziosa modifica agli articoli 4 e 10 del D.P.R. 633/1972, spostando numerose attività decommercializzate dal “fuori campo IVA” al “in campo IVA” (sebbene esenti), con l’eccezione ovviamente delle quote associative.

Già dal 17 agosto 2023 si erano avute delle novità, in quanto:

“Le prestazioni di servizi strettamente connessi con la pratica dello sport, compresi quelli didattici e formativi, rese nei confronti delle persone che esercitano lo sport o l’educazione fisica da parte di organismi senza fine di lucro, compresi gli enti sportivi dilettantistici di cui all’art. 6 D.Lgs. 28.02.2021, n. 36, sono esenti dall’imposta sul valore aggiunto”.

ma da ora la riforma normativa presenta un carattere nettamente più generale.

Cosa cambia per gli enti. In primo luogo, molti enti con il solo codice fiscale dovranno così aprire la partita IVA, il cui risvolto principale, l’acquisizione della soggettività passiva IVA, comporta a cascata la necessità di provvedere a fatturazione (elettronica), registrazione e dichiarazione.

Che fare? l’adozione del regime ai sensi della Legge 398/1991, che esonera da tutta una serie di adempimenti IVA. L’opzione per l’adesione al regime 398 deve essere comunicata alla SIAE (ex articolo 9 comma 2 del DPR 544 del 1999) prima dell’inizio dell’anno solare per il quale si vuole usufruire del regime.

Per agevolare gli studi professionali e le associazioni sportive dilettantistiche (ASD), diverse software house offrono strumenti specifici per la gestione dei regimi contabili delle ASD e degli Enti del Terzo Settore (ETS). Tra questi troviamo:

ETS GB di GBsoftware che consente di gestire Enti del Terzo Settore, Enti non Commerciali e 398 in ogni aspetto, essendo un software che nasce con l’obiettivo di permettere una gestione semplice, completa e conforme alle normative. Questi strumenti contabilità, il e gestione del bilancio, consentendo di automatizzare riducendo il rischio di errori e . Grazie a funzioni avanzate e modelli sempre aggiornati, questi strumenti ottimizzano il carico di lavoro per i professionisti, garantendo accuratezza e rapidità e risparmio di tempo

Continue Reading

Economia

Pagamenti con Pos e bancomat, continuano problemi: cosa è...

Published

on

Da ieri si registrano malfunzionamenti su alcuni circuiti. Bankitalia: "Monitoriamo"

Pagamenti elettronici, dispositivo (Fotogramma)

Continuano anche oggi i problemi ai pagamenti elettronici con Pos, carte di credito e debito, oltre ai prelievi al bancomat in Italia e in tutta Europa.

Bankitalia: "Danni a infrastruttura fisica"

La Banca dItalia sta monitorando le difficoltà operative che si sono verificate in alcuni servizi di pagamento con carte di credito e di debito dalla tarda mattinata di ieri, 28 novembre. In base alle informazioni disponibili, i disservizi sono riconducibili a problematiche di tipo operativo danni a una infrastruttura fisica), registrate da un fornitore tecnologico. E' quanto si legge in una nota diffusa dall'istituto di via Nazionale. Il fornitore, si legge, sta apprestando i necessari interventi al fine di mitigare i disagi sul funzionamento dell’infrastruttura e sui servizi erogati.

Al momento una parte dei servizi di pagamento impattati è stata riattivata, mentre permangono malfunzionamenti per alcuni circuiti di carte di credito e di debito. Le autorità continuano a seguire la situazione in collaborazione con gli operatori nell’ambito del Codise per il ripristino progressivo dei servizi agli utenti e, quanto prima, della piena operatività. Verranno diffusi ulteriori aggiornamenti appena possibile. Il Codise, ricorda Bankitalia, è la struttura per il coordinamento delle crisi operative della piazza finanziaria italiana, presieduto dalla Banca d’Italia e al quale partecipano la Consob e gli operatori del settore finanziario rilevanti sul piano sistemico.

I tempi di risoluzione

Nexi informa che attualmente la problematica non risulta ancora risolta da Worldline. "Worldline - si legge in una nota di Nexi - ha comunicato che sta lavorando per identificare potenziali soluzioni alternative per riattivare i servizi, in attesa che l'infrastruttura fisica danneggiata venga ripristinata. Al momento non abbiamo ricevuto ancora informazioni certe sulle tempistiche di risoluzione".

Per quanto riguarda gli impatti in Italia, "si evidenzia che sono interessati esclusivamente i servizi di pagamento operati attraverso infrastrutture Worldline, di cui quest’ultima è unicamente responsabile". Nexi continua il costante monitoraggio sui tavoli tecnici e ha già rafforzato il presidio dei canali di assistenza ai propri partner e alla clientela finale. In attesa di aggiornamenti da parte di Worldline sulle tempistiche di risoluzione, Nexi informa di avere avviato un’indagine e si riserva ogni opportuna azione a tutela degli interessi della società e dei clienti.

Continue Reading

Economia

Salone Pagamenti, Cimmino (PagoPA): “Al lavoro per...

Published

on

Il direttore mercato PA e imprese: "Collaborazione ecosistema pubblico e privato fondamentale per garantire pagamenti digitali con strumenti innovativi"

Gloriana Cimmino, direttore Mercato PA e Imprese di PagoPA

PagoPA ha investito tanto sui pagamenti digitali come volano di crescita di tutti i servizi pubblici. Questa intuizione iniziale si è rivelata un caso di successo sia a livello italiano che internazionale. Dal 2016 abbiamo gestito circa 1,4 mld di transazioni, per un valore complessivo di circa 300 miliardi di euro transato. Abbiamo inoltre 48 milioni di utenti tra cittadini e imprese che ogni anno utilizzano le nostre piattaforme per pagare i dovuti nei confronti dei 20.000 enti pubblici che sono a bordo della piattaforma, le pubbliche amministrazioni centrali, locali e gestori di pubblico servizio”. Sono le parole di Gloriana Cimmino, direttore Mercato PA e Imprese di PagoPA, in occasione del Salone dei Pagamenti, in corso a Milano dal 27 al 29 novembre.

“Ovviamente - aggiunge - tutto questo si regge sulla collaborazione dell'ecosistema pubblico e privato, che investe ogni anno tante risorse per garantire a cittadini e imprese la possibilità di pagare in modo sempre più semplice ed efficiente anche grazie a strumenti innovativi, nel rispetto delle abitudini e preferenze dell’utente. Sicuramente il fulcro di questo ecosistema sono i prestatori di servizi di pagamento, che in questi giorni abbiamo avuto modo di incontrare qui al Salone”.

Tra le novità portate al Salone dei Pagamenti l’integrazione tramite pagoPA dello schema europeo Rtp (Request To Pay) che consentirà alle aziende e ai cittadini di ricevere avvisi di pagamento della PA direttamente sui canali dei PsP migliorando la fruibilità dei servizi e velocizzando l’intero processo grazie ad un'esperienza digitale end to end. “I pagamenti verso la pubblica amministrazione saranno il primo ambito di applicazione reale in Italia dello schema Rtp, e già nel primo quarter del 2025 rilasceremo un prototipo a disposizione dei Psp”.

Grazie a Request to Pay “cittadini e imprese potranno ricevere in una modalità completamente digitale un avviso di pagamento direttamente sui canali delle proprie banche - conclude Cimmino - in modo tale da poter chiudere il pagamento con un addebito in conto. Stiamo lavorando in particolare ai primi casi d'uso per i cittadini, a partire dalla Tari, dai servizi scolastici e dal bollo auto, mentre per le imprese inizieremo a lavorare sul canone unico patrimoniale e sulla tassa di occupazione del suolo pubblico”.

Continue Reading

Ultime notizie

Watch D2 è perfetto per gli anziani Watch D2 è perfetto per gli anziani
Tecnologia16 minuti ago

Perché il Huawei Watch D2 È Perfetto per gli Anziani

Con l’avanzare dell’età, prendersi cura della propria salute diventa più importante che mai. Gli anziani affrontano spesso sfide uniche nella...

Huawei Watch D2 Huawei Watch D2
Tecnologia20 minuti ago

Huawei Watch D2: recensione completa

Huawei Watch D2 è molto più di un semplice smartwatch, perché è progettato appositamente per chi desidera tenere sotto controllo...

Sport32 minuti ago

Carini, botta e risposta con compagne Nazionale: “Io...

Polemiche nell'Italia del pugilato, ancora riguardo l'incontro tra l'azzurra e Imane Khelif a Parigi 2024. Testa risponde: "Ti avremmo evitato...

Cronaca38 minuti ago

Sanità, Rinaldi (ministero Salute): “Professione...

"Valorizzazione passa anche per il riconoscimento dei meriti" "L'infermiere non deve soltanto avere un ruolo in termini di funzioni assistenziali...

Cronaca41 minuti ago

G7, Gemmato: “Su antibiotico-resistenza apprezzamento...

"Bilancio positivo della 2 giorni a Bari, riconosciuta dai Paesi G7 centralità nostro Governo nell'approccio One Health" "E' stato un...

Economia44 minuti ago

IVA per le Associazioni Sportive Dilettantistiche

Novità dal 1° gennaio 2025 Il quadro generale Gli enti che svolgono attività sportiva dilettantistica hanno visto nel corso degli...

Spettacolo51 minuti ago

Wicked, Ariana Grande: “Con la popolarità si può...

L'intervista al regista e alle protagoniste del musical dell'anno "La popolarità per me significa essere di ispirazione, fare del bene...

Spettacolo52 minuti ago

Francesco Sacco, fuori in digitale l’album ‘Ti...

E' il terzo lavoro del cantautore e compositore, che sfiora vari temi, dalla depressione alla noia borghese fino alla rabbia...

Economia54 minuti ago

Pagamenti con Pos e bancomat, continuano problemi: cosa è...

Da ieri si registrano malfunzionamenti su alcuni circuiti. Bankitalia: "Monitoriamo" Continuano anche oggi i problemi ai pagamenti elettronici con Pos,...

Cronaca55 minuti ago

Cosa regalare a tua figlia se adora i profumi e i cosmetici

in collaborazione con Notino A Natale spesso ci troviamo all'ultimo a fare regali per persone speciali e non sappiamo mai...

Economia56 minuti ago

Salone Pagamenti, Cimmino (PagoPA): “Al lavoro per...

Il direttore mercato PA e imprese: "Collaborazione ecosistema pubblico e privato fondamentale per garantire pagamenti digitali con strumenti innovativi" “PagoPA...

Economia58 minuti ago

Salone Pagamenti, Fredianelli (PagoPA): “Identità...

Il Chief Business & Innovation Officer: "IT-Wallet su App IO è primo esempio concreto di come evolverà accesso cittadini" “Il...

Immediapress1 ora ago

Il giornalismo delle donne nutre la vita: chiediamo più...

Mastrogiovanni, fondatrice del Forum delle giornaliste del Mediterraneo: “Il giornalismo etico, quello che vuole curare le parole e con le...

GR Audio (Giornali Radio)1 ora ago

GrAudio edizione delle 14:30 del 29 novembre

Cronaca1 ora ago

Malattie rare, Rossi (Alexion): “Da 30 anni impegnati...

"Entro il 2030 contiamo di portare sul mercato 5 nuovi farmaci" "In Italia si stima che circa 3 milioni di...

Cronaca1 ora ago

Cancro polmone, esperti: “Un paziente su 2 curato in...

Fondazione Fonicap: "44mila nuovi casi l'anno destinati a crescere, vanno attivate in tutta Italia le Lung Unit" In Italia tutti...

Economia2 ore ago

Lavoro, Consulcesi: su ferie non godute Corte Ue ribadisce...

Le ferie non godute non vanno perse: lo conferma ancora una volta la Corte di Giustizia dell’Unione Europea Le ferie...

Cronaca2 ore ago

‘Un faro di luce da 90 anni’, evento in ricordo...

Si terrà alle ore 9.30 al Salone del polo tattile multimediale di Catania Si terrà domani, alle ore 9.30, al...

Demografica2 ore ago

Il fascino (pericoloso) di merendine e cibi...

In Italia, terra di tradizioni culinarie e patria della dieta Mediterranea, i bambini sembrano essere sempre più attratti da energy...

Demografica2 ore ago

Infertilità, cosa sanno gli italiani e quali ostacoli...

L’infertilità continua a rimanere un tema di discussione difficile, un tabù che troppo spesso non trova spazio nel dibattito pubblico....