Allerta meteo oggi in 4 regioni, in arrivo neve e venti di burrasca
L'aria fredda in arrivo dall’Europa orientale verso la nostra penisola porterà anche criticità idrogeologiche e idrauliche
Il freddo e il maltempo dominano il quadro meteo in Italia, oggi sabato 30 novembre ecco la neve. L'aria fredda dall'Europa orientale determina la nuova svolta con precipitazioni a carattere nevoso fino a quote alto-collinari sulle regioni del medio versante adriatico in una giornata che sarà caratterizzata da venti forti provenienti da nord.
Il meteo sarà più stabile al Nord e sulle regioni tirreniche al Centro: i venti settentrionali contribuiranno al calo delle temperature, ma il tempo si manterrà stabile e il sole non sarà insidiato eccessivamente dalle nuvole, ad eccezione di alcuni settori nordoccidentali.
Sulla base delle previsioni meteo e delle indicazioni che possono essere ricavate dai modelli, la Protezione civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse in coordinamento con le regioni interessate.
Nel dettaglio, l'avviso prevede venti forti settentrionali su Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, con raffiche di burrasca sui settori costieri e fino a burrasca forte sui crinali appenninici. Sono possibili mareggiate lungo le coste esposte.
Dalla notte di venerdì si prevedono, inoltre, nevicate al di sopra degli 800-1000 metri. Neve anche a 600-800 metri su Abruzzo, Molise e Puglia settentrionale. Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata quindi l'allerta gialla su Molise e settori di Abruzzo, Calabria e Sicilia.
Cronaca
Sciopero generale, sindacati: “Adesione al...
Per le sigle confederali in piazza sono scese mezzo milione di persone. Il ministro delle Infrastrutture: "Cinquanta milioni di italiani non hanno aderito"
I sindacati rivendicano la partecipazione di 500mila persone allo sciopero generale di venerdì 29 novembre in 43 piazze italiane. Per Cgil e Uil, c'erano mezzo milione di persone in piazza. "L'adesione è stata di oltre il 70%"m dicono da Corso d'Italia e via Lucullo.
Di idea diversa il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini. ''I sindacati possono decidere che è domenica. E' venerdì, non è domenica" sottolinea. "Arrivano le cifre, scuola per scuola, ufficio postale per ufficio postale. Se le poste hanno aderito al 4%, se i numeri delle scuole danno le adesioni del 5%, evidentemente c'è gente che ha scioperato e è liberissima di farlo, ma la stragrande maggioranza dei lavoratori e delle lavoratrici oggi ha fatto una scelta diversa''. ''Io rispetto chi era in piazza, che erano, stando ai loro dati, 500mila persone, rispetto anche gli altri 50 milioni di italiani che non hanno aderito'', aggiunge nel suo intervento al programma di Radio 1 'Drive time'.
''Sono contento, fra mille attacchi da sinistra, di aver garantito oggi ad alcuni milioni di italiani di poter vivere una giornata quasi tranquilla, prendendo le metropolitane a Milano, a Roma, a Napoli, prendendo gli autobus, prendendo i treni e quindi spostandosi'' aggiunge riferendosi alla sua scelta di precettare lo sciopero.
Commentando quanto accaduto a Torino, con tensioni e foto della premier Meloni e di alcuni ministri bruciate, dichiara: ''Ormai ahimè sono abituato a un certo tipo di minaccia e di violenza, però cerco di lavorare al meglio per il mio Paese. Quando uno invita la rivolta sociale, poi, stranamente oggi dei dementi attaccavano, insultavano la polizia e bruciavano delle fotografie in piazza, io direi che il signor Landini dovrebbe essere più cauto quando parla di rivolta, perché poi purtroppo qualche cretino lo prende sul serio''.
"Il diritto allo sciopero per avere stipendi più alti e più sicurezza sui posti di lavoro è sacro santo'' aggiunge Salvini. Però se a dicembre sono già in programma 15 scioperi ''mi sembra che questo sia un problema. Una battaglia politica, non la rivendicazione del diritto allo sciopero''.
I motivi della protesta
Da Torino e Milano fino a Bologna. L'onda di proteste ha attraversato lo stivale, lasciando dietro di sé una scia di braccia incrociate, con i lavoratori di tutti i settori in sciopero per otto ore. Tutti, tranne il trasporto pubblico locale (tpl), dopo l'avvenuta precettazione di Salvini, a cui era indirizzato il monito di Landini dal palco bolognese: "La piazza non si precetta".
Alla base della mobilitazione, la legge di bilancio che, secondo i sindacati, "non risponde ai bisogni del Paese e dei cittadini", lasciando senza risposta le parole d'ordine necessarie alla crescita: salari, pensioni, sanità, istruzione e servizi pubblici, politiche industriali. "I sindacati, quelli seri, rivendicano aumenti salariali e sicurezza sul lavoro. Non stanno nei salotti", esclama Bombardieri, tirando una stilettata a chi, invece, allo sciopero non ha partecipato. Come la Cisl, che della manovra dà una lettura diversa e meno severa. Una distanza che, secondo Landini, l'esecutivo sfrutta a suo vantaggio: "Questo governo sta scientemente lavorando per la divisione sindacale e la rottura nel mondo del lavoro", accusa, sottolineando che "quando ci sono idee diverse tra i sindacati a decidere non può essere la controparte: 'contratti separati' in italiano significa che le imprese o il governo scelgono con chi gli conviene firmare".
L'adesione, comparto per comparto
Comunque, numeri alla mano, i risultati secondo Cgil e Uil sono "positivi in tutti i comparti". Nel metalmeccanico si va dal 95% di Ast di Terni, passando per l’85% Ducati di Bologna e Marcegaglia di Mantova fino al 74% Bosch di Bari. Bene anche l'agroindustria, con un 100% di adesioni all'Heineken di Taranto, alla Sammontana di Firenze e alla Citterio di Parma. Partecipazione altissima anche nei trasporti: fino a 100% nel portuale, 80% nei corrieri 80% Amazon indiretti e 90% in Dhl nel Lazio e in Ups in Lombardia. Nel trasporto pubblico adesioni alte a Torino e a Cagliari, con una media del 70%. Chiuse Linea 1 e 6 e la Funicolare centrale a Napoli, la linea M3 a Milano e cancellazioni di bus in molte città. Oltre 100 cancellazioni per Ita Airways.
Nel settore della cultura le sigle parlano di "tante scuole completamente chiuse nelle maggiori città italiane", mentre il ministero dell'Istruzione sostiene si parli di una percentuale inferiore al 6% tra docenti, dirigenti scolastici e personale Ata.
Cronaca
Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 29...
Centrato un '5+1' da 384.658,56 euro e cinque 5 da 24.854,86 euro
Nessun '6' mentre è stato centrato un '5+1' da 384.658,56 euro al concorso del Superenalotto di oggi 29 novembre. Realizzati anche cinque '5' ai quali vanno ciascuno 24.854,86 euro. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 38,6 milioni di euro.
Quali sono i punteggi vincenti
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
Quanto costa una schedina
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Come faccio a sapere se ho vinto
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
La combinazione vincente
La combinazione vincente del concorso di oggi 29 novembre del Superenalotto: 21, 33, 44, 55, 75, 80. Numero Jolly: 53. Numero SuperStar: 64.
Cronaca
Parla il prof. aggredito a Locri: “Ho fatto solo il...
Il racconto all'Adnkronos di Claudio Romeo, il docente di Scienze del liceo scientifico 'Zaleuco' rimasto vittima di una violenta aggressione da parte del padre di un'alunna
"Ho fatto il colloquio con madre e figlia, nel corso del quale ho evidenziato le carenze dell'alunna, sia in termini di attenzione che di rendimento. La madre è rimasta impassibile, mentre la ragazza ha iniziato una 'difesa d'ufficio' ed io le ho invitate molto educatamente ad accomodarsi fuori per dare spazio anche agli altri genitori che erano in fila per parlare con me. Il giorno seguente, il padre della studentessa si è presentato a scuola, insieme alla moglie e alla figlia, mentendo al personale della scuola e dichiarando di avere appuntamento con me. Io ho acconsentito a riceverli ugualmente, ma il genitore ha mostrato da subito un atteggiamento aggressivo nei miei confronti. Ad un tratto, mi ha trascinato in un angolo che credeva più appartato e ha iniziato a darmi dei ceffoni perché, secondo lui, il giorno prima mi sarei 'permesso di liquidare la moglie frettolosamente'. Per fortuna c'erano dei testimoni ed io ho detto ai collaboratori di chiamare i carabinieri". È il racconto all'Adnkronos di Claudio Romeo, il professore di Scienze del liceo scientifico 'Zaleuco' di Locri, rimasto vittima, ieri, di una violenta aggressione da parte del padre di un'alunna.
Romeo continua spiegando che, all'arrivo dei carabinieri ai quali ha denunciato l'accaduto, l'uomo avrebbe negato tutto. "Ci sono stati dei precedenti da parte di questo signore nei confronti di un altro docente, ma mai degenerati fino a questo punto. Ritengo - ribadisce il professore - di aver fatto semplicemente il mio dovere e di aver anche aiutato la ragazza, tendendole una mano più volte. Mi sento scosso, ma non scoraggiato. Ho già ricevuto decine di mail di solidarietà e desidero tornare al più presto a scuola", conclude il docente.