Sylos Labini: “A teatro la follia di Marinetti, rivoluzionario che ha lasciato il segno”
Il 2 dicembre al Manzoni di Milano l'attore e regista sarà il protagonista di 'Inimitabili -FT Marinetti'. " Il Futurismo è l'unico movimento internazionale del '900, movimento culturale, di vita, non soltanto artistico, lanciato dalla pagine de Le Figaro"
Ottant' anni vissuti pericolosamente e spericolatamente. Nell'anniversario della scomparsa del fondatore del Futurismo, Filippo Tommaso Marinetti, l'attore e regista Edoardo Sylos Labini porta a Milano, lunedì 2 dicembre, al Teatro Manzoni, 'Inimitabili -FT Marinetti', lo spettacolo che lo vede in scena come protagonista, scritto con Angelo Crespi, direttore della Pinacoteca di Brera. La pièce è tratta dal fortunato programma andato in onda su Rai 3 dedicato agli 'inimitabili' D'Annunzio, Mazzini, Guareschi e Marinetti. "Musica, 'racconto', immagini - spiega all'Adnkronos Edoardo Sylos Labini -. Sarà una messa in scena molto pop che racconta l'esistenza di un uomo che ha partecipato attivamente alla vita del Paese. La guerra in Libia, come volontariato e non più giovane alla guerra in Etiopia, esaltandole, glorificandole, in un primo tempo, per poi scoprirne le atrocità, oltre alla perdita di amici cari, come Boccioni e Sant'Elia".
Edoardo Sylos Labini ricostruisce le tappe di un'esistenza che è anche storia dell'Italia. La nascita del Futurismo, la fondazione dei Fasci italiani da combattimento, la Marcia su Roma. "Vittorie, speranze, ma anche il disinganno - continua l'attore e regista - Il Futurismo, movimento anticlericale, visse i Patti Lateranensi come una profonda delusione, forse sconfitta, anche se Marinetti rimase sempre in ottimi rapporti con Mussolini, ma non all'idea del 'fascismo' come movimento politico. Combattè la censura e le leggi razziali esponendosi in prima persona, nel 1938, con una grande manifestazione al Teatro delle Arti di Roma. Si schierò contro Hitler - aggiunge- Bisogna studiarla bene la storia e soprattutto conoscerla. Filippo Tommaso Marinetti, come del resto Gabriele d'Annunzio, sono due personaggi molto complessi e molto moderni. E' innegabile che Marinetti, un grande rivoluzionario, abbia lasciato un segno nella cultura di tutto l'Occidente. E il Futurismo è l'unico movimento internazionale del '900, movimento culturale, di vita, non soltanto artistico, lanciato dalla pagine de Le Figaro".
Edoardo Sylos Labini ricorda l'amicizia con Luce Marinetti. "La prima volta che affrontai il Futurismo fu oltre 20 anni fa - continua Sylos Labini - Andai a bussare alla porta di una delle tre figlie di Filippo Tommaso Marinetti. Mi disse sorridendo: 'tu sei il vero attore futurista'. Del resto già facevo spettacoli nel locali, nei pub, una serie di operazioni di rottura della 'quarta parete', come farà più tardi Pirandello. Un teatro molto fisico che si ispirava alla follia del Manifesto dell'Attore Futurista. Antiaccademico, 'provocatorio' nei confronti del pubblico, con molta improvvisazione, dal gesto istintivo. E' stato sempre un pò questo il mio stile".
"Ho chiamato mia figlia Luce - rivela - come una delle eredi del padre del Futurismo. Non è un nome come un altro. E' un simbolo di speranza per un Paese che deve essere culturalmente all'avanguardia. La nostra vera sfida, lo ripeto da tempo, è la forza della cultura per costruire le basi di un'Italia in controtendenza con un mondo sempre più globalizzato e disgregato". Alla serata milanese sarà presente la nipote di Filippo Tommaso Marinetti, Francesca, alla quale verrà consegnata un'opera dell'artista pop Marco Lodola. Lo spettacolo va in scena proprio a pochi metri ( tra via Senato e corso Venezia ) dove nacque il Futurismo. Atteso anche il presidente del Senato Ignazio La Russa. Dopo Milano 'FT Marinetti' sarà in tour in Italia.
Spettacolo
Morto Hudson Meek, attore di ‘Baby Driver’:...
Per i postumi di un incidente avvenuto in Alabama: sarebbe caduto da un'auto in movimento
Hudson Meek, l'attore adolescente apparso nel film del regista Edgar Wright "Baby Driver - Il genio della fuga", è morto domenica 22 dicembre in Alabama dopo essere caduto da un'auto in movimento. Aveva 16 anni. "I nostri cuori sono spezzati nel condividere che Hudson Meek è andato a casa per stare con Gesù, si legge in un post sul suo account Instagram. "I suoi 16 anni su questa terra sono stati troppo brevi, ma ha realizzato così tanto e ha avuto un impatto significativo su tutti quelli che ha incontrato".
L'incidente è avvenuto giovedì sera a Vestavia Hills, in Alabama, secondo il sito di notizie locali AL.com, come riporta "Variety". Meek "ha riportato ferite da corpo contundente dopo essere caduto sulla strada da un veicolo in movimento", ha dichiarato il vice-coroner Bill Yates ad AL.com. Meek è stato portato in ospedale ed è morto nella notte tra sabato e domenica. La polizia di Vestavia Hills sta indagando sulla sua morte.
Hudson Meek ha avuto diversi ruoli da baby attore, il più importante dei quali nel film d'azione del 2017 "Baby Driver": ha interpretato una versione giovane del protagonista Baby (Ansel Elgort), un autista professionista in fuga con la passione per la musica. È apparso anche in nelle serie tv "McGyver", "Genius", "Found", "Legacies" e "Badamanu Cadets".
Spettacolo
MasterChef Italia 14, al via stasera la Masterclass: le...
18 i concorrenti pronti a tutto per tenersi allacciato il grembiule bianco conquistato nelle selezioni delle scorse settimane. Più due riserve pronte a entrare in gioco, in qualsiasi momento
MasterChef Italia 14 entra nel vivo: dopo i due live cooking delle scorse settimane, oggi, giovedì 26 dicembre, si spalancheranno le porte della Masterclass per ospitare le prime sfide studiate dal trio di giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli, che metteranno alla prova fin da subito gli aspiranti chef: 18 i concorrenti pronti a tutto per tenersi allacciato il grembiule bianco conquistato nelle selezioni delle scorse settimane. Più due riserve pronte a entrare in gioco, in qualsiasi momento.
La prima puntata della MasterClass di MasterChefItalia 14 inizia alle 21.15 in esclusiva su Sky Uno e in streaming solo su NOW, con i due episodi sempre disponibili on demand e visibili su Sky Go.
Chi sono i concorrenti
A contendersi il titolo di nuovo MasterChef italiano, nel cooking show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy, ci sono: Alessia, cameriera 21enne di Parma; Anna Yi Lan, 32 anni, consulente di moda, che ha origini cinesi, è nata a Milano ma vive a Venezia; Claudio, 33enne della provincia di Brindisi, titolare di un centro revisioni; Franco, direttore marketing 43enne, veronese e ora a Milano; Gaetano, 19enne palermitano e ora studente universitario a Milano; Gianni, 30 anni della provincia di Palermo, commesso in un negozio di elettronica; Giulio, bagnino 35enne della provincia di Pisa; Ilaria, 26 anni da Roma, animatrice per bambini; Jack, 26 anni dell’hinterland di Milano, content creator e social media manager; Katia, impiegata 43enne dalla provincia di Napoli; Laura, 29 anni, bresciana ed attualmente disoccupata; Linda, barista 49enne di Torino; Martina, capocameriera 25enne nata a Pietrasanta che vive vicino a Vicenza; Mary, 30 anni e manager nelle risorse umane, nata a Milazzo ma residente in provincia di Bergamo; Reza, consulente vendite 56enne di origine iraniana che vive tra Parigi e Roma; Samuele, 19 anni di Desenzano del Garda, alla ricerca di un impiego dopo aver conseguito il diploma all’Istituto Alberghiero; Simone B., contadino 29enne che vive e lavora vicino a Belluno; Simone G., 35enne della provincia di Cuneo, imprenditore nel settore dell’edilizia.
I due aspiranti componenti cono Pino, falegname 61enne che è nato a Bari ma vive vicino a Chieti, e Sara, modella 26enne della provincia di Napoli.
Mystery Box e Invention Test
La prima tappa del loro viaggio prenderà inizio come sempre con una Mystery Box, che farà riemergere ricordi ed esperienze personali portando i cuochi amatoriali in gara a partire dalle proprie radici e dal proprio “nido”; a seguire, per l’Invention Test, dal nido si sposteranno in un “bosco”, per una passeggiata nel bosco tra profumi intensi e sapori aromatici.
La rotta della Masterclass proseguirà verso Marano Lagunare (Friuli Venezia Giulia), dove la Riserva Naturale alle foci del fiume Stella, un paradiso per uccelli e piante autoctone, farà da sfondo alla prima Prova in Esterna della stagione. Tra canneti e casoni, gli antichi rifugi che assicuravano ristoro ai pescatori, i cuochi amatoriali troveranno dei veri e propri esperti di questo ecosistema: la chef Chiara Pavan, 1 stella Michelin e 1 stella Verde Michelin al ristorante Venissa nella laguna veneta, e 25 pescatori pronti a giudicare le portate dei due menù.
La brigata che non si dimostrerà all’altezza incappando subito in un passo falso dovrà affrontare il primo Pressure Test dedicato a uno dei comfort food per eccellenza della cucina mondiale. Chi tra gli aspiranti chef riuscirà a mettersi in salvo senza perdere l’orientamento?
Spettacolo
Caso ‘Rust’, archiviata l’accusa di...
Il PM ritira l'atto di appello
La procura di Santa Fe ha archiviato definitivamente le accuse di omicidio colposo contro Alec Baldwin. L'attore era stato indagato per la morte della direttrice della fotografia Halyna Hutchins, avvenuta nell'ottobre 2021. L'incidente mortale avvenne durante le riprese di una scena del film 'Rust'. A causare la tragica morte della Hutchins, 42enne di origini ucraine, fu uno sparo partito dalla pistola di scena usata da Baldwin che però era stata caricata con proiettili veri. Nel corso del tragico evento era rimasto ferito anche il regista del film Joel Souza. Ieri l'ufficio del procuratore distrettuale di Santa Fe ha annunciato, in un comunicato stampa, che il procuratore speciale Kari Morrissey ha ritirato l'atto di appello dello stato depositato il 21 novembre. "La decisione odierna di respingere l'appello è la conferma finale di ciò che Alec Baldwin e i suoi avvocati hanno detto fin dall'inizio: è stata una tragedia indicibile ma Alec Baldwin non ha commesso alcun crimine", hanno detto il legali della star hollywoodiana, Luke Nikas e Alex Spiro, in una conferenza congiunta. ''Lo stato di diritto rimane intatto nel New Mexico'', hanno detto ancora a 'Hollywood Reporter'.
Il caso contro il produttore e attore è stato archiviato 'con pregiudizio', si legge ancora su 'Hollywood Reporter', il che significa che Baldwin non può essere processato nuovamente. Gli avvocati di Baldwin avevano sostenuto che la polizia e l’accusa avessero nascosto prove importanti che avrebbero potuto chiarire perché la pistola usata da Baldwin contenesse cartucce non a salve. "La scoperta tardiva di queste prove ha influito sull'equità fondamentale del procedimento - ha dichiarato il giudice Mary Marlowe Sommer archiviando il caso - non c’è modo per la corte di correggere questo errore. L'archiviazione è l’unico rimedio garantito''. Sommer inoltre ha denunciato l’accusa per cattiva condotta perché aveva ''intenzionalmente e deliberatamente nascosto'' prove chiave alla difesa incolpando i pubblici ministeri di ''cattiva condotta intenzionale e deliberata''. Parlando la scorsa settimana del caso 'Rust' nel corso del podcast 'Fail Better' di David Duchovny, Baldwin aveva spiegato che si sentiva ottimista anche se i suoi 'nemici' sembravano determinati a vederlo andare in prigione per la tragica sparatoria.