RitiroAutoIncidentate, la soluzione per vendere vetture sinistrate
Roma, 3 Dicembre 2024. La questione delle vetture sinistrate è direttamente correlata al tema degli incidenti stradali, una problematica molto sentita in Italia con migliaia di veicoli coinvolti ogni anno con diversi livelli di gravità. Di fronte a un'auto danneggiata, spesso si presenta un dilemma: ripararla, venderla a un privato o rottamarla? In questo scenario sono nati già da qualche anno, in Italia, servizi che offrono un'alternativa interessante. Sul mercato ce ne sono diversi, uno dei primi ad essere comparso anni fa è RitiroAutoIncidentate.com. Vediamo nel dettaglio come funzionano i servizi.
Come funziona il servizio di RitiroAutoIncidentate.com
RitiroAutoIncidentate.com è un servizio online che si rivolge a coloro che possiedono un veicolo incidentato, non più funzionante o semplicemente da rottamare. L'azienda propone un'acquisizione diretta del veicolo, offrendo una valutazione e un pagamento immediati. Il vantaggio principale è la praticità: l'auto viene ritirata direttamente a domicilio, evitando all'utente la necessità di recarsi in officina o presso un demolitore.
Perché vendere l'auto incidentata?
Perché provare a vendere una vettura incidentata? Le motivazioni sono diverse, ad esempio:
• Svalutazione: un incidente, anche lieve, può incidere significativamente sul valore di un'auto. Riparare un veicolo danneggiato può essere costoso e non sempre conveniente, soprattutto se l'età o il chilometraggio sono elevati.
• Occupazione spazio: un'auto ferma in garage rappresenta un ingombro e un costo fisso (assicurazione, bollo).
• Pratiche burocratiche: la rottamazione di un veicolo implica una serie di pratiche burocratiche che possono risultare complesse e dispendiose in termini di tempo.
Un'alternativa alla rottamazione
Vendere l'auto incidentata a un'azienda specializzata come RitiroAutoIncidentate.com può essere una soluzione più vantaggiosa rispetto alla rottamazione per varie ragioni:non solo si ottiene un compenso economico, ma si contribuisce anche al riciclo dei materiali e alla riduzione dell'impatto ambientale.
Secondo i dati dell'ACI, l’Associazione Automobilistica Italiana, in Italia si verificano ogni anno circa 175mila incidenti stradali;questi sinistri provocano non solo danni alle persone, ma anche ingenti perdite economiche per i proprietari dei veicoli coinvolti.
Come si stabilisce il deprezzamento di un’auto incidentata
Una vettura incidentata va incontro ad un evidente deprezzamento che può essere calcolato mettendo in correlazione:
1. Costo manodopera: il costo dei lavori per rimettere in sesto la vettura;
2. Valore dell’auto prima dell’incidente: quale era il valore della vettura prima del sinistro? Questo dato è fondamentale per capire la valutazione post-incidente:
3. Anzianità del veicolo: variabile legata al punto di cui sopra, l’anzianità del veicolo stabilisce a costituire la valutazione di una vettura anche prima del sinistro;
4. Svalutazione: si parla qui del naturale processo di svalutazione cui ogni veicolo, anno dopo anno, va naturalmente incontro.
Sulla base di queste variabili si va a calcolare il valore della vettura dopo un incidente, operazione a seguito della quale si può capire se sia conveniente o meno, ad esempio, procedere con la riparazione, optare per la rottamazione (che ha comunque un costo legato alla relativa tassa) o rivolgersi, per l’appunto, ad un servizio di ritiro auto incidentate come quello di cui sopra.
La soluzione di Ritiro Auto Incidentate
Il portale RitiroAutoIncidentate.com nasce per offrire una soluzione pratica e conveniente a chi possieda un veicolo incidentato;mettendo a disposizione un servizio di valutazione e ritiro a domicilio, l'azienda semplifica notevolmente la procedura di vendita, permettendo ai clienti di liberarsi di un problema e di ottenere un guadagno economico da una vettura che, sul mercato ordinario, varrebbe sostanzialmente zero.
Per maggiori informazioni
Sito web: https://www.ritiroautoincidentate.com/
Email: info@ritiroautoincidentate.com
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Fondazione Snaitech e Fondazione Francesca Rava, insieme...
Riqualificazione degli spazi dedicati al gioco e allo sport, accesso a corsi ed attività sportive e tre giornate di volontariato aziendale: così nel 2024 si è confermata la collaborazione tra le due realtà per sostenere i minori accolti nelle strutture di Milano, Roma, Firenze ed Empoli
Milano, 4 dicembre 2024 – Prosegue anche nel 2024 il percorso che vede Fondazione Snaitech e Fondazione Francesca Rava – NPH Italia ETS unite per sostenere bambini e ragazzi accolti nelle strutture supportate da Fondazione Rava presenti nelle città di Milano, Roma, Firenze ed Empoli attraverso una serie di iniziative che vedono protagonista lo sport.
Nel corso dell’anno Fondazione Snaitech ha infatti contribuito a migliorare gli spazi in cui i minori possono trascorrere il loro tempo libero giocando insieme e in sicurezza ma anche permettendo loro di accedere a corsi e attività sportive. Non solo, proprio in questi giorni, i colleghi e le colleghe di Snaitech sono impegnati in tre giornate di volontariato aziendale nell’ambito del progetto “UNISCITI al VOLOntariato” per regalare momenti di svago e divertimento con consegna di doni e animazione in vista delle festività natalizie ai giovani ospiti delle strutture presenti nelle regioni dove ha sede l’azienda.
“Quello tra Fondazione Snaitech e Fondazione Francesca Rava è un legame solido cresciuto in oltre 10 anni di impegno congiunto che ci vede condividere un importante obiettivo: offrire ai bambini e ragazzi le basi per costruire un futuro più equo e inclusivo attraverso il sostegno educativo e lo sport” ha dichiarato Fabio Schiavolin, Vicepresidente di Fondazione Snaitech e AD di Snaitech “Anche nel 2024, grazie a questa collaborazione possiamo dare nuovo impulso a due pilastri a cui teniamo molto: la promozione dell’attività sportiva come strumento fondamentale di integrazione e crescita, e il coinvolgimento delle nostre persone in un’esperienza di solidarietà e condivisione”.
Nel capoluogo lombardo, Fondazione Snaitech ha contribuito al rifacimento del campo da calcetto della Comunità Buon Pastore, offrendo così ai giovani ospiti un ambiente sicuro e attrezzato per la pratica sportiva. Inoltre, ha finanziato l’accesso a corsi di Taekwondo, calcio, nuoto e altre discipline di squadra per i minori ospitati nei due CAS di Via Aquila e Cascina Gobba e nella comunità mamma-bambino Casa di Elena.
A Roma, l’impegno della Fondazione ha permesso di mettere a disposizione dei giovani ospiti di Casa Betania la partecipazione a diversi corsi sportivi; mentre in Toscana, il sostegno ai giovani è passato attraverso l’associazione Chicco di Grano e le sue strutture presenti a Firenze ed Empoli, nelle quali i bambini hanno potuto seguire corsi di Taiso e biodanza, attività scelte per il loro valore educativo e terapeutico. L’associazione ha potuto inoltre acquistare anche alcuni arredi sportivi, tra cui canestri e reti da calcio, per attrezzare gli spazi esterni delle sue strutture.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI:
Ufficio Stampa Snaitech: Ad Hoc Communication Advisors
Pietro Cavalletti – Cell. 335 1415577; e-mail: pietro.cavalletti@ahca.it;
Sara Mastrorocco – Cell. 335 1415590; e-mail: sara.mastrorocco@ahca.it;
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Caterina Moscini, l’autrice di romance che fa riflettere...
Roma, 4 dicembre 2024.Caterina Moscini è stata per 40 anni insegnante di scuola primaria e ora si dedica alla scrittura di romance impegnati: "Sento il bisogno -spiega- di affrontare problematiche sociali e quindi scrivere e riflettere sui temi delicati della vita. La famiglia, l'educazione dei figli, l’amore. Questi sono i grandi temi trattati nei miei libri. Argomenti sempre vivi e attuali affrontati con empatia verso il lettore, attenzione allo spessore psicologico dei personaggi, particolare cura della scrittura, del vissuto e rispetto della sensibilità umana. Le storie sono le più varie, tipiche del genere romance impegnato. Inizio pacato e positivo, conflitto aperto e sofferto, ampio ventaglio di crescita dei personaggi e finale felice. I libri hanno, secondo me, il potere di far comprendere problematiche nuove e consentire una condivisione col lettore più ampia. Pertanto possono offrire l’opportunità di vivere momenti di lucidità che rendono le persone più capaci di gestirsi".
Ossessione è la sua ultima opera letteraria. Pubblicato da Delos Digital l’ebook racconta la vita di Erika, giovane donna in preda alla depressione devastata da esperienze molto dolorose. Lorenzo, marito innamorato che ha accettato anche Claudia, la figlia di lei avuta da un altro uomo, si prodiga nel dimostrarle il più ampio e generoso affetto, soprattutto dopo la nascita di Luca, il loro figlio. Ma la donna, presa dal vortice di una vita godereccia, lo lascia e si concede esperienze di alcool e droga: "Si apre per lei -afferma la Moscini- una voragine che la inghiotte fino al desiderio di recupero che l'aspetta solo dopo il ritrovamento di Lorenzo, avvenuto per caso. Alla fine sarà l'amore a salvarla".
Sono dieci i libri pubblicati da Caterina Moscini, sono in vendita sulle piattaforme online. "Trovo ogni giorno le motivazioni e gli spunti per scrivere di fatti veri -ricorda l'autrice- e li interpreto attraverso la mia esperienza di vita. Non disdegno, tuttavia, il ricorso a scritture ricche di storie e fantasie con riferimenti a epoche diverse. In queste settimane, sto ultimando un altro testo “Scolpito nell’anima” che raccoglierà le mie memorie. Mi pongo come obiettivo, per questa lettura, quello di proporre spunti e riflessioni su eventi realmente accaduti nella mia vita che hanno fatto parte anche della quotidianità di chi viveva con me quel momento".
Per informazioni:
https://caterinamosciniautrice.com/
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Riccardo Mazza, vi spiego come funziona il self-publishing...
Roma, 4 dicembre 2024.Si tratta di un mondo in decisa crescita che permette a chi ha qualcosa da raccontare di renderlo pubblico. Si intende per self publishing l’auto-pubblicazione su Amazon di romanzi, racconti ed altre opere letterarie senza il coinvolgimento di una casa editrice. Ma cos'è e come funziona? Riccardo Mazza è un giovane imprenditore che, con l'aiuto dell'Intelligenza artificiale e un'attenta analisi di mercato, dà vita a libri a consumo. Volumi per bambini o per coppie e persino quaderni dove annotare le varie password che condizionano la nostra vita quotidiana: "Il fenomeno -spiega- è ormai consolidato e vive su poche e semplici regole".
Riccardo Mazza, a 25 anni è alla guida di un business di successo nel settore del self-publishing e tiene corsi di formazione ad hoc ma cosa bisogna sapere per entrare in questo mondo? "Fare self-publishing -afferma Mazza- vuol dire pubblicare le proprie opere in maniera autonoma tramite l'utilizzo di un sito o una piattaforma digitale online, la più nota è Amazon. Qui si carica il file del libro ed è possibile pubblicarlo nel formato che si preferisce, tra ebook e cartaceo. In questa fase non avrai nessuna spesa, perché non dovrai sostenere costi per stampa o pubblicazione. Dopo la vendita, Amazon trattiene una percentuale sul tuo incassato, pari al 30% per gli e-book e 40% sui libri cartacei. Con un'avvertenza: per accedere a questo tipo di servizio, occorre avere una partita Iva come ditta individuale che ti consente l'iscrizione contemporaneamente al registro delle imprese all'Inps per il pagamento dei contributi".
Per poter vendere prodotti online, bisogna inoltre inviare la Scia, la Segnalazione certificata di inizio attività, e abbonarsi ad un servizio per la firma digitale e per una casella PEC: "Le tasse si pagano -sottolinea Mazza- in base al proprio regime fiscale. Mentre i guadagni vanno dal 35% al 70%, a seconda del prezzo di vendita del libro. La scelta del 35% è sempre disponibile, per qualsiasi prezzo di vendita. L'opzione del 70% è possibile invece solo se il prezzo di vendita dell'ebook va da 2,99 euro a 9,99 euro. Un business model che ha insomma grandi potenzialità ma che consente di coronare un sogno a chi ha voglia di scrivere. Un sogno realizzabile con passaggi semplici e sicuri".
Per informazioni:
https://www.instagram.com/riccardomazzareal/