Punto CER: la rivoluzione delle Comunità Energetiche Rinnovabili per un futuro sostenibile e accessibile
Milano, 03 dicembre 2024, - Punto CER è il primo portale italiano dedicato alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e ai gruppi di Autoconsumo Collettivo, offrendo servizi e benefici per promuovere l'efficienza energetica e la sostenibilità ambientale. La piattaforma funge da aggregatore, facilitando la connessione tra individui, enti e imprese interessati a raggiungere e a costruire insieme l'indipendenza energetica attraverso la creazione o l'espansione di CER e gruppi di autoconsumo.
Le Comunità Energetiche Rinnovabili sono associazioni o altre forme giuridiche costituite da cittadini, piccole e medie imprese, enti locali e altri attori che collaborano per produrre e condividere energia da fonti rinnovabili. L'obiettivo principale è promuovere l'autoconsumo energetico, ridurre le emissioni di CO₂ e favorire la transizione verso un sistema energetico più sostenibile. I membri di una CER possono beneficiare di tariffe energetiche più vantaggiose anche grazie e di incentivi statali per l'energia condivisa.
I gruppi di Autoconsumo Collettivo sono costituiti da almeno due soggetti che condividono l'energia prodotta da impianti rinnovabili situati nello stesso edificio o condominio. Questa configurazione consente ai partecipanti di ottimizzare l'utilizzo dell'energia prodotta localmente, riducendo i costi energetici e aumentando l'efficienza complessiva. A differenza delle CER, i gruppi di autoconsumo collettivo operano in un contesto più ristretto, limitato a un singolo edificio o complesso residenziale.
La principale differenza tra una CER e un gruppo di autoconsumo collettivo risiede nell'ambito territoriale e nella struttura organizzativa. Mentre le CER possono includere membri situati in diversi edifici all'interno dello stesso comune o comunque sotto la stessa cabina primaria e richiedono la costituzione di un'entità giuridica autonoma, i gruppi di autoconsumo collettivo sono limitati a un singolo edificio o condominio e non necessitano di una struttura giuridica formale. Inoltre, le CER possono gestire una o più configurazioni di autoconsumo, offrendo maggiore flessibilità nella gestione dell'energia prodotta e condivisa.
“L’informazione” riveste un ruolo fondamentale nel promuovere la consapevolezza e le competenze necessarie per partecipare attivamente alle Comunità Energetiche Rinnovabili. Punto CER “aiuta ad organizzare” organizza eventi informativi e attività di divulgazione per educare il pubblico sulle opportunità offerte dalle CER e sulle migliori pratiche per l'efficienza energetica. Attraverso la condivisione di conoscenze e l'accesso a“informazioni” risorse formative, gli individui e le organizzazioni possono contribuire in modo significativo alla transizione energetica e alla creazione di un futuro più sostenibile.
Antonio Meotto Pompilio, fondatore di Punto CER, afferma che la missione è quella di facilitare l'accesso alle Comunità Energetiche Rinnovabili e promuovere l'efficienza energetica attraverso la condivisione di risorse e informazioni. Credendo fermamente che, unendo le forze, si possa costruire un futuro energetico più sostenibile e vantaggioso per tutti.
Con Punto CER si vogliono abbattere le barriere che ancora oggi impediscono a molti di cogliere le opportunità che il mercato dell’energia rinnovabile offre. Il lavoro si concentra sul rendere ogni passaggio, dalla progettazione alla gestione quotidiana, semplice e chiaro per tutti tramite la rete capillare di CER Services. Il portale, infatti, offre strumenti pratici e un supporto tecnico personalizzato, garantendo che ogni realtà possa sviluppare il proprio progetto energetico in modo sicuro ed efficace.
C’è la convinzione che l'energia debba essere una risorsa condivisa e democratica. Le Comunità Energetiche Rinnovabili sono una risposta concreta non solo ai problemi ambientali, ma anche a quelli economici e sociali, per il fondatore. Grazie a Punto CER, chiunque può trovare una guida affidabile per entrare a far parte di una CER o crearne una, costruendo un modello energetico più equo e sostenibile.
Inoltre, Punto CER promuove attivamente la creazione di reti tra attori locali, favorendo collaborazioni e sinergie tra istituzioni pubbliche e private. Questo approccio non solo moltiplica i benefici economici e ambientali, ma rafforza anche la coesione sociale, elemento imprescindibile per il successo di ogni progetto condiviso.
La piattaforma si pone, quindi, come il partner ideale per chi desidera esplorare le potenzialità dell’energia rinnovabile, fornendo consulenza, strumenti digitali avanzati e accesso a una rete di professionisti esperti. Punto CER crede in un futuro in cui la sostenibilità sia alla portata di tutti, trasformando ogni edificio, comunità o azienda in un esempio virtuoso di gestione energetica consapevole. Più info su https://puntocer.it/.
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Fondazione Snaitech e Fondazione Francesca Rava, insieme...
Riqualificazione degli spazi dedicati al gioco e allo sport, accesso a corsi ed attività sportive e tre giornate di volontariato aziendale: così nel 2024 si è confermata la collaborazione tra le due realtà per sostenere i minori accolti nelle strutture di Milano, Roma, Firenze ed Empoli
Milano, 4 dicembre 2024 – Prosegue anche nel 2024 il percorso che vede Fondazione Snaitech e Fondazione Francesca Rava – NPH Italia ETS unite per sostenere bambini e ragazzi accolti nelle strutture supportate da Fondazione Rava presenti nelle città di Milano, Roma, Firenze ed Empoli attraverso una serie di iniziative che vedono protagonista lo sport.
Nel corso dell’anno Fondazione Snaitech ha infatti contribuito a migliorare gli spazi in cui i minori possono trascorrere il loro tempo libero giocando insieme e in sicurezza ma anche permettendo loro di accedere a corsi e attività sportive. Non solo, proprio in questi giorni, i colleghi e le colleghe di Snaitech sono impegnati in tre giornate di volontariato aziendale nell’ambito del progetto “UNISCITI al VOLOntariato” per regalare momenti di svago e divertimento con consegna di doni e animazione in vista delle festività natalizie ai giovani ospiti delle strutture presenti nelle regioni dove ha sede l’azienda.
“Quello tra Fondazione Snaitech e Fondazione Francesca Rava è un legame solido cresciuto in oltre 10 anni di impegno congiunto che ci vede condividere un importante obiettivo: offrire ai bambini e ragazzi le basi per costruire un futuro più equo e inclusivo attraverso il sostegno educativo e lo sport” ha dichiarato Fabio Schiavolin, Vicepresidente di Fondazione Snaitech e AD di Snaitech “Anche nel 2024, grazie a questa collaborazione possiamo dare nuovo impulso a due pilastri a cui teniamo molto: la promozione dell’attività sportiva come strumento fondamentale di integrazione e crescita, e il coinvolgimento delle nostre persone in un’esperienza di solidarietà e condivisione”.
Nel capoluogo lombardo, Fondazione Snaitech ha contribuito al rifacimento del campo da calcetto della Comunità Buon Pastore, offrendo così ai giovani ospiti un ambiente sicuro e attrezzato per la pratica sportiva. Inoltre, ha finanziato l’accesso a corsi di Taekwondo, calcio, nuoto e altre discipline di squadra per i minori ospitati nei due CAS di Via Aquila e Cascina Gobba e nella comunità mamma-bambino Casa di Elena.
A Roma, l’impegno della Fondazione ha permesso di mettere a disposizione dei giovani ospiti di Casa Betania la partecipazione a diversi corsi sportivi; mentre in Toscana, il sostegno ai giovani è passato attraverso l’associazione Chicco di Grano e le sue strutture presenti a Firenze ed Empoli, nelle quali i bambini hanno potuto seguire corsi di Taiso e biodanza, attività scelte per il loro valore educativo e terapeutico. L’associazione ha potuto inoltre acquistare anche alcuni arredi sportivi, tra cui canestri e reti da calcio, per attrezzare gli spazi esterni delle sue strutture.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI:
Ufficio Stampa Snaitech: Ad Hoc Communication Advisors
Pietro Cavalletti – Cell. 335 1415577; e-mail: pietro.cavalletti@ahca.it;
Sara Mastrorocco – Cell. 335 1415590; e-mail: sara.mastrorocco@ahca.it;
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Caterina Moscini, l’autrice di romance che fa riflettere...
Roma, 4 dicembre 2024.Caterina Moscini è stata per 40 anni insegnante di scuola primaria e ora si dedica alla scrittura di romance impegnati: "Sento il bisogno -spiega- di affrontare problematiche sociali e quindi scrivere e riflettere sui temi delicati della vita. La famiglia, l'educazione dei figli, l’amore. Questi sono i grandi temi trattati nei miei libri. Argomenti sempre vivi e attuali affrontati con empatia verso il lettore, attenzione allo spessore psicologico dei personaggi, particolare cura della scrittura, del vissuto e rispetto della sensibilità umana. Le storie sono le più varie, tipiche del genere romance impegnato. Inizio pacato e positivo, conflitto aperto e sofferto, ampio ventaglio di crescita dei personaggi e finale felice. I libri hanno, secondo me, il potere di far comprendere problematiche nuove e consentire una condivisione col lettore più ampia. Pertanto possono offrire l’opportunità di vivere momenti di lucidità che rendono le persone più capaci di gestirsi".
Ossessione è la sua ultima opera letteraria. Pubblicato da Delos Digital l’ebook racconta la vita di Erika, giovane donna in preda alla depressione devastata da esperienze molto dolorose. Lorenzo, marito innamorato che ha accettato anche Claudia, la figlia di lei avuta da un altro uomo, si prodiga nel dimostrarle il più ampio e generoso affetto, soprattutto dopo la nascita di Luca, il loro figlio. Ma la donna, presa dal vortice di una vita godereccia, lo lascia e si concede esperienze di alcool e droga: "Si apre per lei -afferma la Moscini- una voragine che la inghiotte fino al desiderio di recupero che l'aspetta solo dopo il ritrovamento di Lorenzo, avvenuto per caso. Alla fine sarà l'amore a salvarla".
Sono dieci i libri pubblicati da Caterina Moscini, sono in vendita sulle piattaforme online. "Trovo ogni giorno le motivazioni e gli spunti per scrivere di fatti veri -ricorda l'autrice- e li interpreto attraverso la mia esperienza di vita. Non disdegno, tuttavia, il ricorso a scritture ricche di storie e fantasie con riferimenti a epoche diverse. In queste settimane, sto ultimando un altro testo “Scolpito nell’anima” che raccoglierà le mie memorie. Mi pongo come obiettivo, per questa lettura, quello di proporre spunti e riflessioni su eventi realmente accaduti nella mia vita che hanno fatto parte anche della quotidianità di chi viveva con me quel momento".
Per informazioni:
https://caterinamosciniautrice.com/
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Riccardo Mazza, vi spiego come funziona il self-publishing...
Roma, 4 dicembre 2024.Si tratta di un mondo in decisa crescita che permette a chi ha qualcosa da raccontare di renderlo pubblico. Si intende per self publishing l’auto-pubblicazione su Amazon di romanzi, racconti ed altre opere letterarie senza il coinvolgimento di una casa editrice. Ma cos'è e come funziona? Riccardo Mazza è un giovane imprenditore che, con l'aiuto dell'Intelligenza artificiale e un'attenta analisi di mercato, dà vita a libri a consumo. Volumi per bambini o per coppie e persino quaderni dove annotare le varie password che condizionano la nostra vita quotidiana: "Il fenomeno -spiega- è ormai consolidato e vive su poche e semplici regole".
Riccardo Mazza, a 25 anni è alla guida di un business di successo nel settore del self-publishing e tiene corsi di formazione ad hoc ma cosa bisogna sapere per entrare in questo mondo? "Fare self-publishing -afferma Mazza- vuol dire pubblicare le proprie opere in maniera autonoma tramite l'utilizzo di un sito o una piattaforma digitale online, la più nota è Amazon. Qui si carica il file del libro ed è possibile pubblicarlo nel formato che si preferisce, tra ebook e cartaceo. In questa fase non avrai nessuna spesa, perché non dovrai sostenere costi per stampa o pubblicazione. Dopo la vendita, Amazon trattiene una percentuale sul tuo incassato, pari al 30% per gli e-book e 40% sui libri cartacei. Con un'avvertenza: per accedere a questo tipo di servizio, occorre avere una partita Iva come ditta individuale che ti consente l'iscrizione contemporaneamente al registro delle imprese all'Inps per il pagamento dei contributi".
Per poter vendere prodotti online, bisogna inoltre inviare la Scia, la Segnalazione certificata di inizio attività, e abbonarsi ad un servizio per la firma digitale e per una casella PEC: "Le tasse si pagano -sottolinea Mazza- in base al proprio regime fiscale. Mentre i guadagni vanno dal 35% al 70%, a seconda del prezzo di vendita del libro. La scelta del 35% è sempre disponibile, per qualsiasi prezzo di vendita. L'opzione del 70% è possibile invece solo se il prezzo di vendita dell'ebook va da 2,99 euro a 9,99 euro. Un business model che ha insomma grandi potenzialità ma che consente di coronare un sogno a chi ha voglia di scrivere. Un sogno realizzabile con passaggi semplici e sicuri".
Per informazioni:
https://www.instagram.com/riccardomazzareal/