Congo e virus misterioso, Vaia: “Attenzione ma nessun allarme ingiustificato”
"Sono 5 anni che teniamo la barra dritta e che cerchiamo disperatamente di tenere l'equilibrio. Abbiamo immediatamente attivato le procedure di innalzamento della nostra attenzione in porti ed aeroporti attraverso gli Usmaf, come fatto con successo con la Dengue e come ancora, a suo tempo, come Spallanzani con la pratica 'biglietto-tampone'"
"Sono 5 anni che teniamo la barra dritta e che cerchiamo disperatamente di tenere l'equilibrio necessario. Attenzione, mai sottovalutazione, ma mai allarme. Soprattutto quando ingiustificato o per lo meno prematuro. Ribadiamo, come diciamo da tempo: quello che accade in un mondo globalizzato e nel quale c'è grande mobilità, ci interessa, eccome". Lo scrive su Facebook il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Francesco Vaia.
"Dobbiamo sempre guardare oltre il nostro cortile, come sempre abbiamo fatto - aggiunge - Come ministero, cosi come già comunicato dal nostro ufficio stampa e dal dipartimento, abbiamo immediatamente attivato le procedure di innalzamento della nostra attenzione in porti ed aeroporti attraverso gli Usmaf, come fatto con successo con la Dengue e come ancora, a suo tempo, come Spallanzani con la pratica 'biglietto-tampone'. Quindi aeroporti e porti sicuri - rimarca l'ex direttore dell'Inmi Spallanzani - Continueremo in questa direzione, ma ai cittadini ripetiamo, anche perché non ci sono voli diretti con il Congo: nessun allarme".
"Probabilmente la grande povertà, la malnutrizione e deficit immunitari, hanno accentuato gli effetti di questa malattia. Ora c'è bisogno che la comunità scientifica internazionale si mobiliti andando li a dare un supporto tecnico e scientifico anche con tecnologie avanzate per scoprire subito l'agente eziologico. Importante per tutti", conclude Vaia.
Cronaca
Capodanno, nutrizionista: “9mila calorie in più e 3...
Calabrese: "Il primo chilo già guadagnato, approfittiamo di oggi e domani per pausa a base di insalate e poi pasti ipocalorici fino al 31"
La maratona di cibo è cominciata ben prima di Natale, con cene e aperitivi tra colleghi, amici e conoscenti. E l'apoteosi c'è stata tra il 25 e il 26. "In questi 2 giorni, invece delle 1.800 calorie medie al giorno a persona, si calcola che si preparino pietanze per 4mila calorie". Come ogni anno, alla fine delle feste sulla bilancia "i chili in più arrivano a 3, con 9mila calorie in più", spiega all'Adnkronos Salute il nutrizionista Giorgio Calabrese, presidente del Comitato nazionale per la sicurezza alimentare del ministero della Salute
I consigli del nutrizionista
Tradotto in chili, sommando gli eccessi vari lungo questo periodo, le calorie in più ad oggi sono almeno 6mila e quindi "possiamo dire che, in media, 1 kg in più lo abbiamo già 'guadagnato'". Ma non è ancora finita.
Le calorie consumate, dunque, "sono più che triplicate rispetto alle reali esigenze della nostra vita. Ma in questo periodo - osserva lo specialista - è difficile dire di no alla tradizione, alla storia. La convivialità, in fondo, è benefica per lo spirito, ci fa sentire in famiglia, sentiamo gli amici vicini. Non possiamo negarcela".
Oggi e domani, però, possiamo approfittare per una "pausa benefica, se scegliamo di mettere a tavola solo insalatone con un po' di proteine (di tonno, di prosciutto cotto magro, parmigiano)". Poi, per i giorni che ci separano dall'ultimo dell'anno, "basterà ridurre l'introito calorico". Se invece si continua "introducendo calorie in più, il meccanismo ci porta a prendere i 2-3 chili fissi in una settimana-10 giorni", avverte il nutrizionista.
Piccoli trucchi possono mettere sulla buona strada. "Se la trasgressione si limita al 31 dicembre, quando si va a dormire magari al mattino presto, basterà semplicemente fare un leggero brunch alle 14-15 e questo aiuterà a non caricare troppo l'organismo". Da evitare i fuori pasto continui.
"Meglio liberare la casa dai troppi avanzi, soprattutto i dolci, magari condividendoli con chi ne ha meno". Nei prossimi giorni, "di grande aiuto sono le verdure fresche e la frutta di stagione" che "riempiono lo stomaco, appagano il palato senza pesare troppo sulla bilancia. Ed essendo anche alimenti ricchi di potassio, aiutano la diuresi, perché avendo mangiato molto condito e molto salato, abbiamo ingerito tanto sodio aumentando la ritenzione idrica stato. Siamo quindi anche gonfi, oltre che ingrassati", conclude Calabrese.
Cronaca
Meteo, sole protagonista fino a San Silvestro: dopo...
Le temperature non subiranno sostanziali variazioni: di notte e al primo mattino farà piuttosto freddo con gelate soprattutto al Nord
Il periodo turbolento con piogge, nevicate diffuse sugli Appennini e venti freddi che hanno caratterizzato gli ultimi giorni è ormai alla conclusione. Ora sarà l’anticiclone delle Azzorre a tornare protagonista e lo sarà almeno fino a San Silvestro.
Antonio Sanò, fondatore de iLMeteo.it ci aggiorna sulle previsioni del tempo fino alla fine dell’anno, dando anche una tendenza per l’inizio del 2025. L’anticiclone oceanico sta conquistando via via quasi tutto il Vecchio Continente, Italia compresa. La sua presenza, sempre più ingombrante, garantirà condizioni di bel tempo su tutte le nostre regioni, tanto che il sole splenderà indisturbato sicuramente fino al weekend, l'ultimo del 2024.
Ma come spesso accade in inverno, tuttavia, la presenza dell’alta pressione ha anche un rovescio della medaglia, ovvero la formazione di nebbie: l’estrema stabilità atmosferica sarà responsabile anche dell’aumento dell’inquinamento atmosferico e del conseguente peggioramento della qualità dell’aria che inizierà a manifestarsi proprio in concomitanza con l'ultimo dell'anno. La fine del 2024 sarà infatti caratterizzata da nebbie diffuse e in qualche caso anche persistenti sulle zone pianeggianti del Nord, nonché da nubi irregolari lungo le coste. Avremo invece uno splendido sole man mano che saliremo verso le nostre montagne. Ma sarà bello anche al Centro-Sud.
Le temperature non subiranno sostanziali variazioni: di notte e al primo mattino farà piuttosto freddo con gelate al Nord e valori prossimi allo zero anche al Centro; di giorno sarà mite soprattutto in montagna e al Centro-Sud con valori attorno ai 14-15°C, fino a 8-10°C sulla pianura del Nord.
Per una svolta bisognerà attendere i giorni immediatamente successivi a Capodanno. Ancora una volta l’anticiclone si innalzerà verso l’Islanda favorendo la discesa di masse d’aria freddissime di origine polare che entro l’Epifania raggiungeranno anche l’Italia provocando un peggioramento del tempo ancora tutto da decifrare.
NEL DETTAGLIO
Venerdì 27. Al Nord: cielo sereno, gelate notturne. Al Centro: bel tempo prevalente. Al Sud: a tratti nuvoloso.
Sabato 28. Al Nord: tutto sole. Al Centro: soleggiato. Al Sud: bel tempo.
Domenica 29. Al Nord: condizioni di bel tempo. Al Centro: cielo spesso sereno. Al Sud: cielo poco nuvoloso.
Tendenza: atmosfera stabile, tornano le nebbie al Nord.
Cronaca
Alpinisti dispersi sul Gran Sasso, oggi riprendono ricerche...
Luca Perazzini e Cristian Gualdi erano caduti domenica scorsa in un canalone a quota 2.700. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni: "Grande tristezza, vicina a loro famiglie"
Sono stati trovati i corpi senza vita di Luca Perazzini e Cristian Gualdi, i due alpinisti romagnoli di 42 e 48 anni dispersi da domenica pomeriggio sul Gran Sasso, a 2.700 metri.
In quota, da questa mattina, stavano operando squadre del Soccorso Alpino e della Guardia di Finanza con il supporto aereo di un'eliambulanza della Regione Abruzzo con a bordo dei tecnici del Soccorso Alpino e di un elicottero dei Vigili del Fuoco.
I soccorritori non hanno comunicato tempestivamente la notizia per informare innanzitutto le famiglie degli alpinisti. Le operazioni di recupero delle due salme sono in corso.
Le due salme sono state portate all'obitorio dell'ospedale di Teramo. La magistratura ha aperto un fascicolo sul caso. Potrebbe essere disposta l'autopsia.
Meloni: "Grande tristezza per morte alpinisti, vicina a loro famiglie"
"Apprendo con grande tristezza la notizia della morte di Cristian Gualdi e Luca Perazzini, i due escursionisti dispersi sul Gran Sasso" dice la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. "Mi stringo alle loro famiglie in questo momento di dolore e ringrazio quanti hanno concorso alle ricerche, in condizioni proibitive".
De Pascale: "Cordoglio Emilia Romagna"
"A nome della Regione, voglio esprimere il cordoglio di tutta la comunità emiliano-romagnola per la scomparsa di Cristian Gualdi e Luca Perazzini, dispersi da giorni sul Gran Sasso. Fino all'ultimo abbiamo tutti sperato in un esito diverso ma purtroppo non è stato così. Ci stringiamo alle loro famiglie e comune di Santarcangelo, cui esprimiamo solidarietà e vicinanza. Un grazie va poi a tutti i soccorritori che hanno lavorato giorno e notte in condizioni meteorologiche proibitive", le parole del presidente della regione Emilia Romagna, Michele De Pascale.
"A nome della città di Rimini e di tutta la Provincia, mi stringo al dolore delle famiglie e degli amici di Cristian Gualdi e Luca Perazzini e di tutta la comunità di Santarcangelo che in questi giorni si è stretta in un abbraccio e non ha mai smesso di sperare" ha detto il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad che è anche presidente della Provincia.
Il sindaco Filippo Sacchetti e l'Amministrazione comunale di Santarcangelo hanno proclamato una giornata di lutto cittadino. La conferma del tragico evento, giunta dopo un periodo di intensa ricerca, ha profondamente scosso la comunità, si legge in un post su Facebook. Le bandiere del Municipio sono esposte a mezz'asta. Il Consiglio comunale osserverà un momento di raccoglimento in loro memoria questa serata. L'Amministrazione comunale valuterà ulteriori iniziative commemorative nei giorni successivi.