Cerchi qualcosa in particolare?
Pubblichiamo tantissimi articoli ogni giorno e orientarsi potrebbe risultare complicato.
Usa la barra di ricerca qui sotto per trovare rapidamente ciò che ti interessa. È facile e veloce!
Presentata ‘Navigard’, piattaforma tecnologica di Polizia e Autostrade per l’Italia per la sicurezza
Autostrade per l’Italia e Polizia di Stato puntano sulla sicurezza e sulle strategie dirette a garantire la libertà di movimento ed una protezione migliorata da tecnologie evolute ed integrate
Autostrade per l’Italia e Polizia di Stato puntano sulla sicurezza e sulle strategie dirette a garantire la libertà di movimento ed una protezione migliorata da tecnologie evolute ed integrate. Aspi implementa la sua strategia, prevista dal Piano di Trasformazione aziendale teso a produrre valore economico e sociale investendo in infrastrutture all’avanguardia.
Presentata oggi dal Direttore della Direzione Centrale delle Specialità della Polizia di Stato Prefetto Renato Cortese e dall'Amministratore Delegato di Autostrade per l'Italia, Roberto Tomasi, la piattaforma Navigard, sviluppata da Movyon centro dell'innovazione tecnologica del Gruppo, offre soluzioni dedicate alla sicurezza stradale che raccolgono, elaborano e rendono disponibili dati per un monitoraggio evoluto dei comportamenti e degli eventi stradali, nel rispetto della normativa sulla privacy. Grazie a un complesso sistema di algoritmi, la piattaforma gestisce e integra i dati provenienti dalle più avanzate tecnologie per la sicurezza stradale: dal controllo dei sorpassi dei mezzi pesanti al monitoraggio del rispetto dei limiti di massa consentiti, dall’accertamento della velocità di transito, al controllo dei veicoli contromano.
L’obiettivo è quello di sviluppare e combinare soluzioni tecnologiche e di sensibilizzare l’utenza per dare vita a una gestione integrata delle tante variabili che interagiscono tra loro nel contesto della viabilità autostradale. I principali sistemi tecnologici della piattaforma sono costituiti da radar, telecamere, server periferici e un sistema centrale: una combinazione di tecnologie in grado di rilevare la velocità media del veicolo, segnalandolo, per opportune verifiche, in caso di superamento dei limiti, in caso di circolazione su corsie non consentite e in caso di verifica del rispetto dell’obbligo di destra rigorosa da parte dei veicoli pesanti. Si tratta di un efficace strumento per il contrasto del fenomeno dell’incidentalità dovuto a uno stile di guida pericoloso e poco attento a tutelare la sicurezza della circolazione.
Un altro componente fondamentale della piattaforma è dedicato alla sicurezza in galleria: tramite sensori e telecamere di ultima generazione, combinati con un algoritmo di Intelligenza Artificiale, sarà possibile entro il 2026 rilevare la presenza di veicoli contromano e altri tipi di ostacoli nelle gallerie più lunghe di 500 metri. Verrà inoltre introdotta una tecnologia che consentirà, tramite l’impiego di sensori ottici digitali e telecamere, di verificare dinamicamente il rispetto della massa consentita dei veicoli in transito, segnalando eventuali scostamenti alla Polizia Stradale per le opportune verifiche. Inoltre, sarà possibile monitorare il percorso di veicoli che trasportano merci pericolose, segnalandone il transito lungo tratti autostradali a loro non consentiti. La copertura dell’intera rete arriverà entro il 2027. Infine, la tecnologia che sfrutta antenne Dsrc, server periferici e un sistema centrale per rilevare sistematicamente i dati del tachigrafo sui mezzi pesanti in transito, indicherà eventuali situazioni di irregolarità. Misure che daranno una protezione ulteriore ai lavoratori che rispettano le norme. Un’altra innovazione presente nella nuova piattaforma è lo strumento di ausilio alla Polizia di Stato per l’individuazione dell’elusione reiterata del pedaggio.
Il Direttore Centrale delle Specialità Prefetto Renato Cortese evidenzia: “La piattaforma tecnologica Navigard è un progetto che testimonia ancora una volta come la sinergia virtuosa tra Autostrade per l’Italia e la Polizia di Stato abbia consentito di fare un ulteriore passo avanti verso un obiettivo che accomuna tutti gli attori coinvolti nella tutela della mobilità: garantire la sicurezza stradale attraverso l’innovazione tecnologica”. “La sicurezza dei lavoratori e dei viaggiatori è parte integrante della strategia del nostro Gruppo, elemento cardine di ogni altra azione prevista dal piano industriale di Aspi” afferma l’Amministratore delegato di Autostrade per l’Italia Roberto Tomasi. “In questa sfida quotidiana, la tecnologia è un alleato prezioso e Navigard rappresenta un’innovazione unica nel campo della sicurezza stradale, che integra e mette a sistema le soluzioni all’avanguardia sviluppate dal nostro Gruppo. Siamo orgogliosi di mettere questi strumenti a disposizione della Polizia di Stato, rafforzando una collaborazione decennale che ogni giorno si traduce in azioni concrete a supporto dei viaggiatori. Portiamo avanti il nostro impegno verso un futuro della mobilità sempre più sicuro e sostenibile”.
La Polizia di Stato e il Gruppo Aspi promuovono, da molti anni, iniziative volte all'educazione stradale e alla sensibilizzazione degli automobilisti per fronteggiare il fenomeno dell’incidentalità stradale, coinvolgendo giovani e adulti con l’obiettivo di trasformare la visione della sicurezza stradale da obbligo a scelta consapevole. Queste iniziative vanno ad aggiungersi alle altre già realizzate in collaborazione con la Polizia di Stato, tra le quali la messa a disposizione di 153 tratte (1.600 km) coperte dal sistema Sicve (46 nuove tratte 2024-25); oltre 3.500 controlli su mezzi pesanti (periodo 2021-22); il 96,4% di indice di copertura 2023 da parte delle pattuglie della Polizia Stradale, 4 Safety Point nelle Aree di Servizio e campagne di comunicazione sulla Sicurezza. Con il Programma Mercury, Smart Sustainable Mobility, il gruppo Autostrade per l’Italia lavora alla costruzione di un grande polo unitario e coordinato per l’innovazione tecnologica, così da assicurare infrastrutture più sicure e partecipare da protagonisti alla rivoluzione che decarbonizzazione, digitalizzazione e nuovi servizi di trasporto stanno apportando a tutti i sistemi di mobilità.
Sport
Tamberi pensa al ritiro? Il messaggio su Instagram:...
Il campione azzurro nel salto in alto ha pubblicato una storia enigmatica sui suoi canali ufficiali
Gianmarco Tamberi pensa al ritiro? L'atleta azzurro, campione olimpico nel salto in alto a Tokyo2020, ha pubblicato un'enigmatica storia su Instagram: "Forse è giunto il momento di prendere quella decisione...", ha scritto su sfondo nero.
Poche parole che hanno già scatenato le indiscrezioni che vorrebbero Tamberi prossimo ad annunciare il suo ritiro dal salto in alto, nonostante fosse stato lo stesso Gimbo, all'indomani delle Olimpiadi di Parigi, a rassicurare tutti dichiarando che avrebbe continuato a gareggiare. Ora però le cose potrebbero essere cambiate. Il 32enne Tamberi, tra i favoriti per l'oro ai Giochi 2024, in Francia ha dovuto rinunciare ai sogni di gloria a causa di un calcolo renale che ha provocato violente coliche proprio a ridosso della manifestazione a cinque cerchi. Il marchigiano si è qualificato per la finale ma in pedana, nel giorno decisivo, non è stato in grado di competere per le medaglie. Mancano più di 3 anni alle Olimpiadi di Los Angeles 2028: in California, Tamberi avrebbe 36 anni.
Spettacolo
‘A Complete Unknown’, il regista James Mangold:...
Ad interpretarlo è Timothée Chalamet. Il film Searchlight Pictures arriva dal 23 gennaio nelle sale
"Non ci sarà mai un altro artista indimenticabile come Bob Dylan". Ne è convinto il regista James Mangold, in occasione della premiere italiana di 'A Complete Unknown', il biopic su Dylan interpretato da Timothée Chalamet. "Credo che nessuno a quell'epoca pensasse che questo ragazzo con il cappello e un piccolo taccuino di fustagno avrebbe cambiato il mondo", eppure "penso che abbia posto delle domande sull'ipocrisia e sull'ingiustizia non solo nel mondo ma anche nelle relazioni umani attraverso le sue canzoni", spiega il regista,"a differenza di molti artisti, nel mondo della musica o del cinema, che sono consumati dall'ambizione e dalla ricerca del denaro".
Nel cast, accanto a Chalamet, Edward Norton nei panni del noto folk-singer statunitense Pete Seeger e Monica Barbaro in quelli dell'icona Joan Baez, detta "l'usignolo di Woodstock". "Ho fatto un lungo lavoro per interpretare Seeger. Ho passato lunghi mesi a studiarlo attraverso dei video su YouTube", ma "non ho mai imparato le battute, le ho inventate sul momento perché mi vengono spontanee. Ma non ho mai chiesto i crediti a James", dice Norton con ironia. "Gliene do merito solo quando non c'è", ribatte il regista scherzando. Nella routine quotidiana dell'attore prima delle riprese anche "il riscaldamento delle mani e tanta pratica per suonare il banjo".
Stesso metodo anche per Monica Barbaro: "Necessario per calarmi nei panni di Baez. Il mio insegnante di chitarra si accorgeva sempre quando non suonavo da un paio di giorni", ricorda l'attrice tra le risate di Mangold e Norton. Ma c'è di più: "Durante le riprese ho vissuto in un albergo, non l'ho mai detto in un'intervista. Nella mia stanza non avevo una cucina, così ho imparato a fare le uova nel microonde. Non erano poi così male. E per scaldarmi ho bevuto caffè caldo macinato da me, non amo quello delle capsule", racconta l'attrice tra le battute dei colleghi. L'intervista poi torna seria con Norton, che ha vissuto i suoi quasi 30 anni di carriera senza mai "rinunciare a qualcuno o a qualcosa per inseguire la mia carriera. Anzi, il mio lavoro mi ha dato molto di più di quanto abbia rinunciato", ammette.(di Lucrezia Leombruni)
Lavoro
Turismo, per Vienna 2024 il miglior anno di sempre con +9%...
Nel 2025 gli eventi saranno incentrati sul 200° anniversario della nascita di Johann Strauss, ma al contempo la capitale austriaca punterà i riflettori su numerosi quartieri al di fuori del centro storico
Nel 2024 il settore turistico a Vienna ha registrato il miglior risultato di sempre, con 18,9 milioni di pernottamenti (+9% rispetto al 2023) e ricavi record. “Il 2024 è stato l'anno di maggior successo per il turismo a Vienna da quando abbiamo iniziato a tracciare gli arrivi”, ha confermato Norbert Kettner, Ceo di Vienna Tourist. La città ha registrato 18.865.000 soggiorni, con un aumento del 9% rispetto al 2023, oltrepassando il record del 2019.
Le entrate derivanti dai pernottamenti sono cresciute il 25% in più rispetto al totale dei posti letto, determinando un primato: “Gli albergatori viennesi erano già ad un passo da un nuovo record di entrate alla fine di novembre”, ha spiegato Kettner. Raggiungendo 1,2 miliardi di euro da gennaio a novembre - i mesi per i quali erano disponibili i totali definitivi - si è registrato un aumento del 12% rispetto allo stesso periodo del 2023. “In un contesto economico globale difficile, il settore del turismo urbano di Vienna ha dimostrato di essere un motore di crescita, creando posti di lavoro tutto l'anno direttamente in loco”, ha dichiarato Kettner.
La Germania (3.462.000 pernottamenti, +4% rispetto al 2023) ha rappresentato la quota maggiore di pernottamenti, seguita dall'Austria (3.353.000, +6%) e dagli Stati Uniti (1.224.000, +17%). “In termini di ricavi da pernottamento, gli Stati Uniti hanno conquistato il primo posto nella categoria degli hotel a cinque stelle”, ha rivelato Kettner. Anche i Paesi europei si sono distinti: l’Italia si classifica al quarto posto (1.035.000 pernottamenti, +14%), seguita da Regno Unito (798.000, +17%), Spagna (618.000, +11%), Francia (531.000, +9%), Polonia (484.000, +10%), Svizzera (416.000, +7%) e Romania (373.000, +5%). Mercati precedentemente forti come Cina (300.000, +79%) e Giappone (163.000, +45%) non hanno ancora raggiunto i livelli pre-pandemia, anche se la Cina è già rientrata nella top ten dei mercati principali in termini di ricavi da pernottamento.
Vienna dispone attualmente di 433 hotel, per un totale di circa 40.900 camere con 81.800 posti letto. Circa due terzi degli hotel della città sono di categoria quattro e cinque stelle. Pertanto, Vienna è perfettamente attrezzata per accogliere i visitatori che parteciperanno ai suoi prossimi grandi eventi, che nel 2025 includono sei congressi su larga scala, ognuno dei quali attirerà più di 10.000 partecipanti. Quest'anno la capitale prevede di ospitare più di 50 congressi e meeting aziendali con oltre 1.000 partecipanti ciascuno.
Ma soprattutto gli eventi a Vienna nel 2025 saranno incentrati sul 200° anniversario della nascita del 'Re del Valzer', Johann Strauss, ma al contempo, la capitale austriaca punterà i riflettori su numerosi quartieri al di fuori del centro storico. Nell'ambito dell'anno tematico 'King of Waltz. Queen of Music', i visitatori di Vienna potranno approfittare di un'importante offerta culturale che comprende 65 produzioni in 69 luoghi della città. Tutti gli eventi principali sono elencati su strauss.vienna.info.
Anche i quartieri più periferici stanno vivendo il loro momento di gloria: sulla scia della campagna 'Heartbeat Streets', i riflettori saranno puntati su 16 quartieri fuori dal centro storico tra cui cinque nuovi nel corso del 2025. I visitatori avranno l'opportunità di sperimentare la diversità di Vienna grazie a una selezione di 30 passeggiate guidate nell'App ivie City Guide: dai talenti viennesi all'artigianato, fino a una passeggiata dedicata al film 'Before Sunrise - Prima dell’alba' (che quest'anno compie 30 anni), l’offerta è davvero ampia.