Sciopero 13 dicembre 2024, dalla scuola al trasporto pubblico: chi si ferma e gli orari
La protesta durerà 24 ore anche nel trasporto pubblico dopo che il Tar del Lazio ha sospeso l'ordinanza di Salvini
Trasporti, sanità, scuola. Sono diversi i settori coinvolti nello sciopero generale di domani, venerdì 13 dicembre. La protesta, proclamata da Usb, durerà 24 ore anche nel trasporto pubblico, dalle 21 di giovedì 12 dicembre sera alle 20.59 di venerdì. Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini aveva firmato un'ordinanza per ridurre l'agitazione a 4 ore (dalle 9 alle 13) per metro, bus, tram ma il Tar del Lazio l'ha sospesa. A fermarsi saranno anche i treni, i taxi e il trasporto marittimo. E' escluso invece il settore aereo, che manifesterà il 15 dicembre.
Usb aveva in ogni caso annunciato che non avrebbe toccato lo sciopero "regolarmente indetto in base alla normativa più stringente in Europa, abbiamo rispettato tutti i vincoli". Dopo la decisione del Tar ha affermato: "Per una volta vincono i lavoratori e vince la democrazia. È quindi smentita l’arroganza del ministro Salvini. Domani sarà una bella giornata per la democrazia.
Treni
Trenitalia aveva confermato la protesta di 4 ore dalle 9 alle 13, ora bisogna vedere come sarà aggiornato l'orario. La protesta sindacale "potrebbe comportare modifiche alla circolazione di frecce, intercity e treni del regionale di Trenitalia. Gli effetti, in termini di cancellazioni e ritardi, potranno verificarsi anche prima e protrarsi oltre l’orario di termine dello sciopero'', aveva comunicato il gruppo Fs, dopo la riduzione a quattro ore. Trenitalia invita quindi i passeggeri a informarsi prima di recarsi in stazione sui servizi attivi attraverso l’app Trenitalia, i canali social e web del gruppo Fs italiane, oltre che nelle biglietterie e negli uffici assistenza delle stazioni ferroviarie, le self-service e le agenzie di viaggio convenzionate.
A fermarsi sarà anche Uber. "È con vivo rammarico che apprendiamo della scelta della multinazionale Uber che ha annunciato l’adesione allo sciopero dopo l’adozione di decreti attesi da sei anni. A rendere ancora più spiacevole la scelta della multinazionale, il contesto generale: si tratta di una manifestazione che cade a ridosso delle festività natalizie, in un periodo in cui c’è stato l’impegno del ministro Matteo Salvini a ridurre i disagi soprattutto in vista dello sciopero generale di venerdì 13 dicembre e all’esito delle buone notizie sul fronte del nuovo contratto del Tpl che testimoniano un impegno concreto e costante del Mit per risolvere i problemi": così fonti del Mit.
Trasporto pubblico
A Roma sono coinvolte la rete Atac e i bus periferici gestiti da operatori privati. Possibili disagi anche per linee regionali di Astral-Cotral. "Durante le sciopero, nelle stazioni della rete metro-ferroviaria eventualmente aperte, non garantito il servizio di scale mobili, ascensori e montascale e il servizio delle biglietterie. Non disponibili anche i bike box (ad eccezione delle fermate Ionio e Arco di Travertino): possibile il deposito o il ritiro della bici al di fuori della fascia oraria di sciopero. Aperti, invece, i parcheggi di scambio", si legge sul sito del comune di Roma. A Milano lo sciopero potrebbe avere conseguenze sul servizio delle linee ATM e della funicolare Como-Brunate. Per quanto riguarda la Toscana, Autolinee Toscane ha annunciato le fasce orarie garantite, che probabilmente saranno rimodulate: dalle 4.15 alle 8.14 e dalle 12.30 alle 14.29.
Scuola
“Lo sciopero del 13 dicembre giunge a ridosso della pausa natalizia, e permette a lavoratrici e lavoratori della scuola di fare un primo bilancio dell’anno scolastico in corso”, considerato che “presente e futuro della scuola italiana sono quasi deterministicamente instradati su un binario che lascia poco spazio a variabili di cambiamento e di ripristino di una funzione sociale progressiva, di un piano di apprendimento adeguato, serio e all’altezza dei grandi temi del nostro tempo per gli studenti, di un livello salariale e di diritti per docenti e personale ATA, un milione e passa di lavoratrici e lavoratori che portano ogni giorno avanti il malandato carrozzone della scuola pubblica statale”, si legge in una nota dell'Usb che "contesta in fine gli interventi del ministero e dunque del Governo Melon come in tema scuola, tra cui: le Linee guida per l’Educazione civica; la riforma del 4+2 per gli istituti professionali; l’uso dei fondi del Pnrr; il “rilancio del sistema del Pcto (ex alternanza scuola-lavoro). Ma Usb propone pure piani di intervento per costruire “un’alternativa” per la scuola, fra cui una maggiore forza sindacale e di contrattazione anche per arginare l’eccessivo potere dei dirigenti, di smantellare il carico burocratico e di tornare a parlare di scuola in termini di saperi e “della loro dimensione storica e della loro capacità di comprendere il presente”.
Cronaca
Premi, La Spina (Unpli): “‘Salva la tua lingua...
Il presidente Unpli in occasione della consegna del Premio ideato dall'Unione Nazionale Pro Loco e da Ali (Autonomie Locali Italiane del Lazio) con l’obiettivo di promuovere i tesori culturali e linguistici del nostro Paese
''Siamo arrivati alla dodicesima edizione di questo premio 'Salva la tua lingua locale'. Un premio che si consolida, cresce e diventa sempre più realtà in tutti gli ambienti culturali e accademici del Paese, come autentica promozione della nostra identità culturale, un riferimento anche per tanti autori, oltre che un incentivo per far scrivere nei vari dialetti. L'alto numero di concorrenti e la varietà dei lavori presentati hanno reso il lavoro delle giurie estremamente complesso, ma hanno restituito un quadro ricco e articolato delle lingue locali ancora vive nel nostro Paese. In un mondo sempre più globalizzato, ogni lingua rappresenta un patrimonio immateriale che custodisce l'identità, la storia e le tradizioni di un popolo, come sottolineato anche dall’Unesco''. Lo ha detto Antonino La Spina, presidente Unpli in occasione della consegna del Premio 'Salva la tua lingua locale' ideato da Unpli, Unione Nazionale Pro Loco e da Ali (Autonomie Locali Italiane del Lazio) con l’obiettivo di promuovere i tesori culturali e linguistici del nostro Paese, svoltosi nella Sala della Protomoteca del Campidoglio a Roma.
''L’antologia che raccoglie le opere dei vincitori e dei finalisti di questa edizione è un omaggio alla bellezza e alla pluralità delle espressioni linguistiche italiane, per preservarle e condividerle con le generazioni future. Un riconoscimento a Tullio De Mauro alla cui memoria è dedicata una categoria del concorso o lo scrittore e amico fraterno Luigi Manzi a cui quest’anno abbiamo dedicato una sezione speciale - ha aggiunto - Figure illustri grazie alle quali il Premio è cresciuto e si è consolidato come uno degli appuntamenti più importanti nel panorama culturale italiano”.
Cronaca
Natalità, de Comasema (Merck): “Con Fertility benefit...
"Abbiamo una responsabilità nei confronti dei nostri collaboratori e la società"
“Come azienda abbiamo delle responsabilità con le persone e la società che si confronta con questo inverno demografico, una realtà in Italia e in Europa degli ultimi 20 anni. A giugno di quest’anno, abbiamo lanciato a livello mondiale, più di 60 mila collaboratori, un programma che chiamiamo Fertility Benefit con cui supportiamo la diagnosi precoce, il trattamento e il sostegno psicologico di tutti i nostri collaboratori che vogliono iniziare un processo di trattamento della fertilità”. Così Ramón Palou de Comasema Sureda, presidente e amministratore delegato, Merck Italia, intervenendo questa mattina, all’Adnkronos Q&A, 'Essere genitori oggi, tra scienza e welfare', al Palazzo dell'Informazione di Roma.
“Per raggiungere questa aspirazione professionale e personale - essere genitori è la migliore soddisfazione che io abbia avuto - osserva de Comasema - è fondamentale questa mentalità positiva”. Bisogna però lavorare “sull’educazione. È chiaro che c'è un problema economico, ma c'è soprattutto un problema di educazione”, di formazione. “Una gran parte dei giovani non ha l’ambizione di diventare genitore. Ma è anche una questione di salute. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Salute, il 17% delle persone ha un problema di salute legato alla fertilità. Considerando che la questione riguarda una coppia, il problema si somma e diventa più grande. Oltre i 35 anni, il 50% della coppia ha un problema di fertilità. La sfida che abbiamo con il Fertility Benefit - conclude - è come possiamo espandere questo beneficio perché il migliore progetto di vita, per me e per molte persone, è diventare genitori”.
Cronaca
Maselli (Fdi): “Roma deve essere forza trainante per...
L'Assessore all’Inclusione sociale e Servizi alla persona della Regione Lazio è intervenuto all’edizione 2024 di Atreju
Massimiliano Maselli (Assessore all’Inclusione sociale e Servizi alla persona della Regione Lazio) è intervenuto all’edizione 2024 di Atreju, in corso al Circo Massimo di Roma. L’Assessore ha partecipato al panel dal titolo “Il Lazio e le sue province, Roma volano di opportunità” insieme a Paolo Trancassini (Coordinatore Regionale FdI Lazio, Questore della Camera dei deputati), Massimo Ruspandini (Deputato FdI, Vicecapogruppo Camera dei deputati), Roberta Angelilli (Vicepresidente e Assessore attività produttive della Regione Lazio), Massimiliano Maselli (Assessore all’Inclusione sociale e Servizi alla persona della Regione Lazio), Manuela Rinaldi (Assessore Lavori pubblici, Politiche di Ricostruzione, Viabilità, Infrastrutture della Regione Lazio), Daniele Sabatini (Capogruppo FdI Regione Lazio).
Per Maselli: "Roma, come capitale, deve essere forza trainante per tutto il sistema economico e produttivo italiano. Per essere determinante è necessario mettere in campo un approccio culturale diverso. La Regione Lazio sta incidendo profondamente nel tessuto sociale, trasformando i distretti socio-sanitari in consorzi per efficientare il sistema, con lo scopo di dare un’assistenza più qualificata alle famiglie e razionalizzare la spesa. Inoltre, nel sociale, bisogna migliorare la capacità di spesa, rendendola il più rapida possibile. Occorre una riflessione seria su questo, ricordando che Roma, attualmente, è unico distretto e quando riceve le risorse regionali le deve successivamente ridistribuire ai Municipi. La capitale dovrebbe invertire la rotta per un decentramento efficace e di qualità, facendo diventare i Municipi dei centri di costo, così che la Regione potrà trasferire direttamente le risorse ai Municipi stessi".
Sulla situazione elettorale, Maselli ha sottolineato: "Alle prossime elezioni comunali il centrodestra non può sbagliare e soprattutto non può sbagliare Fratelli d’Italia. Tutta la classe dirigente romana, infatti, non può permettere che la città della nostra Presidente Giorgia Meloni, che si è vista meritatamente riconoscere la leadership europea, non possa vedere vittorioso il centrodestra. Dobbiamo fare tesoro degli errori fatti in passato, individuando un candidato per la città di Roma almeno un anno prima, in modo da poter programmare incontri in tutti i quartieri della città, raccontando il nostro programma e cosa ha fatto la Giunta Rocca, unitamente ad una grande capacità di ascolto. Il Governo Regionale, in tal senso, sta portando e deve portare un contributo importante per fare sì che il centrodestra si possa affermare a Roma, che ha bisogno di grande piano industriale che punti anche alle sfide economico-sociali del presente e del futuro come l’innovazione tecnologica, la digitalizzazione, l’IA, le energie rinnovabili e un vero cambiamento dal punto di vista urbanistico. Roma, quindi, ha bisogno di una nuova visione strategica che possa sostenere tutti i necessari investimenti. Per fare ciò, serve un candidato Sindaco che sia un valore aggiunto per la coalizione e possa rilanciare Roma puntando sulle nostre eccellenze: ristorazione, turismo di qualità, servizi, artigianato e manifattura, creando un sistema integrato per tutte le cinque province del Lazio".