Monza, cessione in vista? Berlusconi: “Cerchiamo nuovi investitori”
L'amministratore delegato Mediaset ha parlato del futuro del club brianzolo
Il futuro del Monza è in bilico? Da una parte c'è il campo, con i brianzoli penultimi in classifica con appena 10 punti conquistati in 15 giornate e la panchina di Alessandro Nesta che comincia a scricchiolare, e dall'altra il fronte societario, dove da tempo ormai si rincorrono voci di una cessione, più o meno imminente ma sempre smentita, del club.
A parlarne direttamente è stato il proprietario Pier Silvio Berlusconi, che per la prima volta ha confermato la volontà di trovare nuovi investitori: "Sul Monza, posso dire che la volontà è quella dicontinuare a crescere e trovare qualcuno che possa affiancare o supportare la squadra. Il calcio è un mondo complesso, ma il Monza rappresenta per noi un progetto importante, che vogliamo far evolvere nel tempo secondo logiche aziendali e sportive ben definite", ha detto l'amministratore delegato Mediaset.
La cessione e il ruolo di Galliani
Silvio Berlusconi nel 2018 aveva deciso di comprare il Monza e che, sotto la guida di Adriano Galliani, vice presidente vicario e amministratore delegato del club brianzolo, aveva festeggiato nel 2022, per la prima volta nella storia biancorossa, la promozione Serie A. Alla morte del Cavaliere, nel giugno 2023, Pier Silvio aveva ribadito l'impegno della famiglia Berlusconi nel Monza, ma si era cominciato a guardare intorno, riscontrando diversi interessi soprattutto da fondi stranieri.
Il più vicino ad acquisire il club brianzolo, secondo i rumors, sarebbe stato il gruppo Orienta Capital Partners, compagnia di investimenti finanziari del gruppo Balestra, che dopo quasi un anno di trattative si è però tirata indietro. A far saltre l'accordo la diversità di vedute circa le strategie sia per il nuovo assetto societario che per gli investimenti futuri. "Non so nemmeno se si può dire che la trattativa sia saltata", aveva commentato Pier Silvio Berlusconi, "sono arrivati a un certo punto della negoziazione, poi le parti si sono fermate. Io direttamente non me ne sono mai occupato, ma so che c’era un bel livello d’intesa. Poi le cose non sono andate avanti fino in fondo".
Negli scorsi mesi si era parlato di una nuova offerta ricevuta da un fondo americano, ma la voce era stata smentita direttamente da Galliani: "Non c'è nessuna novità sul fronte societario", aveva detto l'ex dirigente del Milan, "io non seguo questa vicenda: ho già detto che sono oggetto, non il soggetto. In ogni caso non c’è alcuna offerta, andiamo avanti".
Sport
Logico: ‘Tassa salva-calcio su scommesse online in...
Ingiustificabile, dannosa e discriminatoria. Questo il giudizio dei concessionari del gioco a distanza aderenti a Logico rispetto alla tassa salva-calcio che secondo indiscrezioni della stampa, il Governo starebbe pensando di inserire nella Legge di Bilancio in discussione in questi giorni, su proposta del Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, a carico delle imprese che operano in regime di concessione nel settore legale delle scommesse online.
“Siamo contrariati rispetto a questa iniziativa – commenta Moreno Marasco presidente di Logico – che non trova alcuna giustificazione, anzi tutt’altro: ci accingiamo ad affrontare un bando di gara che prevede un costo di concessione del valore di 7 mln di euro, un aumento di 35 volte rispetto ai valori precedenti, che di per sé comporterà una riduzione importante del numero dei concessionari del gioco a distanza. Questo aggravio ulteriore potrebbe portare a conseguenze nefaste sulla tenuta del settore, che – va ricordato – è l’unico presidio a contrasto dell’offerta di gioco illegale online. Numerose realtà imprenditoriali, che avrebbero partecipato già a fatica alla nuova gara, sarebbero sicuramente inibite dal farlo, di fronte ad una ulteriore nuova tassazione”. Il comparto del gioco legale è perciò pronto ad avversare qualunque eventuale provvedimento volto a vessare ulteriormente un sistema già pesantemente aggravato.
Per gli operatori, nel momento in cui sono state fissate le regole d’ingaggio con un nuovo bando di gara, sarebbe scorretto e illegittimo mutare il quadro complessivo e introdurre un nuovo pesante balzello. Last but not least, questa nuova tassa sarebbe rivolta esclusivamente alle aziende concessionarie del gioco a distanza, misura quindi discriminatoria verso un solo canale dell’intero comparto. “Se il calcio va finanziato – conclude Marasco – il modo migliore per farlo consiste nel restituire legittimità alle sponsorizzazioni sportive, bloccate dallo scellerato divieto inserito nel decreto dignità del 2018. Legittimità è la parola chiave: le aziende del settore devono poter render visibili i propri marchi, con iniziative di comunicazione responsabili, superando divieto di pubblicità e sponsorizzazioni. Sul tema, chiediamo l’apertura di un confronto e l’istituzione di un tavolo con MEF, AgCom, i principali broadcaster nazionali e le federazioni sportive”. Del resto, lo stesso Roberto Alesse, Direttore Generale ADM, ha affermato pochi giorni fa che sarebbe ragionevole superare la norma sul divieto di sponsorizzazione, definendo il divieto stesso “una ipocrisia ordinamentale”.
Sport
Shapers al lavoro a Breuil-Cervinia per l’apertura della...
Gli shapers che attraverso mappe, immaginazione ed esperienza modellano le piste di mezzo mondo hanno iniziato a lavorare il pendio della “26” di Breuil-Cervinia, tra pochi giorni teatro della Coppa del Mondo di snowboard cross. La località valdostana quest’anno sarà tappa di apertura del circuito mondiale e c’è grande interesse per scoprire quali saranno gli atleti più competitivi e gli eventuali volti nuovi della disciplina.
I migliori riders al mondo torneranno a sfidarsi al cospetto del Cervino sabato 14 dicembre, quando si correranno le gare (una femminile e una maschile), precedute dalle qualificazioni di venerdì 13 dicembre.
La Fis ha ispezionato il pendio nei giorni scorsi, verificato alcuni dettagli organizzativi e dato le ultimissime indicazioni per allestire la pista. In questi giorni lo staff tecnico è dunque nel pieno dei preparativi, per ultimare curve, salti e paraboliche e procedere poi al posizionamento delle reti di protezione, ove necessario.
L’arrivo delle squadre nazionali è previsto per martedì 10 dicembre, mentre i primi test e l’ispezione sono in programma il giorno seguente, giovedì 12 l'allenamento ufficiale dalle 10 alle 12.
Venerdì 13, alle 18, bambini e appassionati degli sport invernali potranno incontrare gli atleti durante la consegna dei pettorali, prevista nella piazzetta della chiesa. La vigilia della gara di Coppa del Mondo proseguirà poi con il deejay set di radio m2o, partner dell’evento.
Gli skiman, in cerca sempre delle migliori soluzioni per garantire tavole veloci e performanti, quest’anno potranno fare affidamento su previsioni meteo ancora più puntuali, grazie alla collaborazione tra Cervino Spa che ha acquistato diverse centraline da posizionare nei principali punti del comprensorio, e iLMeteo.it, primo sito italiano di previsioni meteorologiche con 6 milioni di utenti medi al giorno e una media mensile di 30 milioni di utenti unici, che avrà accesso ai dati per l’elaborazione dei bollettini.
«Questa collaborazione per noi è molto importante - dice Emanuele Colli, amministratore delegato de iLMeteo.it - perché ci permette di ribadire ancora una volta la vicinanza della nostra azienda al mondo dello sport. Oggi, infatti, le previsioni del meteo sono strategiche per tutte le competizioni outdoor, perché permettono di vivere le gare in totale sicurezza e senza brutte sorprese legate al tempo, sia per gli atleti che per gli spettatori. In questo contesto, siamo ancora più contenti di questa partnership perché Cervinia rappresenta una località strategica per tutta la parte nord-occidentale d’Italia».
Nella località, già visitata da migliaia di persone per la prima sciata di stagione, c’è grande attesa per la Coppa del Mondo, una vetrina mondiale per l’intera vallata, voluta e sostenuta anche da Regione Autonoma Valle d’Aosta e Comune di Valtournenche.
Sport
Walker, insulti social dopo la sconfitta con la Juve:...
Il terzino del Manchester City è stato preso di mira dopo la sconfitta in Champions League
La sconfitta contro la Juventus ha lasciato un clima pesante in casa Manchester City. La squadra di Guardiola ha vinto una sola delle ultime dieci partite e ieri sera, nella sesta giornata di Champions League, è stata sconfitta dai bianconeri 2-0. Molti dei tifosi inglesi si sono scagliati contro i giocatori e in particolare contro Kyle Walker, che ha ricevuto pesanti insulti razzisti sui propri profili social.
A denunciarlo, nelle proprie storie Instagram, è stato lo stesso terzino: "Nessuno dovrebbe mai essere soggetto al tipo di abusi vili, razzisti e alle minacce che ho ricevuto online a partire dalla partita di ieri sera", ha scritto il giocatore, "Instagram e le autorità devono impedire che ciò accada per il bene di tutti coloro che stanno subendo questo tipo di abusi. Non è mai accettabile". Poi un messaggio al popolo Citizens: "Ai nostri tifosi, continueremo a lavorare come una squadra per fare meglio, per migliorare e uscire da questa situazione insieme”.
pic.twitter.com/eBbYTnfccT
— Kyle Walker (@kylewalker2) December 12, 2024
A sostegno di Walker è arrivato subito il messaggio del Manchester City, con una nota condivisa sui propri canali ufficiali: "Il Manchester City condanna fermamente gli abusi razzisti a cui Kyle Walker è stato soggetto online dopo la partita di ieri sera. Ci rifiutiamo di tollerare discriminazioni di qualsiasi tipo, indipendentemente dal fatto che ci si trovi in uno stadio oppure online. Ribadiamo a Kyle il nostro pieno sostegno dopo il disgustoso trattamento che ha ricevuto".
Manchester City strongly condemns the racist abuse that Kyle Walker was subject to online following last night’s fixture.
— Manchester City (@ManCity) December 12, 2024
Anche la Nazionale inglese, di cui Walker fa parte, ha mostrato il suo sostegno al difensore: "Siamo incredibilmente delusi dal fatto che Kyle sia stato oggetto di un abuso così aberrante sui social media. La discriminazione di qualsiasi tipo è del tutto inaccettabile. Sosteniamo una forte azione da parte delle autorità e delle società di social media".