Ufo, boom di avvistamenti nel mondo: per Cun e Cifas ‘scenario coinvolge anche la geopolitica’
Da più di un mese nei cieli degli Stati Uniti, ma anche di diversi altri paesi come Russia, Giappone, India, Brasile, Germania e Gran Bretagna, gli avvistamenti di intensi bagliori luminosi e presunti droni si stanno moltiplicando. Un tema su cui, le varie agenzie di intelligence e sicurezza nazionale si stanno attivando. Anche il Parlamento Europeo è stato investito sulla tematica Ufo, dove ultimamente una quindicina di ufologi rappresentanti di paesi della Ue hanno sollecitato l’Europarlamento a istituire procedure d’indagine comuni sul tema, a includere il fenomeno nella legislazione Ue in tema di sicurezza e navigazione aerospaziale, a finanziare la ricerca e a promuovere lo scambio d’informazioni internazionale.
"Lo scenario che investe la tematica Ufo sta coinvolgendo la geopolitica, come fenomeno mondiale che non conosce confini, alleanze militari o economiche, conflitti in atto o credenze religiose", sottolineano in un comunicato congiunto Roberto Pinotti, presidente del Centro Ufologico Nazionale e Vladimiro Bibolotti, presidente del Council International Fed Advanced Studies. "Non è un caso che le università si siano interessate ad iniziative ad Hoc come il Galileo Project dove l’Università di Harvard partecipa assieme ad altri ricercatori di varie università e nazionalità allo studio del fenomeno Ufo. In Francia all'Università della Sorbona vi è stato un simposio dove hanno partecipato figure prestigiose delle Intelligence come Alain Juillet (già direttore dei Servizi francesi) e Chriss Mellon (Ex direttore del personale del Comitato ristretto per l'intelligence del Senato degli Stati Uniti) dove hanno affrontato il problema di come informare i cittadini di fronte ad un fenomeno tecnologico non controllabile e destabilizzante. Quindi un fenomeno dove entra in campo anche la cybersicurezza. Anche l’università La Sapienza di Roma ha assegnato un Master di secondo livello su Geopolitica e Ufo".
"Chiediamoci allora, se in Italia il fenomeno dovesse manifestarsi con intensità come negli Stati Uniti, cosa accadrebbe? A livello istituzione - proseguono - le segnalazioni Ufo, in Italia Oggetti Volanti Non Identificati (Ovni), fu designato a partire dal 1978 dall'allora Presidente del Consiglio Giulio Andreotti, il Reparto Generale Sicurezza dello Stato Maggiore Aeronautica e realizzato per le segnalazioni un modello per i cittadini, a disposizione nelle Caserme dei Carabinieri. Il Cambio di Paradigma ci ha portato alla terza fase delle leggi sulle verità di Schopenhauer, cioè l’accettazione sic et simpliciter del fenomeno Ufo. Importante adesso è porsi domande e sollecitare maggiori sensibilità e attenzioni, di fronte a scenari già in atto nel mondo. Vedremo cosa ci riserverà".
Cronaca
Natale, cosa regalare ai bambini? I 5 sì e i 5 no per farli...
I consigli del pediatra Italo Farnetani, anche per fasce di età, e la regola d'oro: "Deve piacere a loro, non a noi"
Il Natale, si sa, è la festa dei bambini. Ma cosa mettere sotto l'albero per farli davvero felici? Se la letterina a Babbo Natale può già aiutare a orientarsi, la cosa più importante da ricordare è che "il regalo è per il bambino e non per il genitore". In altre parole, "deve piacere a lui e non per forza a noi". Questa la regola d'oro secondo il pediatra Italo Farnetani, professore ordinario all'università Ludes-United Campus of Malta, che stila per l'Adnkronos Salute una guida all'acquisto: 5 sì e 5 no per capire fra cosa scegliere e cosa invece scartare a priori.
I 5 sì
1) Sì al regalo su misura. "Il regalo deve essere scelto in base alle inclinazioni e ai desideri del bambino - spiega l'esperto - I bambini non sono tutti uguali, ma hanno già spiccate certe attitudini e abilità. Ad esempio ci sono bambini più 'sedentari', altri più curiosi, che vogliono esplorare l'ambiente. Per questo il regalo deve essere personalizzato. Più che assecondare il gusto dell'adulto, seguire la moda o la pubblicità, è bene osservare il bambino, capirne la natura e soddisfarla".
2) Sì al regalo di stagione. "Il regalo perfetto - sottolinea Farnetani - deve poter essere usato subito, non deve essere un 'investimento'. E' sbagliato, ad esempio, optare per un gioco che si potrà utilizzare solo quando arriva l'estate. Il gioco deve essere d'impiego immediato e quindi il regalo dovrà essere 'invernale'. Palloni, oggetti per il mare, verrebbero messi da parte e finirebbe la magia del Natale".
3) Sì al regalo 'wow'. "Il regalo deve anche stupire - suggerisce il medico - deve essere in linea con i desideri del bambino, ma meglio se inaspettato. Più il regalo stupirà, più la magia del Natale crescerà".
4) Sì al regalo multiplo. "Meglio tanti regali economici che pochi costosi - precisa Farnetani - perché i bambini in genere si annoiano dello stesso gioco, preferiscono avere tante opportunità e dunque una scelta maggiore".
5) Sì al regalo da condividere. "Il problema dei bambini di oggi è il rischio di isolarsi - osserva il pediatra - pertanto è meglio se i giochi scelti prevedano anche un utilizzo di gruppo, oltre a poter essere usati dal singolo bambino".
I 5 no
1) No al regalo aggressivo. "Assolutamente da evitare - raccomanda Farnetani - i giochi che presuppongono atteggiamenti di violenza, che la richiamano o che la ispirano".
2) No al regalo bellico. "Bocciati i giochi o gli accessori legati alla guerra o ad altre attività militari. Di guerre i bambini ne vedono fin troppe", riflette l'esperto.
3) No al regalo da indossare. "I vestiti, gli accessori - puntualizza il pediatra - rappresentano un regalo per i genitori, non per i bimbi. Fanno eccezione naturalmente gli adolescenti".
4) No al regalo scolastico. "Libri e oggetti per la scuola a Natale non vanno regalati. Non solo si farebbe anche in questo caso un regalo ai genitori, ma soprattutto ci sono le feste, siamo in vacanza e quindi è bene che prevalga lo spirito di gioia e libertà", rimarca il medico.
5) No al regalo elettronico. "Il materiale elettronico è troppo legato alla vita quotidiana. Il regalo deve stupire - ripete Farnetani - deve comunicare lo spirito di festa, l'eccezionalità del momento, invece il materiale elettronico può essere acquistato tutto l'anno".
Un'altra cosa che non deve verificarsi è l'effetto 'non ho l'età'. "I regali vanno scelti in base alla fase di sviluppo in cui si trova il bambino", precisa Farnetani, altrimenti il rischio è che vengano scartati e accantonati. Che deludano e intristiscano.
Cosa comprare per fasce di età
Sotto ai 2 anni. "Il bambino under 2 è nel periodo in cui viene definito il senso motorio. Vive l'esperienza sul momento, pertanto servono giochi in cui prevalgano suoni, luci, colori che possono essere attivati toccando alcuni pulsanti", descrive il pediatra.
Dai 2 ai 5 anni. "Il periodo 2-5 anni quello detto pre-operatorio. Il bambino non è capace di ragionamento autonomo, ma richiama alla memoria ciò che ha immagazzinato in precedenza. La sua mente funziona un po' come un computer - esemplifica il medico - pertanto è bene scegliere regali, anche oggetti abbastanza articolati, che possano avere una ripetitività. Per esempio giochi che possono funzionare se si seguono certe sequenze, certi percorsi che il bambino imparerà rapidamente".
Dai 6 ai 10 anni. "Il periodo 6-10 anni è quello delle operazioni concrete, perciò in questa fase sono consigliabili i giochi da tavolo che i bambini sono già in grado di usare", illustra l'esperto.
Sopra i 10 anni. "Dopo i 10 anni il bambino inizia a essere adolescente e in questo caso il regalo più gradito diventano progressivamente i vestiti e gli accessori. Che però devono essere alla moda - avverte Farnetani - in voga tra la maggior parte dei coetanei e dei compagni di scuola. Gli adolescenti tendono a vestirsi tutti uguali per identificarsi nel gruppo dei coetanei, e questo è un atteggiamento che va assecondato perché li aiuta nella crescita". Via libera allora alla felpa o alle sneakers dei desideri. Ce l'hanno tutti? "Meglio ancora".
Cronaca
Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 14 dicembre
Il jackpot sale a 45,8 milioni
Nessun ‘6’ al concorso di oggi 14 dicembre del Superenalotto. Alla prossima estrazione il jackpot a disposizione del ‘6’ sarà di 45,8 milioni di euro.
Con quali punteggi si vince
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
Il prezzo di una schedina
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è una colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Come controllare se ho vinto
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
La combinazione vincente di oggi
Questa la combinazione vincente: 34-50-52-59-70-83. Numero Jolly: 13. Superstar: 74.
Cronaca
Vasco Rossi contro il nuovo codice della strada: “Vi...
Il rocker contesta con ironia sui social le nuove regole. Salvini: "Obiettivo salvare vite, non fare multe"
Vasco Rossi attacca il nuovo codice della strada in vigore da oggi 14 dicembre 2024. Il Rocker di Zocca, infatti, sul suo profilo Instagram, si rivolge direttamente ai giovani contestando - con ironia - le nuove regole. "Ragazzi - afferma - il ministro Salvini, in questo 14 dicembre, ha fatto in modo per il vostro bene che se avete fumato una canna anche una settimana prima e venite fermati potete essere arrestati immediatamente e vi viene ritirata la patente per tre anni. Questo il ministro Salvini ha deciso di fare per il vostro bene, per voi naturalmente".
Sempre sui social, intanto, Matteo Salvini illustra le novità. Il nuovo Codice delle Strada, dice il ministro delle Infrastrutture, è entrato in vigore oggi con "le prime multe" che "spero siano poche perché l’obiettivo non è fare multe, il mio dovere è salvare vite. Basta a chi guida ubriaco, drogato, a chi va in due in monopattino contromano sul marciapiede. Ci sono delle regole che hanno l’obiettivo di educare, di ridurre morti, feriti e incidenti", afferma, a margine di un evento della Lega, svoltosi a Milano.
Con più di tremila morti l'anno sulle strade italiane "bisogna essere seri e rigorosi - ha sottolineato il vicepremier -. Il telefonino è la prima causa di incidenti".
In merito alle nuove regole sui monopattini, per i quali ora sarà richiesta targa e assicurazione e obbligo di casco, e dell'impatto che avranno sulle migliaia di mezzi a noleggio, "ci si organizza", ha sentenziato Salvini. "A Parigi li hanno messi fuori legge, altre amministrazioni di sinistra li hanno vietati. Io non arrivo a tanto, ma l’anno scorso ci sono stati 300 incidenti e 18 morti".