Ucraina, missili russi contro Kryvyi Rih: interi quartieri della città al buio
Zelensky: "Usa e Ue possono fermare Putin solo insieme". Missili russi contro Kryvyi Rih: interi quartieri della città al buio. Danneggiato anche un ospedale e un palazzo
In Ucraina "intanto cerchiamo di arrivare a un cessate il fuoco e alla pace. Il processo di peacekeeping è un periodo ipotetico: vedremo cosa succederà". Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani risponde, a Bruxelles a margine del prevertice del Ppe, in merito all'ipotesi che alcuni Paesi Nato mandino truppe di peacekeeping in Ucraina dopo un possibile cessate il fuoco.
"Ora lavoriamo per raggiungere il cessate il fuoco - prosegue - e per avere una pace che non sia una pace che rappresenta una sconfitta dell'Ucraina, questo è ovvio. Perché l'Ucraina è il Paese aggredito e la Russia è il Paese aggressore, quindi noi siamo per tutelare sempre e comunque l'indipendenza di questo Paese. Prima bisogna fare questo, poi si vedrà il da farsi".
Ma l'Italia avrebbe le forze per mandare gli uomini in misura consistente? "L'Italia - risponde - è un Paese che in questo momento ha moltissimi uomini impegnati. Dopo gli Stati Uniti, il Paese più impegnato in operazioni della Nato, siamo impegnati in operazione di peacekeeping in Libano. Per il resto si vedrà, mi pare ancora prematuro parlare di operazioni di peacekeeping, diventa soltanto un esercizio teorico. C'è ancora una guerra in corso, bisogna arrivare prima a cessare il fuoco. Lavoriamo per gradi, perché sennò facciamo discorsi teorici e non puntiamo all'obiettivo principale, che è quello di far concludere questa guerra".
Zelensky: "Usa e Ue possono fermare Putin solo insieme"
"Soprattutto dall'inizio del 2025 abbiamo bisogno di unità tra Usa, Ue e Paesi europei. Questo è molto importante. Abbiamo bisogno di unità per raggiungere la pace, solo insieme gli Usa e l'Ue possono davvero fermare Putin e salvare l'Ucraina". Lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky entrando alla riunione del Consiglio europeo cui è invitato.
A una domanda sulle capacità europee di sopperire a un possibile calo del supporto statunitense, Zelensky reitera la necessità di unità transatlantica. "È difficile sostenere l'Ucraina senza l'aiuto americano. Ne discuteremo con il presidente Trump quando sarà alla Casa Bianca".
Il presidente ucraino indica anche le priorità sul tavolo dei leader europei nella due giorni di riunione. "La priorità assoluta è la protezione del settore energetico, la sicurezza delle centrali nucleari, molto pericolose per tutta l'Ue se qualcosa andasse storto, e come salvare gli stoccaggi di gas". Poi si discuterà di come "aumentare il più possibile la produzione militare interna, che è davvero utile e funziona, i risultati si vedono sul campo di battaglia".
Ieri Volodymyr Zelensky ha ammesso che l'Ucraina non ha la forza per riconquistare la Crimea e le parte del Donbass occupate dalla Russia nella guerra in corso da oltre 1000 giorni. Il presidente ucraino, però, non alza bandiera bianca e ribadisce che Kiev non può e non vuole rinunciare ai propri territori.
Starmer parla con Trump al telefono: "Alleati procedano insieme"
I Paesi alleati procedano insieme sulla crisi Ucraina, ha chiesto il Premier britannico Keir Starmer al Presidente americano eletto Donald Trump con cui ieri ha parlato al telefono, ha reso noto Downing Street. E' necessario "lavorare insieme" anche in Medio Oriente per garantire la pace, ha sottolineato Starmer. Starmer e Trump "hanno espresso la loro ambizione comune di rafforzare la relazione stretta e storica fra Londra w Washington" impegnandosi a "lavorare insieme sulle priorità condivise, inclusa la sicurezza internazionale e la crescita economica e la prosperità".
Missili russi contro Kryvyi Rih
Un attacco missilistico delle forze di Mosca contro Kryvyi Rih, 420 chilometri a sud est di Kiev, ha lasciato interi quartieri della città ucraina al buio. Danneggiato anche un ospedale e un palazzo, hanno denunciato fonti ufficiali locali.
Massiccio raid delle forze di Kiev contro raffineria in Russia
Le forze ucraine hanno bombardato con droni e missili la raffineria di petrolio di Novoshakhtinsk, nel sud della Russia, a dieci chilometri dal confine con l'Ucraina ma a 200 dalla postazione militare ucraina più vicina. Lo stato maggiore ucraino spiega che il petrolio che vi viene lavorato viene fornito alle forze militari. Nel sito si è sviluppato un incendio. Il governatore della regione di Rostov region, Yuri Slyusar, aveva denunciato l'impiedo di una trentina di droni e di tre missili. Il bombardamento è durato sei ore.
Intelligence Seul: Kim si prepara ad inviare altri uomini a sostegno di Mosca
Kim Jong-Un si starebbe preparando ad inviare nuove forze a sostegno delle operazioni militari russe in Ucraina malgrado le forti perdite subite nei giorni scorsi. A rivelarlo è l'intelligence della Corea del sud, secondo la quale sarebbero in corso preparativi per l'addestramento e il dispiegamento di un'unità aggiuntiva delle forze speciali, riporta l'agenzia di stampa di Seul, Yonhap. L'intelligence ha poi diffuso stime secondo cui almeno cento soldati nordcoreani sarebbero rimasti uccisi in azione e un migliaio sarebbero stati feriti.
Economia
Vicenzaoro january, brand iconici made in Italy e...
Dal 17 al 21 gennaio
L’alta gioielleria Made in Italy e internazionale danno appuntamento alla business community di Vicenzaoro dal 17 al 21 gennaio. Brand iconici, ritorni prestigiosi e alcune new entry offriranno la più completa panoramica sul gioiello luxury. Il boutique show di Italian Exhibition Group apre il calendario internazionale delle fiere orafe e del gioiello con un nuovo sold-out da 1.300 brand espositori; 170 dei quali nel salone delle tecnologie T.Gold. Tra i sette distretti merceologici in cui Vicenzaoro January si articola, dalle gemme di “Essence” all’oreficeria di “Creation”, sino alla gioielleria contemporanea di “Look” al packaging di “Expression”, è “Icon” che presenta al mercato l’alto di gamma.
Il Made in Italy sarà rappresentato dai gioielli firmati Damiani e dal sofisticato costante tributo alla storia e allo stile veneziano delle collezioni di Roberto Coin. Tanti i red carpet per Crivelli, il cui tocco artigianale ha conquistato il music biz italiano e per Fope e le sue catene elastiche. A Vicenza, anche le silhouette che rendono i gioielli Annamaria Cammilli quasi delle sculture. E ancora. Palmiero con le sue creazioni artistiche e scultoree. La versatilità dinamica dei gioielli Roberto Demeglio, le linee classiche di Leo Pizzo e Mirco Visconti o quelle contemporanee e sempre realizzate a mano di Davite & Delucchi. Il classico, senza tempo, di Giorgio Visconti.
La sperimentazione di Peruffo Jewelry. I diamanti hand made di World Diamond Group. Il tocco contemporaneo di Adolfo Courrier. Le textures di Nanis. Le cromie delicate di Giovanni Ferraris. L’impronta artigianale di Staurino Fratelli. La creatività di K di Kuore. La passione per il dettaglio di Mariani 1878 e, infine, tre brand che ben identificano tradizione ed evoluzione della gioielleria campana: Chantecler, De Simone Fratelli e Coscia. Nel lounge, al primo piano della Hall 7 nel quartiere fieristico, Morellato Group. E per la gioielleria maschile, infine, Zancan e Barakà.
Tra le case di alta gioielleria europee e internazionali: a Vicenzaoro January esporranno le tedesche Schreiner Fine Jewellery, Hans Krieger, Breuning, Niessing, Jörg Heinz e Heinz Mayer, Yana Nesper, Al Coro, Stenzhorn e Autore. Le spagnole Dámaso Martinez, Carrera y Carrera. Le francesi Akillis e La brune et la blonde. La svizzera Fullord. La turca Terzhian. L’americana, fondata a Mumbai, Sutra. Infine l’iconica Fabergé dal Regno Unito. Tra le novità di Vicenzaoro January 2025, i ritorni della maison italiana Gianni Carità, della greca Etho Maria e della francese Matthia’s & Claire, le new entry francesi Copin, Chrstns, Rouvenat e Oscar Massin. Inoltre, l’indiana PG Design, vincitrice del Singapore Jewellery Design Award 2024 che Ieg Asia ha voluto durante l’ultima edizione di Sije – Singapore International Jewelry Expo assieme all’Associazione dei gioiellieri di Singapore e la Jewellery Design & Management International School. Tema di quest’anno era il “lusso sostenibile” e da Singapore si vedranno a Vicenza le sue creazioni.
Nel distretto “Icon”, Design Room è lo spazio dedicato ai designer di alta gioielleria che reinterpretano il gioiello con creazioni spesso audaci e non convenzionali. A gennaio la Design Room sarà popolata dai brand Vicky Shawe, Chiarelli Milano, Miseno, Jmg Designer, Antonini Milano, Cédille Paris, Karen Suen, Busatti Milano, Mousson Atelier, Misani, Mattia Cielo, Netali Nissim e Mike Joseph oltre ad Alessio Boschi. Lo stesso Boschi e Alessia Crivelli sono i mentori del progetto “The 8”, voluto da Ieg per valorizzare i nuovi talenti italiani e internazionali della gioielleria. I designer scelti per questa edizione provengono da istituti come Ied, Tads - Tarì Design School, e il Master in Storia, Design e Marketing del Gioiello di Arezzo, sono Emma Calce, Lal Dal Monte, Enrico Valenza e 512 LAB (Carolina Lazzaro e Cristiano Di Iorio).
In contemporanea, dal 17 al 20 gennaio si svolgerà con ingresso gratuito al pubblico, previa registrazione sul sito, la sesta edizione di VO Vintage, salotto dell’orologeria e della gioielleria vintage di pregio aperto agli esperti, ai collezionisti e agli appassionati.
Ultima ora
Portuale morto a Genova, guidatore ralla positivo alla...
L'uomo, positivo ma non sotto effetto di cannabinoidi, è indagato per omicidio colposo
È risultato positivo ai cannabinoidi, ma non sotto effetto, il lavoratore della Culmv alla guida della ralla che la notte tra il 17 e il 18 dicembre, con una manovra azzardata ha causato la morte del collega Giovanni Battista Macciò nel terminal Psa del porto di Genova Pra'. Le analisi sono state fatte al Galliera nell'immediatezza dell'incidente, il portuale, da un primo controllo della polizia locale è risultato negativo all'alcol test, ma prima dell'incidente avrebbe assunto cannabis, il cui effetto si era però esaurito nel frattempo, probabile quindi che l'assunzione risalga ad alcuni giorni prima dell'incidente
L'uomo, difeso dall'avvocato Paolo Scovazzi, è indagato per omicidio colposo, la procura ha acquisito le immagini delle telecamere in porto. In un video, pubblicato dai giornali, si vede la ralla cambiare direzione all'improvviso, impattando sull'altro mezzo e travolgendo Macciò che stava verificando alcuni containers. Una manovra strana, su cui indagano gli inquirenti che però non contestano per ora l'aggravante per l'uso di cannabinoidi. Inoltre non risulta che il portuale stesse utilizzando il cellulare mentre era alla guida della ralla.
Le indagini sono coordinate dalla pm Arianna Ciavattine e seguite dalla capitaneria di porto e dal gruppo Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro di Asl3. Oltre al video già trasmesso ne sono stati sequestrati altri, insieme allo stato di servizio, l'idoneità e le verifiche periodiche del mezzo, che però risulterebbe essere nuovo e perfettamente funzionante. Rimane da capire il perché di quella manovra costata la vita al collega e il ferimento di un altro che era a bordo della ralla con cui si è scontrato il mezzo.
Salute e Benessere
Tumori, Perrone (Aiom): “Meno casi e morti tra under...
Il presidente degli oncologi alla presentazione del censimento 'I numeri del cancro in Italia 2024', 'aumentano i guariti ma errate abitudini comportamentali sono ancora troppo diffuse'
"Le notizie sul cancro in Italia sono positive: la stima del numero di nuovi casi è di poco inferiore a quelle del 2022 e del 2023, un dato che ci fa stare sereni. Un altro dato positivo, diversamente a quanto sta accadendo in altri Paesi - dove si registra un incremento dei tumori tra i giovani nella fascia di età 20-49 anni - è che in Italia notiamo una riduzione significativa della mortalità e di chi si ammala sotto i 50 anni, sebbene si tratti di numeri piccoli". Lo ha detto il presidente dell'Associazione italiana oncologia medica, Aiom, in occasione della presentazione del quattordicesimo censimento 'I numeri del cancro in Italia 2024' oggi a Roma (Palazzo Baldassini).
"Tra i giovani uomini under 50 - sottolinea Perrone - c'è una riduzione di chi si ammala di tumore pari al 28%. Non solo, la metà di chi oggi ha una neoplasia potrà raggiungere nei prossimi 15 anni un'aspettativa di vita uguale a quella di chi di non ha il cancro. Quindi aumentano i guariti perché riusciamo a cronicizzare il cancro". Per il presidente degli oncologi, tuttavia, "ci sono ancora abitudini comportamentali ancora troppo diffuse, come consumo eccessivo di alcol, fumo, sedentarietà, sovrappeso e obesità, che si possono e si devono modificare", conclude.