Apre nuovo ufficio postale mobile Vaticano in piazza San Pietro
A taglio nastro il cardinale Vérgez Alzaga e dg Lasco, servizi postali ma anche filatelia in nuovo sito
È stato inaugurato il nuovo ufficio postale mobile Vaticano in piazza San Pietro. I lavori sono stati commissionati da Poste Italiane, che ha donato il nuovo ufficio postale al Governatorato. Il nuovo ufficio apre le porte a pochi giorni dall’avvio del Giubileo 2025 e sarà a servizio dei cittadini, dei pellegrini e dei visitatori che arriveranno a Roma in occasione dell’Anno Santo che si aprirà il 24 dicembre.
A tagliare il nastro sono stati il cardinale Fernando Vérgez Alzaga, presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano; il direttore generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco; Raffaella Petrini, segretario generale del Governatorato, tra gli altri.
“Il nuovo ufficio postale è stato realizzato in Piazza San Pietro, gioiello dell’arte e simbolo universale della cristianità. È espressione del tradizionale spirito di servizio di Poste Italiane e conferma il senso della vicinanza e dell’attenzione del Gruppo a tutta la collettività, tanto in occasione di appuntamenti di eccezionale rilevanza, come l’Anno Santo, quanto nella quotidianità", commenta Lasco. "Siamo davvero orgogliosi - aggiunge - di aver messo a disposizione dei turisti e dell’intera comunità dei fedeli un’opera che testimonia la partecipazione sentita di Poste Italiane a un evento di grande significato per l’umanità come il Giubileo”.
Funzionalità e materiali a basso impatto ambientale
Oltre ai tradizionali servizi postali, l'ufficio postale mobile Vaticano offre uno spazio dedicato alla filatelia, con prodotti esclusivi di Poste Italiane e Poste Vaticane. Completamente priva di barriere architettoniche, la struttura è accessibile a tutti. L’ufficio, collocato nel Braccio di Carlo Magno del colonnato, ha la forma di un poligono a 16 lati con pareti in vetro e si distingue per la funzionale ripartizione degli spazi e per il confort assicurato al pubblico che può disporre di una comoda area centrale per l’attesa, e agli operatori disposti su tre postazioni di lavoro. La scelta di materiali a basso impatto ambientale, principalmente legno e vetro, esprime il rispetto per la solennità del luogo e per i principi della leggerezza e della sostenibilità ambientale che sono propri di Poste Italiane.
L’opera, realizzata in due mesi, ha una vetrata circolare e offre a chi si trova in ufficio una visuale piena della piazza, del sagrato, della basilica e del colonnato: la sosta nell’ufficio postale diventa quindi un’occasione per apprezzare fino in fondo la maestosità, la bellezza e la spiritualità del luogo, offrendo a tutti anche un’esperienza di contemplazione artistica e religiosa.
Economia
Scannapieco: (Cdp): “Istituto consolida il suo ruolo...
''Cassa depositi e prestiti presenta i pilastri fondamentali e le priorità strategiche che guideranno le sue azioni nel periodo 2025-2027, consolidando il suo ruolo chiave nello sviluppo economico e sociale del Paese''.
Lo afferma l'amministratore delegato di Cdp, Dario Scannapieco, in occasione della presentazione del piano strategico. ''Tra i cinque pilastri strategici, Cdp punta al rafforzamento dei finanziamenti per imprese e infrastrutture, al potenziamento dei servizi di consulenza per la pubblica amministrazione, al lancio di nuovi programmi di investimento settoriale, all'ampliamento degli investimenti per la rigenerazione urbana e il turismo e al miglioramento delle relazioni internazionali'', sottolinea l'ad.
''Le priorità strategiche si articolano su quattro assi principali: competitività, per facilitare l'accesso alla finanza e promuovere l'innovazione; coesione, con particolare attenzione al Mezzogiorno; sicurezza economica e resilienza; e la transizione, volta a supportare la sostenibilità ambientale e la mitigazione dei cambiamenti climatici. Un approccio integrato e mirato, che ambisce a garantire crescita, efficienza e sostenibilità per il futuro del sistema Paese''.
“Cassa depositi e prestiti - precisa - celebra il superamento degli obiettivi economico-finanziari previsti dal piano strategico''. ''Gli utili, per la prima volta, hanno superato i 3 miliardi di euro, grazie a una gestione ottimizzata degli impieghi, interventi di asset-liability management e una struttura dei costi efficiente''.
''Tra i principali risultati raggiunti si evidenzia l'impiego di risorse che ha superato il target di 65 miliardi di euro, con un effetto leva di 2 volte, massimizzando così gli investimenti attivati'', sottolinea l'ad.
Inoltre, Cdp ''ha ricostituito il capitale disponibile, incrementandolo significativamente attraverso una gestione prudente e iniziative strategiche mirate. Non da meno è il contenimento del rapporto costi-ricavi, mantenuto a livelli inferiori rispetto alle previsioni del Piano, pur ampliando l'organico e preservando una struttura snella. CDP conferma così il suo impegno per un'azione sostenibile e orientata alla crescita del sistema Paese”, conclude Scannapieco.
Economia
Piano strategico Cdp: risorse impegnate in crescita a 81...
L’azione del Gruppo si muoverà lungo cinque pilastri
Competitività del Paese, coesione sociale e territoriale, sicurezza economica e ‘Just Transition’ sono le quattro priorità che guideranno l’attività di CDP nei prossimi anni. Nel triennio 2025-2027 CDP si pone l’obiettivo di impegnare risorse per 81 miliardi che, grazie all’attrazione di capitali di terzi, potranno sostenere investimenti del valore complessivo di circa 170 miliardi
L’azione del Gruppo si muoverà lungo cinque pilastri, con un’evoluzione del modello operativo che vede la creazione di Hub macroregionali, volta ad accrescere la vicinanza al territorio e consolidare il ruolo di CDP quale banca promozionale per lo sviluppo sostenibile
Nel nuovo Piano sono previsti tra l’altro interventi in settori strategici e a favore della ricerca e della crescita delle imprese, in particolare quelle operanti nelle aree del Paese meno avvantaggiate, il lancio del ‘Service Housing’ a favore dei lavoratori del settore privato e dei servizi pubblici essenziali e l’ampliamento delle attività di cooperazione internazionale con un rafforzato focus sull’Africa.
Nel dettaglio, oltre 70 miliardi di euro saranno destinati alle attività di Business: di questi circa 9 miliardi a sostegno dello sviluppo infrastrutturale del Paese e circa 11 miliardi a beneficio della pubblica amministrazione, attraverso attività di finanziamento e gestione di risorse pubbliche. Per quanto riguarda le imprese, l’obiettivo è fissato a 52 miliardi di volumi, potendo far leva, a partire da questo Piano, sulle sinergie con Simest, la società del gruppo Cdp che sostiene la crescita delle imprese italiane nel mondo.
Nel settore dell’equity si prevede un programma di investimenti di circa 4 miliardi per sostenere le imprese in portafoglio e realizzare nuove operazioni in aziende strategiche e fondi. Sul fronte real asset sarà impegnato circa 1 miliardo nella riqualificazione degli asset in portafoglio anche per interventi di rigenerazione urbana, nel sostegno al settore turistico e, in collaborazione con le Fondazioni bancarie, per l'ampliamento dell’offerta sul fronte dell’abitare sociale, con il debutto nel nuovo segmento del ‘service housing’ a favore dei lavoratori del settore privato e dei servizi pubblici essenziali.
Sul fronte della cooperazione internazionale, attraverso l’impiego di circa 5 miliardi di euro di risorse in stretta collaborazione con il Sistema italiano della cooperazione, verrà rafforzata ulteriormente l’attività di finanziamento e di assistenza tecnica, con focus soprattutto sull’Africa e in linea con gli impegni assunti dal Paese, grazie anche alla piena attivazione di fonti e strumenti disponibili. Tutto ciò si tradurrà, anche grazie a un maggior contributo delle attività di Advisory, in investimenti sostenuti nel prossimo triennio per circa 170 miliardi di euro.
Economia
Scannapieco (Cdp): “Nuovo piano strategico pone...
“Con il nuovo piano strategico ‘Oggi, per l’Italia del futuro’, Cassa depositi e prestiti pone solide basi per svolgere un ruolo cruciale come piattaforma di finanza e competenze a sostegno della crescita del Paese''.
Lo dichiara l’amministratore delegato di Cdp, Dario Scannapieco, in occasione della presentazione del piano strategico 2025-2027. ''Negli ultimi tre anni il gruppo ha affrontato una profonda trasformazione grazie alla quale ha saputo evolversi mettendo al centro i valori di sostenibilità, diversità e inclusione'', aggiunge l'ad. ''Oggi, in uno scenario decisamente cambiato, la nostra azione si amplierà a nuove aree di intervento con ulteriori strumenti e iniziative in grado di rispondere alle prossime sfide che dovranno affrontare famiglie, imprese e pubbliche amministrazioni centrali e locali”.
''Il nuovo Piano strategico dovrà favorire la crescita delle imprese che innovano. La coesione è sviluppare il territorio con un'attenzione al Mezzogiorno. La sicurezza è fondamentale così come la transazione energetica. Infine dobbiamo rendere più resilienti i nostri territori''.
''Vogliamo estendere gli strumenti per la crescita dimensionale delle imprese. Servono imprese più grandi e in grado di fare innovazione. Noi finanziamo chi vuole fare operazioni di crescita ed innovazione anche al Sud. Questo Piano insieme a Simest qualifica lo sviluppo all'estero. Sulle infrastrutture vogliamo essere più proattivi e fare da capofila. Quindi più attivi sulle infrastrutture. Nella Pa gestiremo gli strumenti finanziari per gli attori pubblici. Noi possiamo rendere più veloce l'impegno delle risorse''.
''C'è una forte domanda di case per studenti, anziani che vivono da soli- ha sottolineato Scannapieco -: C'è una forte richiesta per giovani coppie o chi deve spostarsi per lavoro. Il 75% del patrimonio è datato e va adeguato. Lanceremo iniziativa per lavoratori del servizio privato e pubblico. Investiremo di più nel social housingn, così comenella rigenerazione urbana e investiremo nella riqualificare del settore alberghiero''.
''Cassa è un centro di proposte per io sviluppo sostenibile - ha puntualizzato - più vicino alle imprese e alla Pa, saremo più presenti sui territori. Siamo un centro di competenze''.