Elon Musk: “Solo Afd può salvare la Germania”. Bufera a Berlino
Il magnate si schiera con il partito di estrema destra
Elon Musk si schiera con Afd in Germania. Il magnate, con un post su X, prende posizione a favore di Alternative fur Deutschland: "Solo l'Afd può salvare la Germania", scrive Musk rilanciando un video di Naomi Seibt, esponente del partito di estrema destra. L'attivista si scaglia contro Friedrich Merz, leader della Cdu che punta alla carica di cancelliere. "Inorridisce all'idea che la Germania debba seguire l'esempio di Elon Musk e di Javier Milei -dice Seibt-. Rifiuta fermamente un approccio pro-libertà e rifiuta qualsiasi discussione con l'AfD". Le posizioni espresse da Seibt sono totalmente condivise da Musk.
A Musk risponde Alice Weidel, co-presidente di Afd. "Caro Elon Musk, grazie mille per il tuo post. Afd è davvero l'unica alternativa per il nostro paese; la nostra ultima opzione. Auguro a te e al Presidente Donald Trump tutto il meglio per il prossimo mandato! E inoltre, auguro a te e a tutto il popolo americano un Buon Natale e Felice Anno Nuovo", dice.
Indignate le reazioni a Berlino per la sortita del magnate. "È minaccioso, irritante e inaccettabile che una figura chiave del futuro governo statunitense interferisca nella campagna elettorale tedesca", dice Dennis Radtke, eurodeputato della Cdu di centro-destra, al quotidiano Handelsblatt. Musk è una "minaccia per la democrazia nel mondo occidentale”, ha aggiunto, accusando lo di aver trasformato X in una "fionda di disinformazione".
Alex Schaefer, deputato della Spd di Scholz, afferma che il post di Musk è "completamente inaccettabile". "Siamo molto vicini agli americani, ma ora è necessario il coraggio nei confronti del nostro amico. Ci opponiamo all'interferenza nella nostra campagna elettorale", dice Schaefer al quotidiano Tagesspiegel.
Sport
Volley, Conegliano è di nuovo campione del mondo
Per la squadra veneta è il terzo Mondiale per Club, dopo i successi del 2019 e del 2022
Conegliano è di nuovo campione del mondo di pallavolo. Nella finale di Hangzhou, in Cina, l'Imoco ha battuto con un 3-0 senza appelli (25-21, 25-15, 25-20) le cinesi del Tianjin, portando a casa il terzo Mondiale per club (dopo 2019 e 2022). Un altro momento incredibile nella storia del club veneto.
Conegliano campione del mondo
La finale è stata aperta e ben giocata da entrambe le squadre, ma Conegliano ha alzato la voce nei momenti chiave grazie alle sue protagoniste. Da Haak e De Gennaro a Fahr (con muri decisivi in più occasioni) e Chirichella. Fondamentale, per la squadra di Daniele Santarelli, il secondo set chiuso 25-15. Nota a margine: il torneo ha visto al terzo posto Milano. Nella finalina, la squadra della stella Paola Egonu ha battuto 3-0 il Dentil Praia Clube.
Esteri
Ucraina-Russia, Putin apre agli Usa: “Pronto a...
Il presidente russo: "Attacco Kiev con droni a Kazan? Risponderemo con maggiore distruzione". Droni ucraini anche nella città di Oryol. Zelensky: "Adesione a Nato realizzabile"
La Russia è pronta a normalizzare le relazioni con gli Stati Uniti e gli altri paesi occidentali, ma senza danneggiare i propri interessi. A dirlo è stato il presidente russo Vladimir Putin in un'intervista alle televisione Vgtrk, aggiungendo che nelle relazioni internazionali tutto cambia e solo gli interessi restano immutati, in questo caso "gli interessi della Russia e del suo popolo".
"Se vediamo che la situazione cambia in modo tale che ci siano opportunità e prospettive per costruire relazioni con altri paesi, allora siamo pronti per questo. Non è una questione che riguarda noi, ma loro. Ma questo dovrebbe avvenire senza danneggiare gli interessi della Federazione Russa", ha sottolineato Putin.
"Attacco Kiev a Kazan? Risponderemo con maggiore distruzione"
"Chiunque cerchi in qualsiasi modo di distruggerci, dovrà fronteggiare una distruzione molte volte maggiore e rimpiangerà quello che ha cercato di fare al nostro Paese", ha detto intanto Putin in una riunione governativa trasmessa in televisione, nella quale ha minacciato attacchi in Ucraina in rappresaglia dell'attacco con droni condotto ieri dagli ucraini contro la città russa di Kazan, che non ha fatto vittime.
Droni su Kazan e nuovi attacchi in Russia nella notte
Ieri l'Ucraina per la prima volta è arrivata a colpire con 8 droni la città di Kazan, a circa 1200 km da Kiev. I video diffusi su Telegram mostrano un drone che centra un grattacielo, seminando il panico tra la popolazione fino ad oggi estranea alla guerra. Nessuna vittima, ma l'effetto dell'azione è a dir poco dirompente. Kiev sostiene che l'obiettivo era la fabbrica di polvere da sparo di Kazan.
Un attacco "massiccio" di droni ucraini ha intanto colpito un deposito di petrolio vicino alla città di Oryol, nella Russia occidentale, durante la notte, provocando un incendio. Lo ha riferito il governatore dell'oblast di Oryol, Andrey Klychkov, aggiungendo che le forze russe hanno abbattuto 20 droni.
Video pubblicati sui social media e girati dai residenti locali mostrano grandi esplosioni che illuminano il cielo notturno attorno alla città. L'entità dei danni causati non è stata immediatamente chiara. Klychkov ha affermato che non sono state segnalate vittime o feriti a seguito dell'attacco.
Zelensky: "Nostra adesione a Nato è realizzabile"
L'adesione dell'Ucraina alla Nato è "realizzabile", ma Kiev dovrà combattere per convincere gli alleati a realizzarla. Lo ha detto intanto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ai diplomatici ucraini. L'Ucraina ha ripetutamente sollecitato l'Alleanza Atlantica a invitare Kiev a diventare membro, mentre per Mosca la prospettiva dell'adesione dell'Ucraina alla Nato è una delle principali giustificazioni della sua invasione del 2022.
"Tutti noi comprendiamo che l'invito della Nato all'Ucraina e l'adesione all'Alleanza dipendano solo una decisione politica", ha aggiunto Zelensky. "L'alleanza per l'Ucraina è realizzabile, ma è realizzabile solo se lottiamo per questa decisione a tutti i livelli necessari". Il capo dello Stato ha affermato che gli alleati devono sapere cosa può apportare l'Ucraina alla Nato e in che modo la sua adesione all'Alleanza stabilizzerà le relazioni globali.
"Russia giustizia 5 prigionieri di guerra ucraini"
Le forze russe avrebbero intanto giustiziato cinque prigionieri di guerra ucraini. Lo ha reso noto su Telegram il Commissario parlamentare per i diritti umani dell'Ucraina, Dmytro Lubinets, precisando che le truppe russe hanno sparato ai cinque soldati disarmati dopo averli catturati. Non ha fornito dettagli, ma riferirà questo fatto all'Onu.
"I criminali di guerra russi che sparano ai prigionieri di guerra ucraini dovrebbero essere portati davanti a un tribunale internazionale e puniti con la pena più severa prevista dalla legge", ha aggiunto Lubinets.
Sport
Roma-Parma 5-0, cinquina giallorossa con un super Dybala
Altri bei segnali di ripresa della squadra di Ranieri, che liquida la pratica gialloblù già nei primi minuti. Prestazione super dell'argentino
La Roma chiude l’anno all’Olimpico lanciando altri segnali di ripresa. I giallorossi superano 5-0 il Parma grazie alle reti di Dybala, Saelemaekers, Paredes e Dovbyk e continuano la risalita: la squadra di Ranieri è undicesima in classifica, con 19 punti.
La partita
Sotto gli occhi dei grandi ex giallorossi Vincenzo Montella e Damiano Tommasi, la Roma preme sull’acceleratore già in avvio. Dopo una manciata di minuti, Dybala viene atterrato in area da Balogh e l’opportunità del vantaggio arriva dal dischetto. Dagli undici metri, l’argentino spiazza Suzuki e fa 1-0 all’8’. L’Olimpico spinge, la Roma risponde con grandi fiammate e al 13’ ecco il raddoppio. Angelino pennella un cross morbido dalla sinistra, Saelemaekers trova un gran destro al volo e buca Suzuki. Doppio gancio in pieno volto per i gialloblù, che però si assestano con il passare dei minuti e si fanno poi vedere in un paio di occasioni dalle parti di Svilar. Come alla mezz’ora, quando Almqvist strappa sulla sinistra e serve Sohm, che di punta sfiora il gol.La ripresa inizia con lo stesso copione: Roma che gestisce il possesso, Parma che fatica a costruire e ripartire. Al 51’ ecco il tris, con i soliti protagonisti: Saelemaekers calcia a botta sicura, centra Dovbyk e il pallone arriva a Dybala, che deve solo appoggiare in rete a porta vuota. Il Var ci mette un po’ per confermare, ma il 3-0 è regolare. Nell’ultima mezz’ora, il Parma sparisce e i capitolini dilagano con il rigore di Paredes (74’), concesso dopo un fallo di Mihaila su Saelemaekers, e con il guizzo di Dovbyk (83’), che insacca a porta vuota su assist di un superlativo Dybala. Finisce 5-0. La Roma migliore della stagione fa sorridere l’Olimpico e Ranieri.