Ballando con le stelle, Mariotto: “Non avrei fatto vincere la Guaccero”
Lo stilista e i giudizi alla fine dello show: "Pellegrini una dea. Nargi il miracolo di Tor Bella"
Non smette di stupire Guillermo Mariotto dopo aver saltato la finale di 'Ballando con le stelle' con il trionfo di Bianca Guaccero e con il 'caso' legato al secondo posto di Federica Pellegrini davanti a Federica Nardi. Per un incidente al ginocchio, lo stilista e giudice del popolare show di Rai 1 ha disertato l'epilogo del programma.
Non si è però perso d'animo, amante e straordinario interprete dei balli latino-americani, si è cimentato per la prima volta con la creazione di una piccola coreografia, pensata sulle note del brano di Povia 'Quando i bambini fanno oh', anticipata a Umbertide, durate il gala della XXX edizione della rassegna di Scuola di danza dell'Umbria, che ha visto la partecipazione di oltre 200 giovani allievi.
"Un inno alla maternità e alla paternità, al Natale, alla Nascita di Gesù e di tutti i bambini del mondo -ha annunciato all'Adnkronos Guillermo Mariotto- Un 'coreografia' perfetta per cullarli e farli addormentare".
Nessun rimpianto di non aver partecipato all'ultima puntata di 'Ballando'? "No - ha risposto Mariotto - Purtroppo il recente incidente a Riyadh mi impedisce di muovermi. Sono costretto a spostarmi in sedia a rotelle. La vittoria di Bianca Guaccero? Troppo facile, non avrei tifato per lei e non l'avrei fatta vincere, sapeva già ballare. Ma già alla X puntata avevo stilato la mia personale classifica".
"Gli dei, Federica Pellegrini e Pasquale La Rocca, senza eguali e senza rivali, poi c'erano gli 'umani'. A pari merito Federica Nargi, il miracolo di Tor Bella Monaca, bella come 'miss universo' e nessuna miss ha mai partecipato a 'Ballando' - ha aggiunto Mariotto - che ha trasformato il 'rospo' Favilla in un principe azzurro e la coppia composta da Anna Lou Castoldi, la bocca della verità che parla come balla e balla come parla, e da Nikita Perotti, il più atletico dei principi di 'Ballando', il più bello del reame. Ed infine Tommaso Marini, il concorrente più incredibilmente fluido, che sia mai stato in gara, di una bellezza ambigua, senza pari, divo/ diva tra i divi /dive".
Selvaggia Lucarelli ha dedicato il suo look a Mariotto, ricordando suor Clelia, la preside dell'Istituto religioso che lo stilista ha frequentato da bambina. "Look perfetto alla 'suor Clelia', di cui sono perdutamente attratto - ha proseguito Mariotto - Ho persino dedicato una canzone a suor Clelia, al mio amore nei suoi confronti, 'Cleptomania' delle Vibrazioni".
Ritornerà a 'Ballando con le stelle' la prossima stagione?. "Solo Dio può saperlo", ha concluso Guillermo Mariotto.
Spettacolo
Giubileo, Mariotto in sedia a rotelle parteciperà ad...
Il recente incidente avvenuto a Riyadh, mentre ballava con alcuni amici del Kenia del gruppo 'Impala' facendo danza acrobatica, non impedirà al noto stilista di partecipare
Il recente incidente al ginocchio avvenuto a Riyadh, mentre ballava con alcuni amici del Kenia del gruppo 'Impala' facendo danza acrobatica, non impedirà al noto stilista e giurato di 'Ballando con le stelle' di partecipare all'apertura della Porta Santa domani alla presenza del Pontefice.
"Non potevo non esserci, parteciperò tra i rappresentanti del corpo diplomatico, dopo essere stato insignito del titolo nobiliare della casa reale di Sant'Agata Gomoa Odumase in Ghana - ha anticipato Mariotto all'Adnkronos -. Ci sarò, seppur accompagnato e in sedia a rotelle".
Spettacolo
Federica Nargi, il terzo posto a Ballando con le stelle:...
L'ex velina di Striscia la Notizia ha condiviso sui social un post in cui ha commentato la sua esperienza nel dance show di Rai 1
Federica Nargi commenta il terzo posto a Ballando con le stelle, ottenuto alla fine di un'avventura con il maestro Luca Favilla. La coppia sembrava destinata a insidiare fino alla fine Bianca Guaccero e Giovanni Pernice. Invece, complice una discussa decisione della giudice Selvaggia Lucarelli, Nargi e Favilla si sono ritrovati al terzo posto: un risultato incomprensibile per gran parte dei telespettatori e degli utenti che commentano il post pubblicato su Instagram dall'ex velina.
Federica Nargi, il percorso a Ballando
"Si chiude qui un’esperienza - scrive Federica Nargi - che porterò per sempre nel cuore. Ballando con le Stelle non è stato solo un programma, ma un percorso che mi ha messa alla prova sotto ogni aspetto: fisico, emotivo e personale. Ho messo l’anima, l’amore e tutta la passione che ho, e mi sono messa a nudo, con tutte le mie fragilità e i miei punti di forza. È stato un viaggio intenso, difficile e bellissimo, che mi ha trasformata".
Poi, ringrazia direttamente il suo compagno di viaggio Luca Favilla e scrive: "Ma non sarebbe mai stata la stessa cosa senza di te maestro, sei stato una guida, un compagno di avventura e hai avuto una pazienza infinita con me. Hai tirato fuori una parte di me che nemmeno io pensavo di avere e hai creduto in ogni nostra idea folle trasformandola in qualcosa di unico. Non smetterò mai di ringraziarti. Sei il mio maestro numero 1, oggi e sempre." E conclude: "Orgogliosa del nostro percorso, fatto di trasparenza, passione e tanta fatica, senza escamotage".
Tra i commenti spunta quello del maestro di ballo Luca Favilla: "Pur stappandoci a malomodo il record dei punti, non riusciranno mai ad eguagliare il nostro record di 6 puntate con punteggio pieno. Avoglia a mangià pastasciutta".
Le parole del professionista fanno riferimento al terzo posto ottenuto in finale e che lascia trasparire una certa delusione sul risultato finale. A non essere d'accordo sul podio, anche parte della giuria. Selvaggia Lucarelli si è espressa così: "Nargi e Favilla erano la mia coppia preferita. Fin dalla prima puntata, come si è visto. Arrivati alla dodicesima puntata era evidente che non avrebbero vinto, perché Guaccero e Pernice erano oggettivamente imbattibili".
Spettacolo
Australia, è morto l’iconico coccodrillo di...
Si pensa che 'Burt' avesse più di 90 anni, l'animale era apparso nel film del 1986
È morto in Australia il coccodrillo 'Burt', protagonista del film di grande successo 'Mr. Crocodile Dundee' (1986) di Peter Faiman, interpretato da Paul Hogan nel ruolo di Michael J. Mick Dundee e Linda Kozlowski, e ambientato nell'entroterra australiano e a New York. Come primo film della serie di film, è stato seguito da due sequel: 'Mr. Crocodile Dundee 2' (1988) e 'Crocodile Dundee 3' (2000). Si pensa che 'Burt' avesse più di 90 anni.
La notizia della sua morte è stata confermata dal personale del Crocosaurus Cove di Darwin, un'attrazione per rettili e acquari, dove "Burt" viveva dal 2008. In un comunicato pubblicato su Instagram, il centro faunistico ha scritto: "È con grande tristezza che annunciamo la scomparsa di Burt, l'iconico coccodrillo d'acqua salata e protagonista del classico australiano Mr. Crocodile Dundee'. Burt si è spento serenamente nel fine settimana, con un'età stimata di oltre 90 anni, segnando la fine di un'era incredibile".
Nel film il personaggio di Michael J. Mick Dundee (Hogan) cambia l'entroterra australiano per la giungla di New York dopo aver incontrato la reporter americana Sue Charlton (Kozlowski), che alla fine si innamora di lui. Il coccodrillo è famoso nella scena in cui il personaggio di Kozlowski viene attaccato mentre si inginocchia vicino a un ruscello.
'Burt', catturato negli anni '80 a Reynolds River, nel Territorio del Nord dell'Australia, è stato descritto da Crocasourus Cove come un animale dalla personalità "audace". "Burt era uno scapolo impenitente, era evidente durante i suoi primi anni in un allevamento di coccodrilli", continua la dichiarazione del centro faunistico. "Il suo temperamento focoso gli è valso il rispetto dei suoi custodi e dei visitatori, poiché incarnava lo spirito grezzo e indomito del coccodrillo d'acqua salata. Burt era davvero unico nel suo genere. Non era solo un coccodrillo, era una forza della natura che ci ricorda la potenza e la maestosità di queste incredibili creature. Sebbene la sua personalità potesse essere impegnativa, era anche ciò che lo rendeva così memorabile e amato da coloro che lavoravano con lui e dalle migliaia di persone che lo hanno visitato nel corso degli anni". La dichiarazione conclude: "I visitatori di tutto il mondo si sono meravigliati delle sue dimensioni impressionanti e della sua presenza imponente, soprattutto al momento del pasto".
Non è insolito che i coccodrilli d'acqua salata vivano oltre i 70 anni, soprattutto in cattività. 'Burt' sarà onorato con un cartello commemorativo presso l'attrazione australiana.