Nuovo tariffario, Uap: “Sistemi informatici Regioni in tilt, situazione di caos”
"Problemi segnalati anche dai medici di medicina generale nella prenotazione di esami e visite"
Sul nuovo tariffario sanitario, "la verità è che attualmente i sistemi informatici di molte Regioni italiane sono in tilt - risulta chiaramente impraticabile aggiornare il sistema informatico sanitario a livello nazionale nel breve arco di 2 o 3 giorni, soprattutto a ridosso del Capodanno - e gli operatori si trovano in condizioni di affanno e caos. Si consideri che il nuovo tariffario appena entrato in vigore prevede 1.113 voci relative a prestazioni di specialistica ambulatoriale e protesica completamente nuove, con relativi nuovi importi, nuovi codici e nuove correlate procedure attuative. Infatti in molte Regioni si stanno registrando diversi problemi, segnalati anche dai medici di medicina generale, nella prenotazione di esami e visite. Stiamo quindi già vivendo lo stato di criticità, con effetti negativi su cittadini e professionisti sanitari; inoltre le liste di attesa, già estenuanti, peggioreranno ulteriormente". Lo afferma in una nota l'Uap, l'Unione nazionale ambulatori, poliambulatori, enti e ospedalità privata accreditata.
Nonostante gli sforzi fatti dalla Uap "per tutelare la salute dei cittadini e la continuità del servizio sanitario anche durante questo periodo festivo (che vede inevitabilmente un calo generale della operatività), si dovrà attendere fino al 28 gennaio per capire cosa accadrà in merito ai rimborsi per i Lea - sottolinea l'associazione - Ribadiamo che la nostra speranza è che il ministero della Salute apporti le necessarie correzioni e adotti provvedimenti secondo scienza e coscienza, a tutela della salute dei cittadini italiani".
Il nuovo tariffario sanitario voluto dal ministero della Salute, ricostruisce l'Uap, "è stato presentato alla Conferenza Stato-Regioni in data 14 novembre 2024, ed è stato poi pubblicato in Gazzetta soltanto lo scorso 27 dicembre. La Uap, l'Anisap e l'Aiop hanno avuto, pertanto, evidentemente, tempi ristrettissimi per presentare ricorso al Tar del Lazio (vogliamo ricordare che il nuovo tariffario prevede un taglio dei rimborsi per i servizi che rientrano nei Lea fino al 70%, sia nel pubblico, sia nel privato accreditato), riuscendo ad ottenere dallo stesso una sospensiva il giorno 30 dicembre. Tuttavia, solo il giorno seguente, il 31 dicembre, il Tar del Lazio si è visto costretto ad accogliere l'istanza depositata dall'Avvocatura dello Stato, per conto del ministero della Salute, poiché in essa viene rappresentata 'estrema difficoltà' nel riattivare il tariffario originario".
"Teniamo ad evidenziare - precisa l'associazione - che il tariffario originario corrisponde a quello che il Ssn ha applicato ed utilizzato negli ultimi 26 anni, fino a 4 giorni fa. Troviamo, infatti, piuttosto strano che il 28 dicembre sia stato dichiarato che il nuovo sistema informatico fosse già attivo, quando - chiosa l'Uap - in realtà fino al 30 dicembre sono stati utilizzati i vecchi codici per installare il nuovo sistema. Normalmente ci vogliono più di 10 giorni per verificare, installare e avviare una nuova interfaccia. Inoltre, ci si chiede quale sia stata l'utilità di pubblicare il provvedimento in Gazzetta il 27 dicembre, sospettando che si volesse impedire la possibilità di un eventuale ricorso, non concedendo i tempi necessari".
"A riguardo, il ministero della Salute ha dichiarato di aver agito per tutelare i cittadini, sostenendo che 'le Regioni hanno già aggiornato i sistemi con i codici del nuovo tariffario e sono già diverse le prescrizioni dei medici'", conclude la nota.
Cronaca
Arrestato Bonalumi, ricercato dal 2021: era tra latitanti...
La polizia arresta il 65enne a Roma, deve scontare 13 anni e 4 mesi
La polizia di Stato oggi 6 gennaio, nel tardo pomeriggio a Roma, a conclusione delle indagini coordinate dalla Procura distrettuale di Bari ha arrestato Olinto Bonalumi, 65 anni e dal 2022 inserito nell'elenco dei latitanti pericolosi del ministero dell'Interno: su di lui pendeva un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Ancona. Bonalumi deve scontare una pena di 13 anni, 4 mesi e 11 giorni di reclusione per i reati di concussione, accesso abusivo a sistemi informatici, intercettazione fraudolenta di conversazioni, furto e rapina.
Latitante dal 2021, è stato protagonista in passato di gravi reati contro il patrimonio tra cui diversi furti presso caveau di Istituti di vigilanza. Bonalumi risulta anche collegato alle organizzazioni mafiose foggiane della cosiddetta 'Società foggiana'.
Il latitante è stato individuato e bloccato a Roma in viale Europa (zona Eur) dagli uomini della Sisco di Bari e della Squadra Mobile di Foggia, con il supporto operativo dello Sco e della Sisco della Squadra Mobile di Roma. Le sue ricerche nella capitale si erano concentrate nei giorni scorsi.
Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha espresso al capo della Polizia Vittorio Pisani il suo compiacimento per la cattura del latitante. "I risultati ottenuti dimostrano l’efficacia del lavoro e dell’impegno paziente ed incessante di chi opera per garantire la sicurezza del nostro Paese. È un segnale forte e chiaro: lo Stato è presente dovunque ci sia da combattere criminalità ed illegalità", ha dichiarato Piantedosi.
"A tutte le donne e gli uomini delle forze dell’ordine va il mio ringraziamento per la professionalità e il senso del dovere dimostrati", ha concluso il ministro.
Cronaca
Lotteria Italia 2025, premi e biglietti: come controllare...
Per controllare se il proprio biglietto è vincente, esistono diverse modalità
Biglietti vincenti e premi, oggi 6 gennaio la Lotteria Italia 2025 sceglie i tagliandi fortunati. Per controllare se il proprio biglietto è vincente, esistono diverse modalità.
Il sito ufficiale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli pubblica l’elenco completo dei biglietti vincenti. Sull'App My Lotteries basta scansionare il codice QR del biglietto per verificare in tempo reale. Su Rai1, nello speciale Affari Tuoi, vengono annunciati i premi principali.
I vincitori hanno 180 giorni di tempo dalla pubblicazione del bollettino ufficiale per richiedere i premi. Per riscuotere un premio, è necessario presentare il biglietto vincente in originale presso Sportelli della Banca d’Italia; Uffici postali abilitati; Uffici ADM (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli). È possibile richiedere l’accredito tramite assegno circolare, bonifico bancario o contanti (per importi inferiori a 3.000 euro). Le vincite alla Lotteria Italia non sono soggette a tassazione e non devono essere riportate nella dichiarazione dei redditi.
I biglietti vengono estratti nella sede dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Piazza Mastai a Roma. L'estrazione viene effettuata in seduta pubblica sotto il controllo del 'Comitato per l’espletamento delle operazioni relative alle lotterie ad estrazione differita', composto dall’avvocato Sergio Santoro, con funzioni di presidente, dal dottor Mario Lollobrigida, dalla dottoressa Rosanna Lanuzza, dalla dottoressa Elisabetta Poso e dalla dottoressa Carla Stroppa.
Il numero e gli importi dei premi della Lotteria, ad esclusione del primo di 5 milioni di euro, già stabilito dal 'Regolamento per l’assegnazione dei premi della Lotteria Italia 2024' consultabile sul sito www.adm.gov.it, saranno definiti oggi durante la riunione del Comitato. Successivamente, nel corso della puntata speciale dell’Epifania di Affari Tuoi, come ormai tradizione, verranno annunciati i biglietti vincenti di Prima categoria.
Si ricorda che alle vincite di qualsiasi importo della Lotteria Italia non si applica alcuna forma di ritenuta o prelievo, le somme corrispondenti ai biglietti vincenti verranno accreditate per intero.
Cronaca
Lotteria Italia 2025, Lazio davanti a Lombardia per...
Sono oltre 8,6 milioni i tagliandi staccati in totale
Lazio davanti a Lombardia per numero di biglietti della Lotteria Italia 2024 - 2025 venduti. Sono oltre 8,6 milioni i tagliandi staccati, con una raccolta che supera i 43 milioni di euro. Il dato, riporta Agipronews, evidenzia un netto aumento rispetto allo scorso anno, quando furono venduti quasi 6,7 milioni di biglietti.
Il Lazio, con un sorpasso negli ultimi giorni sulla Lombardia, si conferma ancora una volta la regione in cui è stato venduto il maggior numero di biglietti: in quest'edizione, prosegue Agipronews, sono oltre 1,5 milioni (circa il 17% del dato nazionale), un valore in crescita del 28% rispetto alla passata edizione. Preceduta quindi la Lombardia, altra regione che riesce a superare il traguardo del milione e fino a qualche giorno fa prima nelle vendite, che tocca quota 1,3 milioni tagliandi (+29%), confermando il secondo posto dello scorso anno. La Campania, con 880mila biglietti staccati (+36,4%), si piazza sul terzo gradino del podio, precedendo di poco l’Emilia-Romagna, ferma a 802mila (+30,2%).
Come ricorda Agimeg, al di là del primo primo da 5 milioni la Lotteria 2025 offrirà premi più numerosi rispetto all’edizione precedente, grazie al consistente aumento delle vendite di biglietti ottenuto soprattutto grazie al lavoro di ADM e della rete dei tabaccai.
Saranno 5 i premi di prima categoria. Dopo il super premio da 5 milioni,; seguiranno il secondo da 2,5 milioni, il terzo sarà pari a 2 milioni. Il quarto premio varrà 1,5 milioni e il quinto sarà pari a un milione. Inoltre, riporta Agipronews, è previsto il ritorno dei premi di quarta categoria da 20mila euro. "Visto l’aumento delle vendite ci saranno 25 premi di seconda categoria da 100mila euro, 50 di terza categoria da 50mila e 200 di quarta categoria da 20mila euro”, così il direttore Giochi di Adm, Mario Lollobrigida.