Capodanno piazza Duomo, Elenoire Casalegno: “Avvertito ripugnanza per Italia”
I video virali mostrano giovani stranieri tra insulti e bandiere
Sono 14 i giovani denunciati per gli insulti contro le forze dell’ordine e lo Stato italiano durante i festeggiamenti di Capodanno in piazza Duomo, a Milano. Sono alcuni dei ragazzi protagonisti dei video diventati virali sui social in cui issano al cielo bandiere straniere con il dito medio alzato. La maggior parte sono stranieri con precedenti penali. Due giovani nordafricani inoltre sono stati accompagnati al Cpr Corelli e sono trattenuti in attesa della convalida del magistrato per essere rimpatriati, si apprende da fonti del Viminale.
Il commento di Elenoire Casalegno
A commentare i video diventati virali in rete, anche Elenoire Casalegno che all'Adnkronos ha detto: "Le immagini che tutti quanti noi abbiamo visto fanno male. La notte di Capodanno deve essere per tutti un momento di festa, gioia, allegria. Invece, ho visto il ritratto dell’odio, dell’intolleranza, la fame di voler offendere, screditare". E ancora: "Ciò che mi fa ancor più male - sottolinea - è riscontrare in quei volti giovani uomini. Ragazzi che non hanno alcun desiderio di integrarsi, di far parte della nostra società, del nostro sistema. In un’epoca in cui non si fa altro che parlare di inclusività, quella notte abbiamo assistito atteggiamenti disgreganti, volgari e oltraggiosi. Ciò che so, è ciò che mi hanno insegnato i miei genitori: il rispetto. Quella notte, e non solo quella, ho avvertito avversione, ripugnanza verso il mio Paese".
De Corato (Fdi): "Scene vergognose"
Le definisce "scene vergognose" Riccardo De Corato, deputato di Fratelli d’Italia ed ex vicesindaco di Milano. “Bisogna presidiare le zone da cui arrivano questi 'maranza' - dice all’AdnKronos De Corato -. La maggior parte erano arabi, il problema è che arrivano da zone ben chiare, come San Siro, Corvetto, via Padova. Lì bisognerebbe adeguare i servizi di prevenzione da parte della questura, perché è da lì che arrivano le persone che poi si riversano in piazza del Duomo, con o senza concerto dell’ultimo dell’anno. Anche se non fai il concerto arrivano comunque dalle periferie. Lì chi controlla la situazione? Nessuno. Possono fare quello che vogliono”.
Da qualche anno il sindaco di Milano non organizza eventi pubblici in piazza per la notte di San Silvestro, a differenza di quanto avviene in altre città italiane. "Il concerto - osserva De Corato - determina un numero maggiore di persone ma in Duomo ci vanno lo stesso. I milanesi si tengono alla larga dal centro, ci vanno solo i 'maranza' e occupano la piazza nonostante il servizio e le zone rosse che erano state attivate. Occorre fare prevenzione nelle zone di provenienza”.
L'ex sindaco di Milano, Gabriele Albertini
"Provo dispiacere che ci siano persone così ribelli e poco rispettose delle forze dell'ordine e delle istituzioni dello Stato. Al momento si sono limitati a gestacci, forse qualche danno con cassonetti o danni materiali apparentemente contenuti ma il potenziale ribellista di questa componente della società può inquietare e non va sottovalutato negli sviluppi futuri, se questa entità dovesse espandersi". L'ex sindaco di Milano, Gabriele Albertini, commenta così all'AdnKronos i fatti avvenuti la notte di Capodanno in piazza del Duomo.
"Ricordiamo le banlieue di Parigi - spiega Albertini - una popolazione prevalentemente di immigrati, poi stabilizzata, connotata come una componente eversiva. Hanno tenuto a ferro e fuoco la città per tanto tempo. Spero non accada anche a Milano, sono situazioni da guardare con molta attenzione e da tenere sotto controllo". Albertini è convinto che le autorità non sottovalutino la situazione. "Stanno affrontando questi temi delicati con professionalità e una visione etica non negativa - sottolinea -. E' indubbio che c'è un potenziale eversivo in questa realtà che vive in Italia e non si è integrata in modo adeguato. C'è un numero sempre crescente di immigrati e una componente clandestina non regolarizzata ma accettata. Non hanno un lavoro in molti casi o lo hanno nell'illegalità, dallo spaccio di droga ai furti".
Si tratta di statistiche "conosciute ma occultate per non generare allarme sociale" evidenzia l'ex primo cittadino milanese, ma, osserva, "il 40% dei reati predatori è compiuto da meno del 2% della popolazione ed è quella degli extracomunitari". Tutti elementi "che fanno riflettere sulla pericolosità sociale, anche perché questa immigrazione clandestina cresce nel tempo". Secondo Albertini, quindi, bisognerebbe "preoccuparsi ma soprattutto occuparsene" e fronteggiare questo fenomeno dell'immigrazione clandestina "come sta facendo il governo Meloni con i centri in Albania". Questi centri, "non hanno preso ancora la dimensione operativa - rimarca - ma sono tutti comportamenti che dovrebbero ridurre, cosa che sicuramente avviene, questo afflusso ormai insopportabile dal punto di vista della sicurezza pubblica". Queste persone, fa notare, "hanno vitto e alloggio, non hanno un lavoro e spesso se lo trovano con attività illegali".
Massimo Boldi
"Premesso che il mio è solo un parere personale, credo che anche se a Milano ci sono pericoli e rischi, e c'è sicuramente molto malaffare, in fondo io sto bene dove sono. Perché quando quella è la tua casa, te la sei costruita, te la sei goduta, l'hai fatta con tanti sacrifici, hai il mutuo, non è giusto abbandonarla anche se ora è in difficoltà", dice l'attore Massimo Boldi, commentando così gli ultimi fatti della cronaca milanese che, dopo la notizia dello stupro a Capodanno, gettano sempre più ombre sulla sicurezza in città e sollecitano discussioni in merito a misure più restrittive.
L'attore, nato a Luino, ma residente a Milano da tanti anni, ammette: "Certo, il rischio è aumentato e sono d'accordo a mantenere l'ordine", spiega Boldi. E sul video, girato durante la notte di Capodanno in Piazza Duomo a Milano in cui si vedono giovani 'maranza' a volto coperto che insultano l’Italia e le forze dell'ordine, spiega: "Gli extracomunitari devono essere trattati bene e non ci devono essere disuguaglianze, ma devono adattarsi al nostro Paese e alle sue regole, soprattutto alla religione. Sei a casa mia, devi adattarti alle regole".
Boldi tiene infine a concludere con un 'appello' ai milanesi: "Milano è la nostra casa, abbandonarla non va bene - scandisce l'attore -. Cercherei di limitare l'allarme, perché, parafrasando una canzone, Milano "è l'aria di casa mia".
Cronaca
Arrestato Bonalumi, ricercato dal 2021: era tra latitanti...
La polizia arresta il 65enne a Roma, deve scontare 13 anni e 4 mesi
La polizia di Stato oggi 6 gennaio, nel tardo pomeriggio a Roma, a conclusione delle indagini coordinate dalla Procura distrettuale di Bari ha arrestato Olinto Bonalumi, 65 anni e dal 2022 inserito nell'elenco dei latitanti pericolosi del ministero dell'Interno: su di lui pendeva un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Ancona. Bonalumi deve scontare una pena di 13 anni, 4 mesi e 11 giorni di reclusione per i reati di concussione, accesso abusivo a sistemi informatici, intercettazione fraudolenta di conversazioni, furto e rapina.
Latitante dal 2021, è stato protagonista in passato di gravi reati contro il patrimonio tra cui diversi furti presso caveau di Istituti di vigilanza. Bonalumi risulta anche collegato alle organizzazioni mafiose foggiane della cosiddetta 'Società foggiana'.
Il latitante è stato individuato e bloccato a Roma in viale Europa (zona Eur) dagli uomini della Sisco di Bari e della Squadra Mobile di Foggia, con il supporto operativo dello Sco e della Sisco della Squadra Mobile di Roma. Le sue ricerche nella capitale si erano concentrate nei giorni scorsi.
Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha espresso al capo della Polizia Vittorio Pisani il suo compiacimento per la cattura del latitante. "I risultati ottenuti dimostrano l’efficacia del lavoro e dell’impegno paziente ed incessante di chi opera per garantire la sicurezza del nostro Paese. È un segnale forte e chiaro: lo Stato è presente dovunque ci sia da combattere criminalità ed illegalità", ha dichiarato Piantedosi.
"A tutte le donne e gli uomini delle forze dell’ordine va il mio ringraziamento per la professionalità e il senso del dovere dimostrati", ha concluso il ministro.
Cronaca
Lotteria Italia 2025, premi e biglietti: come controllare...
Per controllare se il proprio biglietto è vincente, esistono diverse modalità
Biglietti vincenti e premi, oggi 6 gennaio la Lotteria Italia 2025 sceglie i tagliandi fortunati. Per controllare se il proprio biglietto è vincente, esistono diverse modalità.
Il sito ufficiale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli pubblica l’elenco completo dei biglietti vincenti. Sull'App My Lotteries basta scansionare il codice QR del biglietto per verificare in tempo reale. Su Rai1, nello speciale Affari Tuoi, vengono annunciati i premi principali.
Quali sono i premi
Saranno 5 i premi di prima categoria. Dopo il super premio da 5 milioni,; seguiranno il secondo da 2,5 milioni, il terzo sarà pari a 2 milioni. Il quarto premio varrà 1,5 milioni e il quinto sarà pari a un milione. Inoltre, riporta Agipronews, è previsto il ritorno dei premi di quarta categoria da 20mila euro. "Visto l’aumento delle vendite ci saranno 25 premi di seconda categoria da 100mila euro, 50 di terza categoria da 50mila e 200 di quarta categoria da 20mila euro”, così il direttore Giochi di Adm, Mario Lollobrigida.
Come riscuotere i premi
I vincitori hanno 180 giorni di tempo dalla pubblicazione del bollettino ufficiale per richiedere i premi. Per riscuotere un premio, è necessario presentare il biglietto vincente in originale presso Sportelli della Banca d’Italia; Uffici postali abilitati; Uffici ADM (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli). È possibile richiedere l’accredito tramite assegno circolare, bonifico bancario o contanti (per importi inferiori a 3.000 euro). Le vincite alla Lotteria Italia non sono soggette a tassazione e non devono essere riportate nella dichiarazione dei redditi.
I biglietti vengono estratti nella sede dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Piazza Mastai a Roma. L'estrazione viene effettuata in seduta pubblica sotto il controllo del 'Comitato per l’espletamento delle operazioni relative alle lotterie ad estrazione differita', composto dall’avvocato Sergio Santoro, con funzioni di presidente, dal dottor Mario Lollobrigida, dalla dottoressa Rosanna Lanuzza, dalla dottoressa Elisabetta Poso e dalla dottoressa Carla Stroppa.
Il numero e gli importi dei premi della Lotteria, ad esclusione del primo di 5 milioni di euro, già stabilito dal 'Regolamento per l’assegnazione dei premi della Lotteria Italia 2024' consultabile sul sito www.adm.gov.it, saranno definiti oggi durante la riunione del Comitato. Successivamente, nel corso della puntata speciale dell’Epifania di Affari Tuoi, come ormai tradizione, verranno annunciati i biglietti vincenti di Prima categoria.
Si ricorda che alle vincite di qualsiasi importo della Lotteria Italia non si applica alcuna forma di ritenuta o prelievo, le somme corrispondenti ai biglietti vincenti verranno accreditate per intero.
Cronaca
Lotteria Italia 2025, Lazio davanti a Lombardia per...
Sono oltre 8,6 milioni i tagliandi staccati in totale
Lazio davanti a Lombardia per numero di biglietti della Lotteria Italia 2024 - 2025 venduti. Sono oltre 8,6 milioni i tagliandi staccati, con una raccolta che supera i 43 milioni di euro. Il dato, riporta Agipronews, evidenzia un netto aumento rispetto allo scorso anno, quando furono venduti quasi 6,7 milioni di biglietti.
Il Lazio, con un sorpasso negli ultimi giorni sulla Lombardia, si conferma ancora una volta la regione in cui è stato venduto il maggior numero di biglietti: in quest'edizione, prosegue Agipronews, sono oltre 1,5 milioni (circa il 17% del dato nazionale), un valore in crescita del 28% rispetto alla passata edizione. Preceduta quindi la Lombardia, altra regione che riesce a superare il traguardo del milione e fino a qualche giorno fa prima nelle vendite, che tocca quota 1,3 milioni tagliandi (+29%), confermando il secondo posto dello scorso anno. La Campania, con 880mila biglietti staccati (+36,4%), si piazza sul terzo gradino del podio, precedendo di poco l’Emilia-Romagna, ferma a 802mila (+30,2%).
Come ricorda Agimeg, al di là del primo primo da 5 milioni la Lotteria 2025 offrirà premi più numerosi rispetto all’edizione precedente, grazie al consistente aumento delle vendite di biglietti ottenuto soprattutto grazie al lavoro di ADM e della rete dei tabaccai.
Saranno 5 i premi di prima categoria. Dopo il super premio da 5 milioni,; seguiranno il secondo da 2,5 milioni, il terzo sarà pari a 2 milioni. Il quarto premio varrà 1,5 milioni e il quinto sarà pari a un milione. Inoltre, riporta Agipronews, è previsto il ritorno dei premi di quarta categoria da 20mila euro. "Visto l’aumento delle vendite ci saranno 25 premi di seconda categoria da 100mila euro, 50 di terza categoria da 50mila e 200 di quarta categoria da 20mila euro”, così il direttore Giochi di Adm, Mario Lollobrigida.