Roma-Lazio, caos prima di derby: auto a fuoco, armi sequestrate
Coltelli, lance, spranghe e bombe carta sequestrati prima del match
Caos prima del derby Roma-Lazio in programma allo stadio Olimpico oggi domenica 5 gennaio 2025. Vigili del fuoco in azione sul Lungotevere, all’altezza del ponte Duca d’Aosta, nei pressi dello stadio. In fiamme una macchina, probabilmente a causa dell’esplosione di una bomba carta.
Coltelli, lance, spranghe e bombe carta sono stati sequestrati nel pomeriggio. Circa 300 persone si sono radunate a piazzale ponte Milvio e nei pressi del bar River. In entrambi i casi, molti dei componenti dei gruppi si sono presentati con i volti coperti, indossando caschi e oggetti per colpire.
Si è reso necessario l'idrante, sebbene per pochi secondi, per far cessare il lancio di fumogeni, petardi e bombe carta nei pressi del bar River.
Lo schieramento delle Forze di Polizia a delimitare il confine delle aree rispettivamente destinate a ciascuna tifoseria, così come già pianificato nelle ore antecedenti dalla Questura, ha permesso di impedire l'avanzata dei due gruppi, che sono rimasti nella posizione iniziale.
Trovati e sequestrati, su entrambi i fronti delle tifoserie ultras, numerosi oggetti. Nel dettaglio, si tratta di aste in plastica modificate con punte metalliche taglienti, oltre a coltelli da cucina, mazze da baseball, nonché mazze di legno, alcune delle quali anche abbinate a materiale pirotecnico ad elevato potenziale. Numerosi anche i coltelli che sono stati trovati nascosti all’interno di alcune aiuole, in particolare nell’area nord dello stadio.
Durante le fasi di accesso della tifoseria laziale all’interno dello stadio per l’allestimento della coreografia nel settore curva Nord, un supporter biancoceleste è stato trovato con un cacciavite e un altro oggetto atto ad offendere. Per questo, il ragazzo - un ventenne romano - è stato denunciato e sottoposto a Daspo.
Cronaca
In arrivo il freddo estremo sull’Italia, le regioni...
Per ora clima più autunnale che invernale
In questi giorni sembra più autunno che inverno, con temperature che hanno toccato i 20°C al Sud e sono arrivate a sfiorare i 17-18°C anche al Centro. Sempre sulle regioni centrali si sono registrate anche minime eccezionali per gennaio con 15°C sulle regioni adriatiche raggiunte dal vento ‘caldo’ e secco di Garbino.
Da venerdì potrebbe cambiare qualcosa: aria più secca e fredda è prevista aggirare le Alpi ed entrare dalla Porta della Bora con un calo termico e qualche precipitazione sulle regioni adriatiche e verso il Sud. Proprio questa massa d’aria più fredda favorirebbe, in seguito, l’approfondimento di un vero e proprio ciclone sul Tirreno meridionale con maltempo potenzialmente alluvionale tra domenica e lunedì al Sud spiega iLMeteo.it.
E’ una proiezione da confermare ma, nel caso, si ritroverebbe il maltempo tipico di novembre a gennaio, con un 2025 in ritardo di ben 2 mesi: si potrebbe dunque parlare di ‘Novennaio’ invece di Gennaio, dalla sintesi dei due mesi Novembre e Gennaio.
Oggi, mercoledì 8 gennaio: Al Nord: nebbie in Val Padana, peggiora a partire da Nord Ovest. Al Centro: isolate piogge sulle tirreniche. Al Sud: piovaschi sulla Calabria.
Domani, giovedì 9 gennaio: Al Nord: nuova perturbazione, tempo spesso instabile. Al Centro: piogge sul versante tirrenico. Al Sud: piovaschi in Campania, soleggiato e mite per il periodo altrove.
Venerdì 10 gennaio - Al Nord: instabile sul Nord-Est. Al Centro: rovesci sulle adriatiche verso le tirreniche. Al Sud: instabile con rovesci specie dal pomeriggio.
Tendenza - incursione di aria polare con formazione di un ciclone sul Mediterraneo; forte maltempo al Sud tra domenica e lunedì.
Cronaca
Primo prelievo multiorgano all’ospedale di Patti
Primo prelievo multiorgano all'ospedale 'Barone Romeo' di Patti (Messina). La donatrice è stata una paziente deceduta per una grave emorragia cerebrale. Sono stati ritenuti idonei al trapianto il fegato e i reni, che sono stati prelevati dall'equipe dell’Ismett, il cuore prelevato dell'equipe del Policlinico di Bari, le cornee prelevate da Felice Genovese, responsabile dell'Oculistica dell’ospedale di Patti. Il prelievo multiorgano è stato un complesso lavoro di 'squadra' realizzato da più equipe mediche e in stretta collaborazione con il Centro regionale trapianti della Sicilia. "Un gesto di estrema generosità, pur in un momento così tragico, che dimostra la grande sensibilità dei familiari della paziente donatrice - dice il direttore generale dell'Azienda sanitaria provinciale di Messina, Giuseppe Cuccì -. Un gesto talmente importante non deve passare inosservato e per questo ringraziamo la famiglia della paziente con sincera emozione".
Da Cuccì arriva anche "un ringraziamento per l’impegno di tutti gli specialisti coinvolti a vario titolo nel processo, che ha reso possibile che venisse riaccesa la speranza per altre vite. Si deve lavorare per sensibilizzare sempre più alla cultura della donazione, diffondendo le corrette informazioni utili a favorire una scelta consapevole. È fondamentale, inoltre, che le aziende sanitarie riescano a garantire processi etici e trasparenti. La collaborazione tra i vari enti e la formazione continua del personale sanitario - conclude - è essenziale per ottimizzare queste procedure, assicurando che ogni prelievo avvenga nel rispetto della dignità del donatore e con la massima professionalità".
Cronaca
‘Non riesci a gestire il tuo albero di Natale? Ce ne...
Il sindaco Paolorossi, "Su ogni pianta, scriveremo il nome di chi l'ha donata, in modo da portare avanti il progetto iniziato nel 2023 che ha portato alla realizzazione del 'Campo delle Mani'"
Nuova idea del sindaco di Filottrano, Luca Paolorossi, che ha recentemente lanciato un nuovo progetto innovativo chiamato 'Raccolta Botanica'. Questo progetto mira a raccogliere alberi e piante da esterno che i cittadini non possono più curare o che non desiderano più mantenere. L’iniziativa è nata dalla crescente consapevolezza dell’importanza della biodiversità e della necessità di preservare il verde urbano. La 'Raccolta Botanica' prevede la creazione di punti di raccolta, una volta al mese, contattando l'Assessore all'Ambiente Teo Benigni, dove i cittadini possono portare le loro piante che verranno poi curate e ripiantate, in modo da portare avanti il progetto iniziato nel 2023 che ha portato alla realizzazione del 'Campo delle Mani', contribuendo così a migliorare l’ambiente e la qualità della vita nella comunità marchigiana.
Il sindaco Luca Paolorossi ha sottolineato l’importanza di questo progetto per "promuovere una cultura del rispetto per la natura e per sensibilizzare i cittadini sull’importanza della cura delle piante". Inoltre, il progetto offre un’opportunità per coinvolgere la comunità e per educare i giovani sull’importanza della sostenibilità ambientale. "Se non riesci a gestire il tuo albero di Natale, e non solo, ce ne prenderemo cura noi..., con il nuovo progetto 'Raccolta Botanica', primo nel suo genere, che ci porterà a ritirare, una volta al mese, tutte le piante di cui le persone non riescono più a prendersene cura. C’è gente che possiede decine di piante che creerebbero un bosco nuovo", ha raccontato Luca Paolorossi.
"Su ogni pianta, scriveremo il nome di chi l'ha donata, in modo da portare avanti il progetto iniziato nel 2023 che ha portato alla realizzazione del 'Campo delle Mani', con 450 alberi piantati che fanno da contorno ad 8 opere dell’artista Nazzareno Rocchetti, tutte fatte a forma di mani. L’area è stata creata per essere usata a scopi didattici, ed è stata inaugurata lo scorso 2 giugno. Ora è nostra intenzione andare ad incrementare il numero di piante, con quelle della raccolta, sin dal mese di gennaio. Del resto c'è la raccolta della plastica, la raccolta del vetro, la raccolta degli oli usati, e ora noi faremo anche la raccolta Botanica, e ce ne prenderemo cura", ha sottolineato il primo cittadino di Filottrano. Il progetto rappresenta un passo significativo verso la creazione di una città più verde e sostenibile, e il sindaco Paolorossi spera che possa servire da modello per altre città in Italia. In conclusione, la 'Raccolta Botanica' non solo aiuta a preservare il verde urbano, ma promuove anche un senso di comunità e responsabilità ambientale tra i cittadini del comune marchigiano.