Napoli, in arrivo Luis Hasa: chi è il trequartista ex Juventus
Il giovane arriva dal Lecce per circa 500mila euro
Il Napoli si prepara ad abbracciare il primo colpo del suo calciomercato di gennaio. Dal Lecce è in arrivo Luis Hasa, trequartista che il club salentino aveva prelevato dalla Juventus in estate, ma che non ha trovato spazio in giallorosso. Il giocatore, 21 anni e già nel giro delle Nazionali minori dell'Italia, sosterrà nelle prossime ore le visite mediche e poi firmerà il contratto con il Napoli, che pagherà circa 500mila euro per il suo cartellino. Ma chi è Hasa?
Chi è Luis Hasa
Luis Hasa è da molti considerato uno dei talenti più cristallini del calcio azzurro. Nato a Sora, in provincia di Frosinone, da genitori albanesi, è stato tra i grandi protagonisti del trionfo al Mondiale Under 19 del 2023, quando in finale servì anche un assist per il gol di Kayode. Le sue prestazioni gli sono valse la chiamata in Under 21 e l'attenzione di diversi club di Serie A, con il Lecce che è riuscito a strapparlo alla concorrenza la scorsa estate per un milione di euro e la Juventus che si è mantenuta il 30% sulla futura rivendita (e ora incasserà circa 125mila euro).
Hasa è cresciuto proprio nel vivaio bianconero. Luis ha fatto tutta la trafila nelle squadre giovanili ricoprendo tutti i ruoli sulla trequarti e a centrocampo, dall'esterno fino al trequartista. Il suo debutto in prima squadra è arrivato nell'agosto del 2023, durante un'amichevole precampionato contro l'Atalanta. In quell'occasione ha preso il posto di Locatelli e si è piazzato come mezzala. Quello in Serie A invece non è mai arrivato. Hasa è stato impiegato dalla Juventus nell'Under 23, squadra che milita in Serie C, dove la scorsa stagione ha raccolto 32 presenze condite da due gol e sei assist.
Diversi problemi fisici ne hanno condizionato l'esperienza al Lecce, con l'esordio in giallorosso che è arrivato soltanto in Coppa Italia, nei 10 minuti finali della partita persa contro il Sassuolo. Ora una nuova avventura al Napoli, con Antonio Conte che lo valuterà in allenamento prima di decidere se tenerlo in rosa o mandarlo in prestito a giocare.
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Insigne torna in Serie A? L’offerta del Monza e le...
L'ex attaccante del Napoli potrebbe lasciare Toronto dopo oltre due anni
Lorenzo Insigne potrebbe tornare in Serie A. L'ex attaccante del Napoli, oggi al Toronto, è cercato con insistenza dal Monza, che vorrebbe piazzare un colpo ad effetto che possa aiutare la squadra a rialzarsi da una classifica fin qui disastrosa. I brianzoli sono infatti all'ultimo posto a quota 10 punti, con il cambio in panchina, da Nesta a Bocchetti, che non ha sortito l'effetto sperato.
Adriano Galliani è quindi pronto ad agire sul mercato, e nei radar del 'Condor' è finito proprio Lorenzo Insigne, che dopo oltre due anni in MLS non proprio entusiasmanti (soltanto 18 gol e 13 assist in 63 presenze), vorrebbe cambiare aria e magari ritornare in Italia. Lo scoglio, in questo caso, non è tanto il costo del cartellino, con il Toronto che lo potrebbe lasciare andare a zero nonostante un contratto in scadenza 2026, ma l'ingaggio percepito in Canada dall'esterno napoletano: 15 milioni di euro, un costo ovviamente insostenibile per le casse del Monza.
Ecco perché l'intenzione del club biancorosso sarebbe quella di prelevare il giocatore in prestito, con il Toronto a coprire buona parte del suo stipendio. Insigne, in ogni caso, non ha ancora deciso se accettare l'offerta di Galliani e ha altre opzioni sul tavolo. Nelle scorse settimane l'agente del giocatore ha incontrato emissari dell'Olympiacos e raccolto interessamenti da Arabia Saudita e Qatar, destinazioni gradite al giocatore e che, soprattutto, non avrebbero problemi a farsi carico dell'ingaggio di Insigne.
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Comitato Sicurezza Manifestazioni Sportive chiede divieto...
di Silvia Mancinelli - Divieto di vendita dei biglietti ai residenti nella Regione Lazio e contestuale annullamento di quelli già venduti. Sono le linee di indirizzo per le Prefetture competenti, avanzate dal Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive, per la gara Bologna-Roma in programma il 12 gennaio, per Hellas Verona-Lazio in programma il 19 gennaio, per Udinese-Roma in programma il 26 gennaio e per Cagliari-Lazio in programma il 3 febbraio. Le valutazioni, come apprende l'Adnkronos, nascono dai disordini di domenica scorsa in occasione del derby Roma-Lazio allo stadio Olimpico della Capitale. Fatti che - è emerso in sede del Casms che si è riunito ieri - hanno evidenziato la particolare propensione alla violenza da parte delle due tifoserie e l'alta probabilità che in occasione dei prossimi incontri di calcio analizzati in sede di comitato, si possano verificare gravi turbative per l'ordine e a sicurezza pubblica.
In occasione del derby, è stato ricordato in sede di Comitato, le frange più oltranziste delle due tifoserie, a partire dalle prime ore della mattina della gara, hanno cercato a più riprese lo scontro, quando, con i volti coperti anche con l'utilizzo di caschi e muovendosi in modo compatto, hanno agito in modo da superare il cospicuo dispositivo di ordine pubblico già predisposto, che ha fatto da sbarramento. Non solo, intemperanze nei confronti degli operatori della Forza pubblica e l'esplosione di numerosissimi petardi hanno creato un clima di forte tensione culminato nello sfondamento da parte di alcuni ultras del dispositivo di filtraggio, accedendo allo stadio senza controllo. Nelle vicinanze dell'impianto sportivo sono stati trovati coltelli, taglierini, aste di bandiere con lame applicate, e altro materiale pronto per l'utilizzo e per il compimento di azioni violente. L'utilizzo di artifizi pirotecnici a opera degli ultras ha procurato l'incendio di alcune auto in sosta.
Momenti di tensione si sono registrati poi all'interno dello stadio, ma anche al termine dell'incontro quando non sono mancate aggressioni ai tifosi e tentativi di contatto tra le frange ultras, neutralizzate dalla forza pubblica.
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Australian Open, il tabellone di Jasmine Paolini: esordio...
La tennista azzurra se la vedrà con una qualificata o una luckyloser al primo turno
Jasmine Paolini a caccia dell'Australin Open. La tennista azzurra è pronta a tornare in campo per il primo Slam della stagione, al via domenica 12 gennaio, e oggi ha conosciuto il suo tabellone. L'avvio sarà in discesa, con la numero 4 del ranking che affronterà una qualificata o una luckyloser al primo turno. Al secondo ci sarà la sfida con una tra la statunitense Taylor Townsend e la messicana Renata Zarazua.
Il tabellone di Jasmine Paolini
Dopo due incontri sulla carta agevoli, al terzo turno potrebbero iniziare i problemi per Paolini, che potrebbe vedersela con l'ucraina Elina Svitolina, numero 29 Wta. Agli ottavi invece per Jasmine si prospetta la sfida con la brasiliana Beatriz Haddad Maia, 15 del mondo, o Katie Boulter, britannica al 23esimo posto del ranking. Ai quarti di finale il pericolo si chiama Elena Rybakina, numero 6 Wta e già vincitrice a Wimbledon nel 2022, mentre in semifinale l'azzurra potrebbe incrociare Iga Swiatek, numero 2 del mondo al rientro in uno Slam dopo il caso doping che l'ha riguardata.
Le altre azzurre
Non è andato bene il sorteggio per le altre azzurre in tabellone. Incrocio subito duro per Lucia Bronzetti, grande protagonista nella Billie Jean King Cup vinta dall'Italia, che se la vedrà con la tennista bielorussa Viktoria Azarenka, numero 21 del ranking. Elisabetta Cocciaretto invece potrebbe incrociare prima Diana Shneider, 13 del mondo, e poi, al terzo turno, Donna Vekic, al 19esimo posto nella classifica Wta.