È morto Rino Tommasi, maestro del giornalismo sportivo: aveva 90 anni
Nato a Verona il 1934, ha fatto la storia della professione. Celebri le sue telecronache di tennis e pugilato
Lutto nel mondo dello sport e del giornalismo sportivo. A 90 anni è morto Rino Tommasi, noto giornalista, conduttore tv, telecronista e organizzatore di eventi di boxe. Nato a Verona il 23 febbraio 1934, Tommasi ha fatto la storia della sua professione raccontando soprattutto il tennis e il pugilato. Un maestro di giornalismo, a lungo alla Gazzetta dello Sport.
Chi era Rino Tommasi
Rino Tommasi è stato un punto di riferimento nel mondo dello sport e del giornalismo. Giornalista, poi telecronista televisivo e organizzatore di eventi di boxe, ha iniziato nel 1953 nell’agenzia “Sportinformazioni”, dedicata allo sport, che svolgeva anche la funzione di ufficio di corrispondenza milanese per il Corriere dello Sport. Firma di punta per il tennis della Gazzetta dello Sport, ha lavorato anche per Il Messaggero, Il Gazzettino di Venezia e Il Mattino di Napoli. Ha fondato inoltre un settimanale all'inizio degli anni Settanta, “Tennis Club”. Nel 1981 viene scelto come primo direttore dei servizi sportivi di Canale 5. Inizia così la sua carriera di telecronista, come riporta Supertennis, che si incrocia con quella di Gianni Clerici, a cui è intitolata la sala stampa del Foro Italico. Insieme hanno commentato i principali avvenimenti tennistici per le reti per le quali hanno lavorato fino al 2010, a partire da TV Koper Capodistria, passando per Tele+ e Sky Sport. Per lui, Clerici ha coniato il soprannome di "ComputeRino", per la sua maniacalità nel registrare record e statistiche. Per Clerici, Tommasi aveva inventato l'altrettanto celebre etichetta di "Dottor Divago". L'altra sua grande passione era il pugilato, di cui è stato primo impresario italiano in particolare al Palazzo dello Sport di Roma con la sua ITOS (Italiana Organizzazioni Sportive). Premiato nel 1982 e nel 1991 dall'Atp come Tennis Writer of the Year, Giornalista sportivo dell'anno, ha vinto anche il prestigioso Ron Bookman Media Excellence Award (1993).
Le espressioni celebri
Gigante del giornalismo sportivo, Tommasi è amato e ricordato dal suo pubblico anche per tante espressioni che hanno fatto la storia nel suo mestiere. A proposito delle telecronache, una volta disse per esempio: "Ci pagano per svolgere un lavoro per il quale pagheremmo noi. Forse è meglio che non lo sappiano". Tante le sue "creazioni verbali", cristallizzate nella memoria degli appassionati: da "circoletto rosso" a "Veronica", da "punteggio isoscele" a "voleé agricola". Solo per citare qualche numero, Tommasi ha poi seguito 13 edizioni delle Olimpiadi e da telecronista ha raccontato più di 400 incontri validi per il titolo mondiale di boxe, ma anche 7 edizioni del Super Bowl Nfl e 149 tornei di tennis del Grande Slam. Per raccontare il personaggio e l'eredità lasciata al mondo dello sport, torna utile la definizione di un altro maestro della professione come Gianni Brera: "Rino Tommasi va chiamato Professore, senza la minima ombra di esagerazione scherzosa".
Il cordoglio di Malagò
Sulla morte di Rino Tommasi è intervenuto il presidente del Coni Giovanni Malagò: “È stato un protagonista indiscusso del nostro mondo. Siamo vicini alla famiglia e al figlio Guido in questo momento di grande dolore e di tristezza per il movimento sportivo italiano”. Vicinanza alla famiglia anche dalla Federboxe: "Il Presidente Flavio D’Ambrosi, a nome di tutto il movimento pugilistico italiano, esprime profondo cordoglio per la scomparsa del grande Rino Tommasi. Pochi sono stati in grado di parlare, raccontare e narrare la nobile arte come hai fatto tu, Rino. Siamo certi che continuerai a farlo nei cuori di tutti noi, amanti della grande Boxe. Fai buon viaggio, Maestro".
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Insigne torna in Serie A? L’offerta del Monza e le...
L'ex attaccante del Napoli potrebbe lasciare Toronto dopo oltre due anni
Lorenzo Insigne potrebbe tornare in Serie A. L'ex attaccante del Napoli, oggi al Toronto, è cercato con insistenza dal Monza, che vorrebbe piazzare un colpo ad effetto che possa aiutare la squadra a rialzarsi da una classifica fin qui disastrosa. I brianzoli sono infatti all'ultimo posto a quota 10 punti, con il cambio in panchina, da Nesta a Bocchetti, che non ha sortito l'effetto sperato.
Adriano Galliani è quindi pronto ad agire sul mercato, e nei radar del 'Condor' è finito proprio Lorenzo Insigne, che dopo oltre due anni in MLS non proprio entusiasmanti (soltanto 18 gol e 13 assist in 63 presenze), vorrebbe cambiare aria e magari ritornare in Italia. Lo scoglio, in questo caso, non è tanto il costo del cartellino, con il Toronto che lo potrebbe lasciare andare a zero nonostante un contratto in scadenza 2026, ma l'ingaggio percepito in Canada dall'esterno napoletano: 15 milioni di euro, un costo ovviamente insostenibile per le casse del Monza.
Ecco perché l'intenzione del club biancorosso sarebbe quella di prelevare il giocatore in prestito, con il Toronto a coprire buona parte del suo stipendio. Insigne, in ogni caso, non ha ancora deciso se accettare l'offerta di Galliani e ha altre opzioni sul tavolo. Nelle scorse settimane l'agente del giocatore ha incontrato emissari dell'Olympiacos e raccolto interessamenti da Arabia Saudita e Qatar, destinazioni gradite al giocatore e che, soprattutto, non avrebbero problemi a farsi carico dell'ingaggio di Insigne.
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Comitato Sicurezza Manifestazioni Sportive chiede divieto...
Per le prossime 2 gare che giallorossi e biancocelesti giocheranno lontano dall'Olimpico
Trasferte vietate per i tifosi di Roma e Lazio dopo il caos dell'ultimo derby? Divieto di vendita dei biglietti ai residenti nella Regione Lazio e contestuale annullamento di quelli già venduti: sono le linee di indirizzo per le Prefetture competenti, avanzate dal Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive, per la gara Bologna-Roma in programma il 12 gennaio, per Hellas Verona-Lazio in programma il 19 gennaio, per Udinese-Roma in programma il 26 gennaio e per Cagliari-Lazio in programma il 3 febbraio.
Le valutazioni, come apprende l'Adnkronos, nascono dai disordini di domenica scorsa in occasione del derby Roma-Lazio allo stadio Olimpico della Capitale. Fatti che - è emerso in sede del Casms che si è riunito ieri - hanno evidenziato la particolare propensione alla violenza da parte delle due tifoserie e l'alta probabilità che in occasione dei prossimi incontri di calcio analizzati in sede di comitato, si possano verificare gravi turbative per l'ordine e a sicurezza pubblica.
In occasione del derby, è stato ricordato in sede di Comitato, le frange più oltranziste delle due tifoserie, a partire dalle prime ore della mattina della gara, hanno cercato a più riprese lo scontro, quando, con i volti coperti anche con l'utilizzo di caschi e muovendosi in modo compatto, hanno agito in modo da superare il cospicuo dispositivo di ordine pubblico già predisposto, che ha fatto da sbarramento.
Non solo, intemperanze nei confronti degli operatori della Forza pubblica e l'esplosione di numerosissimi petardi hanno creato un clima di forte tensione culminato nello sfondamento da parte di alcuni ultras del dispositivo di filtraggio, accedendo allo stadio senza controllo. Nelle vicinanze dello stadio sono stati trovati coltelli, taglierini, aste di bandiere con lame applicate, e altro materiale pronto per l'utilizzo e per il compimento di azioni violente. L'utilizzo di artifizi pirotecnici a opera degli ultras ha procurato l'incendio di alcune auto in sosta.
Momenti di tensione si sono registrati poi all'interno dello stadio, ma anche al termine dell'incontro quando non sono mancate aggressioni ai tifosi e tentativi di contatto tra le frange ultras, neutralizzate dalla forza pubblica.
Atalanta-Napoli, Comitato manifestazioni sportive chiede divieto vendita biglietti
Sotto esame del Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive, che si è riunito ieri, anche l'incontro di calcio di Serie A Atalanta - Napoli, in programma il 19 gennaio, considerata la rivalità tra le due tifoserie, cresciuta ulteriormente a causa della partecipazione dei supporter dell'Atalanta, gemellati con quelli dell'Eintracht Francoforte, agli scontri tra gli ultras del Napoli e quelli tedeschi in occasione delle gare di andata e ritorno di Champions League, rispettivamente in Germania nel febbraio 2023 e a Napoli nel marzo successivo.
Notevole, quindi, il rischio per l'ordine e la sicurezza pubblica: da qui la richiesta da parte del Casms al Prefetto di Bergamo, sentito il Questore, di valutare la possibilità di adottare il provvedimento di divieto di vendita dei biglietti ai residenti nella Regione Campania, e consentire la vendita per il settore ospiti ai soli possessori di tessera di fidelizzazione della Ssc Napoli, residenti in Regioni diverse dalla Campania. (di Silvia Mancinelli)
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Australian Open, il tabellone di Jasmine Paolini: esordio...
La tennista azzurra se la vedrà con una qualificata o una luckyloser al primo turno
Jasmine Paolini a caccia dell'Australin Open. La tennista azzurra è pronta a tornare in campo per il primo Slam della stagione, al via domenica 12 gennaio, e oggi ha conosciuto il suo tabellone. L'avvio sarà in discesa, con la numero 4 del ranking che affronterà una qualificata o una luckyloser al primo turno. Al secondo ci sarà la sfida con una tra la statunitense Taylor Townsend e la messicana Renata Zarazua.
Il tabellone di Jasmine Paolini
Dopo due incontri sulla carta agevoli, al terzo turno potrebbero iniziare i problemi per Paolini, che potrebbe vedersela con l'ucraina Elina Svitolina, numero 29 Wta. Agli ottavi invece per Jasmine si prospetta la sfida con la brasiliana Beatriz Haddad Maia, 15 del mondo, o Katie Boulter, britannica al 23esimo posto del ranking. Ai quarti di finale il pericolo si chiama Elena Rybakina, numero 6 Wta e già vincitrice a Wimbledon nel 2022, mentre in semifinale l'azzurra potrebbe incrociare Iga Swiatek, numero 2 del mondo al rientro in uno Slam dopo il caso doping che l'ha riguardata.
Le altre azzurre
Non è andato bene il sorteggio per le altre azzurre in tabellone. Incrocio subito duro per Lucia Bronzetti, grande protagonista nella Billie Jean King Cup vinta dall'Italia, che se la vedrà con la tennista bielorussa Viktoria Azarenka, numero 21 del ranking. Elisabetta Cocciaretto invece potrebbe incrociare prima Diana Shneider, 13 del mondo, e poi, al terzo turno, Donna Vekic, al 19esimo posto nella classifica Wta.