Sinner resterà numero 1? I punti che Jannik dovrà difendere nel 2025
Con il nuovo anno, per gli appassionati di tennis è tempo di calcoli. Da gennaio a dicembre, ecco a quali tornei il fenomeno azzurro dovrà prestare attenzione
Jannik Sinner si tuffa nel 2025. Dopo i primi 2 match di esibizione, il numero uno al mondo parteciperà agli Australian Open per difendere il titolo conquistato nel 2024. Ma quanti punti dovrà difendere il fuoriclasse azzurro per restare in cima al ranking? Spazio alle calcolatrici...
Sinner, i punti da difendere nel 2025
Intanto, focus sui punti conquistati da Sinner nel 2024 nei vari tornei in giro per il mondo. Dallo Slam australiano, vinto in maniera eccezionale, alle Atp Finals.
Australian Open (in programma dal 12 al 26 gennaio). Punti da difendere: 2.000 (vittoria 2024)
Atp 500 Rotterdam (in programma dall’1 al 9 febbraio). Punti da difendere: 500 (vittoria 2024)
Atp 500 Doha (in programma dal 17 al 22 febbraio). Punti da difendere: 0 (prima partecipazione)
Masters 1000 Indian Wells (in programma dal 2 al 16 marzo). Punti da difendere: 0
Masters 1000 Miami (in programma dal 19 al 30 marzo). Punti da difendere: 1.000 (vittoria 2024)
Masters 1000 Monte Carlo (in programma dal 6 al 13 aprile). Punti da difendere: 400 (semifinale 2024)
Atp 500 Monaco di Baviera (in programma dal 12 al 20 aprile). Punti da difendere: 0
Masters 1000 Madrid (in programma dal 23 aprile al 4 maggio). Punti da difendere: 200 (quarti 2024)
Masters 1000 Roma (in programma dal 7 al 18 maggio). Punti da difendere: 0
Roland Garros (in programma dal 25 maggio all’8 giugno). Punti da difendere: 800
Atp 500 Halle (in programma dal 16 al 22 giugno). Punti da difendere: 500 (vittoria 2024)
Wimbledon (in programma dal 30 giugno al 13 luglio). Punti da difendere: 400 (quarti 2024)
Masters 1000 Toronto (in programma dal 28 luglio all’8 agosto). Punti da difendere: 200 (quarti 2024)
Masters 1000 Cincinnati (in programma dal 9 al 17 agosto). Punti da difendere: 1.000 (vittoria 2024)
Us Open (in programma dal 25 agosto al 7 settembre). Punti da difendere: 2.000 (vittoria 2024)
Atp 500 Pechino (in programma dal 24 al 30 settembre). Punti da difendere: 330 (finale 2024)
Masters 1000 Shanghai (in programma dall’1 al 12 ottobre). Punti da difendere: 1.000 (vittoria 2024)
Masters 1000 Parigi-Bercy (in programma dal 27 ottobre al 2 novembre). Punti da difendere: 0
Atp Finals (in programma dal 9 al 16 novembre). Punti da difendere: 1.500 (vittoria 2024)
Sinnes, i punti da difendere agli Australian Open
Dunque, Jannik Sinner sarà di sicuro numero 1 del mondo anche in caso di flop agli Australian Open. Ma come cambierà il suo punteggio in base al risultato raggiunto? Dovesse rivincere il torneo, Sinner resterà a quota 11.830, mentre dovesse perdere in finale scenderà a 11.130 punti (-700). In caso di eliminazione in semifinale, Jannik scenderà invece a 10.630 punti (-1.200), che potrebbero diventare 10.230 in caso di eliminazione ai quarti (-1.600). In caso di ko agli ottavi, il numero uno scenderebbe invece a quota 10.030 (-1.800). E dovesse uscire nei primi tre turni, ecco invece il prospetto:
Terzo turno: 9.930 punti (-1.900);
Secondo turno: 9.880 punti (-1.950);
Primo turno: 9.840 punti (-1.990).
Sport
Napoli, la crescita di Neres e la pista Garnacho: inizia il...
L'esterno georgiano è sempre più vicino al Paris Saint-Germain
Il dopo Kvaratskhelia, a Napoli, è già cominciato. Mentre Antonio Conte, alla vigilia della sfida all'Hellas Verona, aveva annunciato la volontà dell'attaccante georgiano di partire già nel mercato di gennaio, la partita contro gli scaligeri ha fatto brillare, una volta di più, la stella di David Neres. L'attaccante brasiliano non ha segnato o fornito assist, ma ha regalato una gara piena di spunti, sostanza e sacrificio, mai banale nelle giocate e sempre disposto ad aiutare in fase difensiva.
La crescita dell'ex Benfica, arrivato a Napoli in estate per quasi 30 milioni di euro, è stata costante da inizio stagione. Sebbene Conte lo abbia utilizzato principalmente a gara in corso, per la capacità di Neres di essere determinante anche subentrando dalla panchina, dote più unica che rara. E se è vero che i numeri non raccontano tutto, dicono comunque tanto sull'impatto di un calciatore, specialmente se arrivato da pochi mesi in un nuovo campionato: David ha già collezionato tre gol e sette assist in 20 presenze, un bottino destinato a crescere con l'aumento del minutaggio. Mentre si rincorrono voci di mercato e possibili sostituti, il dopo Kvara, insomma, potrebbe essere già in casa.
Kvaratskhelia-Psg, a che punto siamo
L'affare che dovrebbe portare Kvicha Kvaratskhelia a Parigi potrebbe chiudersi già nei prossimi giorni. Il Paris Saint-Germain ha infatti alzato l'offerta venendo incontro alle richieste del Napoli, 90 milioni, offrendone circa 75. Una decisa accelerata c'è stata dopo le parole di Conte, che ha di fatto scaricato il giocatore e spianato la strada alla sua partenza.
Nell'operazione non dovrebbero essere incluse contropartite, con il Psg che aveva proposto prima Randal Kolo Muani, già nel mirino della Juventus, e poi Milan Skriniar, nome che piace molto a Conte per la difesa. Kvaratskhelia ha già detto sì a un contratto di cinque anni, fino al 2030, con uno stipendio, bonus compresi, da circa 10 milioni di euro.
I possibili sostituti, Garnacho in pole
Nonostante la crescita di Neres, il Napoli investirà sul mercato per regalare un altro esterno di livello a Conte. Il primo nome sulla lista del tecnico azzurro è quello di Alejandro Garnacho, 20enne attaccante del Manchester United, che in stagione ha collezionato 8 gol e 5 assist in 30 presenze. Contatti ci sono stati già nelle scorse ore, con i Red Devils che hanno aperto alla partenza dell'argentino fissando il prezzo intorno ai 60 milioni.
Altre piste portano a Edon Zhegrova, attaccante esterno del Lille valutato circa 25 milioni, che fin qui ha raccolto 8 gol e 2 assist in 21 presenze tra campionato e Champions League, e a Galeno, ala del Porto valutato intorno ai 30 milioni di euro, con con 12 gol e 3 assist in 26 presenze in tutte le competizioni.
L'occasione potrebbe arrivare dalla Premier League. Federico Chiesa sta vivendo una stagione fin qui nera con il Liverpool, con cui soltanto nell'ultimo weekend di FA Cup ha trovato il primo gol dopo essersi trasferito in estate dalla Juventus, e non è escluso il suo ritorno in Italia a prezzo di saldo.
Sport
Chi è Francesco Passaro, il coetaneo di Sinner al primo...
L'azzurro, numero 104 del ranking, ha passato il turno contro Dimitrov. Ecco la sua storia
La prima favola italiana degli Australian Open 2025 è quella di Francesco Passaro. Il 23enne azzurro, ripescato nel tabellone principale dello Slam grazie al forfait di Fabio Fognini, ha agguantato il secondo turno dopo il ritiro di Grigor Dimitrov. Il bulgaro si è ritirato sul punteggio di 7-5 2-1 per un problema fisico, ma dopo un grandissimo primo set giocato da Passaro, al primo successo in carriera in uno Slam.
Australian Open, chi è Francesco Passaro
La prima curiosità è che Passaro, 23 anni, è coetaneo di Jannik Sinner. È nato a Perugia il 7 gennaio 2001 e tra il 2021 e il 2022 ha conquistato 5 tornei Itf e un Challenger a Trieste. Nel 2022 ha esordito nel circuito maggiore agli Internazionali di Roma e nello stesso anno ha agguantato anche due medaglie d’oro ai Giochi del Mediterraneo. Con il 2025, ha raggiunto il suo best ranking Atp, la posizione numero 104. La fotografia di un momento d’oro per Francesco, che in Australia sogna di continuare a stupire. Il prossimo passo? Il match con il francese Benjamin Bonzi, numero 64 al mondo.
Sport
Australian Open, Kyrgios subito eliminato
Il tennista australiano, noto ormai più per gli attacchi a Jannik Sinner che per i risultati in campo, ha perso al primo turno contro Fearnley
Nick Kyrgios subito eliminato dagli Australian Open, lo show è già finito. Il ritorno in campo dell'australiano nel 2025è stato fin qui fallimentare. Il tennista - che fa ormai discutere soprattutto per i continui attacchi a Jannik Sinner - è stato eliminato al primo turno dello Slam di casa, confermando un momento per niente positivo. Kyrgios ha ceduto in tre set contro il 23enne britannico Jacob Fearnley, numero 92 al mondo, e per lui nel 2025 è già il terzo ko in 3 partite ufficiali. Aveva già perso a Brisbane, contro il francese Giovanni Mpetshi Perricard, torneo in cui era stato subito eliminato anche nel doppio con Novak Djokovic.
Kyrgios, momento nero
Nel primo turno degli Australian Open, Kyrgios non ha mostrato segnali incoraggianti dal punto di vista fisico e ha chiesto in più occasioni l'intervento del fisioterapista, prima di cedere. Ma ora, quali sono le prospettive per lui? Ad aprile, l'australiano compirà 30 anni e dopo la finale degli Australian Open 2023 in carriera ha collezionato diverse delusioni. Soprattutto, a causa di un lungo stop legato a problemi fisici. Adesso, per tornare a un certo livello, una delle ipotesi per Kyrgios potrebbe essere la partecipazione a tornei minori del circuito Atp, per riprendere i ritmi e soprattutto collezionare punti in classifica. Di lui, probabilmente, si tornerà a parlare per le polemiche con Sinner. In attesa dei prossimi verdetti del campo.
I colpi che fanno discutere
Il match di Nick Kyrgios sta facendo discutere. Sul web sono diventati virali alcuni colpi dell'australiano giudicati inutili e provocatori. In particolare Kyrgios si è reso protagonista di una battuta dal basso, utilizzata da alcuni tennisti per sorprendere l'avversario con una palla corta, ma non sempre efficace perché molto lenta e spesso controproducente, e una specie di 'tweener', non sotto le gambe ma colpendo la pallina dietro la schiena senza guardare.
Nick Kyrgios fa impazzire la John Cain Arena così 🤯🤯🤯#EurosportTENNIS #Tennis #AusOpen #AO2025 pic.twitter.com/Qggt56jw8Z
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) January 13, 2025
Alla fine Kyrgios è riuscito a vincere il punto, esultando in maniera plateale con il dito alzato verso il pubblico ma ha perso la partita, venendo così eliminato dall'Australian Open.