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Timothee Chalamet: “Un biopic su Totti? Lo farei subito”
La star di 'A Complete Unknown', il biopic su Bob Dylan: "Francesco prima dovrebbe approvarlo"
"Mi piacerebbe interpretare Francesco Totti in un biopic, ma prima dovrebbe approvarlo". A dirlo all'Adnkronos è l'attore e tifoso dell'As Roma Timothée Chalamet sul red carpet della premiere italiana di 'A Complete Unknown', il biopic su Bob Dylan. "A Totti dedicherei 'Song to Woody' di Dylan, ma con un testo adattato a lui", ha aggiunto il giovane divo, che per l'occasione ha indossato un completo color borgogna e una t-shirt bianca. Attorno al collo, una sciarpa verde e in testa un paio di occhiali abbinati all'abito. Dopo la premiere di Londra, dove è arrivato in sella a una bike sharing, Chalamet ha stupito tutti arrivando all'Auditorium Parco della Musica su un autobus a due piani, brandizzato con il poster del film. Ad attenderlo dalle prime ore di questa mattina, tantissimi fan che urlavano un solo nome: "Timothée, Timothée, Timothée". E lui, come solo i grandi divi sanno fare, si è donato alla folla tra sorrisi, abbracci, selfie, autografi e sciarpe della squadra giallorossa come regalo.
Non sono mancati cartelloni, tra questi uno con la scritta 'Timmy daje Roma'. E poi, in mezzo alla folla, c'è chi ha chiesto a "Timmy" (così lo chiamano i suoi ammiratori) di autografare un santino a lui dedicato: "Mia madre ne ha uno uguale", ha commentato Timothée. Se c'è una cosa che sa fare bene l'attore, oltre a 'bucare' lo schermo, è mandare in visibilio i suoi fan. Insieme all'interprete di Bob Dylan, hanno sfilato sul red carpet il regista James Mangold e gli attori Edward Norton, interprete di Pete Seeger e Monica Barbaro, interprete di Joan Baez. 'A Complete Unknown' arriva nelle sale dal 23 gennaio.
Spettacolo
La voce italiana di Costner: “Kevin uno della porta...
A parlare all'Adnkronos è Michele Gammino, in occasione dei 70 anni del divo di Hollywood
Ascoltare la sua voce al telefono è un film. È bastato un "Ciao, pronto" per immaginare di essere con Kevin Costner in 'Guardia del corpo' o con Harrison Ford in 'Indiana Jones'. Dall'altra parte 'della cornetta' c'è Michele Gammino, la voce italiana di Costner, raggiunto telefonicamente dall'Adnkronos in occasione dei 70 anni del divo di Hollywood, che compie oggi 18 gennaio. "Kevin è uno della porta accanto. L'ho incontrato due volte: non mi sono trovato davanti a un divo di Hollywood, ma a un uomo semplice in jeans e gilet. Ricordo i suoi sorrisi e la sua gentilezza, mi ha detto di essere molto contento dei miei doppiaggi", racconta il doppiatore.
Gammino, classe 1941, lo ha doppiato per la prima volta in 'Fandango', film del 1985 diretto da Kevin Reynolds. Poi è arrivato il grande successo di 'Balla coi lupi': "Sono stato scelto direttamente dalla produzione americana", ricorda Gammino, "ma nessuno ti garantisce che sarai la voce ufficiale di un attore o di un altro". Ma, a volte, bastano i film giusti per diventare memorabile. E così è stato per Gammino, che lo ha doppiato anche in 'Guardia del corpo', 'JFK - Un caso ancora aperto' e 'Un mondo perfetto', pellicole che sono entrate nella storia del cinema e che per il pubblico italiano sono legate indissolubilmente alla voce di Gammino.
In 60 anni di carriera è stata anche la voce, tra i tanti, di Richard Gere - "l'ho doppiato in 'Pretty Woman'" - ma anche di Jack Nicholson, Bill Murray e Harrison Ford, "che torno a doppiare in 'Captain America: Brave New World', al cinema dal 12 febbraio distribuito da The Walt Disney Company Italia. "Kevin Costner, come Ford, è una 'macchina da guerra'. Il tempo passa, ma la sua energia è sempre la stessa", conclude. (di Lucrezia Leombruni)
Spettacolo
Kevin Costner compie 70 anni, da autista di bus a divo di...
Dai film cult alla carriera musicale fino alla realizzazione di un sogno con la serie 'Horizon'
Prima di diventare un divo di Hollywood, faceva l'autista di bus turistici tra le case delle 'stelle' del cinema. Non sapendo, o forse lo sognava già, che un giorno sarebbe diventato una di loro. Oltre 40 anni di carriera e un compleanno importante da festeggiare: oggi, 18 gennaio, Kevin Costner compie 70 anni. Tra blockbuster e film indipendenti, ha interpretato ruoli 'da duro' e drammatici, ma anche rassicuranti e romantici. Si può dire che sia la perfetta sintesi degli eroi western: come loro, è pronto a combattere nonostante tutto e alla fine ne esce vittorioso. Come quando ha deciso di investire i suoi soldi insieme a una proprietà per realizzare il suo sogno con l'opera 'Horizon: An American Saga'. Insomma, di 'braveheart' non c'è solo Mel Gibson... ma anche Costner.
Il debutto e i successi sul grande schermo
Classe 1955, all'anagrafe Kevin Michael Costner, attore, regista, produttore cinematografico, musicista statunitense e, a tutti gli effetti, una vera istituzione di Hollywood e non solo. Ha iniziato la sua carriera negli Anni 80 con i film 'Night Shift – Turno di notte', 'Tavolo per cinque', 'Fandango' e 'Gli intoccabili'. Ed è grazie al cult di Brian De Palma che Costner ha iniziato ad essere sulla bocca di tutti con l'interpretazione dell'agente speciale incaricato di inseguire e fermare Al Capone (Robert De Niro), portando sul grande schermo un inseguimento che ha fatto la storia del cinema.
La consacrazione nel mondo del cinema è arrivata con il debutto alla regia di 'Balla coi lupi', vincitore di 7 premi Oscar (tra cui Miglior film e Miglior regia). Nel western è anche protagonista, interpreta un ufficiale di cavalleria di frontiera che forma un legame speciale con il popolo Lakota Sioux. E poi, come dimenticare il romanticissimo 'The Bodyguard', in cui interpreta la guardia del corpo della superstar Whitney Houston, minacciata da uno stalker. Non importa quante volte verrà riproposto sul piccolo schermo e non importa se si conoscono le battute a memoria: tutti lo (ri)guarderanno come se fosse una prima visione.
La voce italiana di Costner: "Kevin uno della porta accanto"
La fase calante della carriera e poi il 'tutto per tutto'
Tra i suoi film entrati nella storia del cinema ci sono anche 'Robin Hood' - per cui riceve il primo dei suoi tre Razzie Award, il riconoscimento ironico che stabilisce il peggior attore cinematografico dell'anno - e 'JFK - Un caso ancora aperto', il film autobiografico di Oliver Stone. Qui, interpreta il procuratore distrettuale di New Orleans che indaga sull’omicidio di Kennedy. Costner non è stata la prima scelta. Inizialmente il ruolo era stato proposto a Harrison Ford, che l'ha rifiutato. La carriera di Costner ha subito una fase calante, iniziata con 'Waterworld - Mondo sommerso', proseguita con il rifiuto di due ruoli - il colonnello James Dolittle in 'Pearl Harbor' e Bill nei due capitoli di 'Kill Bill' di Quentin Tarantino - e finita con la scelta di buttarsi nella musica, tra le sue più grandi passioni, fondando la band Kevin Costner & Modern West.
E poi è arrivata 'Horizon: An American Saga', con cui ha tentato 'il tutto per tutto', investendo i suoi soldi e la sua proprietà. Si tratta di un'epopea western ambientata nei quattro anni della Guerra civile, dal 1861 al 1865, e porta il pubblico in un viaggio attraverso un Paese in guerra con se stesso, attraverso la lente di famiglie, amici e nemici che cercano di scoprire cosa significa veramente essere gli Stati Uniti d’America. Il primo capitolo è stato presentato all'ultima edizione del Festival di Cannes, il secondo alla Mostra del Cinema di Venezia (in programma qualche mese dopo la kermesse francese). Non è stato un grande successo al box office ma, come ha detto Costner in una intervista di qualche anno fa, "i veri eroi sono gli uomini che cadono ma alla fine vincono perché sono rimasti fedeli ai loro ideali e agli impegni". Infatti, è al lavoro sul terzo capitolo, in fase di riprese. Mentre il quarto e ultimo sarebbe già scritto e in attesa di essere girato.
La vita privata
E l'amore? Dal matrimonio con l'attrice Cindy Silva, sua compagna al college, sono nati i tre figli (Annie, Lily e Joe). L'infedeltà dell'attore ha scritto la parola fine alla relazione. Dopo il divorzio, Costner ha avuto una breve relazione con la socialite Bridget Rooney, che gli ha dato un figlio, Liam. Nei primi anni 2000 ha sposato la modella Christine Baumgartner, dalla relazione sono nati Cayden, Hayes e Grace Avery. La coppia è arrivata al capolinea dopo molti anni.
Ma dietro ogni divo, senza eccezioni per Kevin Costner, c'è sempre qualcosa che non tutti sanno. Prima di entrare nell'Olimpo dei grandi, Costner ha lavorato su una barca di pesca d'altura ed è stato un autista di bus turistici tra le casa delle star di Hollywood. Inoltre, l'attore è amante del baseball. Ma anche del golf, e qualche volta ha condiviso il prato con l'ex presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan. "Sono felice delle cose che ho fatto. Non sempre sono felice per i risultati, ma sono felice per le decisioni ho preso, perché le ho prese io. E penso che sia un modo importante per affrontare la vita", ha detto Costner in un'intervista di qualche anno fa. Leggendo le sue parole, non c'è da chiedersi perché sia considerato un divo di ieri, di oggi e lo sarà anche di domani.
Spettacolo
Arriva in sala ‘Ciao Bambino’, le scelte di...
Il primo lungometraggio di Edgardo Pistone in uscita il 23 gennaio
Sul finire dell’estate dei suoi diciannove anni, Attilio, un ragazzo che vive in un rione popolare di Napoli, viene incaricato di proteggere una giovane prostituta dell’Est. Senza poterlo ammettere apertamente, se ne innamora. Quando, però, il padre esce dal carcere ed è costretto a ripagare un debito consistente, Attilio si trova a scegliere tra l’amore per la ragazza e quello per il padre, mettendo in gioco la sua libertà e la sua vita fino a quel momento. A 'raccontare' - rigorosamente in bianco e nero - la storia di Attilio è 'Ciao Bambino', opera prima di Edgardo Pistone, nelle sale italiane dal 23 gennaio, distribuito da Filmclub Distribuzione by Minerva Pictures.
Il film è prodotto da Bronx Film, Anemone Film, Mosaicon Film, Minerva Pictures Group e realizzato con il sostegno del ministero della Cultura - Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e Regione Campania – Fondo Cinema e Audiovisivo, in collaborazione con Film Commission Regione Campania. Presentato in anteprima nella sezione Freestyle della Festa del Cinema di Roma 2024, dove ha vinto ex aequo il Premio Miglior Opera Prima, 'Ciao Bambino' ha già avviato un tour in vari festival nazionali e internazionali, collezionando prestigiosi premi, tra cui il Premio Speciale della Giuria al Tallinn Black Nights Film Festival 2024 nella categoria Concorso Opere Prime e la Menzione Speciale nella sezione Spazio Campania al Laceno d’Oro International Film Festival.
Il film, per cui è stato scelto il bianco e nero tipico del realismo che rende universali i sentimenti raccontati, è scritto e sceneggiato dallo stesso regista con Ivan Ferone e vanta nel cast giovani attori scelti dopo un lungo e faticoso street casting come Marco Adamo, Anastasia Kaletchuk, Luciano Pistone, Pasquale Esposito, Salvatore Pelliccia, Sergio Minucci, Luciano Gigante, Attilio Peluso, Antonio Cirillo e Rosalia Zinno.