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Borghi, ‘autogol’ social: tweet su Conte, ma è l’allenatore del Napoli
Il deputato della Lega voleva lanciare una frecciata al leader del Movimento 5 Stelle, ma ha pubblicato Antonio
Equivoco social per Claudio Borghi. Il senatore della Lega ha pubblicato un post su X facendo riferimento al Movimento 5 Stelle e al suo leader, ma ha sbagliato... Conte. Borghi ha infatti condiviso la notizia del discorso, al megafono, tenuto dal tecnico del Napoli Antonio Conte ai tifosi azzurri accorsi in massa ieri all'aeroporto di Capodichino per celebrare il successo contro l'Atalanta. Il senatore, però, ha pensato che l'articolo facesse riferimento a Giuseppe Conte, leader del M5S ed ex presidente del Consiglio.
Io quando penso che la volta che c'era l'occasione d'oro di fare un governo rivoluzionario i 5 stelle come premier ci portarono costui...
— Claudio Borghi A. (@borghi_claudio) January 19, 2025
(Aggiunta, MAGARI ci avessero portato questo Conte qui, purtroppo ci portarono giuseppi ) scusate, dalla foto pensavo fosse giuseppi pic.twitter.com/tg729BhG2J
"Io quando penso che la volta che c'era l'occasione d'oro di fare un governo rivoluzionario i 5 Stelle come Premier ci portarono costui", ha scritto il senatore, per poi correggersi, qualche minuto dopo: "Aggiunta, magari ci avessero portato questo Conte qui, purtroppo ci portarono giuseppi". E ammettere l'errore: " Scusate, dalla foto pensavo fosse Giuseppi".
Diversi utenti fanno notare l'errore, anche dopo la correzione avvenuta. "Uno che si metteva con il banchetto del pesce fuori da Palazzo Chigi sarebbe capace di tutto. Ho pensato che fosse lui, sai che crimine... Se un po' più di gente si facesse una risata qualche volta il mondo sarebbe migliore", dice Borghi.
Sport
Verona-Lazio 0-3, biancocelesti tornano al quarto posto
Reti di Gigot, Dia e Zaccagni
La Lazio vince 3-0 sul campo del Verona oggi, 19 gennaio 2025, e si riprende il quarto posto in classifica dopo la 21esima giornata. I biancocelesti salgono a 39 punti e scavalcano la Juve, quinta a quota 37. Nel mirino dei capitolini c'è il terzo posto che l'Atalanta occupa a 43 punti. Il Verona, invece, rimane a 19 punti ed è terz'ultimo, in piena zona retrocessione.
La gara si mette in discesa per la Lazio dopo nemmeno 120 secondi. Corner, colpo di testa vincente di Gigot e 0-1 al 2'. Il Verona potrebbe rispondere subito ma Tengstedt, al 4', perde secondi preziosi davanti alla porta capitolina e consente a Provedel di chiudere. Gli scaligeri spingono ma concedono spazi agli ospiti, che al 21' concedono il bis. Contropiede innescato da Guendouzi, imbucata per Dia che batte Montipò: 0-2.
Il match si infiamma nel finale di primo tempo, con occasioni a raffica. La Lazio non sfrutta la chance per il tris, il Verona fallisce le opportunità per riaprire il match: prima Duda sfiora il palo dal limite al 40', poi Serdar non inquadra la porta al 43' con un colpo di testa ravvicinato. Il sipario sulla sfida cala al 58'. La difesa del Verona va nuovamente in tilt, Dia può offrire a Zaccagni il pallone per lo 0-3.
Sport
Inter-Empoli 3-1, tris nerazzurro e Inzaghi insegue il...
I campioni d'Italia restano nella scia dei partenopei, primi con 3 punti di vantaggio
L'Inter batte l'Empoli 3-1 oggi 19 gennaio, dopo la 21esima giornata la squadra di Inzaghi rimane nella scia del Napoli capolista. I nerazzurri salgono a 47 punti e, con una partita da recuperare, sono a 3 lunghezze dal Napoli, primo a quota 50. L'Empoli, fermo a 20 punti, è a +1 rispetto alla zona retrocessione della partita.
L'Inter sblocca il risultato al 55' con Lautaro, che va a segno con una conclusione dalla distanza. Il centravanti argentino impiega quasi un'ora per vincere il duello con il portiere toscano Vasquez. Lautaro si presenta al 14' con una rovesciata che viene neutralizzata dall'estremo difensore. Al 26' il centravanti si presenta davanti alla porta e spreca colpendo il palo. Al 30', nuova opportunità ma la conclusione è imprecisa. In avvio di ripresa Lautaro aggiusta la mira, fa centro e stappa la partita. L'Empoli accusa il colpo e non riesce a reagire. L'Inter controlla senza patemi e all'80' prova a chiudere i conti. Corner, Dumfries azzecca il colpo di testa vincente e firma il 2-0.
L'Empoli si sveglia in tempo per regalare un po' di pepe al finale. Esposito all'83' accorcia le distanze con la prima avventura offensiva dei toscani nel secondo tempo. Eccellente suggerimento di Henderson, l'attaccante ringrazia: 2-1. L'Inter non trema, torna a spingere all'89' ristabilisce le distanze. Thuram fa centro, 3-1 e game over.
Sport
Sinner batte Rune, Jannik avanti negli Australian Open....
Il numero 1 del mondo, condizionato da problemi fisici, vince in 4 set la sfida degli ottavi. Sonego batte Tien
Jannik Sinner batte Holger Rune oggi e vola ai quarti di finale degli Australian Open 2025. L'azzurro, numero 1 del mondo, supera il danese, testa di serie numero 13, per 6-3, 3-6, 6-3, 6-2 dopo 3h14'.
Il 23enne altoatesino si aggiudica una sfida durissima, condizionata da problemi fisici evidenti. Sinner, irriconoscibile nel secondo set, deve fermarsi nel terzo parziale: dopo l'interruzione e l'aiuto dei fisioterapisti, in campo torna un altro giocatore. Rune, pure lui acciaccato, si sbriciola alla distanza. Sinner - che chiude con 14 ace, 35 vincenti e altrettanti errori gratuiti - si impone in 4 set e ora aspetta nei quarti di finale l'australiano Alex De Minaur, testa di serie numero 8.
L'eccellente giornata del tennis azzurro è completata dalla vittoria di Lorenzo Sonego contro lo statunitense Learner Tien. Il piemontese si impone in 4 set e si qualifica per i quarti di finale: per la prima volta in carriera il 29enne è tra i 'last eight' di un torneo dello Slam.
Sinner: "Match durissimo, sapevo che avrei sofferto"
Nell'intervista post-partita, Sinner non fornisce dettagli sui problemi fisici accusati. "E' stata una mattinata molto strana. Oggi non mi sono nemmeno scaldato, sapevo che sarebbe stata una partita complicata. Ho giocato bene, servito benissimo e ho tirato tanti colpi di qualità. Con il dottore ho fatto due chiacchiere, mi ha aiutato molto: questo torneo si prende davvero cura dei giocatori", dice l'azzurro rispondendo a Jim Courier.
"E' stato un match difficile, ma sapevo che Holger veniva da partite molto lunghe. Volevo rimanere in partita con il servizio e cercare di creare le chance alla risposta. Oggi il pubblico mi ha aiutato tantissimo, il 90% oggi è merito vostro", dice rivolgendosi agli spettatori.
Il match
Il numero 1 del mondo parte sparato con un break a zero nel secondo game. Sinner fa subito il vuoto (3-0) e non si guarda più indietro, chiudendo 6-3 in 34 minuti. Sembra tutto facile, ma la situazione è destinata a cambiare.
Il secondo parziale inizia all'insegna dell'equilibrio. La prima svolta arriva sul 2-2: Sinner ha a disposizione 2 palle break ma non le concretizza. Le occasioni sprecate pesano, perché l'azzurro - che non sembra in condizioni fisiche ottimali - si inceppa nel settimo game. Va sotto 0-30, concede la prima palla break e completa l'opera in negativo con il terzo doppio fallo della sua partita. Rune si trova avanti 5-3 e sfrutta il secondo set-point: Sinner affonda in rete il dritto, 6-3 per il danese e situazione in perfetto equilibrio.
Il campione in carica non si muove con la consueta rapidità e va in difficoltà negli spostamenti. Il dritto va ancora fuori giri e Rune ha 2 palle break nel terzo game. Sinner annulla la prima con un dritto vincente e cancella la seconda aggiudicandosi uno scambio mostruoso di 37 colpi (video) che lascia i due giocatori piegati, senza fiato. L'azzurro non recupera energie, concede la terza palla break: ace provvidenziale. Alla fine, Sinner esce dalle sabbie mobili (2-1).
Ogni game al servizio per il numero 1 è complicato: altre 2 palle break annullate nel quinto game (3-2). Le telecamere mostrano Sinner in evidente difficoltà al cambio di campo. A questo punto, il 23enne chiede l'intervento dei fisioterapisti e dopo un rapido conciliabolo esce dal campo. Dopo 11 minuti di pausa, si torna a giocare. Nell'ottavo game, Rune si complica la vita con 2 doppi falli, finisce per concedere 2 palle break anche a causa di scelte tattiche discutibili. Sinner ne approfitta e sale 5-3, mentre tocca al danese invocare l'intervento del fisioterapista per un fastidio al ginocchio destro. La pausa non distrae l'azzurro che conquista il game a zero e chiude il set con un ace: 6-3 dopo 2h28' sulle montagne russe.
In una giornata caratterizzata da un copione 'vivace', non può mancare il problema tecnico alla rete: colpa di un servizio potentissimo di Sinner, che spezza un gancio. Tutto fermo, serve una riparazione d'emergenza e il match si ferma per 20 minuti con i giocatori rispediti negli spogliatoi.
Quando si ricomincia, Rune non funziona. Palla break nel terzo game e Sinner sfrutta la chance per allungare: dritto inappellabile, Jannik avanti 2-1. L'azzurro torna a muoversi rapidamente e non sbaglia nulla, Rune invece incappa in errori sistematici (4-2). Il danese è alle corde, Sinner conquista un altro break (5-2) e chiude il match per 6-2.