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Sostenibilità e avanguardia: il modello Weerg per la produzione additiva
Milano, 21 gennaio 2025. Weerg, realtà leader nella stampa 3D e nelle lavorazioni CNC, si distingue come un prestigioso esempio di sostenibilità ambientale nel settore manifatturiero. L’azienda, infatti, ha adottato tecnologie mirate e sfrutta esclusivamente energie rinnovabili, dando vita a un modello produttivo altamente efficiente e a basso impatto ecologico.
Attraverso la riduzione delle emissioni di CO₂ e il miglioramento continuo dell’efficienza energetica dei propri impianti, Weerg integra un uso responsabile delle risorse con materiali eco-compatibili e sistemi tecnologici avanzati, ponendo l’innovazione al servizio della sostenibilità.
Riduzione dell’impatto ambientale con fonti energetiche rinnovabili
Una delle prerogative che distingue l’approccio ecologico di Weerg è l’integrazione tra un esteso impianto fotovoltaico e un sistema geotermico avanzato. Questa combinazione consente di ridurre le emissioni di CO₂ e di limitare il ricorso a fonti energetiche tradizionali.
Più del 60% dell’energia elettrica utilizzata proviene dai pannelli solari, mentre il sistema geotermico contribuisce al funzionamento di macchinari energivori, tra cui stampanti 3D e sabbiatrici.
Un esempio concreto? La sabbiatrice S1 AM Solution, con una potenza nominale di 3 kW e un utilizzo medio di 16 ore al giorno, sarebbe responsabile di circa 11 kg di CO₂. Invece, grazie all’energia fornita dall’impianto fotovoltaico, le emissioni si riducono del 60%, scendendo a soli 4,4 kg. Un altro caso significativo è quello della sabbiatrice Norblast: con una potenza di 1,6 kW e un funzionamento analogo, le emissioni giornaliere calano da 5,7 kg a 2,3 kg grazie al ricorso alle fonti rinnovabili.
L’efficienza energetica applicata ai macchinari industriali
Weerg si affida a macchinari ad alte prestazioni per coniugare produttività e sostenibilità ambientale. Tra questi, le stampanti 3D MJF emergono come i dispositivi con il maggiore fabbisogno energetico. Tuttavia, l’impiego di fonti energetiche rinnovabili consente una significativa riduzione delle emissioni associate al loro utilizzo.
Con una potenza complessiva di 15 kW e un ciclo di lavoro continuo di 24 ore, ogni stampante potrebbe produrre fino a 80,28 kg di CO₂ al giorno in assenza di energie pulite. Grazie al contributo del sistema fotovoltaico, questa cifra si riduce a 32,1 kg, abbattendo l’impatto ambientale di oltre il 50%.
Analogamente, le macchine per la stampa 3D FDM, operative 24 ore su 24, beneficiano dell’adozione di fonti energetiche rinnovabili. Le emissioni giornaliere, che altrimenti raggiungerebbero i 14,63 kg di CO₂, vengono ridotte a 9,82 kg.
L’analisi dell’impatto ambientale è stata condotta su ogni macchinario, evidenziando risultati particolarmente rilevanti per i dispositivi con cicli di lavoro prolungati, che sfruttano al massimo l’approvvigionamento costante garantito dalle energie rinnovabili.
Produzione sostenibile: tra efficienza e risparmio energetico
Weerg adotta un modello produttivo che pone al centro l’efficienza energetica e l’ottimizzazione delle risorse. Grazie alla produzione additiva e all’integrazione di tecnologie ecocompatibili, l’azienda riduce significativamente gli sprechi di materiale e le lavorazioni superflue, ottimizzando l’utilizzo delle risorse naturali e contenendo la generazione di rifiuti. Questo approccio strategico si traduce in una riduzione delle emissioni e in un sistema di produzione snello e a basso impatto ambientale in ogni fase del processo.
Innovazione sostenibile nei materiali: un impegno per l’ambiente
Per completare la propria strategia di sostenibilità, Weerg ha introdotto materiali innovativi ed ecologici, capaci di ridurre l’impatto ambientale senza compromettere le elevate prestazioni richieste dai clienti:
•Nylon PA11. Bioplastica derivata dall’olio di ricino, una risorsa rinnovabile coltivata su terreni marginali che non competono con le colture alimentari. La sua produzione richiede un consumo minimo di acqua, contribuendo a limitare l’impatto ambientale. Si distingue per le sue eccellenti proprietà meccaniche e la resistenza elevata, dimostrandosi ideale per applicazioni eco-compatibili in settori come l’automotive e l’aerospaziale, dove è fondamentale ridurre le emissioni di CO₂.
•ECOtech. Polimero biodegradabile conforme agli standard DIN EN ISO 14855 che combina una straordinaria durevolezza con la capacità di degradarsi naturalmente. Risponde alla crescente domanda di soluzioni sostenibili, offrendo resistenza e affidabilità senza compromettere la qualità.
Gestione delle risorse: riciclo e riutilizzo per un modello circolare
Weerg non si limita all’uso di materiali sostenibili, ma adotta anche strategie avanzate di riciclo e riutilizzo per ridurre ulteriormente l’impatto ambientale. Tra queste, spicca un sistema per il recupero delle polveri di stampa, che ha portato la percentuale di materiale riutilizzabile dal 50% all’80%.
Tale soluzione non solo ottimizza i costi legati alle materie prime, ma contribuisce a ridurre l’impronta di carbonio associata a ogni componente prodotto. Un esempio significativo è rappresentato dal polipropilene, che vanta un tasso di riciclo del 90%.
Produzione additiva: un approccio efficiente per la riduzione dei rifiuti
La stampa 3D online implementata da Weerg rappresenta non solo un progresso tecnologico in termini di precisione e velocità, ma anche un contributo significativo alla sostenibilità.
La produzione additiva ottimizza i processi produttivi, permettendo la realizzazione di componenti con geometrie complesse utilizzando una quantità minima di materiale. Questo approccio elimina gli sprechi tipici delle lavorazioni tradizionali e riduce la necessità di operazioni aggiuntive. Contrariamente ai metodi sottrattivi, come il taglio o la fresatura, la stampa 3D utilizza solo il materiale indispensabile per il pezzo finale, minimizzando i rifiuti.
Un ulteriore vantaggio è la capacità di integrare più parti in un unico elemento, semplificando l’assemblaggio e riducendo il peso complessivo dei componenti. Questo si traduce in un minor impiego di risorse e in una significativa riduzione dei costi di produzione.
Nei settori come quello aerospaziale e automobilistico, dove la riduzione del peso influisce direttamente sul consumo di carburante, l’adozione di questa tecnologia consente di abbattere anche le emissioni durante l’intero ciclo di vita del prodotto.
Il futuro della manifattura: sostenibilità e innovazione
Unendo energie rinnovabili, materiali sostenibili e pratiche di riciclo efficienti, Weerg si distingue come un esempio virtuoso di innovazione e responsabilità ambientale. La strategia produttiva dell’azienda coniuga tecnologie avanzate con un forte impegno per la tutela dell’ecosistema, dimostrando che l’industria manifatturiera può evolversi in una direzione più sostenibile.
Le decisioni di Weerg evidenziano come sia possibile bilanciare efficienza operativa e salvaguardia ambientale, delineando un modello concreto per una produzione industriale più responsabile e in armonia con le esigenze del pianeta.
Immediapress
“Traggo ispirazione da ogni momento di vita”:...
Avvocato, ma anche scrittrice. Stefania Lucchetti sta avendo molto successo grazie alle sue opere di poesia e saggistica, che sono state pubblicate sia in italiano, sia in inglese.
21 gennaio 2025. La sua ultima raccolta, "Macchie di caffè sui miei libri" (Albatros, 2024), disponibile in tutte le librerie e stores online, è una selezione di poesie contemporanee. La raccolta è disponibile anche in versione bilingue con il titolo Coffee Stains On My Books. Altre raccolte verranno pubblicate nei prossimi mesi. Scrive una newsletter sia in italiano sia in inglese (a cui è possibile iscriversi dal suo sito web www.stefanialucchetti.it) in cui offre estratti di poesie ed interpretazioni.
Stefania Lucchetti trae ispirazione da ogni momento della vita, dalle emozioni più intense alla semplicità della quotidianità. Crede che la poesia non debba rimanere confinata alla letteratura aulica, ma possa integrarsi nella vita moderna. In un’epoca frenetica, dominata da un incessante flusso di dati e informazioni, la poesia offre una pausa preziosa: breve e intensa, capace di connettere il lettore con se stesso e con il mondo. Una raccolta di poesie può essere una presenza discreta sul comodino o un rito mattutino accanto al caffè. Con il suo linguaggio essenziale, esplora sia emozioni e pensieri universali sia l’unicità dell’individuo, sospendendo il tempo quanto basta per risvegliare pensieri e riflessioni prima di riprendere il ritmo della giornata.
CHI E' STEFANIA LUCCHETTI?
Nata in Italia nel 1975, Lucchetti ha visto pubblicata la sua prima poesia all’età di 13 anni, mentre viveva negli Stati Uniti. Dopo il diploma al Liceo Classico Alighieri di Gorizia, la laurea in Giurisprudenza presso l’Università Cattolica di Milano e gli esami professionali, ha intrapreso una carriera come avvocata specializzata in diritto commerciale internazionale, lavorando tra Milano, Londra e Hong Kong. Nonostante gli impegni professionali, non ha mai smesso di scrivere, mantenendo viva la passione per la poesia e la letteratura.
Lucchetti è bilingue e scrive sia in italiano che in inglese, curando personalmente le traduzioni delle sue opere. E’ membra della prestigiosa Italian Poetry Org.
Sito web: www.stefanialucchetti.it
Instagram: @stefania.lucchetti
Facebook: Stefania Lucchetti
LinkedIn: Stefania Lucchetti
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Gioco, Psicologi SIIPAC: le pause forzate della slot sono...
Roma, 21 gennaio 2025 - “La Società Italiana di Intervento sulle Patologie Compulsive (SIIPAC), presieduta dal Prof. Cesare Guerreschi, desidera portare all’attenzione pubblica i risultati di un recente rapporto, il primo studio scientifico in Italia che analizza in modo approfondito l’impatto delle pause forzate nel gioco d’azzardo, con particolare riferimento alle slot machine. Questo studio, sottoscritto da numerosi psicologi ed esperti del settore, mette in luce come tali misure, spesso adottate dalle amministrazioni locali con l’intento di contrastare il gioco patologico, si siano dimostrate inefficaci e in molti casi controproducenti.
Le pause forzate sono state introdotte con l’obiettivo di interrompere il comportamento compulsivo dei giocatori, dando loro tempo per riflettere e distaccarsi dalle dinamiche di gioco. Tuttavia, la nostra analisi evidenzia che queste restrizioni, se non accompagnate da un piano integrato di prevenzione e supporto, falliscono il loro scopo. Spesso i giocatori, soprattutto quelli più vulnerabili, trovano modalità compensatorie, come spostarsi verso altri comuni dove le limitazioni non sono applicate o rivolgersi al gioco online, dove i controlli sono minimi e il rischio di dipendenza aumenta esponenzialmente.
Un caso particolarmente emblematico è rappresentato dalla legge regionale del Veneto, che prevede tre fasce orarie giornaliere di chiusura delle slot, consentendo inoltre ai comuni di aggiungere ulteriori limitazioni. Questa frammentazione normativa ha generato il cosiddetto ‘pendolarismo del gioco’, fenomeno per cui i giocatori si spostano tra diversi comuni per aggirare le limitazioni orarie. Questa situazione, anziché ridurre i rischi legati al gioco patologico, non fa che aggravare il problema, spingendo i soggetti più a rischio verso comportamenti sempre più compulsivi.
Come psicologi ed esperti, riteniamo che la normativa italiana in materia di gioco d’azzardo necessiti urgentemente di una revisione. Le attuali misure sono troppo frammentarie e non tengono conto delle reali dinamiche psicologiche e comportamentali dei giocatori. Per questo proponiamo l’introduzione di strumenti tecnologici avanzati, come sistemi di auto-esclusione centralizzati, monitoraggio continuo delle giocate e messaggi informativi personalizzati direttamente integrati nei sistemi di gioco. Riteniamo inoltre fondamentale stabilire una regolamentazione uniforme a livello nazionale, che superi l’attuale disomogeneità tra regioni e comuni.
Come sottolinea il Presidente, Prof. Cesare Guerreschi: ‘Non possiamo affrontare il complesso fenomeno del gioco patologico con soluzioni superficiali e coercitive. È necessario un intervento strutturale che combini innovazione tecnologica, prevenzione e assistenza mirata, mettendo al centro la tutela della salute dei giocatori. Le pause forzate, così come sono oggi concepite, non rappresentano una soluzione, ma rischiano di essere solo un palliativo inefficace.’
Facciamo appello ai decisori politici affinché adottino un approccio scientifico e innovativo, capace di promuovere un gioco d’azzardo regolamentato in modo equo e responsabile. Soltanto attraverso un cambio di passo nelle politiche di regolamentazione sarà possibile tutelare davvero i giocatori più vulnerabili e ridurre le drammatiche conseguenze sociali ed economiche legate al disturbo da gioco d’azzardo.
Invitiamo tutte le istituzioni e i soggetti interessati a collaborare per costruire una strategia efficace e scientificamente fondata, che possa rappresentare una vera svolta nella gestione del fenomeno.”
SIIPAC Nazionale
Via Maso della Pieve 60/A, 39100 Bolzano
Tel: 0471 362452
Email: info@siipac.it | www.siipac.it
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Ottone Lambiase, Tutor Consulting: “Le aziende in regola...
Il cofondatore della società di consulenza Tutor Consulting invita tutte le imprese a rivolgersi a professionisti per la gestione delle pratiche della patente a crediti
Torino 21/01/2025“Le imprese che sono state sempre in regola dal punto di vista contributivo e degli adempimenti della sicurezza sul lavoro non hanno avuto alcun problema con l’introduzione dell’obbligo della patente a crediti nell’edilizia. Le altre, invece, ovviamente, hanno dovuto adeguarsi, a volte con difficoltà”. Ad affermarlo è l’ingegner Ottone Lambiase, cofondatore della società di consulenza Tutor Consulting e con numerose esperienze come RSPP (Responsabile del Servizio di Protezione e Prevenzione). “La patente a crediti – specifica - è uno strumento utile per migliorare la sicurezza sul lavoro perché facilita i controlli degli Ispettori del Lavoro, dei coordinatori della Sicurezza e del responsabile dei cantieri che possono preliminarmente verificare se sono state già effettuate determinate azioni come per esempio gli accertamenti sulle attrezzature di lavoro, le attività formative, le visite mediche. La patente non entra nel merito della bontà dell’adempimento ma della sua effettuazione”.
Anche se l’obiettivo è quella di estenderla, per ora l’obbligo della patente a crediti riguarda solo il settore edile, in particolare l’impresa edile ma anche tutte le aziende e i professionisti che operano in un cantiere temporaneo o mobile. “L’obbligo – precisa l’ingegner Lambiase – si estende anche a figure come pavimentisti, elettricisti, termoidraulici, fabbri, serramentisti, falegnami, carpenterie metalliche. Non vale, invece, per coloro che effettuano mere forniture o che eseguono prestazioni di natura intellettuale”.
Quale consiglio dare, allora, a chi ancora ha difficoltà ad aderire alla patente a crediti? “Il suggerimento – conclude Ottone Lambiase – è proprio quello di rivolgersi a professionisti del settore per farsi gestire tutte le pratiche in maniera efficiente. Per fare un esempio, le imprese che da anni si affidano alla Tutor Consulting hanno impiegato davvero pochissimo tempo a compilare il form online per la patente a crediti perché hanno solo dovuto certificare una situazione che era già in regola”.
Per informazioni e approfondimenti si può consultare il sito https://www.tutorconsulting.it/
Contatti: https://www.tutorconsulting.it/