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Sanremo 2025, Rose Villain: “Io donna libera, non voglio essere silenziata”
L'artista in gara con il brano 'fuorilegge': "Quest'anno torno con una nuova consapevolezza. Con i live ho imparato a lasciarmi andare"
"Sono una donna libera e non voglio essere silenziata". E' una Rose Villain ancora più determinata quella che, reduce da un anno di successi, torna al Festival di Sanremo 2025 con il brano in gara 'Fuorilegge' (Warner Music Italy). Alla vigilia della kermesse, l'artista si racconta, ripercorrendo il percorso dal successo di 'Click Boom!' all'evoluzione artistica e personale maturata anche grazie all'esperienza dei live. "Sanremo mi ha cambiato la vita e quest'anno torno con una nuova consapevolezza. L'anno scorso ci tenevo molto a farmi conoscere ma adesso che ho visto che la mia musica è apprezzata sia dai bambini che dagli anziani, mi voglio godere questa esperienza", dice l'artista che propone un brano che parla di desiderio, di un sentimento così viscerale e logorante da far quasi sentire sbagliati.
Un fuoco che arde così forte da indurre a pensare e agire fuori dagli schemi, pur di avverare i propri sogni. Per Rose, la partecipazione a Sanremo per il secondo anno consecutivo è una scelta dettata dal cuore: "Torno per l'amore per questa canzone che ho scritto prima di 'Click boom'. Non ho pensato a strategie, ho scelto semplicemente la canzone che mi piaceva di più". L'artista, tra le più internazionali del panorama italiano, con successi su Spotify e un secondo posto nella Top Women Italia, crede fortemente nella propria musica: "Credo veramente in quello che faccio. La mia musica mi rende felice e questa è una cosa bella".
In questo anno, racconta Rose Villain, "i veri insegnamenti li ho ricevuti durante i live dove ho imparato a lasciarmi andare. Ho capito che esprimere la propria opinione non è mai inutile, perché ognuno di noi ha molteplici sfaccettature. Non voglio essere silenziata. Sia nella musica che nei miei sentimenti o nelle tematiche sociali, voglio parlare apertamente di tutto ciò che penso". Purtroppo, "c'è un po' di ignoranza quando si parla di femminismo o sessualizzazione. Io da donna libera voglio fare quello che mi pare però ho bisogno che questo mio essere libera non tolga valore alla mia arte".
Sulla presenza di Tony Effe e le polemiche sui suoi testi, Rose Villain ha le idee chiare: "Sono molto felice che il rap sia a Sanremo perché è la musica del futuro, rivoluzionaria da sempre. Per me è punk e quello che è divisivo porta discussione". E sui testi contestati dice: "Quando si scrive è cinema e anche la musica è cinema. Non mi sono mai sentita attaccata. Conosco Tony Effe e gli altri, sono bravissimi ragazzi. Sinceramente mi preoccupa di più il fatto che vengano tagliati i fondi per contrastare la violenza sulle donne".
E sull'autotune dice: "Per me è uno strumento musicale, è una cifra stilistica. Ovviamente se l'autotune viene utilizzato perché non si sa cantare allora è diverso. Ma è il suono del futuro". Quanto alla serata duetti Rose Villain salirà sul palco con Chiello: "Un gioiello della musica italiana che ancora non è arrivato al grande pubblico e che fa delle canzoni incredibili". E la canzone è 'Fiori rosa, fiori di pesco': "Non abbiamo avuto dubbi. Sarà quasi un dialogo". I suoi preferiti al festival? Oltre agli amici come Gaia, Tony Effe e Guè cita nuove scoperte: "Lucio Corso, Joan Thiele e Brunori Sas: la musica cantautorale va messa su un piedistallo", conclude. di Loredana Errico
Spettacolo
Giovanna Civitillo come sta dopo l’incidente:...
La moglie di Amadeus ha spiegato le dinamiche della disavventura
Giovanna Civitillo è stata vittima di un incidente domestico. La moglie di Amadeus ha condiviso ieri, sul profilo Instagram, una foto direttamente dal pronto soccorso con il braccio infortunato e un cerotto sul mento. Raggiunta telefonicamente dal settimanale 'Gente', la showgirl ha raccontato le dinamiche dell'accaduto.
Cosa è successo
"Poteva andare molto peggio", aveva scritto Giovanna Civitillo a corredo dello scatto pubblicato sul suo profilo Instagram poche ore dopo la disavventura. La moglie di Amadeus, ha spiegato di aver avuto un incidente domestico durante la notte a causa di un calo di pressione: "Mi sento miracolata", ha detto Giovanna Civitillo spiegando di essere scivolata in bagno provocandosi una sub-lussazione della spalla e tre punti di sutura sotto il labbro. La showgirl dopo l'accaduto è andata al Pronto Soccorso del Policlinico di Milano dove è stata tempestivamente aiutata e curata dallo staff medico.
Sotto al post pubblicato su Instagram da Giovanna Civitillo, il marito Amadeus ha mostrato il suo sostegno con tre cuoricini rossi. Anche Carlo Conti ha augurato una buona guarigione alla moglie di Amaudes. E tra i primi commenti, non sfugge quello del figlio Josè Sebastiani: "Mia mamma è la più forte", ha scritto il calciatore che ha da poco compiuto 16 anni.
Spettacolo
Bianca Atzei: “Mi hanno rotto il finestrino...
La cantante si è sfogata sui social condividendo la foto della sua auto parcheggiata nel centro meneghino
"In un mese è la seconda volta che mi spaccano il vetro della macchina". Queste le parole di Bianca Atzei che oggi, martedì 28 gennaio, ha scoperto che la sua macchina è stata colpita, nuovamente, da dei vandali che hanno mandato in frantumi il finestrino.
Le parole sui social
La cantante ha condiviso sulle Instagram stories la foto in cui riprende la sua macchina danneggiata, parcheggiata nel centro meneghino, in zona Porta Nuova, e mostra chiaramente che il vetro del finestrino - lato conducente - è stato totalmente distrutto. "La bella notizia è che c'è una bella telecamera proprio davanti alla mia macchina. Non vedo l'ora di conoscere il tuo faccino", scrive Bianca Atzei che potrebbe risalire all'identità di colui ha compiuto l'atto vandalico.
La 37enne ha confessato di essere molto preoccupata riguardo la poca sicurezza che si respira tra le vie di Milano, a causa dei frequenti episodi di violenza o aggressioni: "Ovviamente da tempo ho paura di andare in giro per Milano - si sfoga -. La sera non esco da sola se non con il mio compagno... e dalle 18 in poi uscire con mio figlio mi preoccupa. Come mi preoccupa il suo futuro".
Spettacolo
Sanremo 2025, “misoginia e volgarità”,...
Adriana Ventura contro la scelta di portare sul palco Fedez e Masini con la canzone 'Bella stronza': "Le associazioni anti-violenza sulle donne perché tacciono? Io andrei a manifestare sotto l'Ariston"
"La misoginia violenta e il linguaggio volgare, nella kermesse italiana nazional-popolare per eccellenza" qual è il Festival di Sanremo "non ci consentono più di soprassedere, in quanto si prende atto che l’odio per noi donne viene considerato ancora una volta un problema minore. Non ci si può voltare dall’altra parte e tacere, dobbiamo piuttosto alzare la voce anche in nome di tutte quelle donne vittime dell’odio di uomini che dicevano di amarle, in nome di tutte le panchine rosse a loro dedicate, in nome di tutti i riti e i miti che ricorrono in date speciali. Non è consentito in nome di una mistificazione dell’arte; non è arte l’inno all’odio, avallato con violenza, insulti e disprezzo". Così in un passaggio della lettera inviata oggi al Cda della Rai dalla Consigliera di parità della Provincia di Rimini, Adriana Ventura che attacca in particolare la scelta di portare sul palco il brano 'Bella stronza' di Marco Masini cantato insieme a Fedez nella serata cover.
La consigliera ricordando in una nota "le recenti polemiche circa la partecipazione di Toni Effe" al concerto di Capodanno a Roma, sottolinea come "al Festival di Sanremo andrà in scena la violenza di genere anche nella serata delle cover, con la canzone di Marco Masini 'Bella stronza', cantata in coppia con Fedez che è intenzionato, sembra, a dedicarla alla ex moglie: cattivo gusto e utilizzo improprio della televisione di Stato per veicolare insulti alle mogli separate", ammonisce Ventura.
Raggiunta dall'Adnkronos, la consigliera aggiunge: "Ascoltando le parole di questa canzone non possiamo far finta di nulla, ci sono frasi esplicite del tutto fuori luogo, se pensiamo a tutto quello che viviamo oggi, mentre lottiamo per contrastare la violenza sulle donne e il femminicidio. E se posso dirla tutta - riflette - mi chiedo perché le associazioni anti-violenza di genere non intervengono. Se avessi 20 anni di meno andrei davanti all'Ariston a manifestare, ad esprimere il dissenso, non contro Masini, non contro l'arte, che poi si definisce arte anche questa, ma contro il linguaggio scurrile e violento", aggiunge.
"Invito a spegnere la televisione durante la canzone di Masini"
Adriana Ventura si dice inoltre sorpresa dal fatto che, dopo la sua inziativa di protesta, è sotto attacco sui social: "mi accusano di voler avere visibilità - riferisce - mi chiedono cosa c'entro io con Sanremo ecc. Tutto questo è assurdo, perché indipendentemente da dove siamo fisicamente o da che ruolo ricopriamo, la lotta contro la violenza si combatte ogni giorno, anche indignandosi e non restando in silenzio a guardare…o ad ascoltare".
Da qui, nella missiva al Cda Rai, la consigliera invita con urgenza "a prendere atto di tanta incoerenza e del cortocircuito culturale, i cui effetti diseducativi si riverberano anche sui giovani che seguiranno la manifestazione canora. Per contro, se dovesse essere confermata la linea programmata, l’invito a ogni uomo e a ogni donna è quello di spegnere la televisione durante la canzone di Masini".