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Il Paradiso delle Signore 9, anticipazioni e colpi di scena dal 3 al 7 febbraio 2025
Oggi ci ritroviamo a commentare una settimana che, a prima vista, potrebbe sembrare tranquilla ma fin dalle prime battute si percepisce un fermento incredibile. Dopotutto, Il Paradiso delle Signore 9 non ha mai deluso chi cerca intrighi, relazioni complicate e colpi di scena emotivi. Non importa che cosa stia accadendo fuori, dal lunedì al venerdì alle 16:00 su Rai Uno (o su RaiPlay in streaming), questi episodi dal 3 al 7 febbraio 2025 tengono viva una tradizione di intrattenimento che, giorno dopo giorno, coinvolge milioni di voi con sviluppi che spesso ribaltano la prospettiva del giorno prima.
Ecco quindi un resoconto di tutto quello che sta per esplodere e che ci ha colpito mentre cercavamo di mettere in fila situazioni, sguardi, segreti, confronti. La trama, questa volta, si gioca soprattutto su diverse coppie e nuovi ingressi, con un’enfasi notevole sulle scelte di vita di alcuni personaggi storici e sull’arrivo di figure sconosciute pronte a rimescolare l’ordine stabilito.
L’iniziativa di Rosa e i sospetti di Tancredi
La settimana parte con un clima carico di tensione: Rosa, interpretata da Nicoletta Di Bisceglie, si mostra interessata alla proposta di Tancredi (Flavio Parenti) di pubblicare un articolo sul suo giornale, ma a una condizione che noi stessi abbiamo faticato a intuire all’inizio. A dire la verità, la curiosità sale alle stelle mentre Rosa si muove in modo prudente, come se sentisse l’acqua alla gola e volesse proteggersi da una possibile manipolazione. Tancredi, dal canto suo, non è tipo da tirarsi indietro: ha ben chiaro che un articolo firmato da una penna brillante potrebbe diventare un’arma mediatica formidabile.
In molti si domandano se questo sia soltanto un tentativo di far emergere la voce di Rosa o se, dietro, si nasconda una strategia più ampia. La verità inizia ad affiorare con il passare delle puntate, offrendo un ritratto di Rosa davvero interessante: quella che sembrava una figura laterale, ora si svela più centrale che mai.
Famiglie in subbuglio: il caso di Elvira e Luisa
Ma i misteri non riguardano soltanto le collaborazioni giornalistiche. Elvira (Clara Danese) deve fare i conti con una situazione familiare intricata, perché la madre, Luisa (Caterina Valente), non vuole rimettere piede a casa. C’è chi ipotizza che alla base di questo rifiuto ci sia una faccenda di incomprensioni o un semplice malinteso ma la realtà si rivela più pungente e decisamente spiacevole: Luisa sospetta che il marito abbia una relazione clandestina con la segretaria. Ecco allora che la diffidenza diventa quasi tangibile. Elvira, nel frattempo, deve sostenere il peso di una famiglia che rischia di sgretolarsi, e il tutto si mescola alle dinamiche private di chi, come lei, cerca semplicemente un po’ di serenità.
Non occorre essere esperti di psicologia per capire che, quando in famiglia si insinuano dubbi di questo tipo, la pace domestica diventa un obiettivo lontanissimo. Riusciranno gli Amato a recuperare l’armonia? Tra scontri e tentativi di riconciliazione, questa settimana mette in luce un contesto carico di emozioni e di possibili rivelazioni che non lasciano indifferenti.
Venere cercasi, anzi, cercasi due commesse!
Nel frattempo, Irene (Francesca Del Fa) deve affrontare un’urgenza professionale: trovare una nuova Venere che possa sostituire Clara (Elvira Camarrone), andata via da poco. Per riuscirci, Irene pensa bene di lasciare un annuncio perfino in Caffetteria. Molti si domandano se sia il modo più efficace: in un ambiente come quello del Paradiso, nulla è scontato e un semplice foglio di carta potrebbe essere la chiave giusta per attirare esattamente la persona che sta cercando. Ma non è tutto, perché in parallelo alla “gara” interna, anche la GMM – il grande magazzino rivale – si dà da fare per reclutare personale. Ed è così che i posti da commessa diventano due, alimentando un vivace fermento tra le ragazze in cerca di lavoro.
L’arrivo di Rita, la svolta inattesa
La GMM si muove più rapidamente, ingaggiando una certa Rita Marengo. Quella che pareva essere solo un nome nuovo, ben presto entra prepotentemente in scena, perché Rita si dimostra una figura assolutamente sorprendente. Da una parte, potrebbe essere una specie di “asso nella manica” per la concorrenza; dall’altra, il suo potenziale colpisce dritto al cuore di Irene, che comincia a fantasticare sulla possibilità di portarla dalla propria parte. E c’è di più: Rita nasconde un segreto, come se qualcosa nel suo passato (o nel suo presente) fosse pronto a detonare, lasciandoci col fiato sospeso. Sarà proprio lei la nuova Venere che salverà Irene da un’impasse altrimenti inestricabile? Per ora si intravedono segnali contrastanti, ma la curiosità sale.
Questioni di cuore: Agata, Roberto e Mimmo
Tornando sul versante delle storie più sentimentali, questa settimana dà ampio spazio ad alcuni momenti di confronto. Agata (Silvia Bruno) e Roberto (Filippo Scarafia) sono stati visti insieme da Mimmo (Vito Amato). Quest’ultimo dichiara di non voler mettere in giro voci malevole ma la presenza di un testimone così vicino ai fatti genera una certa inquietudine. Quasi come un domino, la situazione coinvolge in breve tempo anche Concetta (Gioia Spaziani), che non ci mette molto a intuire l’esistenza di un legame particolare tra Agata e Roberto.
Agata si trova dunque costretta a vuotare il sacco con la madre, ma non è tutto: la situazione diventa ancora più complessa nel momento in cui Ciro (Massimo Cagnina), padre di Agata, viene informato a sua volta. Arriva una vera doccia fredda: la reazione di Ciro non si fa attendere, e la giovane si trova davanti a una “punizione” che potrebbe ridisegnare completamente i suoi rapporti familiari e personali.
Le sfide di Irene e i dubbi di Odile
Nel frattempo, prosegue la ricerca di Irene per una Venere che sappia reggere le aspettative di un negozio così prestigioso, ma i candidati non sembrano perfetti. Tra delusioni, colloqui frettolosi, curriculum improbabili, Irene e Delia (Ilaria Maren) iniziano a temere che non ci sia una soluzione all’orizzonte. Eppure, la presenza di Rita — già sotto contratto alla GMM — potrebbe ribaltare i pronostici. Con un po’ di astuzia, Irene la contatta e le propone una prova, sperando che si riveli la mossa vincente.
Non dimentichiamo, intanto, la mossa di Umberto (Roberto Farnesi), deciso a nominare Odile (Arianna Amadei) come nuova direttrice della Galleria. Un incarico del genere è già un salto notevole e non è certo da sottovalutare l’impatto emotivo che può avere su chi, magari, non si sente totalmente pronto a ricoprire ruoli tanto delicati. Umberto, d’altro canto, sta facendo leva su una gestione più moderna, cercando di valorizzare figure giovani capaci di portare nuove idee.
Gli effetti del successo editoriale di Rosa
Come un fulmine a ciel sereno, la pubblicazione dell’articolo di Rosa sul giornale di Tancredi inizia a sortire effetti clamorosi sull’opinione pubblica. Non è un semplice pezzo di routine, ma un contributo che incuriosisce e mette in luce una prospettiva inedita, suscitando perfino la sorpresa dello stesso Tancredi, forse colpito da tanta risonanza. Improvvisamente, i riflettori si accendono su Rosa, trasformandola in una protagonista assoluta di questi episodi. Riuscirà Tancredi a ingaggiare definitivamente Rosa per i propri scopi, magari sfruttando la sua penna per consolidare un’alleanza con Umberto? In questa storia, le manovre di potere non sono mai scontate: ogni pubblicazione strategica può cambiare le carte in tavola.
Tensioni, riconciliazioni e nuove sfide
Nel tentativo di rimettere ogni tassello al proprio posto, si aggiungono ulteriori elementi di incertezza. Il padre di Elvira, per esempio, cerca di convincere la moglie a tornare a casa, ma finisce col litigare ancora. Nel frattempo, Salvatore (Emanuel Caserio) si trova incastrato in questioni di convivenza che sembrano sfuggire al suo controllo. Chiunque abbia vissuto momenti di conflitto sotto lo stesso tetto può capire quanto siano pesanti quelle giornate, fatte di silenzi e parole non dette.
Per Irene, invece, spunta un raggio di sole: l’assunzione di Rita come nuova Venere del Paradiso, nonostante sembri una vittoria assoluta, potrebbe nascondere qualche retroscena capace di scatenare ulteriori colpi di scena nei prossimi giorni. Già si vocifera di una verità scomoda che la ragazza porterebbe con sé, e non è affatto detto che il Paradiso sia pronto a gestirla.
Sai, quando ti fermi un attimo e ripensi all’ultima settimana di questa soap, ti rendi conto che è come un mondo infinito. Ogni cosa cambia, è un tornado. Personaggi che si dissolvono, nuove facce che sconvolgono tutto, storie d’amore che si rompono o si rincollano a fatica, alleanze che profumano di strategia e intrighi. Il Paradiso delle Signore 9 è come una lente d’ingrandimento sulla vita, una vita che a volte fa paura per quanto ci assomiglia. Ti ritrovi a pensare ai tuoi compromessi, ai tuoi sogni mezzi accantonati, a quanto accetti per non perdere tutto.
Noi ci buttiamo a capofitto in tutto questo caos, con il cuore in gola e l’ansia che quasi ti scoppia dentro. Ogni personaggio è una piccola rivoluzione, un mondo a sé, pieno di storie che ti agganciano e non ti mollano. È come se ogni loro sfida fosse anche un po’ nostra e a volte ti senti quasi parte di quel mondo, con tutte le sue emozioni che ti si attaccano addosso. E se in questi giorni siamo rimasti incollati allo schermo per scoprire dove andrà a parare la storia di Rosa e il suo sodalizio con Tancredi, o se Rita si rivelerà l’asso nella manica di Irene, chissà che cosa troveremo la prossima settimana. Un consiglio per voi: non sottovalutate nessun dettaglio, perché in questo mondo, tutto può cambiare da un momento all’altro.
La parola d’ordine, dunque, resta la stessa: non perdersi nemmeno un minuto di questi nuovi episodi. Chi è appassionato di sentimenti contrastanti, segreti che emergono proprio quando nessuno se lo aspetta, troverà in questa settimana dal 3 al 7 febbraio 2025 un concentrato di adrenalina e delicate sfumature. E noi saremo sempre qui, a raccontarvi ogni svolta e ogni retroscena con la stessa curiosità che, puntualmente, ci spinge ad andare oltre le apparenze. Siete pronti a lasciarvi avvolgere da un nuovo giro di emozioni? Noi, sinceramente, non vediamo l’ora di scoprire che cosa accadrà. A presto.
Tv & Gossip
El turco: L’epica avventura di Can Yaman sbarca sulle...
C’è qualcosa di elettrizzante nell’idea di una nuova serie storica che mescoli intrigo, azione e un pizzico di mistero. E a quanto pare, questa volta ci pensa “El turco” a riempire quei vuoti di passione che a volte avvertiamo quando cerchiamo un racconto di ampio respiro. Noi ci siamo imbattuti in un groviglio di anticipazioni che ci ha subito fatto brillare gli occhi: un soldato d’élite dell’Impero Ottomano, una fuga rocambolesca e un ideale di libertà che spezza le catene di chiunque lo ascolti. Come si fa a non lasciarsi tentare?
Una storia di fughe e rivoluzioni
Balaban, protagonista di questo racconto, non è un uomo qualsiasi. Appartenente ai giannizzeri, corpo militare leggendario e temuto per l’infallibilità delle proprie strategie, si ritrova imprigionato dopo la disfatta di Vienna nel 1683. È un momento cupo, uno di quegli istanti che potrebbero portare a una resa definitiva, eppure l’astuzia di Balaban parla più forte di ogni catena. Siamo di fronte a un personaggio che non è solo abile con la spada ma che incarna l’irrequietezza di chi è disposto a tutto pur di riconquistare la propria dignità. E nel suo percorso, quasi come un’onda che si propaga, si fa portavoce di una rivolta che punta a ribaltare un ordine ritenuto ingiusto.
Un cast che fa girare la testa
Sentiamo già la voce di Can Yaman dar vita a Balaban e sappiamo quanto l’attore turco sia capace di magnetizzare l’attenzione su di sé. La nostra curiosità si accende ulteriormente quando scopriamo che, al suo fianco, troviamo volti internazionali: Greta Ferro, italiana e già conosciuta per alcune prove sul piccolo schermo; Will Kemp, che con il suo accento britannico aggiunge un tocco di charme; e Slavko Sobin, presenza croata che porta con sé un carisma tutto particolare. Questo intreccio di culture e stili recitativi ci fa sperare in una combinazione esplosiva, la cui forza dirompente potrà far decollare la serie anche all’estero.
La scommessa di Mediaset
Inizialmente, “El turco” era destinato a un’altra piattaforma, ma poi Mediaset ha colto l’occasione al volo, dimostrando una lungimiranza che noi tutti non possiamo ignorare. Da quello che ci è dato sapere, la produzione conta sei episodi, ciascuno di circa 45 minuti. È un formato snello, che potrebbe rendere la visione intensa, senza appesantire la narrazione con tempi morti. Mediaset, del resto, ha già sperimentato strategie di rilascio simili con successo. E se la mossa si rivelerà vincente, potremmo assistere alla consacrazione definitiva di questa piattaforma come polo d’attrazione per le novità più attese.
Dove e quando seguirla
Non manca molto al debutto, fissato per il 21 marzo. In un primo momento, la serie apparirà su Mediaset Infinity: un avvio in streaming che poi proseguirà con la trasmissione in chiaro su Canale 5 ad aprile. È un approccio già collaudato che punta a far crescere l’interesse tra chi ama guardare tutto e subito online e chi, invece, preferisce aspettare la messa in onda tradizionale. Nel frattempo, la nostra curiosità sale di minuto in minuto, perché la promessa di un intreccio denso di azione, passione e spessore storico pare proprio destinata a colpire in pieno i nostri sensi.
Che dire, se non che siamo già pronti a lasciarci travolgere da quest’avventura? “El turco” sembra racchiudere il sapore di una narrazione d’altri tempi, con un’energia in grado di attraversare le epoche e arrivare dritta ai nostri giorni. Da parte nostra, saremo lì a raccontarvi ogni dettaglio, felici di seguire Balaban in questa corsa verso la libertà. Prepariamoci: il viaggio sta davvero per iniziare.
Tv & Gossip
Il Paradiso delle Signore 9: Adelaide tornerà? Le...
Mentre seguiamo le vicende quotidiane de Il Paradiso delle Signore, ci troviamo a scrutare dettagli apparentemente insignificanti. Eppure, uno sguardo di troppo o una frase sussurrata, può raccontare intere emozioni nascoste. Questa volta, l’attenzione cade tutta su Adelaide: la contessa che, all’improvviso, si trova davanti a un problema di salute tanto serio quanto inatteso. Chi avrebbe mai immaginato che dietro la sua eleganza potesse nascondersi un cuore in pericolo?
La situazione ha preso una piega delicatissima quando un dottore, allertato dal suo stato di malessere, ha sollevato la questione di una valvola cardiaca potenzialmente compromessa. Stando ai segnali, il rischio è più che reale e serve un esame specifico – l’ecocardiografia – purtroppo non immediatamente disponibile in Italia. Da qui, la corsa verso Londra, dove medici specializzati potrebbero dare una speranza concreta alla nostra contessa.
Un viaggio di cui non si parla: la scelta di tacere con Marcello
Qualcuno si chiede perché Adelaide abbia preferito mantenere un basso profilo, creando un velo di segretezza sulle ragioni che l’hanno costretta a partire. Pare che a Marcello – l’uomo che sembrava averle conquistato il cuore (in tutti i sensi) – abbia raccontato solo di un impegno lavorativo, celando la verità drammatica delle sue condizioni. Forse un modo per proteggerlo da preoccupazioni che lei ritiene insopportabili. Oppure un semplice desiderio di affrontare quest’ombra da sola.
E adesso? Le ipotesi su un futuro incerto
In molti si domandano se rivedremo Adelaide aggirarsi nuovamente tra i corridoi del Paradiso. Nelle prossime puntate, è probabile che ci si trovi di fronte a momenti di tensione emotiva, perché la speranza è che la contessa riesca a superare il suo malanno. Una volta risolte le questioni sanitarie, c’è chi ipotizza un ritorno in grande stile nella nona stagione, magari giusto in tempo per un incontro tanto sognato con Marcello. Un incontro capace di far scoppiare quei sentimenti ancora in sospeso.
Nuove dinamiche e svolte appassionanti
D’altronde, se davvero Adelaide dovesse ripresentarsi in scena, ci sarebbe spazio per una riconciliazione col suo amato? O si aprirebbero conflitti ancora più grandi? Noi non abbiamo risposte definitive ma possiamo dire che l’assenza di lei si sente già. E se tutto va per il meglio, i prossimi episodi – in onda ogni giorno dal lunedì al venerdì alle 16:00 su Rai 1 – potrebbero regalare un finale denso di pathos, proprio come una storia che vuole far battere il cuore allo stesso ritmo delle emozioni più vere. Senza veli, senza false apparenze, solo un battito intenso che speriamo di vedere rinascere.
Interviste
Cosimo Alberti: Teatro, TV e il sogno del cinema –...
Ciao Cosimo, ben ritrovato sulle pagine virtuali di Sbircia la Notizia Magazine!
Sono trascorsi quasi tre anni dalla nostra ultima chiacchierata. Ora sei di nuovo qui con noi e ne siamo davvero entusiasti! In questo frattempo, il tuo percorso si è arricchito di nuovi capitoli e chissà quante altre cose hai da raccontarci. Dunque, rompendo gli indugi, partiamo subito con questa nuova intervista!
Negli ultimi anni ti sei dato molto da fare in ambito teatrale. Hai portato in scena spettacoli di grande successo al “Teatro Sannazaro”, allo ” IAV – In arte Vesuvio” e in altri luoghi storici di Napoli. Qual è stata l’emozione più forte di questa nuova fase?
“In realtà, non è poi tanto nuova, perché faccio teatro da trentadue anni ormai. Nasco attore teatrale e, quando ho iniziato a respirare la polvere del palcoscenico, non sono più riuscito a farne a meno. Le tavole del palcoscenico e la sua polvere sono una droga per me, nonostante io lavori in televisione e mi cimenti nel cinema. Però, in effetti, una nuova fase c’è, ed è quella che sto sperimentando in questi ultimi anni nei miei lavori teatrali, ovvero l’abbattimento della “quarta parete”: arrivare al proscenio, scendere nel golfo mistico, giungere in platea e unirmi allo spettatore, facendolo diventare parte integrante dello spettacolo. Lo spettatore diventa protagonista e, insieme a me, formiamo la compagnia che si esibisce quella sera; ed ogni sera è una compagnia diversa. È una formula che funziona molto e diverte tutti, a cominciare da me. Si tratta di una messa in scena prevalentemente comica, ma con piccole incursioni drammatiche, che abbraccia tanti generi teatrali come il “Varietà”, la “Farsa”, l’avanspettacolo, e diversi stili di interpretazione come il “Macchiettista”, il “Cantante di giacca”, il “Cantatore popolare”. Lo spettacolo ha per titolo Il grande artista ed è dedicato ai capolavori di quei maestri che hanno reso celebre Napoli nel mondo. Siamo arrivati alla seconda edizione con nuovi e accattivanti quadri, ed è già pronta la terza.“
Il tuo personaggio, Salvatore Cerruti, sembra essersi evoluto parecchio di recente. In che modo la scrittura della soap ha influenzato la tua recitazione e ci sono state caratteristiche inedite che ti hanno permesso di andare oltre la comicità?
“La mia recitazione, in generale, è improntata sulla spontaneità e, nello specifico, per Sasà Cerruti cerco di recitare nel modo più naturale possibile. Desidero creare un personaggio che possa sembrare vero agli occhi dei telespettatori, permettendo a molti di identificarsi in lui e a tanti altri di riconoscere nell’interprete televisivo un parente, un amico, un collega. A volte, il mio personaggio si trova in dinamiche comiche che potremmo definire sopra le righe, difficilmente realizzabili nella realtà, ma non bisogna dimenticare che Sasà appartiene alla linea Comedy della soap.“
Che ruolo hanno i social nella tua comunicazione e nel tuo modo di essere artista?
“Hanno un ruolo importantissimo. Sono il mezzo di comunicazione più veloce e divulgativo in assoluto. Ti danno una forte visibilità e, per chi fa un mestiere come il mio, basato proprio sulla visibilità, è indispensabile avere un profilo social. Io sono iscritto a tutte le piattaforme più importanti. Pubblicizzo i miei percorsi artistici, ho un folto numero di follower e un pubblico che partecipa ai miei spettacoli. Mi permette di seguire i miei colleghi, le loro carriere e di essere sempre aggiornato su tutto ciò che accade nel mondo. Uso i social solo per lavoro. Non condivido i miei stati d’animo, se non in sporadici momenti di gioia. Non mi piace assillare le persone con i miei problemi, che – ti assicuro – affliggono anche me come tutti. Perché, quindi, continuare ad affliggerli? Non giudico chi lo fa, ma a me non piace. A volte i social ci sfuggono di mano: molti non capiscono che postare un pensiero è come aprire la finestra e urlarlo in piazza. Inutile poi dilungarmi sui danni causati dai social quando non vengono usati correttamente: vedi il cyberbullismo e il body shaming. Insomma, credo fortemente che bisognerebbe introdurre una nuova materia: Educazione ai Social!“
In passato avevi espresso il desiderio di cimentarti in parti drammatiche, lontane dalla vena comica. Hai avuto occasioni in questi ultimi mesi per metterti alla prova in ruoli più impegnati a livello emotivo?
“Nel corso delle mie dieci edizioni in Un posto al sole non sono mancate scene drammatiche che mi hanno permesso di dimostrare che so recitare anche al di fuori dell’ambito comico. Le caratteristiche inedite, a cui facevi riferimento nella domanda precedente, le ho potute far emergere, ad esempio, quando il mio personaggio voleva compensare il suo senso paterno fingendo di essere il padre naturale del figlio di Mariella. Altre occasioni ci sono state quando Sasà ha dovuto affrontare la vergogna di essere stato scoperto omosessuale nel suo ambiente di lavoro, un comando di polizia municipale. In seguito, ha dovuto far fronte all’omofobia del padre, che lo detestava, e alla debolezza del fidanzato, che non riesce a fare coming out e che, per questo, decide di lasciarlo.“
Ogni artista ha un sogno nel cassetto: un ruolo particolare, un palco prestigioso o magari un film in arrivo. Svelaci qualcosa di ciò che bolle in pentola e che ancora non hai avuto modo di realizzare...
“Voglio diventare un attore affermato di cinema. Ogni tanto ottengo qualche ruolo che non definirei nemmeno secondario. Mi è capitato di rifiutarne qualcuno perché, oltre a essere secondari, erano personaggi davvero brutti. Ho passato lunghi periodi senza neanche una convocazione per un provino su parte. La mia agenzia dice che è difficile lavorare nel mondo dell’audiovisivo: in Italia esistono troppi attori e si è formata una casta. Io aggiungo che, se è per questo, anche nel teatro è difficile, specialmente a Napoli, dove siamo tutti attori e lavorano sempre gli stessi! Io non demordo, credo fortemente nel mio sogno nel cassetto di diventare un attore affermato di cinema. Infatti, all’inizio della risposta alla tua domanda, non ho usato il condizionale “vorrei diventare…”, ma l’indicativo presente “Voglio”.“
La tua città ha un fascino unico. C’è un angolo di Napoli a cui sei particolarmente legato in questo momento, un luogo che ti ispira nuove idee o un rifugio in cui ti ricarichi?
“Sono tantissimi i luoghi di Napoli che mi piacciono, ma ce ne sono due in particolare che mi affascinano e catturano. Uno è la Pignasecca e il suo mercato. Credo che, in una vita passata, io abbia abitato nella piazza nei pressi della stazione di Montesanto, perché ne subisco un fascino ancestrale. Il luogo in cui, invece, vorrei abitare è Santa Lucia, all’ultimo piano di uno di quei bei palazzi sul lungomare che porta a Castel dell’Ovo. Lì ho visto la luna specchiarsi sul mare, con dietro il Vesuvio, creando il panorama più bello al mondo che io abbia mai visto nella mia vita, finora.“
Siamo arrivati alla fine e che dire… grazie, Cosimo. Ogni volta riesci a trasmettere qualcosa di unico, quasi magico. Ascoltare i tuoi racconti è come entrare in un mondo fatto di passione, emozioni e vita vera. Aspetteremo con ansia il momento in cui ti ritroveremo nei commenti sui social, con la tua allegria e il tuo calore. A presto, Cosimo… e grazie per la simpatia con cui ci contagi ogni giorno!
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