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Sinner e la cerimonia da Mattarella: “Non so se andrò al Quirinale”
Il presidente della Repubblica celebrerà mercoledì il tennis azzurro, ma la presenza di Jannik è in dubbio
Jannik Sinner si è confermato, ancora una volta, il numero uno. Il tennista azzurro ha vinto l'Australian Open 2025 battendo in finale Alexander Zverev e bissando così il successo di Melbourne dello scorso anno, portando a casa il suo terzo titolo Slam.
Mercoledì prossimo, 29 gennaio, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella celebrerà i successi del tennis azzurro al Quirinale, ma Sinner non è sicuro di esserci: "Non so ancora se andrò, devo decidere", ha detto Sinner il giorno dopo il trionfo, a margine dello shooting fotografico con il trofeo.
Jannik è poi tornato sulla vittoria di Melbourne: "Vincere gli Australian Open per la secondo volta è speciale, ma ogni Slam ha una storia diversa e le sue difficolta. La prima vittoria è un sollievo, perché capisci i traguardi che potresti raggiungere. Il secondo forse te lo godi un po' di più, e così gli altri".
Ora per Sinner è il momento di festeggiare: "Dopo la partita ho sentito subito i miei genitori, per sapere se andava tutto bene a casa. Poi siamo andati a cena, c'era anche mio fratello ed è stato un bel momento. Penso sia importante prendersi dei momenti per noi, specialmente dopo queste due settimane. Tutti eravamo ovviamente molto felici". Dopo il trionfo, il relax: "Adesso mi prenderò un po' di tempo libero, poi quando tornerò ad allenarmi, mi concentrerò di nuovo sul tennis. Ci sono ancora tanti tornei importanti da giocare, ma è importante equilibrare lavoro in campo e vita fuori".
Una battuta anche sull'abbraccio consolatorio regalato ieri a Zverev, alla terza finale Slam persa su tre giocate in carriera: "Noi giocatori sentiamo molto più il dolore di una sconfitta che la gioia della vittoria. Ci restano dentro più le cose che non riusciamo a fare rispetto a quelle in cui riusciamo. Per Sascha (Zverev, ndr) è stato un momento difficile e ho cercato di stargli vicino, di incoraggiarlo, perché sicuramente merita di vincere uno Slam".
Binaghi: "Confido che Sinner venga al Quirinale"
Nonostante l'incertezza di Sinner, il presidente della Fitp Angelo Binaghi è convinto della sua presenza mercoledì al Quirinale: "Io confido che Jannik, che è stato il protagonista più importante di questa cavalcata del 2024, anche se non l'unico visto che ci sono stati tanti protagonisti e protagoniste, sia con noi dal presidente Mattarella per una celebrazione straordinaria che ci riempie di gioia", ha detto a 'La Politica nel Pallone' su Gr Parlamento.
Sport
Mattarella accoglie gli azzurri del tennis:...
Il presidente della Repubblica ha accolto al Quirinale i tennisti italiani, protagonisti di uno storico 2024
Al Quirinale è il giorno della grande festa del tennis azzurro. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha invitato le squadre italiane, vincitrici della Coppa Davis e della Billie Jean King Cup, per celebrare un incredibile 2024 di successi. "Questi successi sono stati già ampiamente celebrati dai nostri concittadini con l'entusiasmo con cui vi hanno seguito, con la partecipazione che hanno manifestato" ha spiegato il Capo dello Stato, che poi ha aggiunto una battuta. "Qui sottolineiamo questa stagione straordinaria: la Coppa Davis, vinta per il secondo anno consecutivo, ha tre piani, quindi si attende la terza vittoria, non è indispensabile subito".
Mattarella e i complimenti al tennis azzurro
"La Davis quest'anno - ha aggiunto il Capo dello Stato - è felicemente accompagnata dalla Coppa in chiave femminile intitolata a Billie Jean King: è un successo straordinario. Personalmente ho seguito tutti e due gli eventi in maniera attenta e costante: complimenti. Sono due successi straordinari, ma non sono i soli successi. Le Olimpiadi sono state un grande appuntamento per noi, la medaglia d'oro nel doppio femminile di Sara Errani e Jasmine Paolini è stata un grande successo, così come la medaglia di bronzo di Lorenzo Musetti, è stato un altro capitolo di grandi risultati. Naturalmente, questo nuovo anno è iniziato bene con la vittoria di Sinner nei Campionati australiani per il secondo anno consecutivo: gli esprimiamo i complimenti. E con la finale di doppio di Vavassori e Bolelli, ancora una volta, sarà certamente la prossima volta quella che aggiungerà un altro risultato. Perché già le finali raggiunte più volte sono un grande risultato" ha concluso Mattarella.
Anche Malagò al Quirinale
“Presidente grazie, a distanza di pochi giorni celebriamo un’altra federazione, altri successi sportivi, dopo la Vela. Oggi qualcosa di divers,o ma anche analogo. Lei ancora una volta ha voluto celebrare nei confronti dello sport e in particolare del tennis italiano una stagione eccezionale". Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, presente al Quirinale insieme agli azzurri del tennis per l'incontro con Mattarella.
"L’Italia ha vinto Coppa Davis e Billie Jean King Cup a distanza di pochi giorni, merito delle ragazze e dei ragazzi con due formidabili primi attori. Jasmine Paolini, Sara Errani, Martina Trevisan, Lucia Bronzetti ed Elisabetta Cocciaretto nel femminile, e quella maschile con Jannik Sinner, Matteo Berrettini, Lorenzo Musetti, Andrea Vavassori e Simone Bolelli, capitanate da Tathiana Garbin e Filippo Volandri. Ci hanno emozionato, hanno emozionato il Paese, al presidente Binaghi va il merito insieme ad atleti e tecnici che il tennis è diventato uno sport molto popolare, con la condivisione non solo di tutti gli italiani. A questi risultati si è aggiunto lo straordinario successo agli Australian Open di Sinner, siamo molto orgogliosi di questa Federazione e di questi ragazzi e ragazze che sono i migliori al mondo, i primi al mondo. Aggiungiamo anche che Paolini ed Errani hanno conquistato un oro storico e Musetti il bronzo alle Olimpiadi di Parigi”.
Parola agli azzurri
"E’ una emozione grandissima, l’anno scorso ero qui in vesti diverse e ho trovato grazie a loro l’ispirazione per tornare e riportare questa grande Coppa" ha spiegato nel suo intervento al Quirinale Matteo Berrettini. "Le emozioni sono tante, ma la più grande è felicità. Grazie alla mia famiglia sono uscito da un momento difficile di infortuni. La Davis e la Billie Jean Jing Cup sono competizioni lunghe, ma abbiamo la fortuna di avere una squadra molto lunga, e c’è un ragazzo altoatesino che ci ha aiutato un pochino" ha aggiunto Berrettini con un sorriso, rivolgendosi al grande assente Sinner.
"Grazie a tutti siamo riusciti a riportare il trofeo al Quirinale. Volevo ringraziare Volandri per la fiducia dimostrata anche se i risultati non arrivavano. L’obiettivo non è semplice da fissare oggi ma ci proveremo, faremo del nostro meglio. La cosa più importante è portare gioia ed emozioni nelle case delle persone".
Alle parole del campione azzurro si aggiungono quelle della collega Jasmine Paolini: “Che onore e privilegio, siamo qui al Quirinale, ha riunito la famiglia del tennis azzurro, abbiamo condiviso due traguardi straordinari. Si tratta di un momento storico per il tennis italiano e per la storia del nostro Paese, successi che si ottengono quando si lavora insieme. Lo sport ci ha insegnato a non arrenderci mai. Abbiamo superato le difficoltà insieme, ognuno ha dato il suo contributo. A tutti va la nostra gratitudine, un grande grazie va agli italiani che stanno amando il nostro sport mai come ora. Sappiamo anche come Lei sia un appassionato e competente del nostro sport, oggi non è solo un momento di formale riconoscimento ma un segno di vero affetto. L’unica promessa è che ce la metteremo sempre tutta, continueremo a lavorare rappresentando l’Italia con onore. Questo è un giorno che porteremo sempre nel cuore”.
Sport
Mattarella: “Complimenti a Sinner per Australian...
Il Presidente della Repubblica ha nominato solo una volta l'azzurro nel suo discorso al Quirinale
"Questo nuovo anno è iniziato bene con la vittoria di Sinner nei Campionati australiani per il secondo anno consecutivo: gli esprimiamo i complimenti". Pochissimi secondi ed è l'unico riferimento che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, riserva al campione altoatesino, assente all'udienza al Quirinale con le Nazionali di Tennis femminile e maschile vincitrici del Bjk Cup e della Coppa Davis.
Nessuna citazione quando il Capo dello Stato si sofferma sulla vittoria della Coppa Davis, salutando gli atleti presenti, senza però ricordare Jannik Sinner, che pure ha giocato gli incontri della fase finale, trovando il modo invece per congratularsi anche con Lorenzo Sonego, non inserito nella rappresentativa che ha giocato la Davis, ma protagonista anche lui in Australia.
Il discorso di Mattarella
"Vorrei salutare i due capitani Filippo Volandri e Tathiana Garbin con grande riconoscenza per l'opera straordinaria fatta-afferma il Presidente riferendosi alle Nazionali- Ogni volta guardo con curiosità negli intervalli tra i game l'espressione con cui vi rivolgete alle atlete e agli atleti e penso che sia un lavoro tecnico e psicologico comunque prezioso. Grazie per il vostro lavoro".
Il Presidente della Repubblica ricorda "i tempi in cui il tennis italiano era sempre di buon livello, i tempi di Cucelli e Del Bello, che nella Davis del '48, quella che riprese l'attività dopo la guerra, si inserirono in maniera significativa: allora mai avremmo sperato di arrivare a questi risultati, a questo livello di successi. Quindi grazie particolarmente per questo straordinario progresso che è stato fatto. Per questo vorrei ringraziarvi singolarmente, insieme ai capitani, ringraziare la squadra maschile: Berrettini, Bolelli, Vavassori, naturalmente Musetti, pensando anche a quelli che nel tennis operano ma quest'anno non hanno partecipato alla squadra di Davis, c'è qualcuno che ha cominciato bene l'anno come Sonego. Vi è una grande ricchezza di protagonisti, ma la squadra maschile, Berrettini, Musetti, Vavassori e Bolelli - ha ribadito Mattarella, senza citare Sinner - è stata di grande riferimento per tutti i nostri concittadini in questa occasione".
Sport
Ferrari, incidente per Hamilton nei test di Barcellona:...
Nel secondo dei tre giorni di prove con la SF-23, il 7 volte campione del mondo ha urtato le barriere del circuito catalano: è rimasto illeso, danni solo per la monoposto
Incidente per Lewis Hamilton, nel secondo dei tre giorni di test privati con la Ferrari 2023 sul circuito di Barcellona. Nell'incidente, avvenuto oggi mercoledì 29 gennaio intorno alle 11 locali, il fuoriclasse inglese ha urtato le barriere, ma è rimasto illeso. La SF-23, la Rossa messa a disposizione di Hamilton per i test, ha invece subito danni alle sospensioni e alle parti aerodinamiche della carrozzeria.
L'incidente di Hamilton complica anche la giornata di Charles Leclerc. Dopo l'inglese, sul circuito catalano sarebbe stato infatti il turno dell'altro ferrarista per la sessione di test. Il monegasco ritarderà però il proprio turno alla guida per aspettare che la SF-23 venga riparata. Quella in corso a Barcellona è una sessione di test Tpc, relativi cioè a vetture precedenti (di due anni o più): ogni pilota di Formula 1 può usarle per quattro giorni e 1.000 km.