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Sanremo 2025, Fedez e il giallo ‘Bella Stronza’ al Festival tra testo e ‘dedica’
I dubbi sulla 'dedica' dell'insulto e sulle strofe sessiste alimentano il dibattito. E il rapper al momento non sembra intenzionato a sgombrare il campo dagli interrogativi. Il colpo mediatico è già riuscito.
Si fa presto a dire 'Bella stronza'. Ma l'arrivo del controverso brano di Marco Masini sul palco di Sanremo 2025, nella serata delle cover in coppia con Fedez, è già un giallo. Il rapper ha deciso di chiamare sul palco il cantautore fiorentino per cantare insieme il brano del 1995 che fu il primo singolo estratto dell'album di Masini 'Il cielo della vergine'.
Ma è noto che Masini si sia preso del tempo, prima di accettare, per valutare la versione della canzone che Fedez intende portare sul palco. E che, fin dalla prima indiscrezione, in tanti si siano lanciati ad associare la scelta di questo brano alle recenti vicende sentimentali di Fedez e alla fine dell'epopea dei Ferragnez. Ed è su questi due fronti che si dipana il giallo.
I dubbi sull'interpretazione e la 'dedica'
La prima domanda è: a chi è dedicato l'epiteto del titolo? C'è chi assicura che Fedez, in gara con il brano 'Battiti', dove parla della depressione impersonificandola in una donna, voglia fare un'analoga dedica al male oscuro nella serata delle cover con 'Bella stronza'.
Ma c'è chi invece sottolinea con forza come non possa essergli sfuggito che cantare 'Bella Stronza' a pochi mesi dalla separazione burrascosa con Chiara Ferragni è un gesto che non sarebbe passato inosservato e che si presta quanto meno a generare un possibile equivoco. E infatti il rapper di fronte a tante speculazioni non è intervenuto con un chiarimento, lasciando il dubbio, anche sul buon gusto della scelta.
L'incertezza sul testo e l'inserimento di barre inedite
L'altro grande dubbio, direttamente collegato al primo, è come cambierà, rispetto all'originale, il testo della cover che verrà presentata all'Ariston il 14 febbraio, ironia della sorte proprio nel giorno di San Valentino. Come già fatto con altri brani in passato (uno su tutti 'Viva l'Italia di Francesco De Gregori, cantato in coppia con il 'principe' dei cantautori nel concerto-evento del 2015 all'Arena di Verona per i 40 anni di 'Rimmel'), Fedez proporrà probabilmente delle barre inedite all'interno del testo e a quel punto forse sarà più facile capire a chi saranno dedicate. Forse, perché magari la tentazione di alimentare il dubbio resterà.
Resteranno le strofe sessiste del brano orginale?
Infine, l'ultimo rebus riguarda le frasi sessiste contenute nel testo di Masini, che in un paio di passaggi è parecchio esplicito: "Bella stronza/Che hai chiamato la volante quella notte/E volevi farmi mettere in manette/Solo perché avevo perso la pazienza/La speranza, sì, bella stronza".
E ancora: "Mi verrebbe di strapparti/Quei vestiti da puttana/E tenerti a gambe aperte/Finché viene domattina/Ma di questo nostro amore/Così tenero e pulito/Non mi resterebbe altro che un lunghissimo minuto di violenza/E allora ti saluto, bella stronza, eh".
Non a caso 'Bella stronza' è stato il brano più citato tra chi ha preso le difese di Tony Effe (sì proprio lui, quello che sulla carta è dall'anno scorso l'acerrimo nemico di Fedez) quando il trapper romano è stato cancellato dal concerto di Capodanno al Circo Massimo. Come dire: da sempre la musica ha raccontato, anche con frasi sessiste e violente, amori burrascosi o rotture sentimentali. Ora in molti si chiedono se quelle parti del testo originale di Masini resteranno o lasceranno spazio a nuove barre di Fedez. Insomma, il giallo è solo iniziato e, in attesa dei verdetti sanremesi, sul piano mediatico Fedez ha già messo a segno un colpo. (di Antonella Nesi)
Spettacolo
Sanremo 2025, svelata la scenografia per l’Ariston:...
Una scena a 360 gradi capace di mutare aspetto e suggerire atmosfere diverse per ogni canzone
"L’eleganza della semplicità e dell’armonia". L’architetto Riccardo Bocchini, che 'veste' il 75esimo Festival di Sanremo, sintetizza così la sua 'Techno Hall', il progetto per la scena del Teatro Ariston da lui pensato per accogliere Carlo Conti, i protagonisti della rassegna canora e tutto il pubblico, in teatro e in tv. Una scena a 360 gradi capace di mutare aspetto e suggerire atmosfere diverse per ogni canzone, la cui semplicità cela la complessità di un lavoro che coniuga grafica e illuminotecnica, tecnologia e 'motori'.
La spiegazione
Come nel caso di quelle Bocchini definisce “pareti/scultura” che – spiega - "si torceranno in tre dimensioni, tutto in un’essenzialità di linee, alla ricerca di una pulizia e di un’eleganza delle immagini: l’eleganza di una scena armonica che abbraccerà gli spettatori, trasferendo emozioni, e l’eleganza della forma che, attraverso le movimentazioni elettromeccaniche, si trasformerà al servizio delle canzoni, riuscendo perfino a sparire completamente".
Un Tecno-Salone delle feste che si protende, insieme all’orchestra ai lati, verso il pubblico e che nasconde non poche sorprese: "La sinuosità, la plasticità e l’eleganza delle linee architettoniche – aggiunge Bocchini - andranno ad abbracciare le motorizzazioni tecnologiche con i loro movimenti armonici. Gli apparati video e quello sceno-luminoso, totalmente innovativi, saranno essenzialmente al servizio delle immagini televisive: 'Giochi ottici' accoglieranno lo spettatore; 'Tecno Lampadari', 'Sipari' e 'Tende tecnologiche' scenderanno dall’alto; e la 'Scala' si muoverà con varie configurazioni tecnologiche".
Spettacolo
Ascolti tv, vince ‘La vita è bella’. Ottimo...
La prima puntata di 'Stasera tutto è possibile' raggiunge il 14,2%
'La vita è bella' vince il prime time. Il film di Roberto Benigni ha conquistato 2.645.000 spettatori e il 15,2% di share, seguito da Rai1 con 'Blackout 2 – Le Verità Nascoste' che ha raggiunto 2.582.000 spettatori e il 14.7% di share. Ottimo debutto stagionale per 'Stasera tutto è possibile' su Rai2 con Stefano De Martino che ha segnato 2.263.000 spettatori e il 14.2% di share.
La classifica
Fuori dal podio troviamo Italia 1 con 'Le Iene' con 1.188.000 spettatori (8,3% share) mentre La7 con il programma di Gianni Floris 'DiMartedì' ha intrattenuto 1.556.000 spettatori (9,2% share). A seguire: Rai 3 con 'Zack, cane eroe' (693.000 spettatori, 3.5% share); Rete 4 con 'E’ Sempre Cartabianca' (656.000 spettatori, 4,5% share); TV8 con 'Un Natale da Favola' (326.000 spettatori, 1,7% share) e Nove con 'Little Big Italy' (288.000 spettatori, 1,9% share).
In access prime time Rai1 domina con 'Affari Tuoi' con 6.469.000 spettatori (29.8% share) mentre Canale5 con 'Striscia la Notizia' ha raccolto 2.973.000 spettatori (13,7% share). Nel daytime pomeriggio si segnalano gli ottimi risultati di 'BellaMa’. Il programma quotidiano, condotto da Pierluigi Diaco su Rai2 dal lunedì al venerdì dalle 15.27 alle 17, ha raggiunto il 7,7% di share nella prima parte e l'8,1% di share nella seconda. Il picco è stato del 9.5%. La media di stagione di 'BellaMa’' si attesta al 6,7%, più 1.1 % di share rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, posizionando Rai2, nella fascia 15.30-17, come terza rete nazionale.
Spettacolo
È morto Fiore De Rienzo, storico inviato di ‘Chi...
Il volto di Rai3 era il padre dell'attore Libero De Rienzo
Fiore De Rienzo, storico inviato di 'Chi l'ha visto?', è morto ieri, martedì 28 gennaio, all'età di 65 anni a Roma. La notizia è stata diffusa dal fratello Gigi sul suo profilo social. De Rienzo era il padre dell'attore Libero De Rienzo, scomparso prematuramente nel 2021.
I funerali
Oggi, mercoledì 29 gennaio, dalle 13 alle 17, sarà possibile dare l’ultimo saluto al giornalista presso la camera ardente dell’Ospedale Isola Tiberina-Gemelli di Roma mentre i funerali si terranno a Paternopoli domani alle 15 presso il santuario di Maria Santissima della Consolazione.
I messaggi
Il messaggio di affetto della redazione del programma di Rai3: "Profondo cordoglio di Federica Sciarelli e della redazione di 'Chi l’ha visto?' per la scomparsa dell’amato collega Fiore De Rienzo. Ci stringiamo alla moglie Raffaella e alla famiglia".
"L’Usigrai è vicina alla famiglia e ai colleghi di Fiore De Rienzo, scomparso dopo una breve malattia. Giornalista, storico autore di tanti programmi informativi della Rai, da 'Chi l’ha Visto' fino a 'La Vita in diretta', e 'I Fatti Vostri'. Gentile, cordiale, inclusivo, Fiore De Rienzo ha sempre incarnato i valori più profondi del Servizio Pubblico occupandosi di cronaca con rispetto e misura. È stato anche autore di importanti scoop come sul caso della sparizione di Emanuela Orlandi. E’ stato un punto di riferimento per i colleghi più giovani. Alla Rai mancherà tantissimo un professionista come lui". Lo scrive in una nota l'Esecutivo dell'Usigrai a proposito della morte di Fiore De Rienzo avvenuta ieri a Roma all'età di 65 anni.