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Salute, Barazzoni (Sio): “L’obesità non è una colpa ma una malattia associata ad altre 200”
"Un 1 mld di persone nel mondo e 6 mln in Italia ne soffrono, è una patologia sistemica, cronica e progressiva che colpisce diversi organi"
"L'obesità non è una scelta né una colpa, ma è una patologia associata ad altre 200 che tendono ad aggravarsi nel tempo. Tra queste malattia cardiovascolare, infarto, scompenso cardiaco, ictus, malattie respiratorie, insufficienza respiratoria, malattie renali, diversi tipi di tumori (gastrointestinali, endocrini, mammella), solo per fare qualche esempio. Parliamo di una patologia sistemica, cronica e progressiva che ha un forte impatto clinico. Una persona obesa fa fatica a muoversi, ha una maggiore esposizione alla disabilità, peggiora la qualità di vita. Inoltre, l'obesità è un fattore di rischio importantissimo per altre patologie e di conseguenza il paziente ha una maggiore probabilità di ridurre l'aspettativa di vita". Così all'Adnkronos Salute Rocco Barazzoni, presidente Società italiana obesità (Sio) e professore associato di Medicina interna, Dipartimento di Scienze mediche, università degli Studi di Trieste, intervenendo alla conferenza stampa 'Perdere peso non dipende solo da te. Il tuo corpo può fare resistenza', promossa oggi a Roma da Eli Lilly Italia.
"Viviamo in un ambiente che favorisce l'accumulo di grasso e calorie - spiega Barazzoni - L'obesità è legata a una modificazione patologica dei meccanismi che nel nostro organismo regolano la fame e la sazietà. Si tratta di meccanismi neurologici in gran parte localizzati nel cervello, ma che rispondono anche a segnali che arrivano dal tessuto adiposo e dall'intestino. A questi meccanismi si associano anche fattori genetici, endocrini e ambientali".
I numeri fotografano una piaga dilagante: "L'obesità è una malattia che ormai ha raggiunto proporzioni epidemiche da molto tempo - evidenzia l'esperto - Si calcola che 1 miliardo di persone nel mondo e più del 10% della popolazione italiana, quindi oltre 6 milioni, sia obeso. Ma attenzione, bisogna valutare anche il sovrappeso. Il grasso distribuito soprattutto a livello addominale rappresenta un fattore di rischio per la salute. Quindi, se alle persone con obesità aggiungiamo anche chi è in sovrappeso, arriviamo al 50% della popolazione adulta in Italia".
In questi ultimi anni, ricorda il presidente Sio, "sono stati introdotti farmaci innovativi e molto efficaci che permettono non solo una riduzione marcata (del 15-22%) del peso corporeo, ma promettono anche di ridurre, prevenire e curare molte complicanze gravi e temibili, tra cui le malattie associate all'obesità. Ovviamente - tiene a precisare Barazzoni - resta anche in questo caso fondamentale l'approccio bilanciato e sano alla dieta, e l'aumento dell'attività e dell'esercizio fisico in un approccio globale alla persona e alla malattia".
L'obesità riguarda tutti, "tuttavia gli uomini sono più colpiti nel corso della loro vita rispetto alle donne". Ma a preoccupare il vertice Sio è soprattutto "il record tutto italiano per l'obesità infantile pediatrica, di cui dovremmo vergognarci un po' perché quando l'obesità insorge in età così precoce abbiamo il rischio di vedere malattie che eravamo abituati a considerare tipiche dell'età adulta o avanzata (scompenso cardiaco, neoplasie) in un'età molto più precoce".
Cronaca
Allerta precipitazioni sull’Italia, previsioni meteo...
Giorni della Merla miti e non ci sarà il freddo previsto dalla tradizione popolare
Allerta meteo sull'Italia: sono in arrivo abbondanti piogge. L’anticiclone delle Azzorre sta per partire per una lunga vacanza in Danimarca: di conseguenza il nostro Paese sarà di nuovo terra di conquista da parte di cicloni carichi di precipitazioni. I giorni della Merla saranno miti e non ci sarà il freddo previsto dalla tradizione popolare.
Nel corso della giornata qualche piovasco bagnerà anche la Sardegna dove i venti saranno anche a tratti tesi, mentre continueranno le precipitazioni sul Nord-ovest. Sul resto del Paese si prevede tempo asciutto con ampie schiarite al Sud e sul versante adriatico sottolinea iLMeteo.it. Le correnti instabili di questo primo ciclone si uniranno alle spire di un altro vortice in approfondimento tra Algeria e Tunisia: questo lungo canale di bassa pressione, tra Francia e Tunisia, causerà ulteriori piogge venerdì 31 gennaio dal Nord-ovest verso Toscana, Lazio e Sardegna con temperature sempre leggermente sopra la media del periodo.
I giorni della Merla (29-30-31 gennaio) chiuderanno con un’anomalia termica positiva di +2°C rispetto al clima del periodo, in pratica avremo Giorni della Merla miti e non ci sarà il freddo previsto dalla tradizione popolare. Anche il primo giorno di febbraio vedrà ombrelli aperti su Nord-ovest e Sardegna, localmente anche al Nord-est, poi dal pomeriggio-sera la situazione cambierà: il ciclone algerino-tunisino salirà in cattedra, porterà un peggioramento al Sud e dominerà le condizioni meteo della Santa Candelora, domenica 2 febbraio.
Domenica il maltempo si concentrerà, infatti, sulle regioni meridionali, interessando in parte il Centro, specie settore adriatico: in pratica, avremo piogge importanti su Sardegna, tutto il Sud e parte delle adriatiche dal Molise fino alle Basse Marche. Altrove, al Nord e tra Toscana ed Alto Lazio il tempo sarà decisamente buono.
Oggi, giovedì 30 gennaio - Al Nord: precipitazioni su Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria, specie di Ponente. Al Centro: qualche piovasco in Sardegna. Al Sud: soleggiato a tratti velato.
Domani, venerdì 31 gennaio - Al Nord: piogge sparse, specie al Nord-ovest. Al Centro: piovaschi in Sardegna e su Alta Toscana. Al Sud: più stabile.
Sabato 1 febbraio - Al Nord: instabile poi migliora dal pomeriggio. Al Centro: rovesci sparsi in Sardegna. Al Sud: maltempo in arrivo dal pomeriggio.
Tendenza: Candelora bagnata al Sud, in Sardegna e sul Medio Adriatico, bello altrove.
Cronaca
Maltempo, a Genova si continua a scavare dopo la frana....
Continuano le ricerche dei vigili del fuoco, rinvenuta una capsula del tempo tra le macerie del muro crollato
Continuano a farsi sentire le conseguenze del maltempo oggi, 29 gennaio, in Italia. A Genova sono proseguite tutta la notte le ricerche di eventuali persone coinvolte nel crollo del muro avvenuto ieri mattina in via dei Cinque Santi.
Durante le ricerche però i vigili del fuoco hanno fatto un particolare ritrovamento poco prima dell'alba. Rompendo il muro crollato è stata trovata infatti una 'capsula del tempo' che era stava murata durante la costruzione del muro. La capsula conteneva un pacchetto con una carta da gioco: 8 di picche, una schedina del totocalcio, un pacchetto vuoto di sigarette, poche penne e matite, il tutto avvolto in un quotidiano datato 3 aprile 1960.
Toscana
Nella notte in Toscana una nave cargo battente bandiera cipriota e lunga oltre 100 metri si è arenata nei pressi del pontile lungo la costa di Marina di Massa. La nave Guang Rong si trovava ancorata in rada a Marina di Carrara ma, a causa delle avverse condizioni meteo, la sua ancora ha iniziato ad arare portando l'imbarcazione verso terra, urtando la poppa contro la testata del pontile di Massa.
Sul posto interveniva immediatamente personale della Capitaneria di porto di Marina di Carrara sotto il coordinamento del Centro regionale di soccorso marittimo della Guardia Costiera di Livorno che disponeva l’invio in zona di un elicottero del Nucleo Aereo di Sarzana e l’allertamento dei rimorchiatori. Subito sono partiti i soccorsi: l’equipaggio della nave, composto da 12 persone di varia nazionalità, per la maggior parte ucraini, è stato portato in sicurezza a terra.
Nel corso della mattinata sarà sul posto anche il Nucleo Subacquei della Guardia Costiera per l’ispezione dello scafo e la valutazione di tutti gli aspetti legati alla messa in sicurezza e alle successive operazioni di rimozione dell’unità.
Cronaca
Alessia Pifferi malata non si presenta in aula, udienza...
Tutto rinviato per legittimo impedimento nel giorno del quarto compleanno della piccola Diana, lasciata morire di stenti dalla mamma
Tutto rinviato. Nel giorno del quarto compleanno di Diana Pifferi, la madre Alessia - già condannata all’ergastolo per l’omicidio della piccola di soli 18 mesi lasciata morire di stenti - non si presenta nell’aula della corte d’Assise d’Appello di Milano. L’avvocata Alessia Pontenani presenta un certificato medico e per legittimo impedimento alla corte non resta altro che rinviare. L'udienza si terrà il prossimo 10 febbraio e i giudici dovranno stabilire se concedere una seconda perizia psichiatrica oppure rinviare ad altra data per discussione e sentenza.
La 38enne, detenuta nel carcere di Vigevano (Pavia), ritenuta capace di intendere e di volere dalla perizia disposta dal tribunale, per la difesa è "pericolosa per se stessa. L’aver 'accettato' una proposta di matrimonio, di uno sconosciuto che le ha scritto, dimostra che è fuori di testa, dimostra ancora una volta il bisogno di ricevere attenzioni e quindi la pericolosità per sé" dice l'avvocata fuori dall'aula.
Per i giudici di primo grado Alessia Pifferi, che ha abbandonato nella calda estate del 2022 la figlia per ben sei giorni, è una donna mossa dal "futile ed egoistico movente di ricercare e vivere dei propri spazi di autonomia", in questo caso un lungo fine settimana con il proprio compagno, "rispetto al prioritario diritto-dovere di accudimento della propria figlia". Lasciando sola la figlia con accanto solo dell'acqua e due biberon di latte, "aveva certamente coscienza e volontà del disvalore della propria condotta" tanto da mentire alla madre e al compagno su dove si trovasse la bambina: alla prima dice di averla con sé e al compagno che la piccola si trova al mare dalla sorella. Una bugia che è costata la vita a Diana.