Cerchi qualcosa in particolare?
Pubblichiamo tantissimi articoli ogni giorno e orientarsi potrebbe risultare complicato.
Usa la barra di ricerca qui sotto per trovare rapidamente ciò che ti interessa. È facile e veloce!
Dai versamenti Iva ai contributi Inps, scadenze fiscali febbraio 2025: calendario
Nel secondo mese dell'anno sono numerose: è fondamentale segnare tutte le date chiave per evitare sanzioni
Dai versamenti Iva ai contributi Inps e alle dichiarazioni periodiche. Febbraio è caratterizzato da numerose scadenze fiscali che coinvolgono sia i cittadini privati sia le imprese. E' quindi fondamentale segnare tutte le date chiave per evitare sanzioni.
17 febbraio
1) Autoliquidazione Inail: versamento e riduzione presunto. I datori di lavoro soggetti all’obbligo assicurativo Inail devono procedere all’autoliquidazione del premio annuale. Questo processo prevede la comunicazione delle retribuzioni effettive dell’anno precedente e la stima di quelle dell’anno in corso, al fine di calcolare il premio dovuto. E' possibile applicare una riduzione presunta se si prevede una diminuzione delle retribuzioni nell’anno corrente. Il versamento può essere effettuato in un’unica soluzione o in quattro rate trimestrali, utilizzando il modello F24 in modalità telematica. Per usufruire della riduzione è necessario comunicare all’Inail, tramite i servizi online dedicati, le minori retribuzioni previste per l’anno in corso. A fare il punto è Immobiliare.it
2) Liquidazione Iva trimestrale per asd e contribuenti speciali: le associazioni sportive dilettantistiche (asd) e altre associazioni che hanno optato per il regime fiscale agevolato previsto dalla Legge n. 398/1991 devono effettuare la liquidazione e il versamento dell’Iva relativa al quarto trimestre dell’anno precedente. Il versamento dell’Iva deve essere effettuato tramite modello F24, senza l’applicazione di interessi e utilizzando i codici tributo specifici.
3) Registrazione dei corrispettivi per associazioni senza scopo di lucro in regime agevolato: le associazioni senza scopo di lucro che beneficiano del regime agevolato devono annotare, entro il 17 febbraio, l’ammontare dei corrispettivi e di qualsiasi provento conseguito nell’esercizio di attività commerciali riferiti al mese precedente, utilizzando il Prospetto approvato con D.M. 11/02/1997. La registrazione deve avvenire nel Registro Iva minori, opportunamente integrato, secondo le indicazioni fornite dal Ministero delle Finanze.
4) Fatturazione differita per operazioni del mese precedente: i soggetti passivi Iva possono emettere fatture differite relative a beni consegnati o spediti nel mese solare precedente, purché tali operazioni siano documentate da un documento di trasporto o da altro documento idoneo. La fattura differita deve essere emessa entro il 17 febbraio e deve contenere il dettaglio dei documenti a cui si riferisce.
5) Versamento Iva trimestrale per contribuenti speciali: alcune categorie di contribuenti, come distributori di carburanti, autotrasportatori di merci conto terzi ed esercenti attività di servizi al pubblico, possono effettuare le liquidazioni IVA con cadenza trimestrale, senza l’applicazione degli interessi dell’1%. Il versamento relativo al quarto trimestre deve essere effettuato tramite modello F24 in modalità telematica, utilizzando il codice tributo 6034.
6) Locazioni brevi: versamento delle ritenute operate sui canoni o corrispettivi. I soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare, inclusi i gestori di portali online, devono versare le ritenute del 21% operate sui canoni o corrispettivi incassati o pagati nel mese precedente, relativi a contratti di locazione breve. Il versamento deve essere effettuato tramite modello F24 con modalità telematica, utilizzando i codici tributo specifici.
7) Sostituti d’imposta: versamento ritenute. I sostituti d’imposta devono versare le ritenute operate nel mese precedente su diverse tipologie di reddito, tra cui redditi di lavoro dipendente, autonomo, provvigioni e redditi di capitale. Il versamento deve avvenire tramite modello F24 in modalità telematica, utilizzando i codici tributo appropriati per ciascuna tipologia di reddito.
8) Split payment: versamento Iva derivante da scissione dei pagamenti. Le pubbliche amministrazioni e le società soggette al meccanismo dello split payment devono versare l’Iva dovuta sulle operazioni effettuate nel mese precedente. Il versamento deve essere effettuato utilizzando il modello F24 o F24EP in modalità telematica, con i codici tributo specifici (620E per F24EP e 6040 per F24 ordinario).
9) Tobin Tax: versamento mensile dell’imposta sulle transazioni finanziarie. Gli intermediari finanziari, incluse banche e società fiduciarie, devono versare l’imposta sulle transazioni finanziarie relative ai trasferimenti di proprietà di azioni e strumenti finanziari partecipativi effettuati nel mese precedente. Il versamento deve avvenire tramite modello F24 in modalità telematica, utilizzando i codici tributo.
20 febbraio
1) Versamento contributi Enasarco: Le aziende preponenti sono tenute a versare i contributi previdenziali Enasarco per gli agenti di commercio. Questi contributi sono fondamentali per garantire agli agenti l’accesso a prestazioni previdenziali e assistenziali. Il calcolo del contributo si basa sulle provvigioni maturate dagli agenti e deve essere suddiviso tra azienda e agente secondo le aliquote stabilite annualmente. Il versamento deve essere effettuato entro il 20 febbraio 2025, relativo al quarto trimestre del 2024 (ottobre, novembre e dicembre). I contributi devono essere versati tramite il portale Enasarco, utilizzando il sistema di pagamento online integrato.
2) Versamento contributi Fasc (Fondo di assistenza sanitaria per i collaboratori): prevede il versamento mensile dei contributi obbligatori da parte dei datori di lavoro per i lavoratori del settore terziario. I contributi devono essere calcolati sulla base della retribuzione mensile dei dipendenti e versati esclusivamente tramite bonifico bancario. Il bonifico deve pervenire sul conto della Fondazione tassativamente entro il 20 del mese successivo a quello di riferimento (ad esempio, per gennaio 2025, entro e non oltre il 20 febbraio 2025). E' necessario predisporre il bonifico alcuni giorni prima della scadenza per garantire il corretto accredito. Le coordinate bancarie e le modalità dettagliate di versamento sono disponibili sul sito ufficiale del Fasc.
28 febbraio
1) Richieste per eventi non evitabili (Eone): Le aziende che necessitano di attivare la cassa integrazione guadagni ordinaria (cigo) per eventi oggettivamente non evitabili devono presentare la domanda entro il 28 febbraio 2025 per gli eventi verificatisi nel mese precedente. La domanda deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica tramite il portale dell’Inps, utilizzando il servizio dedicato per la cigo. E' necessario allegare: una relazione tecnica che descriva dettagliatamente l’evento e la sua imprevedibilità; l'elenco dei dipendenti coinvolti; altri documenti giustificativi richiesti dall’Inps per validare la richiesta.
L’Inps valuta le domande caso per caso e notifica l’esito alle aziende richiedenti. La mancata presentazione della documentazione completa entro i termini può comportare il rigetto della domanda.
2) Comunicazione liquidazione Iva (Lipe): i contribuenti soggetti passivi Iva devono trasmettere la comunicazione dei dati riepilogativi delle liquidazioni periodiche relative al quarto trimestre del 2024. La Lipe è un adempimento periodico che consente all’Agenzia delle Entrate di monitorare le operazioni Iva effettuate. La comunicazione deve essere inviata esclusivamente in modalità telematica, utilizzando i canali Fisconline o Entratel messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, direttamente dal contribuente o tramite intermediari abilitati.
3) Trasmissione corrispettivi dei distributori di carburante: i gestori di impianti di distribuzione di carburante sono tenuti a trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate i dati dei corrispettivi giornalieri delle vendite effettuate. La trasmissione dei corrispettivi avviene tramite gli appositi registratori telematici installati presso gli impianti o, in alternativa, utilizzando il servizio online messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
4) Versamento imposta di bollo sulle fatture elettroniche: e imprese e i professionisti che emettono fatture elettroniche devono versare l’imposta di bollo relativa al quarto trimestre del 2024. L’importo dell’imposta è determinato in base al numero di fatture emesse nel periodo di riferimento che richiedono l’applicazione del bollo. L’Agenzia delle Entrate rende disponibile nel proprio portale l’elenco delle fatture soggette a bollo e l’importo dovuto. Il pagamento può essere effettuato tramite addebito diretto su conto corrente o utilizzando il modello F24 con i codici tributo specifici.
5) Dichiarazione mensile Ioss e liquidazione Iva: gli operatori che aderiscono al regime speciale Ioss (Import one stop shop) devono presentare la dichiarazione mensile e procedere alla liquidazione dell’Iva dovuta sulle vendite a distanza di beni importati da territori terzi o paesi terzi nell’Unione Europea. La dichiarazione deve essere trasmessa telematicamente tramite il portale Ioss dell’Agenzia delle Entrate entro la fine del mese successivo al periodo di riferimento. Il pagamento dell’Iva deve essere effettuato contestualmente alla presentazione della dichiarazione.
6) Compilazione del libro unico del lavoro: i datori di lavoro sono obbligati a compilare il libro unico del lavoro (lul) entro il 28 febbraio 2025, riportando tutte le informazioni relative alle retribuzioni, trattenute e contributi del mese precedente. La compilazione deve essere effettuata utilizzando software gestionali conformi alle specifiche tecniche stabilite dalla normativa vigente. Il lul può essere tenuto in modalità telematica o cartacea, purché siano rispettati i requisiti di legge.
7) Comunicazione annuale delle tipografie: le tipografie autorizzate alla stampa di documenti fiscali devono inviare una comunicazione annuale all’Agenzia delle Entrate, riportando i dati relativi alle forniture effettuate nell’anno precedente. La comunicazione deve essere trasmessa esclusivamente in via telematica, utilizzando i servizi Entratel o Fisconline. E' necessario utilizzare il modello apposito disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Economia
Ex Ilva, slitta scadenza offerte: nuova deadline al 14...
Slitta al 14 febbraio la ‘deadline’ per presentare le offerte aggiornate per l’acquisizione degli impianti dell’ex Ilva, i cui termini originariamente scadevano oggi. Le due settimane in più dovrebbero servire ai pretendenti in corsa per l’intero ‘pacchetto’ di Acciaierie d’Italia - gli indiani di Vulcan Steel, gli azeri di Baku Steel e gli americani del fondo Bedrock - ad aggiustare il tiro sul fronte delle questioni industriale, occupazionale e ambientale. Accanto ai tre player che gareggiano per l’intero gruppo, ci sono anche sette offerenti per i singoli siti: cordata Car Segnaletica Stradale Srl + Monge & C. SpA + Trans Isole Srl, Eusider SpA, cordata Eusider SpA + Marcegaglia Steel SpA + Profilmec SpA, I.M.C. SpA, Marcegaglia Steel SpA, cordata Marcegaglia Steel SpA + Sideralba SpA e Vitali SpA.
I sindacati però continuano a ribadire la necessità di evitare ogni tipo di ipotesi ‘spezzatino’ e a chiedere allo Stato di mantenere una presenza forte all’interno della compagine societaria.
Attualmente, il rilancio delle acciaierie tarantine sembra ancora arrancare. La produzione è ferma al suo minimo storico, 2 milioni di tonnellate nel 2024. I pronostici per l’anno nuovo però sembrano un po’ meno foschi: il ministero delle Imprese e del Made in Italy stima, nel 2025, un raddoppio a 4 milioni di tonnellate. Un miglioramento che però resta ancora molto lontano dagli 8-9 milioni di tonnellate prodotte con la marcia a pieno regime degli altoforni.
A questa situazione si somma quella finanziaria: il governo ha recentemente dato il via libera all’ennesima iniezione di liquidità da 250 milioni per sostenere la manutenzione degli impianti. La sottosegretaria al Mimit, Fausta Bergamotto, nel corso di un’interrogazione parlamentare ha tuttavia fatto presente che AdI calcola un passivo di 1.580 milioni (devono essere ancora esaminate domande tardive, già presentate, per 648 milioni, mentre la verifica dei crediti tempestivi di AdI Holding, e quella delle istanze tardive di AdI Spa, sarà a marzo).
Più incerto invece il dossier lavoro. Attualmente ci sono circa 3 mila operai cassaintegrati di cui oltre due terzi a Taranto. In totale gli occupati delle acciaierie sono 10 mila, un numero molto alto che con ogni probabilità verrà ridotto. Lo ha detto in una recente intervista anche l’amministratore delegato di Jindal, illustrando il piano da 2 miliardi - l’unico attualmente noto - che la multinazionale indiana avrebbe presentato per l’asset Ilva.
Economia
Al via a Bari il Forum 2025 di Manageritalia sul...
Due giorni di confronti per progettare, pianificare e gestire l’offerta turistica del sud Italia tra sostenibilità e innovazione
Si è aperto con il tutto esaurito in termini di partecipazione 'Destination Management domani', il Forum del Turismo 2025 organizzato da Manageritalia Puglia, Calabria, Basilicata in programma oggi e domani, 1° febbraio, presso gli spazi della Fiera del Levante - Padiglione 152. A dare il via alla due giorni di confronti e a fare gi onori di casa è stato Domenico Fortunato, presidente di Manageritalia Puglia, Calabria, Basilicata, che ha introdotti gli interventi di Gianfranco Lopane, assessore al Turismo della Regione Puglia, e di Marco Ballarè, presidente di Manageritalia. Hanno portato il loro saluto all’edizione 2025 del Forum anche Marina Lalli, presidente Federturismo Confindustria, Francesco Caizzi, vicepresidente Federalberghi Italia, oltre agli assessori al Turismo dei Comuni di Bari e Lecce: Pietro Petruzzelli e Giancarlo Capoccia.
“Abbiano bisogno di una pianificazione strategica sempre più condivisa tra le regioni del sud ma soprattutto come nazione Italia”, spiega Gianfranco Lopane, assessore al Turismo della Regione Puglia, che prosegue: ”Quando parliamo di turismo non dobbiamo penare solo in chiave di promozione delle destinazione ma ampliare lo sguardo anche alla governance, alla gestione manageriale dei territori e alle competenze necessarie per sviluppare una maggiore internazionalizzazione e strutturazione del prodotto turistico e di conseguenza una più ampia offerta”.
“Abbiamo dato avvio a questa due giorni - spiega Domenico Fortunato, presidente di Manageritalia Puglia, Calabria, Basilicata - per rendere ancora più incisiva la sinergia tra tutti gli operatori del turismo affinché si sviluppi una nuova cultura manageriale del settore, di cui il destination manager è solo un’espressione. Una maggiore managerialità è indispensabile per rendere il comparto sempre più parte integrate e determinante dell’economia del Paese. Contribuire con idee e azioni alla crescita dell’economia, oltre a stipulare buoni contratti e supportare i manager nelle sfide professionali, è il compito del sindacato dei dirigenti che rappresenta tutti i manager e le alte professionalità del terziario”.
“Il turismo - chiosa Marina Lalli, presidente Federturismo Confindustria - è un settore ancora sottovaluto ma che funziona e dobbiamo potenziare e strutturare meglio. Manageritalia in questo è fondamentale per promuovere la figura del Destination manager e di una managerialità sempre più diffusa per dare agli imprenditori quel supporto in termini di gestione manageriale determinate per fare del turismo un vero settore strategico”.
“Non basta il Destination management per fare del turismo un’industria, serve una managerialità diffusa tra i vari operatori e imprese e competenze specifiche”, dice Francesco Caizzi, vicepresidente Federalberghi Italia, che prosegue: ”Apprezzo l’impegno dell’assessorato al Turismo di Regione Puglia che, anche contro l’opinione generale, ha portato il Destination management come elemento d’innovazione nel nostro territorio e che ora vuole andare oltre per governare e dare una maggiore managerialità alla gestione dei territori, dei prodotti e dell’offerta turistica pugliese”.
“Il turismo è settore che è sempre andato a rimorchio, senza confrontarsi con il mercato. Il Destination management ha sempre fatto più marketing che management. Post covid si è cercato di recuperare, senza rendersi conto che dinamiche erano cambiate oggi sono tante le complessità da gestire: overtourism e overcrowing, generazioni, cambiamento climatico e stagionalità, educazione turisti, gestione autenticità, home sharing e short rental, esperienzialità, uso tecnologie che richiedono competenze e professionalità diffuse e specifiche della figura del destination manager", chiude Josep Ejarque, Ceo FTourism & Marketing.
Ricco il programma del Forum del Turismo che ha fatto registrare la presenza di oltre 250 professionisti provenienti da tutta Italia, pronti ad ascoltare e confrontarsi con più di 40 speaker tra i principali operati pubblici e privati del mondo del turismo. Molto partecipati i 14 tavoli tematici e gruppi di lavoro volti alla creazione, allo sviluppo di destinazioni turistiche sempre più 'smart' capaci di coniugare innovazione, sostenibilità e rispetto del territorio pugliese e del mezzogiorno.
Nel corso della prima giornata particolare attenzione è stata posta al turismo pugliese con quattro focus dedicati: 'Alberobello. Pietra Madre' (la città dei trulli e dei comuni associati Polignano, Noci, Castellana Grotte); 'Bari. Hub della Puglia e città di San Nicola'; 'Lecce. Capitale del barocco ed il Salento tra turismo balneare e culturale'; Gargano. Il sistema turistico ed i turismi del Gargano e della Daunia'; 'Matera. La città dei Sassi e i territori a vocazione turistica della Basilicata'.
"Secondo i dati Istat (elaborati centro studi Srm - Intesa Sanpaolo) in Italia il turismo è in grado di generare il 6% del Pil italiano e se si include anche l’impatto indiretto e l’indotto, il contributo del settore arriva complessamente all’11%. Gli ultimi dati del ministero del Turismo confermano nel 2024 in Italia una crescita del turismo del +2,3% rispetto all’anno precedente con 458,5 milioni di presenze e 251,5 milioni di presenze straniere con incrementi per tutte le mete: +6,5% laghi, +5,8% campagna/collina, 3,6% città d’arte, +2,5% montagne e aumenti più modesti per mare e termale (fonte Consuntivo Assoturismo 2024)", riferisce la nota di Manageritalia.
La giornata di domani sarà dedicata alla valorizzazione del ruolo del Destination manager e all’implementazione della managerialità in tutto il comparto turistico oltre alla necessità di una adeguata preparazione e formazione per i professionisti di domani.
A confrontarsi sul tema saranno manager sia pubblici che privati, istituzioni locali enti di formazione perché solo attraverso la messa a sistema di esperienze e competenze si può generare un‘offerta turistica vincente per l’Italia e in particolar modo per le località delle regioni del sud tra cultura, gastronomia, mare e valorizzazione di un territorio resiliente tra innovazione e sostenibilità.
Il Forum è organizzato da Manageritalia Puglia, Basilicata e Calabria con il patrocino di: Enit, Anci, Regione Puglia, assessorato al Turismo, Puglia Promozione, Apt Basilicata, Unioncamere Puglia, Università Bari 'A. Moro', Dipartimento Economia Università della Calabria, Comune di Bari, Cfmt e Ada (Associazione direttori d'albergo).
Economia
Amazon aumenta a 1.876 euro salario mensile lordo di...
In conseguenza di questa iniziativa, le retribuzioni dei dipendenti neoassunti saranno dell’8% più alte rispetto alla retribuzione minima determinata dal Ccnl logistica e trasporti, recentemente rinnovato, per il 5° livello, pari a 141 euro lordi al mese, e del 20% più alte rispetto al 2020
In accordo con la propria politica aziendale di revisione annuale degli stipendi, Amazon aumenterà a 1.876 euro mensili la retribuzione lorda degli operatori di magazzino neoassunti della rete logistica in Italia, con effetto retroattivo a decorrere dal 1° gennaio 2025. In conseguenza di questa iniziativa, le retribuzioni dei dipendenti neoassunti saranno dell’8% più alte rispetto alla retribuzione minima determinata dal Ccnl logistica e trasporti, recentemente rinnovato, per il 5° livello, pari a 141 euro lordi al mese, e del 20% più alte rispetto al 2020.
Inoltre, sempre come migliore condizione rispetto al mercato, in Amazon gli operatori di magazzino vengono assunti al livello 5°, laddove il Ccnl prevede l’assunzione al livello inferiore per gli addetti al magazzino comune, e gli stessi lavoratori ricevono un primo aumento dopo soli 12 mesi di lavoro e vengono promossi al livello superiore dopo 24 mesi di lavoro. I nostri dipendenti sono una parte importante del successo delle nostre attività e apprezziamo il lavoro che svolgono per supportare i nostri clienti e le comunità.
Gli stipendi di ingresso e i benefit offerti da Amazon sono altamente competitivi e siamo orgogliosi di offrire posizioni a persone di qualsiasi età ed esperienza lavorativa, nonché opportunità di crescita professionale all'interno dell'azienda. Amazon si conferma come uno dei principali creatori di posti di lavoro del Paese con circa 19.000 dipendenti assunti a tempo indeterminato a cui offre opportunità di carriera stabili e ben remunerate, uno stipendio di ingresso tra i più alti del settore e numerosi benefit che includono buoni pasto a 8 euro, un'assicurazione privata integrativa per gli infortuni e sconti per gli acquisti su Amazon.it.
Nei suoi circa sessanta siti logistici situati in tutto il Paese, Amazon offre opportunità di crescita professionale come il programma Career Choice, che copre fino al 95% del costo delle tasse di iscrizione e dei materiali per chi desidera seguire corsi professionali nella propria sfera di interesse fino a 8.000 euro nell’arco di quattro anni. Lavorare in Amazon: azienda certificata Top Employers In Italia Amazon ha conseguito, per il quinto anno consecutivo, la certificazione Top Employers Italia, un riconoscimento attribuito per la qualità dell'ambiente di lavoro, le opportunità di formazione e i piani di carriera offerti ai dipendenti.
La certificazione riguarda tutte le attività di Amazon in Italia, compresa la rete logistica, gli uffici aziendali, il customer service e i centri di ricerca e sviluppo. Amazon offre centinaia di posti di lavoro diversi nelle sue funzioni aziendali che sono tanto varie quanto i dipendenti che lavorano all’interno dell’azienda. Complessivamente, in Amazon lavorano persone provenienti da oltre 100 nazioni differenti.
Dal suo arrivo in Italia nel 2010, Amazon ha investito oltre 20 miliardi di euro, di cui più di 4 miliardi solo nel 2023, creando circa 19.000 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato in circa 60 siti in tutto il Paese. Secondo lo studio di The European House - Ambrosetti che analizza le grandi aziende in Italia, Amazon si posiziona al primo posto tra le aziende che hanno creato più posti di lavoro in Italia nel periodo 2014-2023. Oltre ai nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato che l’azienda continua a creare, Amazon supporta imprenditori e chiunque intenda avviare un’attività in proprio, digitalizzare un’attività già esistente, oppure espandere il proprio business attraverso vari programmi: utilizzando il negozio online per la vendita o affidandosi alla rete di distribuzione di Amazon per lo stoccaggio e la consegna dei prodotti con Logistica di Amazon. Le oltre 21.000 pmi italiane che vendono i propri prodotti su amazon.it hanno creato 60.000 posti di lavoro e nel 2022 hanno registrato complessivamente oltre 950 milioni di euro di vendite all’estero, oltre il 20% in più rispetto all’anno precedente.