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Incidente aereo Washington, recuperate due scatole nere. Trovati 40 corpi nel Potomac
Almeno 40 corpi trovati delle 67 vittime, è esclusa la possibilità che ci siano sopravvissuti. Recuperate due scatole nere
Si va a delineare la dinamica dell'incidente aereo avvenuto a Washington costato la vita a 67 persone. L'elicottero militare Black Hawk, che si è scontrato con un volo dell'American Airlines sul fiume Potomac, potrebbe aver volato "troppo alto". A dirlo è il presidente degli Stati Uniti, con un post su Truth. "Il Black Hawk volava troppo alto, di molto", ha scritto Donald Trump. "Era ben al di sopra del limite dei 200 piedi - ha aggiunto - Non è molto complicato da capire, giusto?".
Le autorità statunitensi hanno recuperato al momento almeno 40 corpi delle 67 vittime dell'incidente aereo avvenuto ieri sera vicino all'aeroporto nazionale Ronald Reagan di Washington. In 64 viaggiavano sull'aereo proveniente da Wichita (Kansas) e altre tre sull'elicottero militare: è stata esclusa la possibilità che ci siano sopravvissuti.
Le ricerche
I sommozzatori che lavorano al recupero delle vittime dell'incidente aereo a Washington, si trovano a operare in condizioni difficilissime, dal fango denso in cui si muovono a una visibilità prossima allo zero. A riferirne è la Cnn che cita esperti in questo tipo di operazioni.
Almeno 14 persone risultano dunque ancora disperse. Le scatole nere sono state ritrovate e le autorità inquirenti sperano in un rapporto preliminare entro un mese di tempo. Sebbene la fusoliera si trovi in pochi metri d'acqua, le condizioni rendono il recupero difficile, secondo Butch Hendrick, istruttore di salvataggio e fondatore di Lifeguard Systems, un programma di New York per sommozzatori e personale di soccorso.
"Il fango diventa un problema molto grave. La grave mancanza di visibilità fa sì che i subacquei debbano essenzialmente attraversare l'aereo a tastoni. E ora hanno a che fare con una fusoliera fatta a pezzi". "Ogni metro, ogni quindici centimetri che percorrono c'è un nuovo pericolo anche di infortunio per i sommozzatori. Quindi devono stare estremamente attenti all'interno dell'aereo", ha aggiunto, mettendo in guardia anche dai rischi di contaminazione dovuti al carburante e ai detriti presenti nel fiume.
Trovate due scatole nere
Il National Transportation Safety Board ha annunciato sul suo account X social media di avere “il registratore dei dati di volo e il registratore di voce della cabina di pilotaggio, comunemente noti come scatole nere” pronti per essere analizzati nel suo laboratorio, situato a meno di due chilometri dal luogo dell'incidente.
Chi sono le vittime
Tra le vittime dell'incidente (VIDEO) ci sono due cittadini cinesi, ha confermato l'ambasciata cinese negli Stati Uniti. Inoltre, le autorità argentine hanno confermato al quotidiano 'Clarín' la morte di un padre e di suo figlio di 13 anni, entrambi argentini, che stavano partecipando a una gara di pattinaggio artistico.
Tra i morti accertati giovedì c'erano i pattinatori americani Jinna Han e Spencer Lane e gli allenatori russi Evgenia Shishkova e Vadim Naumov, medaglia d'oro mondiale nel 1994 nella categoria coppie.
Oggi la Russia ha confermato che tra le vittime del disastro ci sono tre persone che avevano il passaporto russo e che l'ambasciata russa a Washington "è in contatto con il Dipartimento di Stato". "Secondo la nostra ambasciata, tre vittime dell'incidente aereo avevano il passaporto russo - ha detto stamani la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, come riporta l'agenzia russa Tass - C'è una quarta persona che si ritiene possa avere il passaporto russo. Sono in corso verifiche".
Oltre a Shishkova e Naumov, c'era anche la pattinatrice Inna Volyanskaya, che lavorava come allenatrice negli Usa. L'ambasciata russa a Washington, ha aggiunto Zakharova, "è in contatto con il Dipartimento di Stato", anche se "sembra una comunicazione a senso unico" perché - ha sostenuto - la rappresentanza diplomatica ha posto domande, "ma finora non abbiamo ricevuto risposte concrete". "Tuttavia - ha concluso - c'è una comunicazione e ci sono state date alcune risposte generiche".
L'attacco di Trump a Biden e Obama
"Purtroppo, non ci sono sopravvissuti". Lo ha annunciato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, in un briefing con la stampa. Secondo il presidente, il disastro stato causato da un errore dell'elicottero militare Usa. Trump ha poi criticato l'amministrazione di Barack Obama per la scarsa qualità dei controllori di volo che il tycoon aveva ereditato durante il suo primo mandato alla Casa Bianca, ricordando di essersi dovuto assicurare che fossero di "intelligenza superiore". L'amministrazione Biden, ha detto, "li ha fatti tornare a livelli più bassi che mai" applicando politiche di inclusione che avrebbero ridotto i livelli di sicurezza. I test psicologici introdotti nella prima Amministrazione Trump "sono stati cancellati da Biden. Abbiamo bisogno delle persone migliori".
Esteri
Gaza, Hamas comunica nomi 3 ostaggi che rilascerà domani....
Tra coloro che saranno liberati c'è Yarden Bibas. Media: "Valico Rafah verso aperture nelle prossime ore". Idf: colpiti diversi obiettivi di Hezbollah nella valle della Beqaa
Le Brigate al-Qassam, il braccio armato di Hamas, hanno reso noti con un messaggio su Telegram i nomi dei tre ostaggi, tenuti prigionieri da oltre un anno nella Striscia di Gaza, che saranno liberati domani. Lo riferisce la tv satellitare al-Jazeera, precisando che si tratta di tre uomini, Ofer Kalderon, Keith Siegel e Yarden Bibas, marito di Shiri e padre di Kfir e Ariel, i più piccoli degli ostaggi tra le persone rapite nell'attacco del 7 ottobre 2023 in Israele.
L'ufficio del premier israeliano, Benjamin Netanyahu, come riferisce il Jerusalem Post, ha confermato di aver ricevuto l'elenco.
Raid Israele in Libano
Due persone sono state uccise nei raid israeliani che hanno colpito nelle scorse ore la Valle della Beqaa, nell'est del Libano. Lo denuncia il ministero della Salute di Beirut. "I raid del nemico israeliano su Yanta, nella Valle della Beqaa, hanno fatto due morti e dieci feriti", affermano, come riporta l'agenzia libanese Nna nel mezzo della fragile tregua in vigore da fine novembre tra Israele e gli Hezbollah libanesi.
La notizia arriva dopo che le forze israeliane (Idf) hanno confermato operazioni di caccia contro obiettivi di Hezbollah nella Valle della Beqaa all'indomani del lancio di un drone spia in direzione di Israele, intercettato e abbattuto dalle Idf.
Gli obiettivi, secondo quanto riferito dalle Forze di difesa israeliane citate dal Times of Israel, "rappresentavano una minaccia per il fronte interno e le truppe israeliane". Tra i bersagli colpiti, una struttura militare con un sito sotterraneo di produzione di armi e infrastrutture ai valichi di frontiera tra Siria e Libano che il gruppo utilizzava per il contrabbando di armi. Gli attacchi sono stati effettuati dopo il lancio ieri da parte di Hezbollah di un drone di sorveglianza contro Israele, in violazione dell'accordo di cessate il fuoco. Il drone è stato intercettato.
Media: "Valico Rafah verso aperture nelle prossime ore"
“Le procedure logistiche sono state completate sul lato palestinese per l’apertura del valico di Rafah nelle prossime ore”, si legge sulla versione online del quotidiano vicino alle autorità del Qatar Al-Araby Al-Jadeed, che cita una fonte egiziana che si trova al valico tra la Striscia di Gaza e l'Egitto.
“Alcune delle strutture necessarie sono state costruite come alternativa a quelle distrutte dall'esercito israeliano durante l'operazione militare”, ha riferito la fonte, affermando che "gli ufficiali europei sono arrivati al valico di Rafah dal lato palestinese questa mattina per monitorare i lavori”, mentre i palestinesi che lavoreranno al valico stanno aspettando “le autorizzazioni” data la presenza dell'esercito israeliano nelle vicinanze.
Cinque ostaggi thailandesi liberati sono in condizioni fisiche "discrete'
I cinque cittadini thailandesi liberati ieri da Hamas dopo oltre 15 mesi di prigionia sono in "discrete" condizioni di salute. Ad annunciarlo è stata la direttrice del Centro medico Shamir di Petah Tikva, dove gli ex ostaggi sono stati trasferiti. La dottoressa Osnat Levzion-Korach ha osservato tuttavia che la maggior parte di loro è stata tenuta sottoterra e non è stata esposta alla luce del sole per lunghi periodi. I cinque non sembrano essere malnutriti. Sicuramente la loro giovane età li ha aiutati a sopravvivere alla prigionia in una forma fisica abbastanza buona, ha concluso.
Raid Usa in Siria, ucciso alto esponente gruppo affiliato a Al Qaeda
Il 30 gennaio le forze del Comando centrale degli Stati Uniti, Centcom, hanno condotto un attacco aereo di precisione nel nord-ovest della Siria, colpendo e uccidendo Muhammad Salah al-Za'bir, un alto dirigente dell'organizzazione terroristica Hurras al-Din (HaD), affiliata ad Al-Qaeda.
L'attacco aereo - di cui dà notizia lo stesso Comando - "rientra nell'impegno costante del Centcom, insieme ai partner della regione, per interrompere e ridurre gli sforzi dei terroristi volti a pianificare, organizzare e condurre attacchi contro i civili e il personale militare degli Stati Uniti, dei nostri alleati e dei nostri partner in tutta la regione".
"Il Centcom continuerà a dare la caccia ai terroristi, a ucciderli o a catturarli e a difendere la nostra patria dai gruppi che tramano per attaccare il personale degli Stati Uniti e degli alleati", ha dichiarato il generale Michael Erik Kurilla, comandante Centcom.
Guterres chiede immediata evacuazione di 2500 bambini da Gaza per cure mediche
Il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha chiesto l'immediata evacuazione di 2.500 bambini da Gaza per sottoporli a cure mediche. La richiesta è arrivata dopo che Guterres ha incontrato quattro medici statunitensi che hanno dichiarato che i bambini sono a rischio di morte nelle prossime settimane. I medici hanno tutti operato come volontari a Gaza durante i 15 mesi di guerra tra Israele e Hamas, riferisce il 'Times of Israel'.
Tra i pazienti che hanno urgente bisogno di cure ci sono 2.500 bambini, ha spiegato Feroze Sidhwa, chirurgo traumatologo californiano che ha lavorato a Gaza dal 25 marzo all'8 aprile dello scorso anno. "Di questi 2.500 bambini, la maggior parte ha bisogno di cure molto semplici", ha dichiarato Sidhwa ai giornalisti dopo l'incontro con Guterres, citando il caso di un bambino di tre anni che ha riportato ustioni al braccio. Le ustioni erano guarite, ma il tessuto cicatriziale stava lentamente interrompendo il flusso sanguigno, mettendolo a rischio di amputazione.
Prima dell'entrata in vigore del cessate il fuoco, l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha reso noto che dall'inizio della guerra 5.383 pazienti sono stati evacuati con il supporto dell'Organizzazione, la maggior parte dei quali nei primi sette mesi prima della chiusura del valico di Rafah tra Egitto e Gaza.
Esteri
Francia, vandalizzata la tomba di Jean Marie Le Pen
Il fondatore del Front national e padre di Marine è morto lo scorso 7 gennaio
Vandalizzata la tomba di Jean Marie Le Pen, morto il 7 gennaio scorso. Secondo quanto riferito a 'Le Figaro' da una fonte di polizia, la notte scorsa, ignoti hanno vandalizzato la tomba del fondatore del Front national e padre di Marine nel cimitero di Trinité-sur-Mer, che per questo oggi è chiuso al pubblico.
Le caveau de la famille du fondateur du FN a été partiellement détruit à la Trinité-sur-Mer, dans le Morbihan. Le cimetière est depuis fermé au public.
— Le Figaro (@Le_Figaro) January 31, 2025
→ https://t.co/f65g5vnVbE pic.twitter.com/CviYzySU34
Jean-Marie Le Pen è morto all'età di 96 anni nella struttura in cui era stato ricoverato diverse settimane prima.
Esteri
Putin, la scommessa: Ucraina senza sostegno e solo Trump al...
Il presidente russo confida che l'Occidente abbandoni Kiev: il Cremlino punta a dialogare solo con Washington
Vladimir Putin vuole trattare solo con Donald Trump per porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina. Intanto, Mosca spera che il tempo giochi a suo favore: più il conflitto si dilata, con il 'traguardo' dei 3 anni ormai vicino, più - secondo il Cremlino - aumentano le possibilità di un disimpegno dell'Occidente. E Kiev, secondo Putin, senza le armi americane non può resistere più di un mese o due.
E' il quadro che l'l'Institute for the Study of War (Isw), think tank americano che monitora la guerra quotidianamente, delinea analizzando non solo le operazioni sul campo ma anche quello che avviene al Cremlino. Putin, secondo l'Isw, "continua a impegnarsi per costringere Donald Trump a negoziazioni bilaterali che escludano l'Ucraina e per imporre il suo quadro negoziale al presidente degli Stati Uniti".
L'obiettivo di Putin: trattare solo con Trump
Le dichiarazioni più recenti di Putin "fanno parte di uno sforzo continuo per posizionarsi come pari di Trump e rafforzare la sua convinzione di lunga data che la Russia sia la grande potenza erede dell'Unione Sovietica. Le parole di Putin stabiliscono anche le condizioni perché la Russia violi qualsiasi futuro accordo di pace con l'Ucraina che Trump potrebbe sperare di mediare e sono un'ulteriore indicazione che il presidente russo non è interessato a scendere a compromessi sulle sue richieste di un completo cambio di regime e la paralisi dell'esercito ucraino come condizioni per la pace".
"Gli sforzi di Putin vogliono inoltre costringere l'Occidente - sottolinea il think tank americano - a riconoscere", come sostiene Mosca, "l'illegittimità dell'attuale governo ucraino e uno stato ucraino duraturo". L'Isw ha precedentemente osservato che "l'accettazione occidentale riguardo tutte le richieste della Russia in Ucraina richiederebbe all'Occidente di riconoscere e accettare che l'attuale governo ucraino è illegittimo e che un'identità e uno stato ucraino indipendente dalla Russia non esistono attualmente e/o non meritano di esistere in futuro".
"Le dichiarazioni di Putin che respingono la legittimità del governo ucraino e di un possibile futuro accordo di pace - proseguono gli analisti americani - stabiliscono le condizioni affinché la Russia giustifichi la violazione di qualsiasi futuro accordo con l'Ucraina. Anche se Zelensky o altre parti del governo ucraino accettassero di revocare il decreto che vieta i negoziati con Putin, il presidente russo probabilmente violerebbe qualsiasi accordo di pace o altro accordo che raggiungesse con l'Ucraina con la falsa giustificazione che tali accordi sono 'non validi' fintanto che crede di poter raggiungere i suoi obiettivi di guerra attraverso operazioni militari".
L'analisi dell'Isw si concentra inoltre sulla recente dichiarazione di Putin, secondo cui l'assistenza militare occidentale rimane vitale per la capacità dell'Ucraina di mantenere la sua difesa contro l'aggressione russa.
Putin ha rilasciato un'intervista al giornalista Pavel Zarubin in cui ha affermato che la guerra in Ucraina potrebbe finire entro due mesi se l'Occidente smettesse di fornire all'Ucraina assistenza militare e che la dipendenza dell'Ucraina dagli aiuti militari occidentali indica che l'Ucraina "non ha sovranità".
"Le affermazioni di Putin su quanto velocemente la guerra finirà senza ulteriore assistenza militare occidentale e il suo esplicito rifiuto della sovranità ucraina - commenta l'Istituto - fanno parte delle operazioni di informazione a lungo termine del Cremlino volte a minare il sostegno occidentale all'Ucraina e a scoraggiare ulteriore assistenza militare occidentale".
"La teoria della vittoria di Putin si basa sul presupposto che l'Occidente abbandonerà l'Ucraina - conclude l'Isw - e solo un incrollabile sostegno occidentale e una fornitura costante di assistenza militare a Kiev possono costringere Putin ad abbandonare la sua teoria e accettare la necessità di offrire le concessioni necessarie per qualsiasi risoluzione del conflitto accettabile per gli Stati Uniti, l'Europa e l'Ucraina". Secondo l'Istituto, "solo gli Stati Uniti possono fornire a Kiev alcune armi critiche e attrezzature militari nella scala, velocità e regolarità necessarie per la difesa dell'Ucraina contro la Russia, e i funzionari occidentali hanno recentemente proposto che gli stati europei contribuiscano sempre di più a finanziare l'assistenza militare statunitense all'Ucraina".