Connect with us

Cerchi qualcosa in particolare?

Pubblichiamo tantissimi articoli ogni giorno e orientarsi potrebbe risultare complicato.

Usa la barra di ricerca qui sotto per trovare rapidamente ciò che ti interessa. È facile e veloce!



Published

on

Come stiamo si legge nel sudore, e in futuro sensori indossabili si ‘stamperanno’ in serie

Da ingegneri Usa sistema per monitoraggio di più biomarcatori, testato su pazienti long Covid e per verificare presenza farmaci in pazienti oncologici

(Foto Caltech)

Il futuro della medicina personalizzata? E' scritto nel sudore. Nel senso che in questa secrezione del corpo umano i medici potrebbero 'leggere' esattamente di cosa ha bisogno un paziente e somministrare il giusto mix di nutrienti, metaboliti e farmaci, se necessario, per stabilizzare e migliorare le sue condizioni. Un'operazione simile, però, può essere resa possibile solo dal fatto di avere a disposizione degli strumenti - dei sensori indossabili - in grado di misurare e monitorare costantemente specifici biomarcatori di salute. Su questo aspetto interviene un team di scienziati Usa che ha sviluppato un modo per 'stamparli' in serie questi sensori.

Gli esperti, ingegneri del California Institute of Technology (Caltech), hanno messo a punto una tecnica per la stampa a getto d'inchiosto di matrici di nanoparticelle speciali, che consentirebbe la produzione di massa di sensori del sudore indossabili di lunga durata. Questi sensori potrebbero essere utilizzati per monitorare in tempo reale una varietà di biomarcatori, come vitamine, ormoni, metaboliti, farmaci, consentendo di seguire in diretta i cambiamenti nei livelli di queste molecole ed eventualmente intervenire. I biosensori indossabili che incorporano le nuove nanoparticelle, spiegano gli scienziati, sono stati utilizzati con successo per monitorare metaboliti nei pazienti con long Covid e livelli di farmaci chemioterapici nei pazienti oncologici al 'City of Hope' di Duarte, in California.

"Sono solo due esempi di ciò che è possibile fare", afferma Wei Gao, professore di ingegneria medica all'Andrew and Peggy Cherng Department of Medical Engineering del Caltech. "Ci sono molte malattie croniche e i loro biomarcatori che possiamo ora monitorare in modo continuo e non invasivo con questi sensori", evidenzia l'autore corrispondente del lavoro pubblicato su 'Nature Materials', in cui si descrive la nuova tecnica. Le nanoparticelle, illustrano Gao e il suo team, sono cubiche e sono formate in una soluzione che include la molecola che i ricercatori vogliono tracciare. In pratica questa molecola bersaglio viene intrappolata all'interno delle nanoparticelle cubiche e poi rimossa, e lascia un 'guscio' con impronte molecolari punteggiato di fori che hanno forme esattamente corrispondenti. Sono come 'anticorpi artificiali' che riconoscono selettivamente le forme di sole molecole particolari.

Per far funzionare il sensore gli ingegneri hanno sviluppato un sistema - nel nucleo di queste nanoparticelle cubiche - che quando entra a contatto con il sudore umano reagisce e in presenza della molecola target genera un segnale elettrico. La forza del segnale elettrico rivela anche la quantità della molecola presente. "Questo nucleo è fondamentale, è altamente stabile, anche nei fluidi biologici, rendendo questi sensori ideali per misurazioni a lungo termine", afferma Gao.

Le nuove nanoparticelle sono versatili e vengono utilizzate per stampare matrici di sensori che misurano i livelli di più aminoacidi, metaboliti, ormoni, farmaci nel sudore o nei fluidi corporei, semplicemente utilizzando più 'inchiostri' di nanoparticelle in una singola matrice. Ad esempio, nello studio pubblicato i ricercatori hanno stampato nanoparticelle che si legano alla vitamina C insieme a quelle che riconoscono triptofano e creatinina, biomarcatore comunemente misurato per vedere la funzionalità dei reni. Tutte le nanoparticelle sono state combinate in un sensore che è stato poi prodotto in serie. Queste tre molecole sono di interesse negli studi sui pazienti con long Covid.

Allo stesso modo, i ricercatori hanno stampato sensori indossabili specifici per tre diversi farmaci antitumorali, su sensori individuali, che sono stati poi testati su pazienti oncologici. "Dimostrando il potenziale di questa tecnologia, siamo stati in grado di monitorare da remoto la quantità di farmaci antitumorali nel corpo in qualsiasi momento", conclude Gao. "Questo indica la strada verso l'obiettivo della personalizzazione della dose non solo per il cancro, ma anche per molte altre patologie". Il team ha anche dimostrato che le nanoparticelle possono essere utilizzate per stampare sensori che possono essere impiantati appena sottopelle per monitorare con precisione i livelli di farmaco nell'organismo.

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Continue Reading

Salute e Benessere

Scienziati Ieo, ‘guarire metastasi prossima tappa...

Published

on

Scienziati Ieo, 'guarire metastasi prossima tappa lotta a cancro'

"La cura delle metastasi è la maggiore svolta dell'oncologia degli ultimi cinque anni e i progressi sono tali da farci ipotizzare che il prossimo obiettivo sarà la guarigione". E' il messaggio di speranza lanciato dall'Istituto europeo di oncologia in occasione della Giornata mondiale del cancro 2025. "È in costante aumento in Italia - di circa l'1,5% l'anno nell'ultimo decennio - il numero di persone che vivono dopo una diagnosi di tumore: nel 2024 sono circa 3,7 milioni, vale a dire oltre il 5% (una persona su venti) di tutta la popolazione in Italia. Aumentano i guariti (circa il 50% dei pazienti) ma anche i lungo-sopravviventi, vale a dire i pazienti che vivono oltre cinque anni dopo una diagnosi: il 65% delle donne e il 60 % degli uomini. Oggi non solo il tumore, ma anche la presenza di metastasi non è più una sentenza definitiva, perché sempre più riusciamo a controllare la malattia grazie all’utilizzo di terapie a bersaglio, impensabili solo a pochi anni fa", racconta Roberto Orecchia, direttore scientifico Ieo.

"Le percentuali - puntualizza - cambiano sensibilmente tumore per tumore, ma proprio i più diffusi, i cosiddetti big killer (seno, polmone, prostata, colon-retto, melanoma), sono quelli per i quali abbiamo ottenuto i progressi più incoraggianti. I risultati che otteniamo in termini di allungamento della vita di una buona qualità, ci spingono a ricercare sempre nuove soluzioni, creando un circolo virtuoso. Tant’è che oggi non c’è differenza in termini di investimento terapeutico fra cura di un tumore primario e secondario. Per questo è ragionevole iniziare a porsi come obiettivo futuro, per alcuni tumori, la guarigione dalle metastasi".

In Italia, in base ai dati Airtum/Aiom, oggi il 24% circa delle persone che hanno avuto un tumore ha ricevuto la diagnosi più di 15 anni fa. In media è aumentata la mediana di sopravvivenza per cancro, ma in particolare si è estesa la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi dei tumori del seno (88%), del testicolo e della prostata (oltre il 90%).

"Oggi le terapie per i pazienti con metastasi vanno dai trattamenti locali con chirurgia, radioterapia, radiologia interventistica, a quelli sistemici con i radiofarmaci e con i nuovi farmaci", illustra Giuseppe Curigliano, vice direttore Ieo e direttore della Divisione nuovi farmaci per terapie innovative - È indubbio che soprattutto in quest'area c'è stato il maggior fiorire di studi mondiali, molti dei quali sono firmati anche Ieo, che hanno cambiato la storia naturale dei tumori del seno, del polmone, e del melanoma in fase metastatica. Per il tumore del seno in particolare, non più tardi di dicembre scorso abbiamo pubblicato tre studi che segnano tre pietre miliari per il trattamento di questa neoplasia. La prospettiva di vita per una donna con una malattia metastatica è quasi triplicata negli ultimi 20 anni, ma io sono convinto che questo è solo l'inizio di un processo che ci porterà verso l'obiettivo, posto da Orecchia, della guarigione per tutte le pazienti con tumore del seno".

Continue Reading

Salute e Benessere

Farmaceutica, Doc diventa Doc Pharma e acquisisce prodotti...

Published

on

L'azienda italiana specializzata nella commercializzazione del farmaco generico, amplia il proprio assetto strategico

Riccardo Zagaria, Ceo di Doc Pharma

Doc, azienda farmaceutica italiana specializzata nella commercializzazione del farmaco generico, amplia il proprio assetto strategico con l'ampliamento delle linee di business e definisce una nuova visione di futuro che si riflette anche nel nuovo nome: Doc Pharma. Lo comunica l'azienda con una nota: il percorso che Doc ha intrapreso per rafforzare la propria presenza nel mercato farmaceutico - si legge - che ha visto l'ampliamento dell'offerta di prodotti in molteplici aree terapeutiche, ha preso il via nel 2017. Da allora all'offerta delle linee di farmaco generico, si è aggiunta la linea di prodotti oftalmici, integrata nel 2022 grazie all'acquisizione del portfolio di Medivis, e miorilassanti, con la linea Muscoril. Nel 2025, con il perfezionamento dell'accordo di acquisizione del portfolio di prodotti di Geopharma, Doc Pharma consolida la presenza nel mercato nutraceutico.

"Doc Pharma rappresenta la nuova identità di Doc, che negli anni ha costruito il suo successo grazie alla commercializzazione di farmaci equivalenti e, dal 2017, con la creazione della linea specializzata in oftalmologia, ha iniziato a esplorare il mondo dei prodotti 'branded' - spiega Riccardo Zagaria, Ceo di Doc Pharma - L'esigenza di identificarci con un nuovo nome deriva dal nostro cambio di identità, conseguenza dell'ampliamento delle strategie di business e degli orizzonti futuri che intraprenderemo e che intendono abbracciare un più ampio segmento della Salute. Doc Pharma rappresenta questo percorso, tra consolidamento della leadership già detenuta nell'ambito dei farmaci equivalenti e visione di crescita per il futuro".

Nel corso degli anni - riferisce la nota - il colosso degli equivalenti si è sempre impegnato in operazioni "volte a garantire l'accessibilità a farmaci di alta qualità", trovando riscontri più incisivi in area oftalmica e cardiovascolare. "Prezzi sostenibili, ottimizzazione delle risorse, disponibilità al dialogo e formazione degli operatori sanitari hanno reso l'azienda partner di fiducia per medici, farmacisti e per l'intero Servizio sanitario, ma soprattutto per i pazienti e per l’intera comunità", si legge ancora nella nota. "Comunità - continua - supportata ulteriormente dall'attenzione posta alla valorizzazione del patrimonio delle competenze e risorse italiane". L'azienda, oltre ad avere le proprie origini nel Belpaese, per la ricerca della qualità degli impianti produttivi e catene di distribuzione si rivolge prevalentemente a specialisti sul territorio nazionale.

Ultimo tassello del progetto di consolidamento e crescita: l'acquisizione del portfolio prodotti di Geopharma, realtà specializzata nella nutraceutica in ambito osteoarticolare, anch'essa italiana. "Abbiamo accolto con favore la proposta di Doc Pharma perché condividiamo appieno la loro visione di futuro e crescita - afferma Leonardo Lattaruli, Amministratore Delegato di Geopharma - Unendo le risorse, siamo certi di poter contribuire al nuovo assetto strategico di questa realtà sempre più solida e polivalente".

Oltre all'ampliamento del business in ambito nutraceutico - conclude la nota - queste scelte strategiche permetteranno a Doc Pharma di rafforzare ulteriormente il posizionamento sul mercato, in linea con la mission di "rendere sempre più accessibile un listino prodotti il più completo possibile per migliorare la salute delle persone".

Continue Reading

Salute e Benessere

Telemedicina e Ia per il diabete, al via progetto...

Published

on

Nuovo approccio alla prevenzione e gestione della malattia presentato all’interno del seminario 'Cibo & Salute' a Bari

Telemedicina e Ia per il diabete, al via progetto università Lum e Emtesys

Un nuovo approccio alla prevenzione e gestione del diabete grazie alla telemedicina e all’intelligenza artificiale. Questo è l’obiettivo del progetto 'Telediabetology applied to the optimization of clinical/healthcare processes for monitoring and treating diabetics, through innovative prevention and prediction approaches', promosso dall’Università Lum 'Giuseppe Degennaro' in collaborazione con l’azienda Emtesys. Il progetto sarà al centro del seminario 'Cibo & Salute', in programma oggi negli spazi di Be Mentor, nella zona industriale di Bari, a partire dalle 16.00.

"Negli ultimi anni, la gestione delle malattie croniche, come il diabete, ha assunto sempre più importanza all’interno dei sistemi sanitari mondiali - spiega Angelo Rosa, professore associato di Organizzazione Aziendale presso l’Università Lum Giuseppe Degennaro – In questo contesto s’inserisce il progetto finanziato grazie al Programma di ricerca dell’Ecosistema dell’innovazione dell’Unione Europea, Next Generation Ue, all’interno del programma 'I-Nest – Interconnected Nord-Est Innovation Ecosystem'". "Il progetto - prosegue Rosa - ha l’obiettivo di sviluppare una piattaforma regionale di telediabetologia, scalabile su scala nazionale e integrabile con altri sistemi di telemedicina già validati. La piattaforma si concentrerà su un campione iniziale di 100 pazienti, con l’intento di ottimizzare i processi di prevenzione e di gestione dei diabetici, il monitoraggio a distanza dei pazienti per garantire una cura continua e tempestiva mediante appositi kit di dispositivi medicali smart e l’interoperabilità del sistema, affinché la piattaforma sia compatibile con i sistemi informativi del Sistema sanitario nazionale per agevolare lo scambio di dati con il fascicolo sanitario elettronico".

La piattaforma - riporta una nota - utilizzerà innovazioni significative, tra cui: motori decisionali basati sull’Ia, mappatura digitale dei diabetici, ottimizzazione del dosaggio dei medicinali,. linee guida per uno stile di vita corretto, analytics per supportare il personale sanitario. Inoltre, il progetto prevede la formazione del personale sanitario, attraverso corsi e programmi di aggiornamento sulla telemedicina e sull’uso degli strumenti digitali per la gestione della salute. "In questo modo - conclude Rosa - non solo si migliorerà l’assistenza ai pazienti, ma si contribuirà anche alla creazione di figure professionali più qualificate nel campo della sanità digitale".

Continue Reading

Ultime notizie

Cronaca10 ore ago

Droga, il racconto di un padre: “Mio figlio portato...

Giulio Zavatteri è morto a 19 anni nel 2022. Il papà ha fondato un'associazione per aiutare altri ragazzi. "Il crack...

Spettacolo10 ore ago

Sanremo 2025, Emis Killa dopo il ritiro: “Avrei...

Il rapper alla trasmissione di Giletti 'Lo Stato delle Cose' su Rai3, "Mai dato manco uno schiaffo allo stadio. Non...

Cronaca10 ore ago

Fratellini maltrattati a Cosenza, giudice revoca la...

Convalidata anche la misura dell'allontanamento della madre e della nonna Il gip del Tribunale di Cosenza ha disposto la revoca...

Spettacolo10 ore ago

Sanremo 2025, la foto dei cantanti: il mistero delle dita...

La copertina che illustra i 29 Big in gara al Festival: il particolare che non è sfuggito agli utenti "Ma...

Sport10 ore ago

Sinner ‘segue’ Ronaldo e sbarca su YouTube:...

Mario Tirino, docente di Sociologia delle Culture Giovanili presso l'Università di Salerno, analizza il caso all'Adnkronos: "Va letto come professionalizzazione...

Economia10 ore ago

Vespucci, dopo il tour intercontinentale arrivano le tappe...

Toccherà 17 porti, di cui due all’estero, e porterà il Vespucci nelle principali città di mare del nostro Paese accompagnata...

Cronaca10 ore ago

Lanzarote, confessa l’aggressore di Salvatore...

Donatella Buscaino, legale della famiglia Sinagra all'Adnkronos: "Il Papà e il fratello sono distrutti, sperano in un miracolo" Salvatore Sinagra,...

Ultima ora10 ore ago

Bonomi: “Milano Cortina? In tempo per consegnare sedi...

Il presidente di Fiera Milano ha parlato delle prossime Olimpiadi invernali a margine della presentazione di Miart 2025 Milano Cortina...

Finanza10 ore ago

Banche alla prova dei conti, domani apre Intesa Sp: perché...

Due settimane decisive: l'11 febbraio è la volta di Unicredit e Banco Bpm Occhi puntati sui conti delle banche: saranno...

Salute e Benessere10 ore ago

Scienziati Ieo, ‘guarire metastasi prossima tappa...

"La cura delle metastasi è la maggiore svolta dell'oncologia degli ultimi cinque anni e i progressi sono tali da farci...

Spettacolo10 ore ago

Chiara Ferragni, il gossip e Fedez: “Era giusto...

"Il rinvio a giudizio non me lo aspettavo, ma sono sicura di essere proprio al 100% innocente e lo proverò"...

Motori10 ore ago

KTM 390 Adventure 2025, oltre i limiti

Le nuove KTM 390 ADVENTURE X e 390 ADVENTURE R 2025 rappresentano l’essenza di questa filosofia, garantendo emozioni uniche agli...

Sport10 ore ago

Collins, promessa mantenuta: “In vacanza con i vostri...

La tennista americana, numero 12 del ranking Wta, torna a far parlare di sé dopo le polemiche agli Australian Open...

Lavoro10 ore ago

Bini (Fvg): “Git esempio di buone pratiche di...

Soddisfazione per i prezzi invariati, sulle presenze di turisti stranieri e sul tema della vigilanza in spiaggia "Git è un...

Finanza10 ore ago

Mps su Mediobanca, il professore della Bicocca: “Vi...

"Le regole Ue sulle offerte pubbliche tendono a imporre alla società target di restare ferma, subendo passivamente l’offerta" Ops, Cda,...

Tecnologia10 ore ago

Le nuove frontiere del gaming: NVIDIA RTX 5090 e 5080 con...

Le ultime innovazioni delle schede grafiche NVIDIA RTX 5090 e 5080, con un focus sul DLSS 4 e la tecnologia...

Motori10 ore ago

Honda Super Cub C125 2025, omologazione Euro5+ e stile retrò

Il Super Cub nasce nel 1958 come risposta alla necessità di un mezzo di trasporto accessibile e funzionale. Frutto della...

Esteri10 ore ago

Dazi, presidente Messico: “Trump li ha sospesi per un...

Doppia fumata bianca dopo le telefonate con Sheinbaum e Trudeau. Messico e Canada manderanno 10mila uomini per presidiare i confini...

Sport10 ore ago

Clamoroso in Nfl: Myles Garrett chiede ai Browns di essere...

Il defensive end ha espresso la sua volontà in un comunicato: "Voglio vincere un Super Bowl" Il defensive end Myles...

Cronaca10 ore ago

Salva figlie e genitori da un rogo in casa, morto 47enne...

L'incendio che ha ucciso Salvatore Benfari è scoppiato all'interno di una palazzina di Caltabellotta, in provincia di Agrigento. La madre...