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Ucraina, gli omicidi mirati e la guerra ombra di Kiev: i servizi incubo di Mosca
Lo Sbu collabora con la Cia, conta su più di 30mila dipendenti e ancor più operativi capaci di infiltrarsi nei sistemi di comunicazione e identificare le vulnerabilità nella rete di intelligence di Mosca
Non solo la guerra sul campo di battaglia. L'Ucraina combatte contro la Russia con azioni chirurgiche e omicidi mirati in territorio nemico. L'ultima operazione è stata messa a segno ieri con l'eliminazione del fondatore del battaglione ArBat morto ieri in un attentato a Mosca.
L'attentato che ha eliminato Armen Sargsyan, alleato di Mosca del Donbass, è solo l'ultimo di una serie di obiettivi della guerra ombra condotta da Kiev: azioni mirate contro individui associati alla propaganda o comunque allo sforzo bellico russo ed esponenti non russi considerati come collaborazionisti.
Chi sono i soldati della guerra ombra
Gli attacchi vengono architettati e condotti da una vasta rete di operativi dei servizi civili ucraini dell'Sbu, discendente, come l'Fsb russo dal Kgb sovietico, da cui ha in parte ereditato le dimensioni, capacità e conoscenze, a cui vengono affiancati russi reclutati in loco.
Lo 'Sluzhba bezpeky Ukrainy' "ha un enorme potere, alcuni sostengono troppo potere", aveva commentato un diplomatico occidentale citato dal Financial Times lo scorso anno. L'Sbu, che nell'ambiente dell'intelligence alcuni hanno iniziato a chiamare come l'agenzia "liquidatrice dei russi", ha raccolto molte informazioni e dati sui vertici politici e militari russi.
Ha trovato il modo di inserire talpe, entrare nei sistemi di comunicazione in territorio nemico e identificare le vulnerabilità nella rete di intelligence di Mosca, aveva spiegato Valentin Nalyvaichenko, ex direttore dell'agenzia di intelligence e ora deputato.
Un'organizzazione grande come l'Fbi
Con più di 30mila dipendenti e ancor più operativi, l'Sbu è vasto quasi tanto quanto l'Fbi. che di agenti ne ha 35mila, sette volte più grande dell'MI5, il suo equivalente britannico, più di quattro del Mossad israeliano.
Ma ha saputo correggere, con arresti e inchieste per tradimento, il problema principale ereditato dal Kgb eploso nel 2014: la fedeltà a Mosca di molti dei suoi dipendenti. E ha aggiunto una grande capacità di imprevedibilità alle sue azioni. Come aveva dichiarato parecchio tempo fa il direttore, Vasyl Maliuk, anticipando il proseguimento delle operazioni in Russia, ogni volta la tattica sarà diversa "per rimanere un passo più avanti" del nemico. "L'Ucraina non si ripete".
Critiche per la mancanza di riforme sollecitate dagli alleati sono state messe da parte durante la guerra. La Cia collabora strettamente con l'Sbu che ha investito milioni di dollari in programmi di addestramento degli agenti ucraini.
I colpi messi a segno
Allo Sbu sono attribuite le esplosioni sul Ponte di Crimea dell'ottobre del 2022 e nel luglio del 2023 e gli attacchi contro le unità navali della Flotta russa del Mar Nero, e quella dell'auto dell'ideologo della 'grande Russia' Dugin che ha invece ucciso la figlia Darya nell'agosto di quell'anno, a sua volta ideologa, sulle orme del padre.
Nell'agosto del 2023 è stato ucciso in un locale di San Pietroburgo, nell'esplosione di una statuetta che gli era stata offerta in dono, il blogger militare Vladlen Tatarsky. E a dicembre, l'ex deputato ucraino Ilya Kiva, fuggito in Russia poco dopo l'inizio dell'invasione.
Dopo questa azione, l'Sbu ha cambiato obiettivi e ha iniziato a lasciar trapelare la responsabilità. Non sono più colpiti propagandisti e traditori ma comandanti militari e i responsabili delle azioni offensive. L'agenzia ha quindi rivendicato la responsabilità dell'uccisione, di Valery Trankovsky, l'ufficiale di marina accusato di crimini di guerra a Kiev per aver ordinato raid su obiettivi civili e il mese successivo del generale Igor Kirillov a Mosca.
I precedenti
Ma se questi sono i nomi più noti, gli attentati mirati sono stati molti di più: pochi giorni prima dell'uccisione di Kirillov a Mosca, era stato colpito lo sviluppatore software Mikhail Shatsky, responsabile della modernizzazione dei missili da crociera russi. L'esponente politico Ilya Kyva era stato ucciso alla periferia di Mosca nel dicembre del 2023. Kyva, ex deputato in Ucraina era fuggito in Russia dopo l'inizio dell'invasione.
Un attentato era stato organizzato contro l'ex agente della sicurezza ucraina, Vasily Prozorov, anche lui fuggito a Mosca. Come lo scrittore Prilepin, ferito dopo l'esplosione della sua auto nella regione di Nizhny Novgorod all'inizio del maggio del 2023, anche Prozorov era sopravvissuto all'esplosione della sua auto in una zona residenziale della capitale russa nell'aprile di quell'anno.
Lo scorso 9 dicembre, era stato ucciso il direttore del carcere di Olenivka, nella regione del Donetsk, Sergey Yevsyukov, anche lui nell'esplosione di un'auto a Olenivka, che era stato incriminato in Ucraina per "torture di massa di soldati ucraini". Yevsyukov, un ex funzionario della polizia ucraina, al fianco delle forze separatiste filorusse dal 2014, era direttore del carcere quando, nel luglio del 2022, un missile russo aveva colpito la struttura uccidendo almeno 50 militari ucraini che erano stati catturati dalle forze di Mosca.
Lo scorso novembre era stato ucciso in Crimea l'alto ufficiale della marina russa Valery Trankovsky. L'ufficiale reduce dal fronte, Nikita Klenkov, era stato colpito mentre guidava durante un permesso.
Nel caso dell'uccisione di Kirillov, a Mosca lo scorso dicembre, Kiev, contrariamente alle precedenti occasioni, si era immediatamente assunta la responsabilità dell'azione. Kirillov era però una figura di grado, non forse di funzione, completamente diversa dalle vittime che lo avevano preceduto. Ai vertici dell'apparato militare, non nella galassia del mondo Z.
I magistrati ucraini avevano formalizzato una accusa contro il generale, indicandolo come responsabile dell'uso di armi chimiche contro le forze ucraine, proprio come Sargsyan era ricercato dalla magistratura ucraina per il suo ruolo nella violenta repressione della Maidan nel 2014. In piena pandemia, Kirillov, in un altro sforzo di disinformazione, aveva lasciato intendere che l'unità di ricerca medica della marina Usa basata a Sigonella fosse coinvolta con la diffusione del coronavirus in Italia.
Dugina era morta all'età di 29 anni nell'esplosione della sua auto il 20 agosto del 2022, nel quartiere di Bolshiye Vyazemy, alla periferia di Mosca. La giovane donna è morta forse in un attentato organizzato contro il padre, Aleksandr Dugin, ideologo ultranazionalista di cui Darya seguiva le orme, a cui apparteneva l'auto.
Dugina avrebbe dovuto tornare a condurre la trasmissione "Prima i russi" su Tsargrad, l'emittente ultraconservatrice dell'oligarca fondamentalista Konstantin Malofeev che il padre dirigeva Dugin sin dalla sua apertura nel 2015, proprio quando, sulla scia dell'annessione della Crimea e sullo scontro aperto nel Donbass pochi mesi prima, l'ideologia del 'Russkiy Mir' promossa dal filosofo e dalla figlia acquisivano spazio nella narrativa ufficiale.
Tatarski viene ucciso quando aveva poco più di 40 anni il due aprile del 2023 in un locale di San Pietroburgo, nell'esplosione di una statuetta che gli era appena stata regalata. Fomin era noto per le sue posizioni filo-Putin e per l'appoggio totale all'invasione dell'Ucraina. Nell'ultimo anno aveva partecipato anche ad eventi al Cremlino. Il presidente Putin aveva conferito postuma l'onorificenza 'Ordine del Coraggio' a Tatarski, come aveva fatto per Dugina.
Il 6 maggio del 2023 Prilepin, 47 anni, era rimasto gravemente ferito nell'esplosione della sua auto nella regione di Nizhni Novgorod dove era nato nel 1974 e dove abitava con la sua famiglia. Aveva combattuto nel Donbass fra le fila degli indipendentisti già prima dell'inizio dell'invasione.
Nel gennaio del 2023 si era arruolato nella Guardia nazionale ed era tornato a combattere sul fronte ucraino. Aveva già combattuto in Cecenia durante la guerra come Omon, prima di iniziare a scrivere. Ma la sua figura non può essere associata a quelle di Dugina e Tatarski, hanno sempre sottolineato le persone che lo hanno apprezzato come scrittore di valore letterario.
Esteri
Ucraina, Seul conferma: “Da metà gennaio soldati...
Missili russi su Izium: 4 morti e 20 feriti. Drone Kiev colpisce scuolabus a Zaporizhzhia, 6 feriti
Mentre Seul conferma la ritirata dei sodati nordcoreani dalla regione russa del Kursk, continuano gli attacchi di Mosca in territorio ucraino. Almeno quattro persone sono state uccise e 20 ferite oggi, 4 febbraio, in un raid missilistico russo che ha colpito ''il centro'' della città di Izium. Lo ha annunciato su Telegram il governatore regionale Oleg Synegoubov parlando di ''attacco nemico'' e spiegando che ''in base ai dati preliminari è stato usato un missile balistico. Quattro persone sono state uccise''.
Da metà gennaio 'no segni' soldati nordcoreani nel Kursk
L'intelligence di Seul conferma le rivelazioni dei giorni scorsi di fonte ucraina ed americana secondo cui i soldati nordcoreani si sarebbero ritirati dal fronte nella regione russa del Kursk. "Da metà gennaio - ha detto il Nis - non ci sono segni che mostrino le truppe nordcoreane dispiegate nel Kursk impegnate in battaglia". Secondo l'agenzia di intelligence sudcoreana, le ragioni del ritiro sarebbero collegate alle pesanti perdite subite dalle unità inviate da Kim Jong-un a combattere al fianco dei russi - come già sostenuto da fonti dei servizi di Kiev e di Washington - ma una valutazione è ancora in corso per determinare le cause esatte. A metà gennaio, secondo il Nis la Corea del Nord - che avrebbe inviato circa 12mila uomini - aveva perso 300 soldati, mentre 2.700 sarebbero stati feriti.
Drone Kiev colpisce scuolabus a Zaporizhzhia, 6 feriti
Almeno sei persone sono rimaste ferite, tra cui cinque bambini, in un attacco condotto con un drone dalle forze armate ucraine nella regione di Zaporizhzhia. Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova precisando che il drone ha colpito uno scuolabus nella località di Vasilievski, nella zona dell'oblast di Zaporizhzhia sotto il controllo di Mosca.
Il governatore filorusso di Zaporizhzhia, Yevgeni Balitski, ha scritto su Telegram che l'autista dello scuolabus è rimasto ferito in modo grave. ''Tutti i feriti stanno ricevendo cure mediche'', ha spiegato prima di denunciare quello che ha definito ''un atto terroristico contro i civili, contro i bambini'' e ''il regime di Kiev che dimostra di essere disposto a tutto''.
Esteri
Giornata contro il cancro, Kate Middleton fotografata dal...
L'immagine scattata dal principe Louis trasmette messaggio di vittoria e libertà
In piedi su un tronco, a braccia aperte, lo sguardo dritto verso l'obiettivo. Così Kate Middleton appare, sorridente e gioiosa, nel nuovo ritratto fotografico condiviso in occasione del World Cancer Day, la Giornata mondiale contro il cancro.
Il messaggio
E un messaggio a corredo: ''Non dimenticate di nutrire tutto ciò che sta oltre la malattia''. A scattare l'immagine in cui è ritratta la principessa del Galles è stato il più piccolo dei suoi tre figli, il principe Louis di 6 anni, al quale ha trasmesso la passione per la fotografia. E che la ritrae con guanti, cappello, cappotto e stivali con la luce del sole invernale che filtra attraverso gli alberi spogli. La foto, condivisa da Kensington Palace, secondo l'esperta di linguaggio del corpo Judi James contattata dal Daily Mail trasmette ''un messaggio di vittoria'' e di ''libertà''.
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A gennaio Kate aveva annunciato che il tumore che le era stato diagnosticato lo scorso anno era in remissione. Dopo aver completato la chemioterapia preventiva a seguito di un intervento chirurgico all'addome nel gennaio 2024, Kate ha ripreso gradualmente i suoi doveri reali. La scorsa settimana, ad esempio, si è recata al Royal Marsden Hospital dove era stata in cura per ringraziare il personale medico e sanitario. La principessa ha più volte sottolineato che trascorrere del tempo nella natura durante il suo percorso contro il cancro è stato estremamente importante per la sua salute fisica e mentale. Lo scorso luglio aveva parlato del ''potere curativo della natura'' e l'immagine scelta per il World Cancer Day sarebbe in linea.
Sport
Gli Oscar dello Sport Laureus tornano a Madrid il 21...
La statuetta da Oscar che i più grandi atleti del mondo desiderano viene assegnata da una giuria composta dai 69 membri della Laureus World Sports Academy
I vincitori dei Laureus World Sports Awards, gli Oscar dello sport, saranno annunciati a Madrid, presso il Palacio de Cibeles, il prossimo 21 aprile, il giorno di Pasquetta. Ben 25 anni dopo i primi Laureus World Sports Awards, che si sono tenuti a Montecarlo nel 2000, Laureus celebra la crescita di un movimento sportivo unico nel suo genere, che comprende i premi di fama mondiale e il lavoro svolto da Laureus Sport for Good in oltre 40 Paesi. Sarà ancora Madrid a ospitare la cerimonia di premiazione. Nella capitale spagnola lo scorso anno hanno trionfato, tra gli altri, Simone Biles, Jude Bellimgham e Novak Djokovic. Lo sport è parte integrante del fascino di Madrid: oltre ad essere sede di cinque squadre della Liga spagnola di calcio, dell’Open di Madrid di tennis, la capitale spagnola è la tappa finale della Vuelta di España. Inoltre, quest’anno Madrid ospiterà per la prima volta una partita NFL della stagione regolare, mentre nel 2026 darà il benvenuto alla Formula 1 con il Gran Premio di Spagna che si terrà su un nuovo straordinario circuito cittadino.
I Laureus Awards renderanno omaggio alle imprese passate, celebrando il presente ed essendo allo stesso tempo fonte di ispirazioni per le imprese future. A Madrid sono attesi i più grandi nomi del mondo dello sport, affiancati dalle celebrità dello spettacolo che amano lo sport, in un mix unico per il quale Laureus è rinomato in tutto il mondo. E come sempre la posta in gioco sarà “The Laureus”: la statuetta assegnata al vincitore di ogni categoria, il premio che i più grandi atleti del mondo anelano e che viene assegnato da una giuria composta dai 69 membri della Laureus World Sports Academy. Oltre alla cerimonia di premiazione in sé, Laureus sfrutterà anche il ritorno a Madrid per mostrare l’impatto dell’eredità sociale degli Awards 2024, in collaborazione con la Comunità e la Città di Madrid.
Nel corso del 2024, l’attenzione è stata catturata dagli eventi sportivi più importanti, dall’NBA alla Formula 1, dal Tour de France all’NFL. Le Olimpiadi e le Paralimpiadi di Parigi, in particolare, hanno posto l’accento su atleti che si sono distinti in pista, in piscina, in palestra e non solo. I Laureus World Sports Awards di quest’anno onoreranno tutte queste imprese oltre ad assegnare il Laureus World for Good Award, che rende merito a un’organizzazione o a un individuo che ha dato un contributo significativo alla trasformazione della vita di bambini e giovani attraverso lo sport. I candidati di questa particolare categoria saranno annunciati insieme a quelli delle altre categorie in occasione delle nomination che saranno rivelate il prossimo 3 marzo.
Raul Gonzalez Blanco è membro della Laureus World Sports Academy e ha capitanato per ben sette anni il Real Madrid, la squadra della sua città natale, nel corso di una carriera iconica. “Quest’anno i nostri Awards celebrano non solo un grande anno di sport, ma anche i 25 anni dalla nascita del movimento Laureus Sport for Good”, ha affermato. “Questi premi saranno davvero speciali -tutti i membri della Laureus Academy ne sono entusiasti- mi sento onorato che Madrid sia ancora una volta la città ospitante. Siamo una città sportiva orgogliosa e non vedo l’ora di accogliere a Madrid i più grandi atleti del mondo, del passato e del presente. So quanto significa per loro vincere un Laureus e penso che quest’anno significherà ancora di più”.
Isabel Díaz Ayuso, Presidente della Comunità di Madrid, ha dichiarato: “Lo sviluppo di Madrid a livello internazionale è inarrestabile. Il fascino di Madrid è unico ed è per questo che tutti i più grandi sportivi internazionali, come i Laureus Awards, si tengono qui da noi. Siamo un governo che crede fermamente nello sport e nei valori che veicola. Presto avremo qui a Madrid il miglior circuito di Formula 1 al mondo, ospiteremo per la prima volta la NFL e nel 2030 ospiteremo ancora una volta la Coppa del Mondo di calcio, questa volta assieme a Marocco e Portogallo. In cuore mio spero anche che presto Madrid possa ospitare anche i Giochi Olimpici”.
José Luis Martínez-Almeida, il Sindaco di Madrid, ha invece affermato: “Per noi è motivo di orgoglio che i Laureus Awards ritornino a Madrid dopo il successo del nostro debutto come città ospitante del 2024. Ritornano anche in una sede iconica: il Palacio de Cibeles, sede della City Hall. Abbiamo dimostrato di essere in grado di ospitare eventi di impatto mondiale, mettendo tutto il nostro talento per garantire che l’organizzazione, l’efficienza e la sicurezza raggiungano livelli di eccellenza. Questo continuo impegno rafforza la leadership internazionale di Madrid, avvalorata dal ritorno della Formula 1 e dell’arrivo dell’NFL”. Laureus Sport for Good è stata fondata 25 anni fa, nel 2000 -ispirandosi alle parole di Nelson Mandela in occasione della prima edizione dei Laureus World Sports Awards. Oggi è leader global nel settore dello sport per lo sviluppo, supportando e connettendo tra loro oltre 300 programmi basati sullo sport in più di 40 Paesi.