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Ibrahimovic, frecciata alle avversarie: “Milan alti e bassi, ma abbiamo vinto solo noi”
Lo svedese, senior advisor della proprietà rossonera, ha parlato così nel corso della presentazione di Santiago Gimenez
"Finora, in questa stagione è mancata la continuità. Abbiamo avuto alti e bassi, però siamo gli unici ad avere un trofeo". Così il senior advisor del Milan Zlatan Ibrahimovic, nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo attaccante rossonero Santiago Gimenez.
"Quando abbiamo iniziato il campionato credevamo in quello che avevamo fatto - ha continuato lo svedese -. Non siamo soddisfatti della situazione e quindi abbiamo deciso di cambiare con diversi innesti. Non siamo contenti, abbiamo un trofeo ma non siamo soddisfatti, vogliamo di più, abbiamo fame".
Ibrahimovic: "Bennacer ha chiesto la cessione"
"Ieri - ha continuato Ibrahimovic - è stata una giornata intensa, ma sempre sotto controllo. Devo ringraziare tutti perché abbiamo fatto un grande lavoro e abbiamo fatto tutto quello che volevamo. Non siamo contenti della nostra classifica, abbiamo fatto cinque acquisti e cinque cessioni. Questa è la squadra che deve cambiare la situazione. Abbiamo fatto tutto dialogando con il mister. Secondo me abbiamo migliorato molto la squadra". Lo svedese ha poi spiegato i motivi della cessione di Ismael Bennacer. "Lui ha chiesto la cessione. E' stato importante per il Milan, ha avuto degli infortuni, è rientrato a fine dicembre. Lui voleva una nuova avventura. Se viene e vuole cercare altro non deve rimanere qui. Abbiamo cercato la migliore soluzione per lui e per noi".
Sport
Gli Oscar dello Sport Laureus tornano a Madrid il 21...
La statuetta da Oscar che i più grandi atleti del mondo desiderano viene assegnata da una giuria composta dai 69 membri della Laureus World Sports Academy
I vincitori dei Laureus World Sports Awards, gli Oscar dello sport, saranno annunciati a Madrid, presso il Palacio de Cibeles, il prossimo 21 aprile, il giorno di Pasquetta. Ben 25 anni dopo i primi Laureus World Sports Awards, che si sono tenuti a Montecarlo nel 2000, Laureus celebra la crescita di un movimento sportivo unico nel suo genere, che comprende i premi di fama mondiale e il lavoro svolto da Laureus Sport for Good in oltre 40 Paesi. Sarà ancora Madrid a ospitare la cerimonia di premiazione. Nella capitale spagnola lo scorso anno hanno trionfato, tra gli altri, Simone Biles, Jude Bellimgham e Novak Djokovic. Lo sport è parte integrante del fascino di Madrid: oltre ad essere sede di cinque squadre della Liga spagnola di calcio, dell’Open di Madrid di tennis, la capitale spagnola è la tappa finale della Vuelta di España. Inoltre, quest’anno Madrid ospiterà per la prima volta una partita NFL della stagione regolare, mentre nel 2026 darà il benvenuto alla Formula 1 con il Gran Premio di Spagna che si terrà su un nuovo straordinario circuito cittadino.
I Laureus Awards renderanno omaggio alle imprese passate, celebrando il presente ed essendo allo stesso tempo fonte di ispirazioni per le imprese future. A Madrid sono attesi i più grandi nomi del mondo dello sport, affiancati dalle celebrità dello spettacolo che amano lo sport, in un mix unico per il quale Laureus è rinomato in tutto il mondo. E come sempre la posta in gioco sarà “The Laureus”: la statuetta assegnata al vincitore di ogni categoria, il premio che i più grandi atleti del mondo anelano e che viene assegnato da una giuria composta dai 69 membri della Laureus World Sports Academy. Oltre alla cerimonia di premiazione in sé, Laureus sfrutterà anche il ritorno a Madrid per mostrare l’impatto dell’eredità sociale degli Awards 2024, in collaborazione con la Comunità e la Città di Madrid.
Nel corso del 2024, l’attenzione è stata catturata dagli eventi sportivi più importanti, dall’NBA alla Formula 1, dal Tour de France all’NFL. Le Olimpiadi e le Paralimpiadi di Parigi, in particolare, hanno posto l’accento su atleti che si sono distinti in pista, in piscina, in palestra e non solo. I Laureus World Sports Awards di quest’anno onoreranno tutte queste imprese oltre ad assegnare il Laureus World for Good Award, che rende merito a un’organizzazione o a un individuo che ha dato un contributo significativo alla trasformazione della vita di bambini e giovani attraverso lo sport. I candidati di questa particolare categoria saranno annunciati insieme a quelli delle altre categorie in occasione delle nomination che saranno rivelate il prossimo 3 marzo.
Raul Gonzalez Blanco è membro della Laureus World Sports Academy e ha capitanato per ben sette anni il Real Madrid, la squadra della sua città natale, nel corso di una carriera iconica. “Quest’anno i nostri Awards celebrano non solo un grande anno di sport, ma anche i 25 anni dalla nascita del movimento Laureus Sport for Good”, ha affermato. “Questi premi saranno davvero speciali -tutti i membri della Laureus Academy ne sono entusiasti- mi sento onorato che Madrid sia ancora una volta la città ospitante. Siamo una città sportiva orgogliosa e non vedo l’ora di accogliere a Madrid i più grandi atleti del mondo, del passato e del presente. So quanto significa per loro vincere un Laureus e penso che quest’anno significherà ancora di più”.
Isabel Díaz Ayuso, Presidente della Comunità di Madrid, ha dichiarato: “Lo sviluppo di Madrid a livello internazionale è inarrestabile. Il fascino di Madrid è unico ed è per questo che tutti i più grandi sportivi internazionali, come i Laureus Awards, si tengono qui da noi. Siamo un governo che crede fermamente nello sport e nei valori che veicola. Presto avremo qui a Madrid il miglior circuito di Formula 1 al mondo, ospiteremo per la prima volta la NFL e nel 2030 ospiteremo ancora una volta la Coppa del Mondo di calcio, questa volta assieme a Marocco e Portogallo. In cuore mio spero anche che presto Madrid possa ospitare anche i Giochi Olimpici”.
José Luis Martínez-Almeida, il Sindaco di Madrid, ha invece affermato: “Per noi è motivo di orgoglio che i Laureus Awards ritornino a Madrid dopo il successo del nostro debutto come città ospitante del 2024. Ritornano anche in una sede iconica: il Palacio de Cibeles, sede della City Hall. Abbiamo dimostrato di essere in grado di ospitare eventi di impatto mondiale, mettendo tutto il nostro talento per garantire che l’organizzazione, l’efficienza e la sicurezza raggiungano livelli di eccellenza. Questo continuo impegno rafforza la leadership internazionale di Madrid, avvalorata dal ritorno della Formula 1 e dell’arrivo dell’NFL”. Laureus Sport for Good è stata fondata 25 anni fa, nel 2000 -ispirandosi alle parole di Nelson Mandela in occasione della prima edizione dei Laureus World Sports Awards. Oggi è leader global nel settore dello sport per lo sviluppo, supportando e connettendo tra loro oltre 300 programmi basati sullo sport in più di 40 Paesi.
Sport
Sinner, San Candido lo celebra: Jannik diventa una scultura...
Il tennista azzurro è tornato a casa per concedersi qualche giorno di relax dopo il trionfo agli Australian Open
Jannik Sinner diventa... una scultura di neve. Il tennista azzurro, fresco campione agli Australian Open, si sta concedendo un periodo di relax dopo le fatiche di Melbourne e quale miglior modo che concedersi qualche giorno a casa, tra neve e sci. Il numero uno del mondo è stato infatti fotografato da un fan sugli impianti di Plan de Corones, non lontano da Sesto Pusteria, durante una giornata di svago.
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Ad accoglierlo a San Candido però, Sinner ha trovato una sorpresa. In Alto Adige infatti gli è stata dedicata una scultura di neve, che raffigura il volto di Jannik con in mano la coppa degli Australian Open. Accanto alla scultura, l'elenco dei trionfi di Sinner, dai primi Challenger fino all'ultimo Slam vinto, il secondo consecutiva a Melbourne.
Sport
Cagliari-Lazio 1-2, Zaccagni e Castellanos firmano vittoria...
I capitolini tornano al quarto posto
La Lazio si è imposta in trasferta sul Cagliari 2-1 nel posticipo della 23esima giornata della Serie A. La squadra di Baroni, grazie al successo in Sardegna sale a 42 punti, e si riprende il quarto posto, lasciando la Juventus a -2, mentre la squadra di Nicola resta ferma a 21 punti, appena sopra la zona retrocessione.
La Lazio trova il vantaggio al termine del primo tempo con Zaccagni, dopo che i padroni di casa in avvio erano andati vicini due volte al vantaggio. Al 41’ Isaksen porta palla sulla trequarti e poi imbuca verso destra per Hysaj: il terzino biancoceleste crossa al centro, con Zaccagni che in area colpisce di prima intenzione, quasi in scivolata, battendo Caprile verso il palo di destra per l’1-0.
Ad inizio ripresa il Cagliari parte forte e trova il pari al 55' con Piccoli che sul corner dalla destra battuto da Viola stacca bene sopra Hysaj, dopo l’uscita non perfetta di Provedel, e piazza di testa all'incrocio dei pali il pallone dell’1-1. La Lazio riprende in mano il gioco e al 64' trova il nuovo vantaggio: cross dalla destra di Isaksen con Dia che sul secondo palo fa sponda di testa al centro per Zaccagni che non trova la palla ma manda fuori giri Caprile e alle sue spalle c’è Castellanos, che con il mancino conclude a rete per il 2-1. Il Cagliari si scopre con Caprile che salva su Zaccagni, poi nel finale, Lazio in difficoltà con il Cagliari in pressione, ma senza trovare l’imbucata giusta.