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Chiara Nasti contro vaccino pertosse, pediatri: “Messaggio pericoloso, neonato può morirci”
D'Avino (Fimp): "Stiamo assistendo ad aumento malattia, mamme si affidino a medici"
"Nessuno vuol fare sensazionalismo o mettere paura, ma lo dicono i dati: purtroppo oggi di pertosse a un mese di vita si può morire". A ricordare quanto questa malattia infettiva possa rappresentare una minaccia per i neonati è Antonio D'Avino, presidente della Federazione italiana medici pediatri (Fimp) dopo l'uscita di Chiara Nasti.
Se un lattante" di poche settimane "contrae la pertosse dalla mamma, perché la mamma non si è vaccinata in gravidanza, aveva un titolo anticorpale basso ed è stata contagiata da una persona con la malattia, quel piccolo, a parte essere ricoverato, può avere difficoltà respiratorie tali che lo possono anche condurre" al decesso, sottolinea.
Cosa ha detto Chiara Nasti
I riflettori sulla pertosse si sono riaccesi dopo le parole di Chiara Nasti, influencer da 2,1 milioni di follower su Instagram e moglie del calciatore Mattia Zaccagni, che proprio via social rispondendo a una domanda di un utente ha spiegato di non essersi vaccinata contro la pertosse in gravidanza, spiegando che "da incinta" non farebbe "nulla del genere" e di preferire che il suo corpo "resti così com'è, senza iniettarci niente". Questo perché, ha motivato, "gli effetti avversi mi spaventano", per poi aggiungere: "Vedo gente che ormai si indigna per tutto. E quasi ti vuole convincere a fare ogni tipo di vaccino. I nostri parenti all'epoca non hanno fatto niente di 'sta roba".
L'allarme dei pediatri
Era solo qualche mese fa, fine ottobre 2024, quando i pediatri italiani lanciavano l'allarme proprio sulla pertosse. Un neonato di 34 giorni era appena morto a Padova, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) aveva segnalato un aumento dei casi di 10 volte in tutta Europa nel 2023 e in Italia solo nei primi 5 mesi del 2024 (gennaio-maggio) i ricoveri in terapia intensiva fra i lattanti erano stati oltre 15 su oltre un centinaio di casi, con 3 neonati deceduti. "Il problema - osserva D'Avino all'Adnkronos Salute - è che parlano di argomenti medici persone che non sanno di medicina". E "noi non possiamo più ascoltare persone parlare di medicina senza competenza medica. Io rappresento circa 7mila pediatri di famiglia italiani e il nostro obiettivo è quello di seguire le evidenze scientifiche. Se ci sono delle linee guida internazionali o anche nazionali che indicano che la vaccinazione contro la pertosse in gravidanza è fortemente raccomandata, queste linee guida sono il frutto di evidenze scientifiche che chiaramente dimostrano questo". Una influencer "deve anche capire che, se la seguono migliaia o decine di migliaia di persone, un messaggio così dirompente non va bene. Deve passare il presupposto che di medicina parlano gli addetti ai lavori".
Esteri
Ucraina, Seul conferma: “Da metà gennaio soldati...
Missili russi su Izium: 4 morti e 20 feriti. Drone Kiev colpisce scuolabus a Zaporizhzhia, 6 feriti
Mentre Seul conferma la ritirata dei sodati nordcoreani dalla regione russa del Kursk, continuano gli attacchi di Mosca in territorio ucraino. Almeno quattro persone sono state uccise e 20 ferite oggi, 4 febbraio, in un raid missilistico russo che ha colpito ''il centro'' della città di Izium. Lo ha annunciato su Telegram il governatore regionale Oleg Synegoubov parlando di ''attacco nemico'' e spiegando che ''in base ai dati preliminari è stato usato un missile balistico. Quattro persone sono state uccise''.
Da metà gennaio 'no segni' soldati nordcoreani nel Kursk
L'intelligence di Seul conferma le rivelazioni dei giorni scorsi di fonte ucraina ed americana secondo cui i soldati nordcoreani si sarebbero ritirati dal fronte nella regione russa del Kursk. "Da metà gennaio - ha detto il Nis - non ci sono segni che mostrino le truppe nordcoreane dispiegate nel Kursk impegnate in battaglia". Secondo l'agenzia di intelligence sudcoreana, le ragioni del ritiro sarebbero collegate alle pesanti perdite subite dalle unità inviate da Kim Jong-un a combattere al fianco dei russi - come già sostenuto da fonti dei servizi di Kiev e di Washington - ma una valutazione è ancora in corso per determinare le cause esatte. A metà gennaio, secondo il Nis la Corea del Nord - che avrebbe inviato circa 12mila uomini - aveva perso 300 soldati, mentre 2.700 sarebbero stati feriti.
Drone Kiev colpisce scuolabus a Zaporizhzhia, 6 feriti
Almeno sei persone sono rimaste ferite, tra cui cinque bambini, in un attacco condotto con un drone dalle forze armate ucraine nella regione di Zaporizhzhia. Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova precisando che il drone ha colpito uno scuolabus nella località di Vasilievski, nella zona dell'oblast di Zaporizhzhia sotto il controllo di Mosca.
Il governatore filorusso di Zaporizhzhia, Yevgeni Balitski, ha scritto su Telegram che l'autista dello scuolabus è rimasto ferito in modo grave. ''Tutti i feriti stanno ricevendo cure mediche'', ha spiegato prima di denunciare quello che ha definito ''un atto terroristico contro i civili, contro i bambini'' e ''il regime di Kiev che dimostra di essere disposto a tutto''.
Esteri
Giornata contro il cancro, Kate Middleton fotografata dal...
L'immagine scattata dal principe Louis trasmette messaggio di vittoria e libertà
In piedi su un tronco, a braccia aperte, lo sguardo dritto verso l'obiettivo. Così Kate Middleton appare, sorridente e gioiosa, nel nuovo ritratto fotografico condiviso in occasione del World Cancer Day, la Giornata mondiale contro il cancro.
Il messaggio
E un messaggio a corredo: ''Non dimenticate di nutrire tutto ciò che sta oltre la malattia''. A scattare l'immagine in cui è ritratta la principessa del Galles è stato il più piccolo dei suoi tre figli, il principe Louis di 6 anni, al quale ha trasmesso la passione per la fotografia. E che la ritrae con guanti, cappello, cappotto e stivali con la luce del sole invernale che filtra attraverso gli alberi spogli. La foto, condivisa da Kensington Palace, secondo l'esperta di linguaggio del corpo Judi James contattata dal Daily Mail trasmette ''un messaggio di vittoria'' e di ''libertà''.
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A gennaio Kate aveva annunciato che il tumore che le era stato diagnosticato lo scorso anno era in remissione. Dopo aver completato la chemioterapia preventiva a seguito di un intervento chirurgico all'addome nel gennaio 2024, Kate ha ripreso gradualmente i suoi doveri reali. La scorsa settimana, ad esempio, si è recata al Royal Marsden Hospital dove era stata in cura per ringraziare il personale medico e sanitario. La principessa ha più volte sottolineato che trascorrere del tempo nella natura durante il suo percorso contro il cancro è stato estremamente importante per la sua salute fisica e mentale. Lo scorso luglio aveva parlato del ''potere curativo della natura'' e l'immagine scelta per il World Cancer Day sarebbe in linea.
Sport
Gli Oscar dello Sport Laureus tornano a Madrid il 21...
La statuetta da Oscar che i più grandi atleti del mondo desiderano viene assegnata da una giuria composta dai 69 membri della Laureus World Sports Academy
I vincitori dei Laureus World Sports Awards, gli Oscar dello sport, saranno annunciati a Madrid, presso il Palacio de Cibeles, il prossimo 21 aprile, il giorno di Pasquetta. Ben 25 anni dopo i primi Laureus World Sports Awards, che si sono tenuti a Montecarlo nel 2000, Laureus celebra la crescita di un movimento sportivo unico nel suo genere, che comprende i premi di fama mondiale e il lavoro svolto da Laureus Sport for Good in oltre 40 Paesi. Sarà ancora Madrid a ospitare la cerimonia di premiazione. Nella capitale spagnola lo scorso anno hanno trionfato, tra gli altri, Simone Biles, Jude Bellimgham e Novak Djokovic. Lo sport è parte integrante del fascino di Madrid: oltre ad essere sede di cinque squadre della Liga spagnola di calcio, dell’Open di Madrid di tennis, la capitale spagnola è la tappa finale della Vuelta di España. Inoltre, quest’anno Madrid ospiterà per la prima volta una partita NFL della stagione regolare, mentre nel 2026 darà il benvenuto alla Formula 1 con il Gran Premio di Spagna che si terrà su un nuovo straordinario circuito cittadino.
I Laureus Awards renderanno omaggio alle imprese passate, celebrando il presente ed essendo allo stesso tempo fonte di ispirazioni per le imprese future. A Madrid sono attesi i più grandi nomi del mondo dello sport, affiancati dalle celebrità dello spettacolo che amano lo sport, in un mix unico per il quale Laureus è rinomato in tutto il mondo. E come sempre la posta in gioco sarà “The Laureus”: la statuetta assegnata al vincitore di ogni categoria, il premio che i più grandi atleti del mondo anelano e che viene assegnato da una giuria composta dai 69 membri della Laureus World Sports Academy. Oltre alla cerimonia di premiazione in sé, Laureus sfrutterà anche il ritorno a Madrid per mostrare l’impatto dell’eredità sociale degli Awards 2024, in collaborazione con la Comunità e la Città di Madrid.
Nel corso del 2024, l’attenzione è stata catturata dagli eventi sportivi più importanti, dall’NBA alla Formula 1, dal Tour de France all’NFL. Le Olimpiadi e le Paralimpiadi di Parigi, in particolare, hanno posto l’accento su atleti che si sono distinti in pista, in piscina, in palestra e non solo. I Laureus World Sports Awards di quest’anno onoreranno tutte queste imprese oltre ad assegnare il Laureus World for Good Award, che rende merito a un’organizzazione o a un individuo che ha dato un contributo significativo alla trasformazione della vita di bambini e giovani attraverso lo sport. I candidati di questa particolare categoria saranno annunciati insieme a quelli delle altre categorie in occasione delle nomination che saranno rivelate il prossimo 3 marzo.
Raul Gonzalez Blanco è membro della Laureus World Sports Academy e ha capitanato per ben sette anni il Real Madrid, la squadra della sua città natale, nel corso di una carriera iconica. “Quest’anno i nostri Awards celebrano non solo un grande anno di sport, ma anche i 25 anni dalla nascita del movimento Laureus Sport for Good”, ha affermato. “Questi premi saranno davvero speciali -tutti i membri della Laureus Academy ne sono entusiasti- mi sento onorato che Madrid sia ancora una volta la città ospitante. Siamo una città sportiva orgogliosa e non vedo l’ora di accogliere a Madrid i più grandi atleti del mondo, del passato e del presente. So quanto significa per loro vincere un Laureus e penso che quest’anno significherà ancora di più”.
Isabel Díaz Ayuso, Presidente della Comunità di Madrid, ha dichiarato: “Lo sviluppo di Madrid a livello internazionale è inarrestabile. Il fascino di Madrid è unico ed è per questo che tutti i più grandi sportivi internazionali, come i Laureus Awards, si tengono qui da noi. Siamo un governo che crede fermamente nello sport e nei valori che veicola. Presto avremo qui a Madrid il miglior circuito di Formula 1 al mondo, ospiteremo per la prima volta la NFL e nel 2030 ospiteremo ancora una volta la Coppa del Mondo di calcio, questa volta assieme a Marocco e Portogallo. In cuore mio spero anche che presto Madrid possa ospitare anche i Giochi Olimpici”.
José Luis Martínez-Almeida, il Sindaco di Madrid, ha invece affermato: “Per noi è motivo di orgoglio che i Laureus Awards ritornino a Madrid dopo il successo del nostro debutto come città ospitante del 2024. Ritornano anche in una sede iconica: il Palacio de Cibeles, sede della City Hall. Abbiamo dimostrato di essere in grado di ospitare eventi di impatto mondiale, mettendo tutto il nostro talento per garantire che l’organizzazione, l’efficienza e la sicurezza raggiungano livelli di eccellenza. Questo continuo impegno rafforza la leadership internazionale di Madrid, avvalorata dal ritorno della Formula 1 e dell’arrivo dell’NFL”. Laureus Sport for Good è stata fondata 25 anni fa, nel 2000 -ispirandosi alle parole di Nelson Mandela in occasione della prima edizione dei Laureus World Sports Awards. Oggi è leader global nel settore dello sport per lo sviluppo, supportando e connettendo tra loro oltre 300 programmi basati sullo sport in più di 40 Paesi.