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Improta (Osservatorio Manifestazioni Sportive): ''Alleanze paramilitari tra componenti ultras per manovalanza violenta''
![Calcio, verso divieto trasferta per tifosi Udinese e Roma](https://www.adnkronos.com/resources/0296-1cf9d166677f-49175df90ee6-1000/format/big/campo_calcio_free.jpeg)
Divieto di trasferta per i tifosi dell'Udinese a Napoli e della Roma a Venezia. E' la proposta scaturita dalla riunione dell'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, presieduto da Maurizio Improta, che si è svolta ieri al Viminale. Indicazioni che saranno recepite e discusse oggi nel corso del Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive e poi inviate ai prefetti delle città interessate per l'emissione dei provvedimenti di divieto di vendita dei biglietti.
''La prima valutazione sugli incontri di calcio a rischio la facciamo noi in Osservatorio sulla base delle indicazioni che ci danno le questure - spiega all'Adnkronos Maurizio Improta - mentre il comitato, che è un organo più ristretto, fa le valutazioni su come impostare il suggerimento ai prefetti perché poi alla fine non siamo noi tecnicamente a emettere il divieto. Il documento viene inviato ai prefetti e ai questori e poi i prefetti fanno le ordinanze di divieto di vendita''. Oggi il comitato si riunisce in tarda mattinata ma ''l'esito è quasi scontato'', precisa Improta.
''Abbiamo già valutato inoltre la partita Genoa-Venezia, che si terrà il 17 febbraio alle 20.45 - aggiunge - Anche per questo match si proporrà il divieto di trasferta per i veneziani''. Altro incontro sotto la lente quello di Champions League del 12 febbraio Milan-Feyenoord. ''Dopo le interlocuzioni con la Uefa, le autorità olandesi e la questura di Milano, ci sarà la possibilità per i tifosi del Feyenoord di venire ma sotto il monitoraggio della polizia olandese'', sottolinea. Inoltre, aggiunge il presidente dell'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, ''c'è un attento monitoraggio su quanto accaduto a Cava de' Tirreni dove l'obiettivo della violenza sono state le forze dell'ordine''.
Quanto all'andamento delle azioni violente legate alle partite di calcio Improta spiega: ''Il dato è che la 'vivacità', per usare un eufemismo, di queste tifoserie è distribuita a macchia di leopardo e non c'è differenza fra la A, la B, la C, la D e i campionati di promozione e di eccellenza. Anzi, man mano che si scende di categoria aumentano in modo direttamente proporzionale le violenze''.
''E' in corso un cambio generazionale delle componenti ultras: oggi sono giovanissimi, non hanno un'appartenenza di tipo campanilistico nel vero senso della parola, la socializzazione avviene in modo anomalo attraverso i social, il fenomeno è drammatico perché si creano quelli che vengono definiti gemellaggi ma sono vere e proprie alleanze paramilitari fra le tifoserie - ricostruisce Improta - Una sorta di mutua assistenza territoriale quando hanno bisogno di manovalanza violenta. Ne è la dimostrazione la presenza a Udine del gruppo di tifosi austriaci per colpire i veneziani. È una cosa che si ripete ovunque e più andiamo in provincia più aumenta il numero di squadre fra la Serie B e la Serie D. Ci sono risentimenti antichi, tra varie località e le varie tifoserie così che diventa complicato anche poi consentirne il passaggio lungo le strade provinciali. Insomma è un puzzle che ogni settimana dobbiamo andare a ricostruire''. (di Giorgia Sodaro)
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Cronaca
Bel tempo sull’Italia, conto alla rovescia: in arrivo...
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Dopo due giornate quasi primaverili con tanto sole, temperature ben sopra la media del periodo e gradevoli fioriture anticipate
![Giornata invernale con bel tempo - (Fotogramma)](https://www.adnkronos.com/resources/028e-1b0b14b17f5e-7472bedd1fee-1000/format/big/inverno_sole_bicicletta_donna_bambina2_xin.jpeg)
Non durerà a lungo questa fase di bel tempo sull'Italia, nel weekend cambierà infatti tutto. Intanto fino a domani, giovedì 6 febbraio, il tempo sarà quasi primaverile con tanto sole, temperature ben sopra la media del periodo e gradevoli fioriture anticipate.
Dal fine settimana, però, lo scenario meteo potrebbe cambiare: ci aspettiamo un mese di febbraio ancora protagonista con l’arrivo di temperature anche rigide sottolinea iLMeteo.it.
Meteo oggi e domani
Nelle prossime ore l’anticiclone delle Azzorre ci illuderà con valori termici quasi primaverili, fino a massime di 16-17°C da Nord a Sud: solo al mattino resisteranno temperature anche vicino allo zero nei fondovalle centro settentrionali come è normale a febbraio. Il resto sarà tipico di aprile, di un periodo che potremmo definire ‘febbraprile’.
Meteo weekend, cosa ci aspetta
Come detto, però, dopo altri 2 giorni soleggiati e miti, cambierà tutto: da venerdì 7 febbraio, una massa d’aria fredda proveniente dalla Russia lambirà le Alpi e porterà un peggioramento. Si prevedono i primi addensamenti sul settore occidentale dalla tarda mattinata, specie sulle Alpi piemontesi e tra Sardegna e Toscana.
Dal tardo pomeriggio di venerdì il maltempo guadagnerà terreno verso il Nord-ovest con la neve fino a quote di bassa collina in Piemonte, altre piogge investiranno a macchia di leopardo i settori tirrenici, la Sicilia e il Metaponto.
Il vero peggioramento arriverà sabato con neve diffusa in pianura sul Piemonte (max accumuli di 5-7 cm a ridosso delle colline), tanta neve sulle Alpi occidentali (max accumuli di 20-40 cm) e precipitazioni sparse su Toscana costiera, Liguria ed Isole Maggiori. Insomma, vivremo il secondo sabato di fila con un po’ di maltempo, questa volta anche di stampo invernale su alcune zone del Nord. Domenica ci attendiamo, poi, l’approfondimento di un ciclone sulla Corsica con il continuo interessamento perturbato delle stesse zone: il fianco occidentale italiano vedrà ombrelli aperti, dal Nord-ovest lungo le coste tirreniche e soprattutto tra Sardegna e Sicilia
Oggi, mercoledì 5 febbraio - Al Nord: cielo poco nuvoloso, locali nebbie. Al Centro: bel tempo prevalente. Al Sud: soleggiato, nubi sparse in Sicilia con piovaschi.
Domani, giovedì 6 febbraio - Al Nord: cielo poco nuvoloso, locali nebbie. Al Centro: bel tempo prevalente. Al Sud: soleggiato, nubi sparse in Sicilia anche con locali.
Venerdì 7 febbraio - Al Nord: peggiora con neve fino in pianura la sera notte. Al Centro: peggiora dal pomeriggio sulle tirreniche. Al Sud: peggiora dal pomeriggio in Sicilia.
Tendenza: arriva una fredda perturbazione con neve a tratti anche in pianura al Nord-Ovest nel corso del weekend, probabile nuova fase di maltempo tra Sardegna e Sicilia.
Cronaca
Papa raffreddato e senza voce: “Francesco più esposto...
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L'infettivologo Andreoni: "Abbassamento di voce probabilmente dovuto a tracheite in aggiunta al raffreddore, d'altronde sono giorni clou virus"
![Papa Francesco - Afp](https://www.adnkronos.com/resources/0296-1cfc3b85ba6f-ccf1667952af-1000/format/big/papa_tosse_afp.jpeg)
Papa Francesco, raffreddato e affaticato anche oggi, tanto da affidare la lettura della catechesi a un collaboratore durante l'udienza generale in Aula Paolo VI. "Voglio chiedere scusa: con questo forte raffreddore è difficile parlare. Ho chiesto a mio fratello di leggere la catechesi, la leggerà meglio di me", le parole del Santo Padre. Del resto, "il Pontefice per la sua attività incontra ogni giorno centinaia di persone, di conseguenza è più esposto al rischio di infezioni respiratorie. L'abbassamento della voce di Papa Francesco probabilmente è dovuto a tracheite in aggiunta al raffreddore, d'altronde per virus respiratori questi sono i giorni di maggiore diffusione. E la sua è sicuramente un'infiammazione delle alte vie respiratorie", spiega all'Adnkronos Salute Massimo Andreoni direttore scientifico della Simit, la Società italiana di malattie infettive e tropicali, commentando le condizioni di salute del Papa.
I numeri delle sindromi simil-influenzali sono in aumento in Italia in queste settimane di avvicinamento al picco stagionale. L'ultimo bollettino segnalava oltre un milione di casi in una settimana.
Pregliasco: "Pontefice fragile per età"
"Non stupisce che anche il Papa, persona peraltro fragile vista l'età", 88 anni, "possa avere degli effetti non piacevoli" da questo boom dei virus respiratori che si registra nelle ultime settimane. "La stagione influenzale - spiega ancora all'Adnkronos Salute il virologo Fabrizio Pregliasco, commentando le notizie su Papa Francesco - quest'anno è partita più in avanti del solito" da un punto di vista temporale, "e sembrava che fosse una stagione tranquilla, ma subito dopo la riapertura delle scuole, complici sì le scuole ma soprattutto questo freddo intenso che è subentrato solo in questo periodo", si è creata la condizione che "ha facilitato la diffusione dei virus influenzali, ma anche del virus respiratorio sinciziale (Rsv), o del metapneumovirus".
Questo il quadro virologico. Per quanto riguarda l'aspetto epidemiologico il Pontefice è in 'buona compagnia': secondo l'ultimo bollettino infatti oltre un milione di italiani in 7 giorni è finito nella rete dei virus respiratori. "Si evidenzia adesso - spiega il direttore della Scuola di specializzazione in Igiene e Medicina preventiva dell'Università Statale di Milano - un'incidenza molto elevata di queste sindromi respiratorie che ovviamente comportano anche un appesantimento dell'attività dei medici di medicina generale, dei pronto soccorso. Non sappiamo se siamo effettivamente già al picco. Capiremo di averlo raggiunto solo nel momento in cui vedremo i segni dell'effettiva curva in discesa. Vedremo cosa indicano i dati di questa settimana".
Cronaca
Incidente al porto di Genova, morto operaio
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Il 36enne è stato colpito alla testa da un'elica di un'imbarcazione che stava riparando. Proclamato uno sciopero per oggi e domani
![Ambulanza e auto della polizia - (Fotogramma)](https://www.adnkronos.com/resources/0295-1ce218843f03-c4bb8170c2ff-1000/format/big/polizia_ambulanza_ftg.jpg.jpeg)
Incidente mortale in porto a Genova questa mattina, poco prima di mezzogiorno. A perdere la vita è stato un operaio di 36 anni, dipendente della ditta Mec Line srl, che stava lavorando alla rimozione di un thruster, un'elica sotto scafo che si trovava sotto lo yacht Acquarius. Il macchinario, dal peso di diverse tonnellate, è caduto schiacciandogli la testa e il torace.
Inutili i tentativi di soccorso di 118 e Croce Verde genovese. Sul posto la polizia che indaga su quanto accaduto e il magistrato di turno.
Davanti alla sede di Ente Bacini si sono radunati una cinquantina di operai del porto in solidarietà con quanto accaduto. Ente Bacini e il settore dei metalmeccanici hanno proclamato uno sciopero per la giornata di oggi e per quella di domani con corteo nella zona delle riparazioni navali. "L'ennesima morte sul lavoro", ha commentato sconsolato l'Ad di Ente Bacini Alessandro Terrile.