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Economia circolare, Realacci: “I risultati dell’Italia siano un punto di partenza”
L'intervista video di sostenibileoggi.it al fondatore di Symbola e presidente onorario di Legambiente
![Ermete Realacci, fondatore Symbola](https://www.adnkronos.com/resources/0296-1d0aac401bab-2865e6ce4e00-1000/format/big/screenshot_90_.png)
L’Italia ed il primato sull’economia circolare, il ruolo di Trump sulle politiche ambientali e le esigenze del mercato, il punto interrogativo sulle assicurazioni per danni catastrofali. Ne parla a SostenibileOggi Ermete Realacci, fondatore di Symbola, Presidente onorario di Legambiente e uno dei massimi esperti di politiche ambientali in Italia.
L’Italia è leader sull’economia circolare in Italia, riuscirà ad esserlo ancora sul lungo periodo?
"I risultati vanno visti come un punto di partenza. Siamo un Paese di cripto-depressi, vediamo il male solo come debito pubblico o burocrazia che soffoca, e siamo incapaci di vedere nostri punti di forza. Esiste da tempo un mantra secondo cui l'ambiente non deve danneggiare l’economia: nessuno direbbe che l’ambiente non è importante, ma oggi è vero il contrario: se non accetti le sfide imposte dal mercato, l’economia ci perde. L’economia circolare è nata dall’Italia priva di materie prime e quindi si è dovuta 'industriare' recuperando il materiale e consumandone meno. Recuperiamo quasi il 92% dei rifiuti poi immessi nei cicli produttivi, fattore ambientale ed anche economico, di competitività. Un’efficienza che diventa fattore di competizione".
L'intervista completa su sostenibileoggi.it
![](https://www.sbircialanotizia.it/wp-content/uploads/2023/11/23/Logo.png)
Economia
Sostenibilità, Engineering raggiunge lo score...
![](https://www.sbircialanotizia.it/wp-content/uploads/2025/02/13/redazione_155457543505_180.jpeg)
Ibarra: “Il miglioramento dello score Cdp è il risultato di un impegno costante avviato dal gruppo nello sviluppo delle strategie di decarbonizzazione attraverso l’applicazione delle tecnologie e del digitale"
![Sostenibilità, Engineering raggiunge lo score 'B' di Cdp climate change](https://www.adnkronos.com/resources/0296-1d0be7c80a4d-0baa22e471f6-1000/format/big/2025_maximo_ibarra_ceo_engineering_1_.jpeg)
Engineering, azienda leader nei processi di digitalizzazione per imprese e pubblica amministrazione, ha ottenuto il miglioramento del suo rating Cdp climate change passando dallo score C a B, attestandosi quindi al livello management delle aziende che affrontano gli impatti ambientali della loro attività e ne garantiscono una buona gestione. Engineering, che ha raggiunto e superato il target B- previsto per il 2024 nel suo Piano di sostenibilità, è tra le aziende a livello globale che hanno rendicontato il proprio impegno in termini di governance, impatti, rischi e opportunità legati al cambiamento climatico.
I principali punti di forza che hanno portato al miglioramento dello score sono relativi all’ottima impostazione del Piano di Decarbonizzazione e dei suoi target validati dalla Science based targets initiative (Sbti), e alla verifica, da parte di un ente terzo indipendente, delle informazioni presentate. Inoltre, Cdp ha riconosciuto un importante rafforzamento della governance delle tematiche ambientali.
Maximo Ibarra, ceo Engineering, dichiara: “Il miglioramento dello score Cdp è il risultato di un impegno costante avviato dal gruppo nello sviluppo delle strategie di decarbonizzazione attraverso l’applicazione delle tecnologie e del digitale non solo per efficientare i processi interni, ma anche per consolidare le partnership con clienti e stakeholder. Aver raggiunto il livello management nel Cdp climate change è motivo di soddisfazione e rappresenta uno stimolo a continuare in un percorso in cui AI e digitale ci offriranno continue opportunità”.
Riguardo le tematiche ambientali, Engineering ha intrapreso un percorso finalizzato al raggiungimento di obiettivi di decarbonizzazione delle proprie attività, anche attraverso investimenti in efficienza energetica, conversione del parco auto aziendale in veicoli ibridi ed elettrici e approvvigionamenti di energia elettrica da fonti rinnovabili.
L’upgrade dello score Cdp e l’impegno nella definizione dei target di riduzione delle emissioni di co2 science-based validati ad agosto 2024 da Sbti rappresentano un concreto riconoscimento dell’impegno di Engineering nella lotta al climate change, al centro della strategia aziendale.
Cdp, organizzazione no profit internazionale che monitora le performance di imprese e istituzioni sulle emissioni di gas serra aziendali e le strategie implementate per contrastare il cambiamento climatico, si pone l’obiettivo di aumentare la trasparenza riguardo all'impatto ambientale, e aiutare investitori e soggetti finanziari a prendere decisioni di investimento e di partnership, sulla base dello score Cdp ottenuto dalle aziende.
Economia
“Puglia. L’Italia Levante”, il nuovo marchio della Regione...
![](https://www.sbircialanotizia.it/wp-content/uploads/2023/11/23/immagine_di_copertina_articoli.jpg)
Un nuovo marchio che rappresenta l’identità di una regione tra le prime in Europa per competitività turistica è stato presentato a Villa Nobel a Sanremo, nei giorni del Festival della canzone italiana. Il nuovo brand, battezzato ufficialmente lo scorso dicembre, ha riscosso grande successo, accompagnato dal claim "Puglia. L'Italia levante”.
Economia
Ferrero, fatturato 2023-24 del gruppo in crescita dell’8,9%...
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E’ quanto emerge dal bilancio consolidato per l’esercizio 2023/2024, chiusosi il 31 agosto 2024 che Gruppo Ferrero ha approvato attraverso la holding Ferrero International Sa
![Ferrero, fatturato 2023-24 del gruppo in crescita dell’8,9% a 18,4 miliardi](https://www.adnkronos.com/resources/0296-1d0c0830964a-4934cfbe6943-1000/format/big/ferrero_comm.jpeg)
Prosegue la strategia di crescita del gruppo Ferrero guidata dal presidente esecutivo, Giovanni Ferrero, ed eseguita dal ceo Lapo Civiletti. La multinazionale di Alba nel 2024 ha registrato un fatturato consolidato in crescita dell’8,9% a 18,4 mld di euro. E’ quanto emerge dal bilancio consolidato per l’esercizio 2023/2024, chiusosi il 31 agosto 2024 che Gruppo Ferrero ha approvato attraverso la holding Ferrero International Sa.
Il totale degli investimenti conto capitale nell'anno finanziario 23/24 ha registrato un aumento del 18%, raggiungendo i 958 milioni di euro, in particolare negli Stati Uniti, in Italia, in Germania e in Cile. Inoltre, il gruppo mantiene la sua presenza globale, con 37 stabilimenti produttivi chiudendo l'anno finanziario con una forza lavoro globale che ha raggiunto 47.517 dipendenti al 31 agosto 2024.
"Siamo lieti di poter raccontare un altro anno di crescita per il Gruppo, nonostante le continue turbolenze che l’industria sta affrontando - commenta Daniel Martinez Carretero, Chief Financial Officer del Gruppo Ferrero - anche se il contesto economico rimane complesso, i nostri marchi e prodotti continuano a ottenere ottimi risultati. Ciò testimonia il modo in cui continuiamo ad innovare nostri prodotti per soddisfare le mutevoli esigenze dei nostri consumatori. Per stimolare questa innovazione e aumentare le nostre capacità produttive, quest’anno finanziario ha visto un aumento degli investimenti in conto capitale del 18% rispetto al periodo precedente".
La continua innovazione dei prodotti del Gruppo, in particolare dei gelati e dei biscotti, spiega una nota, ha consentito un’ulteriore espansione in tutte le categorie. In particolare il lancio di Nutella Ice Cream, il primo gelato confezionato a marchio Nutella, ha guidato la crescita della categoria dei gelati a cui si aggiunge l’ulteriore espansione nella categoria dei biscotti, con il lancio di Kinderini in mercati chiave e il successo del lancio dei marchi Eat Natural e Fulfil che segna la crescita della categoria better- for-you. Al fine di supportare l’espansione geografica e del portafoglio, il Gruppo, prosegue la nota, sta lavorando duramente per aumentare la propria capacità produttiva. Tra le novità figurano l’apertura del primo impianto di lavorazione del cioccolato del Gruppo negli Stati Uniti. Il nuovo stabilimento di circa 70.000 piedi quadrati a Bloomington, Illinois, produce cioccolato per i marchi leader di Ferrero nel Nord America, tra cui Kinder, Ferrero Rocher, Butterfinger e Crunch, e ospita un nuovo impianto di produzione di Kinder Bueno. E ancora l’ammodernamento del nostro impianto produttivo di Stadtallendorf e potenziamento della capacità di approvvigionamento e lavorazione delle nocciole in Cile. “La strategia di crescita a lungo termine del Gruppo continua a essere guidata dal nostro impegno per la sostenibilità e per avere un impatto positivo lungo tutta la catena del valore”, conclude la nota.