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Il telescopio sottomarino KM3NeT rivela il neutrino più energetico mai osservato
Il neutrino da record apre nuove prospettive sulla comprensione dell'universo e sui fenomeni astrofisici più estremi
![Il telescopio sottomarino KM3NeT rivela il neutrino più energetico mai osservato](https://www.adnkronos.com/resources/0296-1d0c4a163b17-e19ee7fbe3ce-1000/format/big/dall_e_neutrino.jpeg)
I neutrini sono particelle elementari quasi prive di massa e interagiscono pochissimo con la materia. Per questo motivo, sono in grado di attraversare l'universo senza essere deviati o assorbiti, portandoci informazioni preziose sulle loro sorgenti cosmiche.
Il neutrino rilevato da KM3NeT ha un'energia stimata di circa 220 PeV, un valore mai osservato prima. Questa scoperta indica che nell'universo esistono processi in grado di accelerare particelle a energie estremamente elevate, come ad esempio i buchi neri supermassicci o le esplosioni di supernova.
"L'evento riguarda la rivelazione di un neutrino ultra energetico (Ultra High Energy, UHE) da parte del rivelatore neutrinico KM3NeT. I neutrini UHE hanno energie a partire dai PetaElettronvolt (PeV, 1 PeV = 10^15 eV, ovvero un milione di miliardi di elettronvolt), e questo in particolare ha un'energia da record pari ad almeno 100 PeV, mai misurata prima per nessun altro neutrino. Per una particella elementare questa energia è una mostruosità, è infatti pari più o meno all'energia cinetica di una pallina da tennis che rotola su un tavolo" dice Fabrizio Bocchino, ricercatore dell'Istituto Nazionale di Astrofisica, che prosegue:"I neutrini UHE sono di importanza fondamentale in astrofisica, perché ci possono dare informazioni su alcuni dei problemi aperti più importanti come l'origine dei raggi cosmici e la loro propagazione durante l'evoluzione dell'Universo. Si ritiene infatti che fra le ipotesi più accreditate sull'origine di questi neutrini ci sia quella cosiddetta "cosmogenica". In questo scenario i neutrini UHE si formano dall'interazione dei raggi cosmici ultra energetici con la radiazione e la materia incontrata durante la loro propagazione nell'Universo, in particolare con la radiazione cosmica di fondo (Cosmic Microwave Background, CMB). Vari modelli di origine e propagazione dei raggi cosmici, accoppiati con modelli evolutivi dell'Universo, danno predizioni differenti sul flusso e la distribuzione di energia posseduta dai neutrini UHE. Pertanto, la rivelazione anche di uno solo di questi eventi può dare informazioni importanti su questi temi. La direzione di arrivo, inoltre, che è stata misurata da KM3NeT per il neutrino UHE rivelato, fornisce ulteriori dettagli al quadro interpretativo, permettendo di ricavare informazioni dettagliate su dove e come questi processi super-energetici avvengono, e contribuendo quindi allo studio anche delle altre opzioni ancora aperte sull'origine dei neutrini UHE e dei raggi cosmici, come quelle che riguardano i buchi neri supermassicci ed i resti di supernova".“
Ecco il video che rivela la scoperta del neutrino
"Questa osservazione apre la strada a molteplici interpretazioni. Il neutrino di altissima energia potrebbe provenire direttamente da un potente acceleratore cosmico. In alternativa, potrebbe essere la prima rivelazione di un neutrino cosmogenico. Sulla base di un singolo evento è difficile trarre conclusioni sull’origine del neutrino che lo ha prodotto, ma l’energia estremamente elevata lo colloca in una regione totalmente inesplorata, di estremo interesse per la scienza. Future osservazioni di altri eventi di questo tipo serviranno per costruire un chiaro quadro interpretativo”, spiega Rosa Coniglione, ricercatrice dell’INFN ai Laboratori Nazionali del Sud e vicecoordinatrice della Collaborazione KM3NeT al momento della scoperta.
Sebbene i neutrini siano la seconda particella più abbondante nell’universo dopo i fotoni, la loro interazione debole con la materia li rende molto difficili da rivelare e richiede esperimenti di grandi dimensioni come KM3NeT, che utilizza l’acqua di mare come mezzo di interazione per i neutrini. I suoi moduli ottici ad alta tecnologia rivelano la luce Cherenkov, un bagliore bluastro che si genera durante la propagazione nell’acqua delle particelle ultrarelativistiche prodotte nelle interazioni dei neutrini. Il segnale rivelato è stato identificato come un singolo muone che ha attraversato l’intero rivelatore, inducendo segnali in più di un terzo dei suoi sensori. L’inclinazione della sua traiettoria combinata con la sua enorme energia fornisce una prova convincente che il muone ha avuto origine da un neutrino cosmico che ha interagito nelle vicinanze del rivelatore.
“Per determinare la direzione e l’energia di questo neutrino è stata necessaria una calibrazione precisa del telescopio e sofisticati algoritmi di ricostruzione della traccia. Inoltre, questa straordinaria rivelazione è stata ottenuta con solo un decimo della configurazione finale del rivelatore, dimostrando il grande potenziale del nostro esperimento per lo studio dei neutrini e per l’astronomia con neutrini”, commenta Aart Heijboer, ricercatore di Nikhef National Institute for Subatomic Physics, Paesi Bassi, e physics and software manager di KM3NeT al momento della rivelazione.
Il rivelatore neutrinico KM3NeT è un'infrastruttura europea in costruzione che prevede due rivelatori neutrinici in parte già posizionati sul fondo del Mar Mediterraneo, uno a largo della Francia meridionale e l'altro a largo della Sicilia. Questi strumenti non rivelano i neutrini direttamente, ma riescono a osservare gli effetti dell'interazione di altre particelle elementari, i muoni, prodotti dall'interazione dei neutrini con la parte rocciosa del nostro pianeta al di sotto dei rivelatori stessi.
Le sue unità di rivelazione (detection unit, DU) alte 700 m sono ancorate al fondale marino e posizionate a circa 100 m di distanza l’una dall’altra. Ogni DU è dotata di 18 moduli ottici digitali (Digital Optical Module, DOM), ciascuno contenente 31 fotomoltiplicatori (photomultiplier). Nella sua configurazione finale, ARCA comprenderà 230 DU. I dati raccolti vengono trasmessi tramite un cavo sottomarino alla stazione di terra dei Laboratori Nazionali del Sud dell’INFN.
Il rivelatore KM3NeT/ORCA (Oscillation Research with Cosmics in the Abyss) è ottimizzato per studiare le proprietà fondamentali dei neutrini. Si trova a una profondità di 2450 m, a circa 40 km dalla costa di Tolone, Francia. Sarà composto da 115 DU, ciascuna alta 200 m, e distanziate fra loro di 20 m. I dati raccolti da ORCA vengono inviati alla stazione di terra di La Seyne Sur Mer.
KM3NeT è una collaborazione internazionale tra diversi paesi europei ed extra-europei. L'Italia partecipa tramite l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), mentre l'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) partecipa al progetto PNRR legato a KM3NeT - denominato KM3NeT4RR - per la parte di sfruttamento scientifico dei dati, supporto alle osservazioni multi-messaggere e modellizzazione delle sorgenti astrofisiche di neutrini, con il coordinamento di Grazia Umana. Il progetto KM3NeT4RR è guidato dall'INFN e le strutture di ricerca INAF coinvolte sono quelle di Palermo e Catania: entrambe partecipano al Work Package 7 del progetto, quello che riguarda le tematiche di astrofisica multi-messagera.
“L’eccezionale risultato mostra il grande potenziale di scoperta di KM3NeT e il valore delle scelte fatte, sia sulle soluzioni tecnologiche sia sul sito di installazione in Sicilia, nel cuore del Mar Mediterraneo, dove è possibile avere un’ampia e unica visione del cielo galattico. Per la realizzazione del telescopio e per il suo prossimo completamento è determinante il contributo dell’Unione Europea, anche con fondi PON del MUR e POR della Regione Siciliana e dei fondi PNRR. L’infrastruttura di ricerca KM3NeT continuerà ad ampliarsi e a realizzare nuove scoperte, portando la Sicilia e l’Italia al centro del panorama scientifico internazionale”, commenta Giacomo Cuttone, responsabile nazionale INFN del progetto KM3NeT.
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Tecnologia
Borderlands 4 esce a settembre su PS5, Xbox Series e PC
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Il ritorno di Borderlands con un'esperienza di gioco rivoluzionaria, nuove meccaniche, armi e un mondo da scoprire
![Borderlands 4 esce a settembre su PS5, Xbox Series e PC](https://www.adnkronos.com/resources/0296-1d0bd90752f1-7ab9f6e1256f-1000/format/big/bl4.jpeg)
Il mondo di Borderlands si prepara a una nuova esplosione di caos e loot. 2K e Gearbox Software hanno annunciato l'arrivo di Borderlands 4, previsto per il 23 settembre su PlayStation 5, Xbox Series e PC, attraverso Steam ed Epic Games Store. L'annuncio promette un'esperienza di gioco che supera i precedenti capitoli della serie, portando il genere "looter-shooter" a nuove vette di intensità. Il nuovo trailer offre un assaggio di ciò che attende i giocatori sul pericoloso pianeta Kairos: azione frenetica, nemici fuori dagli schemi e, naturalmente, l'ambito bottino. Borderlands 4 trasformerà i giocatori in forze inarrestabili, capaci di annientare orde di nemici grazie a un arsenale di armi straordinarie.
Il gameplay che ha reso celebre il franchise si evolve, introducendo nuove abilità di movimento come gliding, schivate, doppi salti e rampini a punto fisso. Queste aggiunte permetteranno ai giocatori di esprimere il proprio stile di gioco e di affrontare i combattimenti da ogni angolazione. Il successo della serie Borderlands è indiscutibile, con oltre 87 milioni di copie vendute e il plauso di critica e pubblico. Personaggi memorabili, un universo narrativo ricco e un numero incalcolabile di armi uniche hanno consacrato il franchise come un punto di riferimento nel panorama videoludico. In vista del lancio, è previsto uno State of Play dedicato a Borderlands 4, in primavera, che svelerà ulteriori dettagli sul gameplay.
Tecnologia
Saros, dopo Returnal il nuovo gioco di Housemarque esce nel...
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Presentato durante lo State of Play il nuovo titolo di Housemarque, un viaggio epico tra eclissi, poteri sovrannaturali e una colonia perduta da scoprire
![Saros, dopo Returnal il nuovo gioco di Housemarque esce nel 2026 su PS5](https://www.adnkronos.com/resources/0296-1d0bd935eec1-bfe629758536-1000/format/big/saros.jpeg)
Sony Interactive Entertainment e Housemarque hanno annunciato l'arrivo di Saros, un titolo d'azione in terza persona previsto per PlayStation 5 nel 2026. Il nuovo progetto di Housemarque, già autori di Returnal, è in arrivo su PlayStation 5 ma anche in una versione ottimizzata per PlayStation 5 Pro. Il titolo trasporterà i giocatori sul pianeta Carcosa, minacciato da una sinistra eclissi. Si vestiranno i panni di Arjun Devraj, un potente Soltari Enforcer alla ricerca di risposte su una colonia extra-mondo perduta.
Saros si caratterizzerà per un sistema di progressione permanente: ogni morte influenzerà il mondo di gioco, offrendo al contempo nuove opportunità di potenziamento per superare le sfide proposte. L'esperienza di gioco, incentrata sull'azione in terza persona, sarà arricchita da una narrazione intensa e inquietante, con una performance dell'attore Rahul Kohli che contribuirà a dare spessore e realismo all'esperienza. Con Saros, Housemarque sembra voler portare a un nuovo livello la propria filosofia di game design, focalizzata sull'immediatezza e sul coinvolgimento del giocatore.
Tecnologia
State of Play: i nuovi giochi presentati per PlayStation
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Un ricco evento online che ha mostrato diversi trailer dei giochi in arrivo su PS5 e PS VR2: tra gli altri, un nuovo Onimusha, ma anche il ritorno dei Digimon e Shinobi
![State of Play: i nuovi giochi presentati per PlayStation](https://www.adnkronos.com/resources/0296-1d0bd95ceb62-870eec4c6778-1000/format/big/stateof.jpeg)
Sony Interactive Entertainment ha inaugurato il 2025 con un nuovo State of Play ricco di annunci e sorprese per gli appassionati PlayStation. L'evento, trasmesso in diretta su YouTube e Twitch, ha offerto oltre 40 minuti di notizie e aggiornamenti sui giochi in arrivo su PS5 e PS VR2. Una delle principali caratteristiche di questo State of Play è stata la forte presenza di titoli di terze parti. Tra i giochi più attesi, Monster Hunter Wilds ha catturato l'attenzione con un nuovo trailer ricco di azione. Ambientato nelle Terre Proibite, un territorio inesplorato caratterizzato da ecosistemi variegati e pericolosi, il gioco introduce nuove creature mostruose come il Doshaguma, un incrocio tra un leone e un cane, e il Chatacabra, un mostro corazzato simile a un rospo. Il trailer ha anche mostrato le nuove cavalcature volatili, in grado di planare e di muoversi agilmente tra gli ambienti di gioco. Non sono mancate le trappole ambientali, come le tempeste di sabbia che possono risucchiare i mostri nelle dune, aggiungendo un ulteriore livello di sfida alle battute di caccia. Infine, è stato confermato che i giocatori con dati di salvataggio di Monster Hunter World o Monster Hunter Rise riceveranno costumi e armi bonus per i Palico. L'uscita di Monster Hunter Wilds è prevista per il 28 febbraio, e gli sviluppatori hanno promesso di supportare il gioco a lungo termine con aggiornamenti gratuiti che introdurranno nuovi mostri, come il Mizutsune, e nuove meccaniche di gioco.
A sorpresa, Sega ha annunciato il ritorno di una serie storica: Shinobi. Shinobi: Art of Vengeance, sviluppato da Lizardcube (lo studio dietro Streets of Rage 4), è un platform d'azione in 2D che riprende le atmosfere e le meccaniche di gioco dei classici del genere, con un tocco di modernità. Il gioco, in uscita il 29 agosto su PlayStation 4 e PlayStation 5, promette combattimenti rapidi ed esplosivi, intense sequenze platform e uno stile artistico disegnato a mano che rende omaggio ai capitoli originali della serie. La resurrezione di Shinobi rappresenta un evento significativo per i fan di lunga data, che potranno rivivere le emozioni dei giochi originali in una veste grafica rinnovata e con meccaniche di gioco aggiornate. Sega ha poi alzato il sipario su Sonic Racing: CrossWorlds, il nuovo capitolo della serie di corse con protagonista il celebre porcospino blu. Il trailer di gameplay ha mostrato Sonic e i suoi amici sfrecciare a bordo di kart, auto sportive e hoverboard attraverso ambientazioni iconiche come Metal Harbor e Chao Park. Il gioco, che sembra ispirarsi a Sonic & All-Stars Racing Transformed, promette un'esperienza di gioco adrenalinica e varia, con la possibilità di gareggiare su terra, acqua e aria. È stata inoltre annunciata un closed network test a partire dal 21 febbraio, che permetterà ai giocatori di provare in anteprima il gioco e di fornire feedback agli sviluppatori.
Bandai Namco ha annunciato Digimon Story: Time Stranger, un nuovo JRPG in cui i giocatori viaggeranno tra il mondo reale e il mondo digitale, raccogliendo e allenando i Digimon per affrontare battaglie a turni. La storia, ambientata in un mondo sull'orlo del collasso, ci vedrà impegnati a salvare l'umanità e a cambiare il destino stesso. Il gioco introduce un sistema di crescita profondo e strategico per i Digimon, che potranno evolversi, involversi e essere personalizzati per creare squadre uniche e affrontare diverse sfide. Digimon Story: Time Stranger uscirà nel corso del 2025 su PlayStation 5 e Xbox Series X|S.
Dopo anni di attesa, Lost Soul Aside si prepara finalmente al lancio. L'action RPG, sviluppato da UltiZero Games, arriverà su PlayStation 5 e PC il 30 maggio. Il nuovo trailer ha mostrato sequenze di gameplay spettacolari, con il protagonista Kazer impegnato in combattimenti frenetici contro creature mostruose. Ispirato a titoli come Final Fantasy XV e Devil May Cry, Lost Soul Aside promette un'esperienza di gioco adrenalinica e ricca di stile, con una storia coinvolgente e un mondo di gioco affascinante.
Supermassive Games, lo studio dietro Until Dawn e The Quarry, ha presentato Directive 8020, il nuovo capitolo della serie antologica The Dark Pictures. Ambientato nello spazio, il gioco horror fantascientifico ci porterà a bordo della nave coloniale Cassiopea, dove l'equipaggio dovrà affrontare una misteriosa sostanza che trasforma le persone in mostri. Con Lashana Lynch nel ruolo della protagonista, Directive 8020 promette un'esperienza horror cinematografica con nuove meccaniche stealth e minacce aliene in tempo reale. Il gioco sarà disponibile su PC e console a partire dal 2 ottobre. Steel Wool Studios ha offerto un primo sguardo al gameplay di Five Nights at Freddy's: Secret of the Mimic, il nuovo capitolo della serie horror ambientato nel 1979. Il trailer ha mostrato ambientazioni suggestive e terrificanti animatronic, tra cui Jackie, una nuova nemica a forma di jack-in-the-box. Il gioco, in uscita il 13 luglio su PlayStation 5 e PC, promette di svelare i segreti del Mimic e di approfondire la lore della serie.
Konami ha sorpreso i fan con l'annuncio di Darwin's Paradox, un nuovo gioco d'avventura in cui vestiremo i panni di Darwin, un polpo in grado di viaggiare attraverso diversi ambienti usando i suoi tentacoli. Il gioco, in uscita nel corso del 2025 su PlayStation 5, promette un'esperienza di gioco originale e divertente, con un'estetica accattivante e meccaniche di gioco innovative. Capcom ha annunciato il ritorno di Onimusha con due progetti: Onimusha 2: Samurai's Destiny Remaster, in uscita il 23 maggio su PlayStation 5 e PlayStation 4, e Onimusha: Way of the Sword, un nuovo capitolo della serie previsto per il 2026. Il remaster di Onimusha 2 offrirà grafica in alta definizione, nuove funzionalità e miglioramenti alla qualità della vita, mentre Way of the Sword, ambientato nella Kyoto dell'era Edo, ci porterà ad affrontare orde di demoni nei panni di Miyamoto Musashi. Il ritorno di Onimusha, una serie rimasta dormiente per quasi 20 anni, è un segnale forte da parte di Capcom, che sembra intenzionata a riportare in auge i suoi franchise storici.