Cerchi qualcosa in particolare?
Pubblichiamo tantissimi articoli ogni giorno e orientarsi potrebbe risultare complicato.
Usa la barra di ricerca qui sotto per trovare rapidamente ciò che ti interessa. È facile e veloce!
A Sanremo il ministero della Salute lancia la campagna ‘La prevenzione in dieci note’
Presentata a Casa Sanremo iniziativa voluta dal ministero della Salute in collaborazione con la Rai
![A Sanremo il ministero della Salute lancia la campagna 'La prevenzione in dieci note'](https://www.adnkronos.com/resources/0296-1d0c2b54c863-c3d749d7e3f5-1000/format/big/sanremosal_comm.png)
Nel 2024 sono state 390mila le nuove diagnosi di tumore in Italia, la possibilità di guarigione è del 50%, e 3 milioni e 700mila persone oggi convivono con il cancro (fonte 'I numeri del cancro 2024'). "La prevenzione può salvare la vita in 40 casi su 100. Bastano 10 semplici regole che la scienza ha dimostrato essere efficaci". E' il messaggio che il ministero della Salute, in collaborazione con la Rai, lancia attraverso la campagna di comunicazione 'La prevenzione in dieci note', presentata questa mattina in un talk show da Casa Sanremo, perché "la prevenzione è sempre una buona musica'".
Le 10 regole sono molto semplici, ma la scienza ha dimostrato che sono altrettanto efficaci. Eccole: 1. Mangiare sano, scegliendo un'alimentazione varia ed equilibrata privilegiando la dieta mediterranea, che è ideale; 2. Svolgere attività fisica con regolarità ed evitare la sedentarietà; 3. Non fumare, non consumare nessuna forma di tabacco e libera la tua casa dal fumo. Smettere di fumare dà benefici a qualsiasi età; 4. Limitare il consumo di alcol il più possibile, 1 persona su 6 ne fa un uso a rischio; 5. Evitare un'eccessiva esposizione al sole, soprattutto nelle ore più calde, e usare le più adeguate protezioni solari; 6. Fare vaccinare i propri figli contro l'Hpv e l'epatite B, infezioni che possono causare tumori; 7. Per le mamme, allattare al seno: è una pratica che non solo fa bene al bambino, ma riduce il rischio di tumore per le donne; 8. Sui luoghi di lavoro, proteggersi dall'esposizione agli agenti cancerogeni; 9. Fondamentale, poi, anticipare quanto più possibile la diagnosi. Da questo punto di vista, è decisivo aderire agli inviti per gli screening oncologici offerti gratuitamente dal servizio sanitario nazionale: individuare il cancro nelle fasi iniziali vuol dire garantire tassi di sopravvivenza maggiori e migliore qualità della vita. Infine, la regola numero 10: fare controlli periodici e, in caso di sospetto, rivolgersi al proprio medico.
![](https://www.sbircialanotizia.it/wp-content/uploads/2023/11/23/Logo.png)
Cronaca
Madonna di Trevignano, sulla statua il Dna della...
![](https://www.sbircialanotizia.it/wp-content/uploads/2025/02/13/redazione_204012871882_341.jpeg)
L'avvocato di Gisella Cardia: "Aspettiamo la perizia. Nessuno sa quale sia il Dna di Maria. Al di là delle questioni di fede, non abbiamo comparazione"
![La Madonna di Trevignano](https://www.adnkronos.com/resources/028e-1b3b8023015e-b14d4a5d63e4-1000/format/big/madonna_trevignano_statua_fg_ipa.jpeg)
"Sembrerebbe che il sangue" analizzato da un laboratorio e prelevato dalla statua della Madonna di Trevignano "appartenga a una donna, ma è ovvio che sia stato ritrovato quello di Gisella perché la signora è la proprietaria di quella Madonnina e, come tale, basta solo il contatto per rilevare il Dna". Così all'Adnkronos l'avvocato Solange Marchignoli, legale di Gisella Cardia commenta la consulenza genetica di laboratorio effettuata sui campioni presi dalla statua che sarebbero riconducibili alla sua assistita: la Cardia, alias di Maria Giuseppa Scarpulla, è la 'veggente' di Trevignano che dice di parlare con la Beata Vergine.
Consulenza che, specifica l'avvocato, "ancora non è nelle mani di nessuno. Chi ha diffuso la notizia, se l'ha rilasciata qualcuno, lo ha fatto prima che venissero formalmente avvisate la difesa e i consulenti di parte". "Lanciare la notizia sul ritrovamento del dna di Gisella è pericoloso, perché allo stato attuale non abbiamo gli atti, non abbiamo la consulenza, non ci sono notizie ufficiali: potrebbe quindi essere una notizia verosimile che però lascia il tempo che trova".
"Sarà fondamentale leggere questa perizia - spiega Marchignoli - affinché si capisca se la traccia è singola o mista: se fosse singola, il sangue sarebbe di Gisella. Se la traccia invece risultasse mista, bisognerebbe vedere se i tecnici sono in grado di discernere se le tracce del dna provengono dal sangue, da contatto o dalla saliva. Una traccia mista in cui ci sono vari dna, anche fossero solo due tra cui quello di Gisella, significherebbe solo ciò che già sappiamo: che sulla statua c'è il suo dna. Il che vorrebbe dire tutto e niente. Non sappiamo chi possa essere l'altro, potrebbe essere di 'ignoto uno' come della Madonna. Nessuno sa quale sia il dna di Maria, al di là delle questioni di fede. Non abbiamo comparazione". (di Lorenzo Capezzuoli Ranchi)
Cronaca
Tridico: “Nel mondo disuguaglianze insostenibili,...
![](https://www.sbircialanotizia.it/wp-content/uploads/2025/02/13/redazione_204011033171_339.jpeg)
L'europarlamentare del Movimento 5 Stelle interviene all'evento "Justice and Solidarity" in Vaticano: "Dodici persone possiedono la stessa ricchezza di 3,5 miliardi di persone del pianeta. Abbiamo bisogno di una tassazione sulla ricchezza"
![Tridico:](https://www.adnkronos.com/resources/0296-1d0ca9a214dc-ecb1e3b2c487-1000/format/big/whatsapp_image_2025-02-13_at_19.32.58.jpeg)
"Il mondo è diviso: 12 persone possiedono la stessa ricchezza di 3,5 miliardi di persone del pianeta. Ciò è insostenibile". L’ha detto l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Pasquale Tridico, nella sua relazione all’evento 'Justice and Solidarity. Towards an Inclusive and Sustainable Common Home', promosso dall’Icrict nella sede della Pontificia accademia delle scienze sociali, con la partecipazione di Papa Francesco e, tra gli altri, di Luiz Inácio Lula da Silva, Pedro Sánchez, Antonio Guterres, Joseph Stiglitz, Cyril Ramaphosa e molti altri leader ed economisti impegnati nella lotta per una fiscalità più equa.
"Negli ultimi decenni la ricchezza si è già accumulata enormemente. Quando intendiamo tassarla? La vera questione – ha proseguito Tridico – è la distribuzione, anche in un contesto di bassa crescita. Con il capitalismo finanziario, la disuguaglianza è aumentata enormemente: non solo a causa della tassazione, ma anche per le politiche del mercato del lavoro, per la flessibilità e la riduzione dello Stato sociale. Il mantra è stato applicare politiche a favore della crescita, al prezzo della disuguaglianza. Alla fine, non abbiamo ottenuto crescita e la disuguaglianza è aumentata, tranne nei Paesi come la Cina, che non hanno praticato queste politiche. Abbiamo bisogno – ha sottolineato l’europarlamentare M5s – di una tassa sulla ricchezza per compensare gli squilibri che il capitalismo finanziario ha creato. Negli Stati Uniti, i libertari premono per il ritiro dagli accordi Ocse: per non implementare il Pilastro I e per uscire dal Pilastro II. L’Unione europea ha la responsabilità di mantenere questa agenda e di usare il mercato unico come leva contro le politiche aggressive degli Usa, aderendo ai due Pilastri e richiedendo una tassazione digitale".
"Oggi le Pmi, specie nel sud e nel centro dell’Europa, sopportano costi elevati del lavoro, che generano salari molto tassati. I conservatori devono capire che, se vogliamo alleggerire il carico fiscale su queste imprese, dobbiamo introdurre – ha proposto Tridico – una tassa digitale e implementare la tassazione sulla ricchezza. Ogni anno perdiamo un trilione di dollari – ha ricordato – a causa dello spostamento dei profitti verso i paradisi fiscali che dipendono da altri Paesi ricchi. Anche alcuni Paesi dell’Unione europea hanno comportamenti simili. Fortunatamente, la Corte di Giustizia dell’Ue ha recentemente multato Apple, imponendole di pagare 13 miliardi di tasse non versate all’Irlanda. Per questo – ha concluso – dobbiamo esaminare le nostre giurisdizioni europee".
Cronaca
Studentessa violentata a Roma, Borgese condannato a 5 anni
![](https://www.sbircialanotizia.it/wp-content/uploads/2025/02/13/redazione_204007746766_335.jpeg)
Rito abbreviato per il 39enne accusato di violenza sessuale aggravata
![Simone Borgese - Adnkronos](https://www.adnkronos.com/resources/0296-1d0cc4a044ee-134a06db0598-1000/format/big/borgese_uscitatribunale_adn.jpeg)
Il gup di Roma ha condannato a 5 anni di carcere, in rito abbreviato, Simone Borgese, accusato di violenza sessuale aggravata ai danni di una studentessa. Il 39enne, l'8 maggio scorso, aveva fatto salire sulla sua auto, con la scusa di chiedere indicazioni stradali la ragazza, assistita dall’avvocato Federica Brancaccio, che stava aspettando l'autobus in via della Magliana. L'uomo, secondo quanto ricostruito dalle indagini, aveva poi raggiunto una zona isolata costringendola a subire una violenza. Infine l'aveva riaccompagnata nei pressi di Villa Bonelli. Nella condanna di oggi, il giudice ha valutato anche la recidiva per Borgese, che ha già due condanne, di cui una definitiva, per le violenze commesse su una tassista e su una ragazza molestata in ascensore.