Congo: Ambasciatore italiano, carabiniere e autista uccisi in un attacco armato
L’ambasciatore italiano a Kinshasa è stato ucciso in un attacco armato contro un convoglio del World Food Programme (WFP) durante una visita nei pressi di Goma, nella Repubblica Democratica del Congo.
L’Ambasciatore italiano, Luca Attanasio, è stato colpito all’addome, l’ambasciatore Luca Attanasio ed è morto in seguito per le ferite, lo ha riferito una fonte diplomatica a Kinshasa. Altre due persone hanno perso la vita durante l’attacco, ha detto il maggiore Guillaume Djike, portavoce dell’esercito nella regione del Nord Kivu. Si tratta del carabiniere che svolgeva la funzione di guardia del corpo, Vittorio Iacovacci e dell’autista Mustapha Milambo.
Il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha specificato che l’Ambasciatore stava viaggiando in un convoglio delle Nazioni Unite nell’est del Paese. “È con profonda tristezza che la Farnesina conferma la morte, oggi a Goma, dell’Ambasciatore italiano nella Repubblica Democratica del Congo, Luca Attanasio e di un carabiniere italiano” , si legge in un comunicato. Stavano viaggiando in macchina “in un convoglio della Monusco“, la missione di peacekeeping delle Nazioni Unite nella Repubblica democratica del Congo.
Il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che era a Bruxelles per un incontro con i suoi omologhi europei, ha annunciato il suo rapido ritorno a Roma. Sergio Mattarella, da parte sua, ha denunciato un “attacco codardo“. “La Repubblica italiana è in lutto per questi servitori dello Stato che hanno perso la vita nell’esercizio delle loro funzioni“, ha dichiarato il Presidente della Repubblica, deplorando un “atto di violenza“.
“Le forze armate Congolesi stanno indagando per scoprire chi sono gli aggressori” , ha detto l’esercito Congolese. L’attacco a questo convoglio del WFP è avvenuto nel nord di Goma, capitale della provincia del Nord Kivu, che è stata tormentata dalla violenza dei gruppi armati da più di 25 anni. Questa regione ospita il Parco Nazionale Virunga, una gemma naturale, turistica e minacciata, che è anche teatro di conflitti in questa regione del Nord Kivu, dove dozzine di gruppi armati si contendono il controllo della ricchezza del suolo e del sottosuolo. Il parco è sorvegliato da 689 ranger armati, almeno 200 dei quali sono stati uccisi durante il servizio, secondo i suoi funzionari.
Luca Attanasio, 43 anni, era ambasciatore in RDC dall’ottobre 2019, dopo essere arrivato nel Paese due anni prima come capo missione, secondo la sua biografia ufficiale. Ha intrapreso la carriera diplomatica alla fine del 2003, dopo aver studiato Economia presso l’Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano. Ha iniziato alla Direzione degli affari economici, prima di occuparsi di questioni africane e cooperazione internazionale. All’estero è stato prima nominato capo della sezione economica e commerciale presso l’ambasciata di Berna (2006-2010), poi console generale a Casablanca, Marocco (2010-2013). Dopo un periodo a Roma, nel 2015 è diventato anche consigliere presso l’Ambasciata italiana in Nigeria.
Cronaca
Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 22...
Nessun '6' né '5+1' al concorso del Superenalotto di oggi
Nessun '6' né '5+1' al concorso del Superenalotto di oggi, 22 novembre 2024. Realizzati invece cinque '5' che vincono 24.957 euro ciascuno dopo la penultima estrazione della settimana. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 35,6 milioni di euro. Si torna a giocare domani, sabato 23 novembre.
Quali sono i punteggi vincenti?
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
Quanto costa una schedina?
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Come faccio a sapere se ho vinto
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
La combinazione vincente
Estratta la combinazione vincente del concorso di oggi del Superenalotto: 6, 26, 51, 53, 78, 89. Numero Jolly: 79. Numero SuperStar: 70.
Cronaca
Sarah Scazzi, Michele Misseri in tv: “Il mio carcere...
Lo zio della 15enne uccisa ad Avetrana ospite di Salvo Sottile a FarWest: "Sabrina e Cosima, perdonatemi per quello che ho fatto"
FarWest torna ad occuparsi del delitto di Avetrana, ospitando per la prima volta in uno studio televisivo Michele Misseri, lo zio della 15enne morta il 26 agosto 2010. “Sabrina e Cosima, perdonatemi per quello che ho fatto. Cosima non ti ho mai messo in mezzo, ma Sabrina me l'hanno fatta mettere in mezzo, non è stata colpa mia, mi hanno imbambolato tutti, mi hanno portato in garage con i tranquillanti. Non ricordo niente. Forza e coraggio vedrai che ce la faremo". Con questo appello Michele Misseri, tornato in libertà a febbraio del 2024, si siede nello studio della trasmissione condotta da Salvo Sottile, in onda questa sera alle 21,25 su Rai 3, per ribadire ancora una volta di essere lui l'unico colpevole dell'omicidio di Sarah Scazzi. "Il mio carcere è adesso che sono tornato a casa", conclude Misseri
Secondo la sentenza ad uccidere la ragazza sarebbero state la cugina Sabrina Misseri e la zia Cosima Serrano, mentre Michele avrebbe solo occultato il cadavere. Oggi, però, alle domande di Salvo Sottile, Misseri torna a dirsi l'unico colpevole dell'omicidio e di averlo fatto dopo che la nipote avrebbe respinto un suo approccio sessuale.
Nel corso dell'inchiesta in onda durante la puntata si analizzerà l’ipotesi di tracce mai rinvenute di Dna estraneo sul corpo di Sarah Scazzi Fino ad una conclusione su cui mai si è ragionato: "Non sono mai state analizzate le unghie della vittime. Sotto di queste potrebbero esserci tracce di Dna che si è conservato fino ad oggi", afferma il medico legale. Da qui l'opportunità di riesumare la salma di Sarah Scazzi.
Cronaca
Piper, risse e aggressioni: questore Roma chiude locale per...
Lo storico locale di via Tagliamento, nel cuore del quartiere Coppedè, resterà chiuso
Sigilli al Piper di Roma. Lo storico locale di via Tagliamento, nel cuore del quartiere Coppedè, resterà chiuso per dieci giorni. A disporre il provvedimento il questore di Roma, dopo i ripetuti controlli che hanno fatto emergere evidenti criticità connesse all’ordine e alla sicurezza pubblica, tra cui anche risse e aggressioni che si sono verificate da gennaio a oggi. La sospensione dell’autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande e di esecuzioni musicali e trattenimento danzanti è stato notificato questa mattina alla titolare del locale dagli agenti del II Distretto Salario Parioli e della Divisione Polizia Amministrativa della questura.
Diversi i motivi della chiusura, come la presenza nel locale di più di mille persone a fronte delle 390 consentite e l'omessa vigilanza sull’osservanza del divieto di fumo. Inoltre alcuni dipendenti identificati dal gestore del locale con la qualifica di steward erano privi del titolo necessario. Infine era stato rilevato assembramento all’entrata tale da costituire non solo un disturbo per la quiete pubblica, ma anche un problema per la circolazione stradale.
Nel provvedimento emesso dal questore di Roma in base all’articolo 100 del Tulps sono anche elencati e illustrati, da gennaio a oggi, i numerosi episodi di risse e aggressioni verificatisi all’interno del locale o nelle sue immediate vicinanze e nei quali sono rimasti coinvolti i frequentatori. La sospensione per 10 giorni dell’attività dell’esercizio, si sottolinea nel provvedimento, ''si giustifica in considerazione dell’esigenza di garantire l’ordine e l’incolumità dei cittadini nella misura in cui, alla luce di quanto emerso, l’attività svolta dallo stesso, oltre che costituire un pericolo per la sicurezza, favorisce la perpetrazione di condotte illecite e costituisce ricettacolo di persone violente e, pertanto, socialmente pericolose''.