“L’arrivo dei vaccini Pfizer e Moderna contro il Coronavirus Covid-19 ci ha dato speranza di sopravvivere in questo periodo difficile. Stiamo lavorando duramente per riconquistare la fiducia dei viaggiatori che desiderano visitare nuovamente il nostro Paese. Vogliamo che coloro che hanno visitato la Malesia tornino e si innamorino di nuovo.“
È questo il messaggio dell’Ente Nazionale del Turismo Malese, per tenere vicini, nonostante la distanza tutti i suoi Turisti, grandi e piccoli che siano e per comprendere meglio come superare l’emergenza Coronavirus che ha bloccato la nostra vita, mettendola in una sorta di bolla sospesa in attesa di tornare nuovamente a viaggiare verso idilliaci Mondi Lontani.
Oggi, i casi giornalieri di Covid-19 in Malesia sono scesi a circa 1.300 secondo i dati diffusi dal Direttore Generale della Sanità Malese Tan Sri Dr. Noor Hisham Abdullah.
In questa settimana, sono arrivate più di 300.000 dosi di vaccini Covid-19. La Malesia ha ottenuto 66,7 milioni di dosi di vaccino dalla struttura di Covax e da diversi produttori, dosi sufficienti a coprire la popolazione.
Il programma di vaccinazione nazionale contro il Coronavirus Covid-19 è il seguente:
- Fase 1 (febbraio 2021-aprile 2021): 500.000 dipendenti in prima linea
- Fase 2 (aprile 2021-agosto 2021): 9,4 milioni di persone in gruppi ad alto rischio (cioè di età pari o superiore a 60 anni, disabili, ipertensione, diabete e altri problemi di salute)
- Fase 3 (maggio 2021-febbraio 2022): persone dai 18 anni in su.
Per ogni sorta d’aggiornamento sulla Malesia, in tempo reale, v’invitiamo a visitare SEMPRE Viaggiare Sicuri, il servizio dell’Unità di Crisi della Farnesina: http://www.viaggiaresicuri.it/country/MYS
Sbircia la “Malesia”
- Fuso Orario: + 7h in inverno e + 6h in estate;
- Popolazione e lingua in Malesia: oggi ci sono oltre 26 milioni di abitanti in Malesia. I malesi sono il principale gruppo etnico (65%) ma si elencano anche cinesi (26%), indiani (7,7%) oltre che autoctoni (orang asli, buji, giavanesi, boyanese, ecc.). Quasi l’85% della popolazione vive nella penisola. La lingua ufficiale è il malese, ma l’inglese è parlato correntemente. Il cinese, il tamil e alcuni dialetti sono parlati da una parte della popolazione;
- Religione in Malesia: La Malesia è una nazione multietnica in cui convivono moschee, chiese, templi buddisti, taoisti, indù e sikh. Più della metà della popolazione è musulmana, ma ci sono anche il 19,2% buddisti, il 9% cristiani e il 6,3% indù.
Giorni festivi e festivi in Malesia
- 1 gennaio: Capodanno;
- Gennaio – febbraio: Thaipusam, festa indù durante la quale si svolgono riti di penitenza alle Grotte di Batu e alle Cascate di Penang. Hari Raya Puasa, celebrazione che segna la fine del Ramadan. Tahun Baru: Capodanno cinese;
- Fra il 21 gennaio e il 20 febbraio del calendario gregoriano: festa di primavera o capodanno cinese;
- Maggio: Wesak, festa di compleanno di Buddha;
- 5 giugno: Hari Keputeraan, compleanno del Re;
- Luglio: Il festival floreale di Kuala Lumpur, La gara di dragon boat di Malacca, Gara di uccelli canori a Johore Bharu;
- 31 agosto: Festa nazionale, giorno dell’indipendenza;
- Agosto – settembre: Festa della torta della luna, celebrazione della vittoria contro i signori mongoli;
- Settembre: Il compleanno del poeta Muhammad;
- Settembre – ottobre: La festa dei nove divinità imperiali celesti, la festa della Malesia a Kuala Lumpur;
- Ottobre – novembre: Deepavali, festa indù delle luci e simbolo della vittoria sul male;
- 24 e 25 dicembre: Natale.
Fotografia
Nella maggior parte dei parchi nazionali, riserve e foreste, verrà addebitata una tariffa utente per ogni videocamera in vostro possesso, da pagare in loco.
Usi e costumi
La Malesia è un Paese musulmano: niente naturismo, niente monokini, sforzatevi di indossare sempre un abbigliamento corretto. Toglietevi sempre le scarpe nei templi e nelle case. Non usarte la mano sinistra, che è impura, e non mostrate le piante dei piedi.
Cucina in Malesia
Tre cucine per tre persone, si potrebbe dire, con influenze malesi, cinesi e indiane. Spiedini o satay, accompagnati da riso o noodles, vengono gustati ovunque tutto il giorno. Verdure speziate, curry colorati, zuppe di pesce e frutti di mare, riso cantonese al vapore, spaghetti indiani conditi con peperoncino, sono solo alcuni dei tanti piatti della cucina creativa e gustosa. Ovviamente gli hotel offrono tutti piatti adatti a tutti i gusti europei.
Alloggio
La consuetudine prevede l’ingresso in camera dalle ore 14 del giorno di arrivo ed il rilascio alle ore 12 del giorno di partenza e talvolta anche alle ore 10:00. Una disposizione al di fuori di questi orari generalmente dà luogo a un supplemento non incluso nella maggior parte degli Hotel. In Asia, la camera tripla è solitamente una camera doppia con un letto aggiuntivo. All’arrivo alcuni hotel potrebbero richiedere l’impronta della carta di credito in caso di spese personali aggiuntive (frigobar, lavanderia).
Trasporti
In Malesia si guida a sinistra. È necessario avere almeno 21 anni per il noleggio auto e possedere carta di credito, una patente internazionale oltre alla patente italiana.
Acquisti in Malesia
L’artigianato malese offre bellissimi prodotti come batik (tessuti semplici o abiti stampati), parei, vimini, argenteria, kris malese (una specie di grande coltello con una lama ondulata), ceramiche, gioielli, armi, artigianato delle tribù, eccetera. Alcuni prodotti sono specifici per regioni o etnie come sculture in legno di Orang Asli, aquiloni della regione di Kota, oggetti in peltro (statuette, vasi) dello stato di Perak. Tutte le principali città del Paese hanno centri commerciali. Si noti che in Malesia la contrattazione è comune, persino sistematica.
Comunicazioni
Le comunicazioni telefoniche in Malesia sono di buona qualità. Le cabine sono state installate in tutte le principali città e talvolta anche in piccoli villaggi. Le chiamate internazionali sono veloci, efficienti e a prezzi ragionevoli. Per chiamare la Malesia dall’Italia comporre 00 (internazionale) + 60 (codice Malesia) + prefisso della città (Kuala Lumpur: 03; Penang: 04; Malacca: 06) + il numero. Per chiamare l’Italia dalla Malesia, digita 00 (internazionale) + 39 (prefisso Italia) + numero di telefono, senza 0.
Il servizio postale è molto efficiente in Malesia e tutti gli agenti parlano inglese. Gli uffici sono aperti dalle 8:00 alle 17:00 dal lunedì al venerdì e fino a mezzogiorno il sabato. Nota che i venerdì non funzionano in alcuni Stati.
Suggerimenti
In Malesia la pratica delle mance è diffusa e attesa dalle vostre guide e autisti. Non dovrebbe essere vissuto come un vincolo, ma come una gratuità per un servizio reso. La sua assegnazione e l’importo sono lasciati alla vostra discrezione. Tuttavia, vi suggeriamo di consentire 20 ringgit a persona al giorno per la vostra guida e lo stesso importo per il vostro autista.
Salute
Non è richiesta alcuna vaccinazione. Raccomandiamo il trattamento della malaria se rimanete nella giungla o nel Sabah. Consigliamo un trattamento repellente per zanzare, a seconda della vostra sensibilità a questi insetti; un trattamento contro i disturbi intestinali, dovuti al cambiamento del clima e del cibo; ovviamente, protezioni solari.
Moneta in Malesia
La valuta è il ringgit o dollaro malese. La maggior parte delle carte di credito sono accettate. Se desiderate prendere traveller’s cheques, vi consigliamo di prenderli in dollari USA per facilitare lo scambio.
Per il tasso di cambio http://www.xe.com/en/currencyconverter/
Bagagli
In generale, solo un bagaglio registrato di 20 kg a persona è accettato dalle compagnie aeree sui voli internazionali (in classe economica). Alcune compagnie aeree consentono fino a 30 kg, fare riferimento al proprio biglietto elettronico (eticket) o alla ricevuta della rotta.
Il clima è caldo tutto l’anno, intorno ai 30° e molto umido durante il monsone. Inoltre, è necessario privilegiare gli abiti in cotone leggero, che vi permetteranno di affrontare il sole come la pioggia. Il monsone ruota a seconda della costa, da maggio a settembre a ovest e da novembre a marzo a est, così come nelle province del Borneo. In quota, a Cameron Highlands, le sere e l’alba sono fredde. Nessun monsone su Langkawi ma piogge sparse. I malesi sono molto convenzionali e apprezzano abiti un po’ eleganti, soprattutto la sera. Potete facilmente acquistare vestiti di seta e cotone a Kuala Lumpur. Pianificate un maglioncino di lana per la montagna, una torcia elettrica, scarpe da trekking e un impermeabile, per i parchi nazionali come il Monte Kinabalu o il Borneo in generale.
Elettricità in Malesia
Prese da 220 volt, ma con spine piatte in stile americano. È quindi necessario fornire un adattatore (disponibile negli hotel di lusso, ma non sempre nelle piccole pensioni).
Leggere
Fodor, Nagel, Apa, Jika, Routard, Lonely Planet, Olizane Gallimard, Biblioteca del viaggiatore
Bookstore
Nel cuore del Borneo O ‘HANLON
Borneo Stories, La donna nella giungla S. MAUGHAM
Amok S. ZWEIG
Trilogia malese A. BURGESS
Addio al re P. SCHOENDORFER Tanamera
N. BARBER
Buono a sapersi
Taman Negara e Batang Ai: se visitate questi parchi, la vostra
guida vi suggerirà di lasciare il vostro bagaglio in un luogo vicino al molo che verrà chiuso a chiave. Dovreste quindi fornirvi esclusivamente di una piccola borsa per il vostro soggiorno in questo Parco Nazionale. Tuttavia, portate TUTTI i vostri oggetti di valore con voi e soprattutto, proteggete la vostra valigia con un ucchetto personale.
Non lasciate mai una valigia aperta. L’Asia non può essere ritenuta responsabile in caso di furto.
Una tassa di soggiorno deve essere pagata in loco:
- Se visitate il Parco Nazionale Taman Negara, vi verrà richiesta una tassa di circa 70 MYR (circa 6 €) all’ingresso del Parco.
- Se soggiornate a Malacca, il vostro hotel vi chiederà di pagare una “tassa sul patrimonio” che ammonta a circa 2 MYR (circa 50 centesimi) per camera a notte.
- Se alloggi a Penang, il vostri hotel vi chiederà di pagare una “tassa del Governo locale” che ammonta a circa 3 MYR (circa 70 centesimi) per camera a notte.
- Se soggiornate a Langkawi, il vostro hotel vi chiederà di pagare una tassa promozionale turistica che ammonta a circa 5 MYR (circa € 1) per camera a notte. E in tutta la Malesia, una tassa di soggiorno di 10 MYR (circa 2 €) per camera e per notte sarà anche pagabile in loco.
“Viaggiare è come sognare: la differenza è che non tutti, al risveglio, ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva calda la memoria delle meta da cui è tornato.” (Edgar Allan Poe)
Coronavirus
Covid, forte legame tra smog e virus: lo studio
Ricerca Enea-Università di Roma Tor Vergata
Uno studio Enea - Università di Roma Tor Vergata ha evidenziato una forte affinità tra il particolato atmosferico (Pm2.5) e la proteina Spike del virus Sars-Cov-2 responsabile del Covid. I risultati, che descrivono l’interazione tra le polveri sottili e il virus attraverso simulazioni di dinamica molecolare eseguite con il supercalcolatore Cresco6, sono stati pubblicati sulla rivista online Science of The Total Environment e rientrano nell’ambito del progetto Pulvirus.
“Durante la fase iniziale della pandemia la Lombardia e, in generale, tutta l’area della Pianura Padana sono state colpite più duramente dall’infezione virale rispetto al resto del Paese. Parliamo di una parte d’Italia tra le più inquinate e questo ha portato la comunità scientifica a ipotizzare un possibile ruolo del particolato atmosferico nella diffusione del virus”, spiega Caterina Arcangeli, ricercatrice Enea del Laboratorio Salute e Ambiente e coautrice dello studio insieme ai colleghi Barbara Benassi, Massimo Santoro e Milena Stracquadanio e ai ricercatori del Dipartimento di Biologia dell’Università di Roma Tor Vergata Alice Romeo, Federico Iacovelli e Mattia Falconi.
Lo studio è partito dalla verifica e dimostrazione della presenza del genoma del virus responsabile del Covid-19 su almeno il 50% dei campioni di filtri per il Pm2.5 raccolti nella città di Bologna nell’inverno del 2021. “A seguire abbiamo realizzato al computer modelli molecolari semplificati di Pm2.5 e di Sars-Cov-2 e abbiamo valutato la loro interazione mediante simulazioni ad alte prestazioni eseguite con il supercalcolatore Cresco6”, aggiunge Arcangeli.
Le simulazioni - spiega una nota - hanno mostrato chiaramente che i glicani (zuccheri) presenti sulla superficie della proteina Spike giocano un ruolo importante nell’interazione tra virus e particolato, mediando il contatto diretto con la corrispondente superficie del nucleo di carbonio del Pm2.5. Inoltre, dallo studio emerge anche una stretta correlazione tra Pm2.5 e virus anche rispetto alle caratteristiche chimiche del particolato fine, il cui contenuto in carbonio elementare sembra avere una funzione guida nell’interazione con il Sars-Cov-2.
“Sebbene l’affinità tra Pm2.5 e Sars-Cov-2 appaia plausibile, la simulazione non permette di valutare se queste interazioni siano sufficientemente stabili per trasportare il virus nell’atmosfera o se il virione mantenga la sua infettività dopo il trasporto. La possibilità che il virus possa essere ‘sequestrato’ dal Pm, con conseguente riduzione di infettività e diffusione, o inattivato da questa forte interazione con il particolato non può essere quindi esclusa”, prosegue la ricercatrice Enea.
La forza delle simulazioni al computer effettuate da questo studio risiede nella capacità di modellare diversi tipi di particolato, variando sia la concentrazione che la composizione chimica degli inquinanti atmosferici. Queste simulazioni possono, dunque, rappresentare uno strumento utile per valutare rapidamente l’eventuale interazione delle polveri sottili con virus, batteri o altri bersagli cellulari rilevanti. “Questa possibilità potrebbe dimostrarsi utile per contrastare o controllare la diffusione di future malattie trasmesse per via aerea in regioni altamente inquinate e fornire informazioni utili per elaborare piani di controllo dell'inquinamento dell’aria”, conclude Arcangeli.
Coronavirus
Doug Pitt: l’uomo oltre il nome famoso
Nel mondo delle celebrità, spesso i riflettori sono puntati su nomi familiari come Brad Pitt, ma dietro ogni grande figura c’è un intero universo di individui che contribuiscono in modo significativo al loro settore e alla società nel suo complesso. Uno di questi casi è quello di Doug Pitt, fratello minore dell’acclamato attore Brad Pitt. Ma Doug è molto di più di “il fratello di”. È un imprenditore di successo, un filantropo appassionato e una figura che merita sicuramente di essere conosciuta più a fondo. Personalità sfaccettata e di grande successo, ha un nome costruito grazie alle sue aziende votate alla tecnologia e alle numerose attività di filantropo nel corso degli anni.
Dal fratello di Brad Pitt all’individuo di successo
Nato il 2 novembre 1966 a Springfield, nel Missouri, Doug Pitt è soprattutto conosciuto perché condivide lo stesso sangue con l’attore hollywoodiano Brad Pitt. Spesso cresciuto all’ombra del più celebre fratello maggiore, Doug ha intrapreso una strada di successo contando sulle proprie capacità e i propri interessi. Dopo aver completato gli studi all’università della sua contea, infatti, ha iniziato una carriera tutta in salita nei settori immobiliare e finanziario, mostrando sin da subito il suo talento nel mondo degli affari. Risale all’aprile del 1991 la fondazione della sua prima azienda, la ServiceWorld Computer, occupata nella fornitura di servizi informatici. A soli 25 anni inizia così la scalata che lo porterà nel mirino del club dei milionari.
Nel 2007 decide di cedere il 75 per cento degli interessi dell’azienda a Miami Nations Enterprises rimanendone però il proprietario e principale partner operativo. Nel 2012 fonda quindi TSI Integrated Services in collaborazione con TSI Global. Nel 2013 Pitt e Miami Nations Enterprises decidono di fondere ServiceWorld con TSI Global. Nel 2017 Pitt ricompra la sua prima società di computer creando la nuova Pitt Development Group, società specializzata in sviluppi commerciali e territoriali. Con questa azienda si è proposto come leader indiscusso nel settore.
Imprenditore e Filantropo
Doug Pitt non è solamente un uomo d’affari di successo, ma un filantropo impegnato che usa i suoi mezzi a disposizione per intervenire in aree critiche del mondo. “Care to Learn”, di cui è il fondatore, è un’organizzazione benefica che fornisce risorse essenziali a bambini che vivono in contesti difficili. L’organizzazione si concentra su bisogni fondamentali come cibo, vestiti e attrezzature scolastiche, permettendo ai più giovani di crescere e imparare in un ambiente positivo e accogliente.
Doug è anche collaboratore di Waterboys.com, WorldServe International e Africa 6000 International (a cui partecipa anche la sorella Julie), organizzazioni impegnate nella fornitura di acqua potabile nei paesi africani più in difficoltà, come Tanzania e Kenya. Nel 2010 l’allora presidente della Tanzania Jakaya Kikwete lo ha insignito del titolo di Ambasciatore di buona volontà per la Repubblica Unita di Tanzania. Con questo titolo opera in qualità di intermediario per tutte quelle aziende che vogliono contribuire alla rinascita economica e culturale del paese. Nel 2011 il presidente americano Bill Clinton lo ha premiato con l’Humanitarian Leadership Award.
Dietro le quinte dell’industria del vino
Oltre al suo coinvolgimento nel settore immobiliare e nell’ambito delle opere di beneficenza, Doug Pitt ha anche sviluppato una passione per il mondo del vino. È coinvolto nella gestione di “Pitt Vineyards”, un’azienda vinicola che produce vini di alta qualità. Questa dedizione per il vino riflette la sua grande curiosità e il suo interesse per settori imprenditoriali differenti.
Una vita riservata
La famiglia di primo piano non ha impedito a Doug Pitt di mantenere un profilo relativamente basso nel mondo dei media. Ha cercato, infatti, di proteggere la sua privacy e di concentrarsi sul suo lavoro e sulle sue passioni, piuttosto che sfruttare la sua connessione familiare per attirare l’attenzione dei riflettori. Nel 1990 ha sposato Lisa Pitt, conosciuta all’università, e insieme hanno tre figli: Landon, Sydney e Reagan.
Nonostante abbia sempre cercato di non farsi notare, in certe occasioni è apparso sui media presentandosi in modo scherzoso come il fratello del più celebre Brad. Ha girato diversi spot pubblicitari, come quello per Virgin Mobile Australia, e in alcuni ha vestito persino i panni del fratello, come nella pubblicità per Mother’s Brewing Company. In diverse interviste rilasciate (come quella all’emittente Nova FM) ha anche ammesso di essere scambiato per il fratello almeno 3 volte a settimana da sconosciuti che lo incontrano per strada. Questo perché i due fratelli oltre a condividere carriere di successo, hanno effettivamente un fisico e dei lineamenti molto simili.
L’eredità di Doug Pitt
La storia di Doug Pitt dimostra come dietro a ogni individuo ci siano esperienze, imprese e passioni diverse che meritano di essere riconosciute. Pur essendo spesso additato come “il fratello di Brad Pitt”, la sua dedizione per il mondo degli affari, il suo coinvolgimento nella beneficenza e la sua capacità di perseguire le sue passioni lo rendono un esempio di impegno e di successo. Il suo lavoro nel settore imprenditoriale e filantropico dimostra come sia possibile creare un’eredità significativa indipendentemente dal nome di famiglia e che ognuno ha il potenziale per influenzare positivamente sulla vita degli altri.
Coronavirus
È finalmente nelle sale cinematografiche il film “Tic Toc”
E continua anche il suo tour promozionale con vari appuntamenti.
Girato a Terni negli studios di Papigno, la commedia è stata diretta dal regista Davide Scovazzo mentre la produzione è stata affidata ad Anteprima Eventi Production e Management S.r.l. di Massimiliano Caroletti. Il film vanta un cast di eccezionali attori noti al pubblico tra cui Eva Henger, Maurizio Mattioli, Sergio Vastano, Fausto Leali, Donatella Pompadour, Valentino Marini, Paolo Pasquali alias Doctor Vintage, Cristiano Sabatini alias Bike Chef, Simone Bargiacchi alias Antonio Lo cascio, Samuel Comandini Alisa Zio_ Command, Fabio Stirlani alias Stirlo , Dimitri Tincano, Jennifer Caroletti, Antonella Scarpa alias Himorta, Vanessa Padovani alias Miss Mamma Sorriso, Chaimaa Cherbal, Claudia Letizia ,Elena Colombi , Paola Caruso, Luigi Iocca, Giuseppe Lisco, Rosy Campanale, Daniel Bellinchiodo, Francesco Aquila, Michela Motoc.
E proprio Eva Henger con Massimiliano Caroletti insieme alla figlia Jennifer, al suo debutto sul grande schermo, sono ospiti della prestigiosa kermesse cinematografica Ischia Global Fest, e incontreranno il pubblico prima della proiezione con Doctor Vintage, anche lui nel cast della pellicola, nella serata del 13 luglio.
Filo conduttore del film il rapporto con i social. Tic Toc è una commedia che intreccia tante vicende e scopre tante realtà partendo dalla storia di quattro intraprendenti scansafatiche che per guadagnare qualche soldo decidono di rapire Eva Henger. Un progetto che frana a causa del Covid e che innesca un susseguirsi di intoppi divertenti: “Un gruppo di Sinti, una sorta di gang Fedeli al triste, ma vero, gioco di parole “è tutto LORO quello che luccica”, i quattro passano giornate ad invidiare le superstar di oggi , ovvero gli, e soprattutto le, Influencers, attribuendo a ognuno e a ognuna di loro vite principesche, fatte di limousines, jet privati, champagne della migliore categoria, ville gigantesche e stuoli di servitori, tutto ciò che, nella loro miseria, è loro negato dalla vita, in una maniera che, dal loro punto di vista, reputano ingiusta ed immorale. Stufi di raccogliere le briciole di quello che loro credono essere solo un mondo dorato e pieno di privilegi, i quattro mascalzoni vengono a sapere che la star Eva Henger inaugurerà una Escape Room (cosa che loro non hanno idea di cosa sia) a Terni, per cui a Zagaja, ma ben presto condiviso dagli altri pur se con qualche perplessità soprattutto da parte di Bike Chef, viene la “brillante” idea: appostarsi poco prima dell’entrata della Escape Room e rapire la Diva, che per lui è anche il suo sogno erotico da sempre, in modo da chiedere il riscatto ai suoi numerosi sponsor”, ha spiegato l’ideatore Fabio Stirlani. La trama affronta in chiave drammatica argomenti comici che riflettono l’attualità.
Un film che segna il grande ritorno al cinema di Eva Henger che per l’occasione ha interpretato se stessa. Un ruolo cucito alla perfezione su di lei: “Ho interpretato me stessa. Pensavo fosse facile, invece è stato difficilissimo. Quando si interpreta la propria persona ci si rende conto di non conoscerla realmente. Ho dovuto metterci dell’ironia, verve e passione, anche perché sarà un film comico, che farà ridere molto”. Assieme a lei sul set la figlia Jennifer Caroletti interessata a seguire le orme della madre.