Questo marzo 2022 rappresenta un nuovo punto di partenza per i MuRi3lE: infatti, dopo il notevole interesse suscitato dai primi tre singoli, questa band emergente nata nel bresciano, ma che include elementi provenienti da varie parti d’Italia e con un occhio puntato agli Stati Uniti, propone al suo pubblico un nuovo singolo: “Buchi Neri”.
La band, formata da Matteo Loda alla voce, Paolo Sebastiani chitarre e pianoforte, Massimiliano Sassi al basso e Diego Lucantoni alla batteria, inizia a lavorare a “Buchi Neri” alla fine di maggio dello scorso anno.L’obiettivo era creare un brano lento e malinconico, specchio dei tempi che stavamo (e stiamo) vivendo. La canzone continua a prendere forma a Roma, nella sala prove dell’Associazione Culturale “Akuna Matata”, il cui clima multiculturale e aggregante ha sicuramente influenzato la band. Così come la parte musicale, anche il testo nasce da una profonda riflessione e si sposa perfettamente al sound del brano: il tema è la presa di coscienza della perdita di una persona importante, una perdita non tanto fisica quanto spirituale, che viene descritta con metafore cosmologiche, dalle semplici stelle alle misteriose comete, fino al buchi neri della nostra anima.
Le voci sono state registrate al TimeTrack Factory studio, in collaborazione con Noir (multistrumentista, compositore e produttore, conosciuto negli ambienti della musica elettronica) e il mix è stato realizzzato dalla R&C Music di Los Angeles. Oltre al singolo disponibile su tutte le piattaforme digitali, “Buchi Neri” è anche un coinvolgente video che si può gustare sul canale YouTube della band.
Con “Buchi Neri” i MuRi3lE si confermano una band molto interessante nel panorama indie italiano, sicuramente da ascoltare e seguire.
- Ascolta “Buchi Neri” su Spotify: https://open.spotify.com/artist/383S202lWWAkXee6dzvgHK
- Guarda “Buchi Neri” su YouTube:https://youtu.be/RU9PpRUyTvA
MuRi3lE Biografia
La storia dei MuRi3lE inizia parecchi anni fa, quando Matteo e Paolo si incontrano nei “Les Misérablès”, una band bresciana che compone pezzi indie-rock. L’idea di Paolo è fin da subito quella di rendere il progetto più pop, e così si ribattezzano Muri3le, un riferimento all’arcivescovo di Digné, personaggio carismatico de “I miserabili” di Victor Hugo.
Negli anni la band perde pezzi fino a sciogliersi… ma nel 2020 il lookdown diventa l’occasione di Paolo e Matteo, che si risentono e decidono di riprendere il progetto “MuRi3lE”.
Paolo, nel frattempo adottato dalla Capitale, aveva conosciuto Diego (batteria) e Massimiliano (basso) e così si passa dal progetto a una band in carne e ossa.
Dopo aver deciso le varie strategie e i vari lavori di promozione, la band esce col primo singolo a metà aprile: è “Vuh” pezzo uscito in sordina, ma con un sorprendente apprezzamento.
Un paio di mesi dopo esce “Ultrasuoni (per gabbiani)”, pezzo riproposto su YouTube anche in versione karaoke.
Nei primi giorni di agosto, a Cerveteri, la band si esibisce nel suo primo concerto (stralci dei “live” si trovano su YouTube).
A mezzanotte del 30 ottobre 2021 esce l’ultimo singolo “Il sogno (di Marta)”, molto apprezzato sulle varie piattaforme dove la band pubblica.
Spettacolo
Jovanotti: “In ‘Montecristo’ la mia...
Il nuovo singolo anticipa l'album prodotto da Dardust, in uscita a gennaio. E arriva dopo l’infortunio che lo ha costretto a un periodo di riabilitazione. A marzo tornerà in tour con il PalaJova
Si chiama 'Montecristo' e come il romanzo di Alexandre Dumas racconta di un lungo viaggio verso la rinascita. Non quella del protagonista Edmond Dantès ma di Jovanotti, che torna oggi in radio e sulle piattaforme con un singolo che segna la sua ripartenza, dopo il brutto incidente in bicicletta, a Santo Domingo, e la dolorosa e lunga riabilitazione che è seguita. Un primo capitolo dell’album in uscita il prossimo 31 gennaio, nel quale il cantante ci offre uno dei suoi testi più profondi e introspettivi e ci porta in territori inesplorati sin dalle prime strofe, quando intona 'una sirena mi ha tagliato la strada per costringermi a guardare le cose con occhi nuovi'.
“Montecristo è nata per caso, o per forza, come succede con i sogni - dice Jovanotti -. È un brano che racchiude un’atmosfera metafisica, nato probabilmente durante la mia prima convalescenza, dopo l’intervento di un anno e mezzo fa. In quel periodo ascoltavo l’audiolibro de 'Il Conte di Montecristo', un romanzo che avevo letto circa quindici anni fa e che mi aveva affascinato. L’audiolibro, letto da Andrea Giordana, mi ha fatto compagnia per giorni. Dumas, che ha scritto anche 'I tre moschettieri', è un narratore immenso, e mi sono ritrovato a identificarmi con il protagonista: un giovane tradito, che perde tutto '- l’amore, il suo ruolo nella società '- e si ritrova da solo in una cella, da dove inizia il suo percorso di rinascita". 'Montecristo' unisce introspezione e modernità. Parla di rinascita, di elaborazione del trauma, di cambiamento e di libertà. La voce di Lorenzo è al centro di archi e di un pavimento urbano fatto di reggaeton elettronico.
"Per me scrivere è sempre un esercizio, un modo per elaborare quello che vivo, e da quella sensazione di smarrimento e rivincita è nato il testo - sottolinea -. Poi un giorno Dario Faini (Dardust) mi ha fatto ascoltare una melodia al pianoforte nel suo piccolo studio a Milano. Ho provato ad adattare il testo alla sua musica, e subito ho capito che funzionava. In pochi minuti abbiamo dato vita alla canzone, ma come sempre accade, il lavoro di rifinitura ha richiesto mesi". Il brano unisce due mondi, il reggaeton, con il suo ritmo contagioso, "che ormai è diventato il suono del mondo", e un’atmosfera orchestrale, più classica. "In mezzo, ci sono io e la mia storia - aggiunge Lorenzo Jovanotti -. È una canzone che evoca avventura, ricerca e anche mancanza, quel vuoto che ci spinge a muoverci per trovare ciò che cerchiamo. Una frase chiave è: Anche quando sei con me mi manchi". Proprio come un moderno Conte di Montecristo, Lorenzo affronta le sue paure e trova la forza per risalire con un messaggio chiaro: 'Diventa quello che sei / Non come vogliono loro'.
La produzione curata da Dardust, che firma anche la musica, arricchisce il brano con arrangiamenti orchestrali da un lato e dall’altro suoni contemporanei e futuristi che portano l’estetica del reggaeton in una nuova dimensione, segnando la prima tappa del nuovo progetto discografico di Jovanotti, già disponibile in preorder per Soleluna/Island/Universal Music Publishing/Drd Srl. “Avere Lorenzo in studio è una delle cose migliori che possano capitare - commenta Dardust, che con Lorenzo aveva già collaborato in Nuova Era -. Positività, entusiasmo, coraggio ed esplorazione. Dopo un lungo periodo di pausa come produttore, non poteva esserci per me ritorno migliore di questo, con un brano intenso, audace e al di fuori di ogni campionato come Montecristo".
Il singolo è accompagnato da un videoclip, diretto da Antonio Usbergo e Niccolò Celaia per YouNuts, girato al Lido di Staranzano alle prime ore della mattina, nel quale Jovanotti interpreta un personaggio immaginario che approda su un’isola misteriosa dopo un naufragio simbolico e fa i conti con i suoi demoni, le sue paure ma soprattutto con sé stesso, con i suoi desideri e le sue passioni. "È un video che definirei avventuroso, metafisico e psichedelico - fa notare Jovanotti -. La location è incredibile e mi riporta a molte immagini e sensazioni presenti nella canzone: immaginazione, sogno e ritorno. La trama non segue un filo logico, è come un sogno: non c’è una vera narrazione, il sogno arriva e basta. Questo video racconta un momento della mia vita che parla di tempo, trauma, recupero e rinascita. È un viaggio, che è sempre un tema fondamentale della mia musica".
Il protagonista del video "potrebbe essere un naufrago, forse il cameriere di una festa su una nave, o magari il capitano, o ancora un semplice marinaio. Si ritrova su un’isola desolata, dove incontra figure che potrebbero esistere solo nella sua mente: ombre, tribù di spiriti, una sirena. Abbiamo inserito elementi che ci venivano in mente man mano, come un duello di scherma con un’ombra, un cavallo, che è anche il mio segno nell’oroscopo cinese e un animale con cui mi identifico, e persino un antico amuleto con l’incisione Laurensius Juvenis Artifex, 'il giovane Lorenzo artista'. È un oggetto che il protagonista trova sull’isola e che gli ricorda, per un attimo, di essere stato un imperatore in una vita passata". Anche gli abiti fanno parte di questo racconto e sono firmati ancora una volta da Maria Grazia Chiuri per Maison Dior, con cappotto da marinaio, gilet e camicia da moschettiere. L’uscita di 'Montecristo' anticipa il tanto atteso ritorno dal vivo di Lorenzo con il PalaJova 2025, un tour che segnerà il suo ritorno nei palazzetti dopo sette anni e che vanta già il 70% di sold out. E chissà che, con l'album in uscita il 31 gennaio, a ridosso di Sanremo 2024, come ipotizza 'Il Giornale', Lorenzo non calcherà il palco dell'Ariston in veste di ospite.
Spettacolo
Federica Petagna bacia Alfonso D’Apice al Grande...
Federica Petagna ha deciso di interrompere la sua relazione con Stefano Tediosi
Nuovi colpi di scena dentro la Casa del Grande Fratello. Federica Petagna e Alfonso D'Apice si sono scambiati un tenero bacio sotto gli occhi di tutti gli inquilini, in particolare di quelli di Stefano Tediosi. La 20enne ha fatto, dunque, la sua scelta: ha detto addio al tentatore di Temptation Island, per tornare tra le braccia di Alfonso, il ragazzo con cui stava da 8 anni.
Il bacio con Alfonso e l'addio a Stefano
È stata una relazione molto complessa quella tra Federica e Alfonso. I due si sono conosciuti quando erano molto giovani e dopo 8 anni di relazione, hanno partecipato a Temptation Island, esperienza che ha dato modo a Federica di assaporare la sua libertà. Hanno deciso di separarsi, fino a quando non si sono incontrati di nuovo dentro la Casa del Grande Fratello. I due hanno affrontato le incomprensioni al reality show, fino all'arrivo di Stefano Tediosi, il tentatore che Federica ha conosciuto al docu reality condotto da Filippo Bisciglia.
Negli ultimi giorni, Federica non era più convinta dei suoi sentimenti. Ma ieri sera, giovedì 21 novembre, la ragazza si è lasciata andare e dopo un dolce momento di abbracci, Federica e Alfonso hanno suggellato il riavvicinamento con un bacio appassionato.
La scena è stata vista anche da Stefano, che amareggiato si è allontanato dal resto degli inquilini rifugiandosi nella tristezza. Il gieffino è stato poco dopo raggiunto da Federica Petagna che si è sentita in dovere di dargli delle spiegazioni. La 20enne si è mostrata molto dispiaciuta di come si è conclusa la loro relazione.
Stefano si augura il meglio per lei, ma non nasconde che avrebbe tanto voluto approfondire la loro conoscenza. Con un tenero abbraccio, Federica ringrazia Stefano e chiude definitivamente il rapporto con lui per tornare dal suo Alfonso.
Spettacolo
Linkin Park, il nuovo album al numero 1 della classifica...
A una settimana dall'uscita, 'From Zero' si piazza al top sia negli album sia nei vinili
'From Zero', il nuovo album dei Linkin Park, nella nuova formazione con Mike Shinoda, Brad Delson, Phoenix, Joe Hahn, e i nuovi membri Emily Armstrong come co-vocalist e Colin Brittain come batterista, entra direttamente al numero uno della classifica ufficiale Fimi/Gfk sia negli album che nei vinili, a una settimana dall'uscita. La band americana tornerà in Italia live agli I-Days Milano 2025 il 24 giugno e sarà l’unico concerto in Italia del 'From Zero World Tour' che sta vedendo di nuovo la band sul palco dopo otto lunghi anni di assenza dal nostro Paese. Con l’album è uscito anche il video del singolo 'Two Faced' che, come il precedente 'Over Each Other', è stato diretto da Joe Hahn e mostra la band, in completo scuro, sullo stesso palco del primo show che li ha visti protagonisti nella nuova formazione con Emily Armstrong alla voce.
L’album era stato anticipato nei mesi scorsi dal primo singolo 'The Emptiness Machine', che, entrato al numero 1 della classifica rock radiofonica, è attualmente in top 5. Anche negli Stati Uniti ha scalato rapidamente il primo posto sia nella Billboard Mainstream Rock Airplay Chart che nella Alternative Airplay Chart. In totale, la band ha ottenuto ben 13 numeri 1 in questa chart, di cui tre negli ultimi diciotto mesi. Finora, 'The Emptiness Machine' ha raggiunto 250 milioni di streaming globali. Il secondo singolo estratto è stato 'Heavy Is The Crown', uscito il mese scorso, e sta seguendo lo stesso percorso, avendo superato i 270 milioni di stream e i 60 milioni di visualizzazioni su YouTube. Il brano è l'inno del campionato mondiale di League of Legends 2024 e segna la prima collaborazione della band con Riot Games. Prossimamente, i Linkin Park trasmetteranno ufficialmente la performance live di 'The Emptiness Machine' dall'Allianz Park di San Paolo durante i Billboard Music Awards 2024. Appuntamento il 24 novembre.