SANREMO ROCK & TREND FESTIVAL: le fasi finali da oggi al 10 settembre a Sanremo
Sanremo Rock & Trend Festival si rivolge ad artisti, duo o gruppi italiani emergenti della scena rock, indie, alternative, pop rock senza trascurare gli altri generi musicali. Fin da quando è nato, negli anni Ottanta, Sanremo Rock è un punto di riferimento per tantissimi giovani che aspirano a far conoscere la propria musica e ad intraprendere una carriera rock.
Grazie a Sanremo Rock, infatti, gli artisti emergenti hanno l’occasione di firmare il loro primo contratto discografico, registrare videoclip professionali, ottenere date live fra cui open act per artisti nazionali e internazionali, aprire un proprio canale Vydo, fare promozione radio e tv.
Le novità di questa 35esima edizione prevedono le semifinali di Sanremo Rock (dal 5 al 9 settembre) al Teatro Ariston, mentre le semifinali del Sanremo Trend (dal 6 al 9) al Casinò di Sanremo. Sempre al Casinò si terranno altri tre Festival, anch’essi organizzati da Nove Eventi Srl:
- Sanremo Live in the city (le cui semifinali saranno dal 6 all’8 settembre e la finale il 9 presso il Casinò)
- Baby Voice (le semifinali saranno il 9 settembre)
- Gran Galà dei Festival (le cui semifinali saranno il 9 settembre).
Sabato 10 settembre al Teatro Ariston di Sanremo, si disputeranno le finali dei seguenti festival (Nove Eventi Srl):
ore 17:30 Baby Voice
ore 19:00 Gran Galà dei Festival
ore 20:30 Sanremo Trend
ore 22:00 Sanremo Rock
Durante la Finalissima, i Vincitori del 35° Festival in ciascuno dei Festival saranno decretati da una giuria formata da: Danila Satragno, Ettore Diliberto, Massimo Benini (Sponsor Evolution), Carlo Parodi (Sponsor Assomusica), Luca Barone (Sponsor PMI), Andrea Pratesi (Sponsor Dophix – Hard Rock Cafè), Pino Scotto, Matt Backer, Ray Heffernan.
La serata sarà presentata da Chicco Giuliani e Ilenia De Sena.
Si ringraziano gli Sponsor: Vivaticket spa, Hard Rock Café, Mc Donald, SIAE, PMI, Evolution, Nuovo Imaie, Assomusica, Dophix, Mamely, Vinilificio. Teatro Ariston.
Si ringraziano inoltre le radio partner:Radio Bruno, Radio Latte miele, Radio Gamma, Radio Vetrina, Radio Irene, RadUni, Radio Sabbia, Ciao Radio, Radio Italia anni 60.
Un ringraziamento speciale va al Dr. Walter Vacchino per il Teatro Ariston, al Casinò e al Comune di Sanremo.
NOVE EVENTI SRL
Nove Eventi SRL è una società che organizza Festival e che opera, da oltre 20 anni, nel mondo dello spettacolo. Tra i suoi soci si annoverano produttori artistici, teatrali e televisivi, gruppi operanti nel marketing strategico e creativo e nella distribuzione discografica.
Nove Eventi SRL è una realtà nel mondo della musica che promuove e distribuisce Artisti di grande livello nazionale ed internazionale, mantenendo però sempre un occhio di riguardo anche per i giovani Artisti che desiderino intraprendere un proprio cammino nel mondo musicale e dello spettacolo. La Mission è quella di produrre contenuti per Eventi artistici ma anche tecnici, prendendosi cura di ogni singolo particolare: dalla direzione artistica di un Festival, alla consulenza (anche in campo legale) ed alla progettazione di Rassegne, all’organizzazione di Convention ed alla realizzazione per le aziende di progetti legati al mondo musicale.
Spettacolo
Fedez, ecco ‘Pulp Podcast’ con Mr. Marra:...
La puntata d'esordio alle 14 su YouTube
Fedez lancia il nuovo podcast con Mr. Marra, si parte lunedì 25 novembre con la prima puntata online. Archiviata l'esperienza con 'Muschio Selvaggio', il rapper svela il nuovo format intitolato 'Pulp Podcast'.
Il lancio sui social è accompagnato da un trailer, con una sigla rap dello stesso Fedez. La puntata d'esordio sarà disponibile su YouTube dalle 14 di lunedì 25 novembre.
Pulp Podcast, il nuovo format
Ogni puntata avrà uno o più ospiti che si confronteranno con i due conduttori. Il nuovo podcast nasce dopo che, non senza polemiche e strascichi legali, il rapper ha dovuto abbandonare 'Muschio Selvaggio' all'ex socio Luis Sal.
'Pulp Podcast' è un progetto totalmente nuovo per Fedez. Ma non sarà da solo, accanto al rapper ci sarà Mr. Marra, con il quale aveva iniziato una collaborazione poco prima del distacco da Muschio Selvaggio, avvenuto a causa di alcune divergenze professionali con lo youtuber Luis Sal.
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Fedez, quale settimana fa, avevo mostrato i primi dettagli del nuovo studio: aveva spoilerato il logo e aveva mostrato sui social alcuni oggetti presenti tra cui una piccola cornice che al suo interno contiene una foto di Marco Travaglio quando fu ospite nel suo vecchio podcast, Muschio Selvaggio. Stessa cornice che viene ripresa nel trailer pubblicato sul suo profilo Instagram.
Prima della sigla, Fedez ha lanciato una frecciata a Muschio Selvaggio: un uomo pulisce lo studio di registrazione quando nota un barattolo che al suo interno contiene del muschio verde andato a male, lo prende, lo annusa e lo getta via. Segnale che ricorda l'addio definitivo al progetto precedente, 'Muschio Selvaggio'. Frecciatina che non è passata inosservata: "Il muschio andato a male è il Dissing più bello mai fatto nella storia", ha commentato un utente.
Spettacolo
Per Geolier nuovo album e un libro: “A Sanremo ci...
Il rapper napoletano si racconta nel libro 'Per sempre', edito da Mondadori e scritto con Federico Vacalebre, in uscita oggi e che promette di diventare un vero e proprio caso letterario
Tra fischi che hanno fatto polemica, un primo posto sfiorato a Sanremo e tre sold out allo Stadio Maradona, Geolier continua a lasciare il segno. E sul possibile ritorno al festival promette: "però ci torno". Il rapper napoletano lo fa nel libro 'Per sempre', edito da Mondadori e scritto con Federico Vacalebre, che esce oggi insieme al secondo capitolo del suo ultimo album, già certificato triplo platino da Fimi/Gfk Italia, 'Dio lo sa - Atto II'. Il libro, ricco di ricordi, fotografie e aneddoti personali, promette di diventare un vero caso letterario. Con 50mila copie in stampa, si era già posizionato al primo posto nelle classifiche di prevendita prima dell’uscita ufficiale. Oggi, al Vulcano Buono di Nola, il primo firmacopie è già sold out.
Il libro ripercorre l’incredibile viaggio di Geolie r, partendo dalle sue radici nei quartieri periferici di Napoli fino al palco dell’Ariston e ai tre eventi storici allo Stadio Maradona: nessuno prima di lui era riuscito nell'impresa di riempire per tre date consecutive lo stadio napoletano. Geolier racconta di aver lasciato la scuola per lavorare e di come sua madre lo abbia salvato da un possibile futuro segnato dalla criminalità. La sua scuola era un fabbricato enorme dove c'era anche una piazzetta dove si spacciava ed "io ero un creaturo". "Io l'ho vista la camorra, io visto Gomorra quando era realtà e non una serie tv", dice. Napoli e il rap lo hanno salvato. Michael Jackson è stato il suo primo maestro, lo imitava in cameretta, ma poi sono arrivati i Co'Sang. Il brano 'Int'o rione' "mi ha cambiato la vita": lì ha capito che nella vita voleva rappare. Non a caso, i Co’Sang, insieme a Rose Villain, sono tra gli artisti che Geolier ha voluto con sé in questo secondo capitolo del suo album.
"Sono nato ai borghi di periferia, come cantava Eros Ramazzotti, ma la periferia napoletana è tutta n'ata storia", sottolinea Geolier passando di citazione in citazione. Spesso in napoletano, la sua lingua madre. "Abbiamo mantenuto dei passaggi in napoletano - spiega Vacalebre all'Adnkronos - proprio per restare fedeli al suo percorso ma è un dialetto un po' smussato rispetto a quello delle sue barre, accessibile a tutti".
Il primo pezzo di Geolier, 'Secondino', è stato registrato grazie all’aiuto di un amico barbiere. Ma il fenomeno Geolier esplode per caso nel 2018 con il brano 'P Secondigliano' in coppia con Nicola Siciliano. All'epoca Geolier aveva 15 anni e Nicola 17. Le discoteche iniziano a chiamarli per esibirsi. La prima volta guadagnarono 50 euro, ma avevano solo quel brano, e in qualche serata finirono per rifarlo anche 10 volte di seguito. Il rap diventa dunque una necessità, la sua forma di espressione. "Tu nasci tra le vele e il nulla: che cosa vuoi sognare? Io però ho sognato e in grande, sennò nun stev cà". La sua fortuna? Napoli, sempre Napoli: "Mi ha salvato". E lancia l'appello: "Non fuitevenne". Non scappate.
Ed è proprio la sua amata città a portarlo sul palco dell'Ariston. Nel Capitolo 'Sanremo o Sanscemo?' ripercorre l'esperienza al festival di Amadeus, con il quale è nata una profonda amicizia. Nei giorni scorsi, insieme al conduttore ha annunciato, in una diretta speciale in auto in giro per Napoli, il brano 'Mai per sempre' (prod. DRD). Dalla scelta di salire sul palco più importante per la musica italiana, alla sopresa dei fischi fino al gesto fraterno di Guè, che al momento delle protesta in sala durante la serata cover, gli dice "Guarda a me". Una frase che inizialmente era stata pensata anche come titolo del libro.
Su Sanremo, l'artista dice: "Mi ero messo in capa di vendicare tutti i napoletani esclusi dal festival, quelli famosi e quelli che nessuno ricorda più. E infatti eravamo nella finale a tre". E poi ci sono "i tre giorni che sconvolsero il mondo": i sold out allo stadio Maradona di Napoli. "Quei 3 sold out sono il mio scudetto, il mio Sanremo, il premio che spero di aver meritato". Geolier si racconta con grande onestà, parlando del suo rapporto con il successo e con le persone: "Io non vorrei essere un modello ma visto che per qualcuno lo sono, ci metto la faccia con onestà". E risponde alle critiche sui testi dei rapper spesso giudicati troppo violenti: "Le canzoni non ispirano i criminali come non lo fanno i film e le fiction che quelle realtà narrano".
Il suo amore per la musica nasce dall'esigenza viscerale di comunicare: "Faccio musica per parlare ca gente e farmi capire". E ancora: "Non voglio essere il genio incompreso, frainteso. No, proprio no. Alla fine resto sempre Emanuele Palumbo del rione Gescal che lucidava lampadari che mo lucida versi e bit, spara parole, spara forte senza fa' male a nessuno. Statv buon guagliò". Una frase, quest'ultima che rende omaggio al grande Pino Daniele che amava sempre salutare il suo pubblico così. di Loredana Errico
Spettacolo
Sophie Codegoni, chi è l’ex compagna di Alessandro...
Il matrimonio mancato con Alessandro Basciano e la vita da mamma single
Sophie Codegoni, modella e influencer con più di 1 milione di follower su Instagram è oggi, 22 novembre, su tutte le pagine di cronaca per la sua storia, finita lo scorso anno, con l'ex compagno Alessandro Basciano, arrestato per stalking nei suoi confronti. La coppia si era conosciuta al Grande Fratello e più di un anno fa sono diventati genitori della piccola Cèline Blue. Secondo le conclusioni della gip, Alessandro Basciano non ha mai accettato la fine della loro relazione sentimentale.
Chi è Sophie Codegoni, la storia con Basciano
Sophie Codegoni, classe 2002, ha raggiunto la notorietà dopo aver partecipato nel 2020 a Uomini e Donne. L'anno successivo è entrata a far parte dei protagonisti del Grande Fratello Vip, esperienza che gli ha permesso di conoscere Alessandro Basciano. Tra i due c'è stato subito un feeling molto forte. Dopo vari tira e molla, la relazione tra Basciano e Codegoni è cresciuta e si è consolidata fuori dal reality show di Canale 5. Dopo la proposta di matrimonio nel 2022, Sophie Codegoni ha annunciato di aspettare un bambino e il 12 maggio del 2023 è nata la figlia di Sophie e Alessandro, Céline Blue.
Dopo i rumors di una presunta crisi tra la coppia, Sophie Codegoni ha annunciato pochi mesi dopo la nascita della figlia, a ottobre, la fine della loro relazione : "Sono successe molte cose gravi, di cui alcune scoperte solo di recente, che mi hanno portata a prendere questa decisione. Non avrei mai pensato, purtroppo, che la persona al mio fianco, nonché padre di mia figlia, potesse arrivare a tanto", aveva detto l'influencer lasciando intendere che ci fosse stato un tradimento da parte di Alessandro.
In un'intervista a Verissimo, Sophie Codegoni aveva parlato anche di un presunto schiaffo ricevuto da Alessandro Basciano: "Mi ha dato uno schiaffo in faccia perché un suo amico, che per lui è come un fratello, mi ha accompagnata in albergo a sistemarmi i capelli, mentre lui suonava a una serata". Un'accusa di violenza che sempre a Verissimo era stata smentita da Alessandro Basciano: "Sono stato violento solo verbalmente, ed è comunque sbagliato", avevo detto il deejay.
Successivamente Alessandro Basciano e Sophie Codegoni hanno cercato di trovare un punto in comune per il bene della loro figlia Cèline: "Oggi siamo due genitori che si rispettano e si vogliono bene. Non siamo più una coppia, ma oggi il nostro amore è per nostra figlia", aveva detto lei negli studi di Verissimo.
Il passato di Sophie Codegoni
La vita di Sophie Codegoni è stata segnata da momenti di grande paura. L'influencer aveva confessato a Silvia Toffanin di aver vissuto un momento molto difficile accanto alla sua mamma, vittima di violenze fisiche da parte del compagno. "Una volta lui le ha messo le mani al collo e mamma non respirava più. Sono arrivare le ambulanze. Quell'episodio è stato molto forte, da quel momento ho avuto paura di tutto, paura di perderla", questo parte del racconto della 23enne a Verissimo.
Secondo quanto che è stato riportato nell'ordinanza cautelare dopo l'arresto di Alessandro Codegoni, la lista di minacce e insulti, iniziati nel luglio del 2023, è molto lunga. Le manette, fatte scattare dai carabinieri su richiesta della procura - l'aggiunta Letizia Mannella e la pm Alessia Menegazzo -, sono legate a minacce plurime per la pubblicazione di foto, eventi di lavoro, cene con amici o la gestione della figlia: "Me la paghi cara, ci vediamo in tribunale, andiamo tramite assistenti sociali".
L'elenco comprende parole irripetibili e frasi di minacce esplicite come "se non torni con me ti ammazzo come un cane e devi avere paura di rientrare a casa" e ancora "Io sono Ale Basciano, tu sei solo una sfigata...". Le spia il telefono, è incalzate e ossessivo, le ultime minacce risalgono allo scorso 14 novembre quando aggredisce un amico dell'ex giovane compagna. Un clima di paura che costringe Codegoni a cambiare abitudini e che ha portato all'arresto dell'influencer.