Alessio Bernabei, “Everest” il nuovo singolo fuori da venerdì 5 Febbraio
Da venerdì 5 febbraio, in radio e su tutte le piattaforme digitali, “EVEREST” il nuovo singolo di ALESSIO BERNABEI.
<<Everest è nata a giugno, quando l’estate era alle porte ma dentro di me era ancora pieno inverno – racconta Alessio. Mi sono trovato a riflettere su tutte le volte in cui mi sono arreso e mi sono ricordato dei “sorrisi falsi a mia madre” e poi morivo sul letto, sempre solo, sempre stanco ma con il sogno dentro. Credevo di riuscire ad amare una persona senza amare me stesso, ma non credo sia possibile. Ho sempre voluto fare da paracadute agli altri per impedirgli di farsi male ma poi stavo male io. Everestcontinua Alessio, è un invito a trovare la forza di affrontare i mille ostacoli della vita per raggiungere un obiettivo più grande perché “anche il fiore più bello può crescere all’inferno”. Everest è anche una promessa: “Ci sarò se avrai bisogno di me”>>.
Il brano, composto testo e musica dallo stesso Bernabei, è accompagnato da un videoclip la cui regia è firmata da Marcello Maw e girato all’interno della cava di zolfo di Manziana in provincia di Roma.
Il video di Everest descrive il viaggio che un artista e un essere umano fa nella propria vita. Un viaggio fatto di ostacoli, di paura, di crescita personale dove l’importante è il percorso perché è grazie a quello che si arriva alla meta, sporchi di fango, con tante cicatrici ma totalmente cambiati e consapevoli. Un viaggio alla ricerca della consapevolezza e difendendo i veri valori o quello che più si ama, dentro uno zaino o dentro al proprio cuore.
Biografia
Alessio Bernabei, classe 1992, è originario di Tarquinia (Viterbo). Si avvicina al mondo della musica a 11 anni studiando clarinetto. In seguito da autodidatta imparerà a suonare chitarra, basso e piano.
Fonda i Dear Jack nel 2012 e l’anno successivo accede ad Amici con “Anima Gemella”, vincendo il premio della critica. Si esibisce allo Stadio Olimpico di Roma e allo Stadio San Siro di Milano e con il gruppo partecipa al Festival di Sanremo con “Il mondo esplode tranne noi”, contenuto nell’album “Domani è un altro film” (3 dischi di platino). Il tour successivo nei palasport si chiude con un concerto all’Arena di Verona.
Nel 2016 intraprende la carriera solista e con “Noi siamo infinito” torna al Festival di Sanremo. Il suo album d’esordio debutta ai vertici della classifica Fimi/Gfk e contiene, oltre a “Noi Siamo Infinito”, i singoli “Io E Te = La Soluzione” e “Due giganti”. Si appassiona al doppiaggio e presta la voce al protagonista del film d’animazione “Trolls”. Nell’estate 2018 pubblica “Ti Ricordi Di Me?” che anticipa l’EP “Senza Filtri”, nel quale Alessio sperimenta nuove sonorità per poi riscoprire la dimensione intima che porta alla scrittura di “Everest”, il nuovo singolo disponibile dal 5 febbraio 2021.
Spettacolo
Kanye West, nuova accusa di violenza sessuale: la denuncia...
Jenifer An ha affermato di essere stata vittima di comportamenti violenti e degradanti da parte del rapper sul set di un video nel settembre 2010
Kanye West è stato accusato nuovamente di violenza sessuale. La modella Jennifer An, secondo quanto riporta la Nbc, avrebbe presentato una denuncia lo scorso 22 novembre presso la Corte Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Meridionale di New York. Le accuse, tuttavia, risalgono al settembre 2010, durante le riprese di un video musicale al Chelsea Hotel di New York.
La denuncia della modella
Secondo la denuncia, Jennifer An, che all’epoca lavorava come comparsa nel videoclip, sarebbe stata vittima di comportamenti violenti e degradanti da parte del rapper. Secondo quanto riportato, Kanye West - conosciuto anche come Ye - avrebbe assunto il controllo della produzione dopo poche ore di riprese, ordinando alle modelle presenti di mettersi in fila per essere valutate. Il rapper avrebbe poi scelto Jennifer An, indicandola con la frase: "Dammi la ragazza asiatica".
An, che indossava della lingerie per le riprese, sarebbe stata portata nella suite di Kanye West, dove si trovavano un letto e una telecamera. La denuncia descrive l'episodio come un’aggressione sessuale che ricalca pratiche pornografiche. Questa denuncia arriva dopo altre accuse legali nei confronti del rapper. Lo scorso mese, un ex assistente ha intentato una causa contro Ye, accusandolo di violenza sessuale e traffico sessuale.
Chi è Jennifer An
Jennifer An, nota per essere stata finalista del programma televisivo 'America’s Next Top Model', ha dichiarato che spera che "questa causa contribuisca a creare un mondo più sicuro per noi e per i futuri artisti. Le donne nell’industria musicale e dell’intrattenimento sono state vittime di abusi sessuali per anni, senza avere la possibilità di parlare o di attuare cambiamenti. Questo spazio è pericoloso per le donne. Siamo essenzialmente oggetti nel mondo dell’intrattenimento, e le industrie hanno prosperato mettendoci in dinamiche di potere abusive".
Jesse S. Weinstein, l'avvocato di An, ha affermato di non poter fornire ulteriori dettagli oltre a quelli contenuti nella denuncia. "Siamo onorati e privilegiati di rappresentare la Sig. ra An, che ha dimostrato grande coraggio nel parlare contro alcuni degli uomini e delle entità più potenti dell'industria dell'intrattenimento", ha affermato Weinstein in un comunicato stampa. "La voce di tutti è importante e West non può sfuggire alla responsabilità a causa del suo successo e della sua notorietà".
Il Dipartimento di Polizia di New York City ha affermato di prendere "estremamente sul serio i casi di violenza sessuale e stupro e sollecita chiunque ne sia stato vittima a sporgere denuncia alla polizia, in modo da poter svolgere un'indagine completa e offrire supporto e servizi alle vittime".
Spettacolo
Pulp Podcast, al via oggi il nuovo progetto di Fedez e Mr....
Alle 14 il primo appuntamento dedicato alla Sindrome di Tourette
'Pulp Podcast' è il nuovo progetto di Fedez e Mr. Marra: un format che promette di affrontare tematiche intense, sfaccettate e non convenzionali. La prima puntata del podcast sarà disponibile oggi, lunedì 25 novembre, alle 14 su tutte le piattaforme di streaming e segna l'inizio di un nuovo viaggio attraverso racconti, misteri, crimini inquietanti e vicende fuori dall’ordinario.
I dettagli del podcast
Il titolo stesso, 'Pulp', rievoca un immaginario grezzo e provocatorio. Originariamente il termine identificava le riviste americane degli anni ’20 stampate su carta economica derivata dalla polpa di legno (pulp). Col tempo, questa parola è diventata simbolo di tutto ciò che è crudo, schietto e senza filtri, consacrata dal cinema grazie a capolavori come Pulp Fiction di Quentin Tarantino, Paura e Delirio a Las Vegas tratto dall’opera di Hunter S. Thompson, e Cuore Selvaggio di David Lynch.
La scelta del nome
Fedez e Mr. Marra hanno scelto il nome 'Pulp Podcast' perché qui nulla sarà scontato. “Vogliamo andare al nocciolo di ogni questione, svelando retroscena e verità nascoste. Abbiamo scelto di creare qualcosa che stimolasse le persone a riflettere e a confrontarsi con tematiche non sempre facili o scontate. Il mondo è pieno di storie incredibili, strane e a volte inquietanti. Pulp Podcast è il nostro modo di raccontarle”, dichiara Fedez. E Mr. Marra aggiunge: “Pulp Podcast è una sfida e una dichiarazione di intenti. Abbiamo voluto creare uno spazio libero da schemi, un viaggio nella complessità della realtà, dove ogni storia è una porta verso l'inaspettato. Il nostro obiettivo non è solo intrattenere, ma far pensare, provocare e coinvolgere. Insieme a Fedez abbiamo deciso di esplorare il lato più crudo, autentico e misterioso delle storie che ci circondano. Vogliamo raccontare il mondo per quello che è: pieno di ombre, luci e infinite sfumature, e farlo con uno stile che sia diretto, audace e senza compromessi. Questo è il nostro modo di mettere in discussione tutto, inclusi noi stessi".
Il primo episodio
Il tutto sarà ambientato in un set ispirato al film 'Paura e Delirio a Las Vegas', che con la sua estetica post-apocalittica trasporterà gli ascoltatori in un mondo surreale e fuori controllo. Il primo episodio di Pulp Podcast è dedicato alla Sindrome di Tourette, una patologia neurologica spesso fraintesa e sottovalutata, che può avere un impatto profondamente invalidante sulla vita di chi ne soffre. Fedez e Mr. Marra affronteranno il tema insieme al professor Antonio Malgaroli, psichiatra, psicoanalista e professore Ordinario di Fisiologia presso l’Università San Raffaele di Milano, e a Sabrina Marchetti, che condividerà la sua esperienza personale con la sindrome.
Spettacolo
‘I nipoti del sindaco’ in scena al Teatro Prati...
Fino al 31 dicembre per la regia di Fabio Gravina
Fino al 31 dicembre, il Teatro Prati di Roma ospita 'I nipoti del sindaco', una brillante commedia in due atti di Eduardo Scarpetta, rielaborata e diretta da Fabio Gravina. Sul palco, Fabio Gravina sarà affiancato da un cast composto da: Antonio Lubrano, Paola Fulciniti, Sara Religioso, Raffaele Balzano, Giuseppe Vitolo, Eduardo Ricciardelli, Giuseppe Coppola e Alessandro Casola. Con scene e costumi curati da Francesco De Summa e musiche originali composte da Mariano Perrella, lo spettacolo promette di catapultare il pubblico nell’esuberanza e nei travestimenti della Napoli di Scarpetta, tra equivoci esilaranti e intrecci romantici.
La commedia ruota attorno al sindaco di Pozzano, Felice Sciosciammocca, un uomo benestante che vive con l’intenzione di lasciare la sua eredità ai due nipoti: Enrico, un giovane diligente che studia a Milano, e Silvia, una ragazza ribelle e innamorata segretamente di Achille, per cui è scappata dal collegio. Tutto si complica quando Enrico, durante il viaggio per incontrare lo zio, bacia casualmente una giovane, Nannina, attirandosi l’ira del fratello di lei, che decide di vendicarsi. Enrico, temendo il peggio, scrive una lettera al sindaco per avvisarlo del ritardo, ma il messaggio viene intercettato da Silvia.
Per portare avanti il suo piano, Silvia decide di travestirsi da uomo e si presenta allo zio fingendosi Enrico. A sua volta, Enrico, per sfuggire al fratello vendicativo, si traveste da donna, aggiungendo un ulteriore livello di comicità e confusione. Tra equivoci, scambi di identità e situazioni paradossali, la trama si infittisce fino al momento della verità. Nel finale, tutto si chiarisce: Felice Sciosciammocca perdona i due nipoti e li benedice, consentendo a Silvia di sposare Achille e a Enrico di coronare il suo amore con Nannina.