Borghi in Italia e all’estero, quali sono i più cercati? Lo rivela lo studio di Moveo
Secondo il recente studio di Telepass su Moveo, le ricerche online dei borghi italiani rivelano tendenze sorprendenti nel periodo 2020-2023. L'analisi dettagliata mostra come questi piccoli centri storici rappresentino una delle principali attrazioni turistiche del paese, attirando visitatori sia italiani che stranieri alla ricerca di esperienze autentiche.
La ricerca evidenzia tendenze interessanti nelle preferenze dei turisti, con particolare attenzione ai borghi del Centro e Sud Italia, seguiti dalle destinazioni del Nord. Lo studio approfondisce anche le differenze nelle scelte tra i visitatori americani, tedeschi, francesi e britannici, offrendo una panoramica completa delle destinazioni più ricercate e dei fattori che influenzano queste preferenze turistiche.
I borghi più ricercati in Italia secondo lo studio Moveo
L'analisi mostra una chiara preferenza per alcune destinazioni specifiche, con Tropea che domina la classifica registrando ben 148.300 ricerche mensili. Il podio dei borghi più cercati si completa con:
Posizione
1. Tropea
2. Alberobello
3. Civita di Bagnoregio
Il Centro Italia mantiene il primato nelle ricerche complessive, superando i 2 milioni di ricerche medie mensili. Tuttavia, è il Sud, insieme alle Isole, a dominare nelle ricerche per singolo borgo, con una media di 17.707 ricerche. Puglia, Calabria e Lazio emergono come le regioni più popolari nelle ricerche online.
Impatto della stagionalità sulle ricerche
Le preferenze dei visitatori mostrano una marcata variazione stagionale. Durante l'estate, Tropea e Alberobello dominano l'interesse online, mentre Maratea e Otranto registrano picchi significativi rispettivamente a luglio e agosto. Nel periodo invernale, l'attenzione si sposta verso borghi come Subiaco e Vipiteno, con Locorotondo che mantiene un forte richiamo grazie alle sue attrazioni natalizie.
La distribuzione geografica delle ricerche evidenzia una particolare concentrazione nel Centro Italia, che ospita il 32,2% dei borghi riconosciuti come "più belli d'Italia". Questo dato conferma l'attrattiva duratura delle regioni centrali, nonostante la crescente popolarità delle destinazioni meridionali.
L'analisi dei dati presentati dimostra chiaramente come i borghi italiani rappresentino oggi un pilastro fondamentale del turismo nazionale, generando un impatto economico di oltre 5 miliardi di euro annui
Questi gioielli architettonici e culturali stanno tracciando un nuovo percorso nel panorama turistico italiano, bilanciando perfettamente preservazione del patrimonio e sviluppo economico sostenibile. La loro capacità di attrarre diverse tipologie di visitatori, dai turisti americani in cerca di esperienze autentiche ai viaggiatori europei interessati al patrimonio culturale, conferma il ruolo cruciale dei borghi nel futuro del turismo italiano. La combinazione di tradizione, sostenibilità e innovazione continua a rafforzare l'attrattiva di questi centri storici, garantendo la loro vitalità per le generazioni future.
Per maggiori informazioni
Per accedere allo studio approfondito e trovare spiegazioni relative alle motivazioni che stanno alla base di questa crescita di interesse esponenziale, accedi allo studio di Moveo by Telepass sui borghi italiani e scarica gratuitamente il documento completo!
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Manifattura data-driven e sostenibile per le Pmi: Maxfone...
Verona, 10 gennaio 2025 - Promuovere l'innovazione e la digitalizzazione per le imprese, rendendo le tecnologie di AI e IoT facilmente accessibili. Questo l'obiettivo di Maxfone, il Digital Enabler specializzato nella transizione digitale delle pmi, che ha sviluppato il progetto di ricerca sperimentale MRS, promosso da SMACT Competence Center grazie a un contributo di oltre 150.000 euro nell'ambito del bando IRISS.
Il progetto MRS, acronimo di Manufacturing Recommendation System, mira a creare un ecosistema tecnologico scalabile e sostenibile per ottimizzare i processi produttivi e promuovere la transizione digitale del tessuto industriale. La soluzione è in collaborazione con i partner dell’ecosistema SMACT, quali, l'Università degli Studi di Padova, che ha fornito la sua eccellenza accademica nel campo dell'automazione industriale e della sostenibilità, e Spinlife, spin-off dello stesso Ateneo, che utilizza strumenti di analisi del ciclo di vita e decisionale multicriterio per valutare e ottimizzare l'impatto ambientale dei processi produttivi.
Paolo Errico, Ceo di Maxfone, ha sottolineato come questo progetto sia in linea con la visione dell’azienda di rendere l’innovazione tecnologica accessibile e utile: «Vogliamo creare applicazioni di AI in grado di sostenere le PMI nella transizione digitale, aziende con nuovi modelli di impresa, più efficienti e più sostenibili».
Nel 2022 Maxfone ha lanciato sul mercato IDA, acronimo di IoT Data Analytics, un applicativo di Machine Learning progettato per il monitoraggio e l’ottimizzazione dei processi produttivi industriali, che accompagna le pmi verso modelli d’impresa più efficienti e sostenibili. Questa applicazione utilizza l'AI per analizzare e gestire i dati aziendali ed estrae informazioni utili per ridurre tempi ed errori nell'elaborazione manuale. Nello specifico, attraverso una dashboard intuitiva, il sistema consente di monitorare in tempo reale parametri critici come consumi energetici, emissioni di CO2 e stato dei macchinari, permettendo di ottimizzare e pianificare interventi con maggiore precisione. IDA nel corso degli anni ha trovato applicazione in diversi settori industriali, anche grazie alla sua metodologia standardizzata che ne garantisce una versatilità applicativa unica. Questo approccio data-driven, quindi esclusivamente basato sui dati, trasforma le informazioni raccolte in un patrimonio indispensabile per i processi aziendali presenti e futuri.
Uno degli obiettivi principali del progetto MRS è creare una versione avanzata dell’applicazione IDA, pensata per migliorare i processi produttivi e aumentare l’efficienza degli stabilimenti industriali e rendere accessibili tecnologie avanzate, come la manutenzione predittiva e prescrittiva, anche alle pmi, storicamente escluse a causa dei costi elevati. La sfida è quindi democratizzare l'Intelligenza Artificiale proponendo un modello sostenibile a basso costo, capace di ridurre barriere economiche e tecnologiche favorendo, al contempo, l'adozione di strumenti digitali. Un approccio che punta a generare un impatto sistemico, accelerando la transizione digitale del tessuto produttivo italiano.
Maxfone Srl Società Benefit
Maxfone è un’azienda fondata a Verona nel 2010, oggi punto di riferimento per l’innovazione e l’avanzamento tecnologico dei business italiani. La società è un Digital Enabler che opera nei settori dell’Internet of Things (IoT) e dell’Internet of Behaviors (IoB) attraverso due competence center: IoTSolutions e SocialMeter. Le competenze in Data Science e nell’utilizzo di sistemi avanzati di apprendimento automatico (Machine Learning e Intelligenza Artificiale) rendono le tecnologie sviluppate da Maxfone molto agevoli e di facile integrazione per le PMI. L’azienda ad oggi conta 10 persone e oltre 92 collaborazioni universitarie. Nel 2023 ha generato ricavi per circa 1,3 milioni di euro. https://maxfone.it/
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Ivo Bentivoglio presenta “Le storie di Fosco”
Milano, 10 Gennaio 2025. Ivo Bentivoglio, pseudonimo scelto per affrontare con libertà e schiettezza temi delicati, è l'autore del nuovo romanzo Le storie di Fosco, pubblicato dalla casa editrice AltroMondo Editore nel giugno 2023. Questo libro narra le vicende di Fosco Brando, un giovane della borghesia torinese che affronta il dramma della guerra e il risveglio di una potente energia erotica, destinata a influenzare profondamente la sua esistenza. Bentivoglio, attraverso Fosco, crea un alter ego capace di esplorare una realtà più libera e spregiudicata rispetto a quanto è accaduto nella sua vita.
Le storie di Fosco non è un'autobiografia, bensì un'opera narrativa che indaga la crescita personale ed erotica di un giovane negli anni '30. In quell'epoca, il sesso era un tabù, e persino tra coetanei era difficile affrontare l'argomento con apertura. Le convenzioni religiose e sociali imponevano codici di comportamento rigidi, lasciando poco spazio a esplorazioni intime genuine. Solo durante l’età universitaria, i giovani potevano vivere relazioni più libere, ma sempre in contrasto con le aspettative della famiglia e della società. Fosco rappresenta una figura che sfida queste restrizioni, costruendo un percorso etico personale e indipendente, seppure in un contesto che considerava tale libertà ancora libertina e spesso criticabile.
Torino, città in cui si sviluppa la storia di Fosco, diventa quasi un personaggio del romanzo. La città è descritta con una doppia anima: razionale e misteriosa. La parte razionale si manifesta nell'ordine urbanistico, nei portici, nelle piazze e nei parchi come il Valentino, luoghi perfetti per incontri e relazioni. Al contempo, la Torino esoterica, legata alla Sindone, alla magia e alla Mole Antonelliana, aggiunge un elemento simbolico e affascinante alla narrazione. Fosco sfrutta entrambe le anime della città per costruire il suo percorso di crescita personale e affettiva.
La sessualità è un tema centrale del libro, ma non si limita a una ricerca carnale. Per Fosco, la comunione dei corpi diventa un modo per creare legami profondi dello spirito. L'amore carnale è una fonte di connessione autentica, al di là delle convenzioni e dei limiti imposti dalle credenze religiose o dalle norme sociali. Tuttavia, Bentivoglio riflette anche sul ruolo della famiglia e della monogamia come pilastri storici della società. Questi modelli hanno garantito ordine e stabilità, ma hanno spesso soffocato gli spiriti liberi desiderosi di esplorare la propria identità e le proprie verità.
Il personaggio di Fosco risulta provocatorio, vivendo le sue passioni senza remore anche in pubblico. Questa rappresentazione potrebbe risultare divisiva per il pubblico contemporaneo. Bentivoglio sottolinea come la società attuale sia ancora frammentata, con ampie aree influenzate dai dettami religiosi che limitano la libertà di pensiero e scelta. Fosco incarna un ideale di libertà personale, un diritto universale che non dovrebbe essere ridotto a semplicistiche polarizzazioni tra sessuofobia e permissivismo incontrollato.
Nonostante l’iconoclastia del personaggio, Fosco conserva tratti autobiografici. Molti luoghi e situazioni descritti nel libro sono stati frequentati e vissuti dall’autore, sebbene l’aneddotica amorosa sia spesso frutto di immaginazione. Alcuni personaggi, specialmente quelli femminili, sono una fusione di tratti caratteriali di persone reali conosciute dall’autore, mentre altri sono pura invenzione. Fosco è per Bentivoglio una sorta di falsobordone psicologico, un profilo attraverso cui rivivere e rielaborare esperienze personali, come la giovinezza e i primi turbamenti amorosi.
Le storie di Fosco è un romanzo che sfida i tabù, consigliato a lettori di ogni generazione. Gli anziani potrebbero ritrovarsi nei temi trattati, mentre i giovani potrebbero usarlo come spunto per riflettere su una società in cui valori e costrizioni sembrano ancora stringere molte persone. Il libro è rivolto a chi si sente imprigionato da valori non condivisi e cerca un’autonomia morale e esistenziale.
Con questo romanzo, Ivo Bentivoglio esplora le contraddizioni della morale e delle convenzioni sociali, restituendoci un personaggio complesso e sfaccettato. Fosco ci invita a riflettere su cosa significhi vivere autenticamente, superando i limiti imposti dalla società e dalle proprie paure.
Per maggiori informazioni
Sito web: https://www.altromondoeditore.it/
Email: ufficiostampa.cinquantuno@gmail.com
Sede Casa Editrice AltroMondo:
Borgo Casale, 23 - 36100 Vicenza (VI)
Telefono: 0444/1871904
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Notox: la rivoluzione dei trattamenti anti-età naturali
Milano, 10 gennaio 2025.Lo Spilanthes: un’alternativa vegetale al Botox che trasforma i trattamenti anti-età.E se la ricerca della bellezza si unisse finalmente a soluzioni naturali? Il Notox, vera tendenza nei trattamenti anti-età, si sta affermando come alleato indispensabile per chi desidera preservare la luminosità e la giovinezza della pelle senza ricorrere a interventi invasivi. Addio ai trattamenti aggressivi: questo nuovo approccio, basato sull’utilizzo di principi attivi vegetali potenti, punta a sublimare la pelle con delicatezza, rispettandone l’equilibrio naturale. Al centro di questa rivoluzione troviamo lo Spilanthes, soprannominato “la pianta Botox”, che si distingue per un’efficacia sorprendente, offrendo risultati visibilmente impressionanti.
Lo Spilanthes: un principio attivo naturale che rivoluziona il mondo della cosmetica
Originario delle regioni tropicali, lo Spilanthes è una pianta conosciuta per le sue straordinarie proprietà rassodanti e leviganti. Questo principio attivo vegetale unico agisce in profondità sui fibroblasti, cellule essenziali per la produzione di collagene ed elastina, contribuendo a rendere la pelle più soda ed elastica. Grazie alle sue potenti virtù, lo Spilanthes offre:
Effetto tensore immediato: Le rughe d’espressione si riducono visibilmente, donando un effetto levigante immediato e un incarnato visibilmente più giovane.
Risultati duraturi: Stimolando il rinnovamento cellulare, lo Spilanthes rafforza la struttura cutanea a lungo termine, garantendo una pelle più tonica ed elastica nel tempo.
Naturale e rispettoso delle espressioni: A differenza del Botox, lo Spilanthes ammorbidisce i tratti senza bloccarli, offrendo un risultato luminoso, naturale e autentico.
Emilie Ondet, naturopata, ingegnere in biochimica e principi attivi naturali, nonché collaboratrice di Aroma-Zone, afferma che l’87% delle persone che hanno utilizzato un cosmetico a base di Spilanthes ha riscontrato una riduzione di rughe e segni d’espressione senza ricorrere al botox, mentre il 94% ritiene di avere una pelle dall’aspetto più giovane.
Trattamenti a base di Spilanthes: efficacia dimostrata e apprezzata
Integrato in sieri e creme pensati per l’uso quotidiano, lo Spilanthes si rivela un alleato ideale contro i segni del tempo, preservando la bellezza naturale della pelle. La sua crescente popolarità sui social testimonia la sua efficacia: numerose utilizzatrici condividono recensioni entusiaste, confermando i sorprendenti risultati di questo principio attivo 100% naturale.
I numeri parlano chiaro:
Il 100% degli utenti nota una pelle più liscia e morbida.
Il 97% degli utenti percepisce la pelle più nutrita e rivitalizzata.
Il 93% degli utenti giudica il prodotto particolarmente efficace nell’attenuazione dei segni dell’età.
Questi risultati sono stati ottenuti tramite un rigoroso test dermatologico, condotto su un campione di 30 persone che hanno utilizzato il siero allo Spilanthes per 28 giorni.
Scegli una routine di bellezza più delicata, naturale ed efficace
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Regala alla tua pelle un nuovo modo di risplendere in modo naturale.
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https://www.aroma-zone.com/it