Oppo aggiunge funzioni IA per le foto su Reno12 F e Reno12 FS
L'aggiornamento software, già in fase di roll-out, include nuove funzioni indispensabili per la manipolazione delle foto
Oppo annuncia ufficialmente l'implementazione delle nuove funzionalità AI Eraser 2.0 e Smart Image Matting 2.0 sui modelli Reno12 F 5G e OPPO Reno12 FS 5G. L'aggiornamento software, già in fase di roll-out, include nuove funzioni indispensabili per la manipolazione delle foto. AI Eraser 2.0 rivoluziona l'editing fotografico, consentendo agli utenti di rimuovere facilmente passanti indesiderati e altri oggetti dalle foto con un semplice tocco. Questa funzione avanzata supporta la rimozione di una vasta gamma di elementi, garantendo un riempimento naturale degli sfondi con una velocità e una precisione senza pari. Grazie a un tasso di riconoscimento dell’oggetto del 98%, AI Eraser 2.0 assicura un'accuratezza eccellente, aggiungendo, rispetto alla versione precedente, il selettore cancella persone.
Smart Image Matting 2.0 è stato ulteriormente perfezionato per offrire una precisione ancora maggiore nel ritaglio di soggetti multipli. Questa funzione permette di creare sticker personalizzati che possono essere salvati e utilizzati in futuro, facilitando la condivisione e la personalizzazione delle immagini. L'aggiornamento garantisce che ogni dettaglio venga catturato con la massima cura, offrendo strumenti potenti per esprimere la propria creatività e ottenere risultati sorprendenti. I nuovi Oppo Reno12 F e FS 5G sono disponibili nelle colorazioni Amber Orange e Olive Green. Il modello Reno12 F 5G (8/256GB) è acquistabile al prezzo di 329,99€, mentre Reno12 FS 5G (12/512GB) è disponibile a 349,99€. Entrambi i modelli sono acquistabili su Oppo Store, Amazon e presso i principali rivenditori di prodotti elettronici.
Tecnologia
Jony Ive, il padre del design di Apple al lavoro con...
Ive, noto per il suo ruolo chiave nel design di prodotti iconici del passato della Mela, ha confermato di essere al lavoro con Sam Altman su un dispositivo pensato per l'intelligenza artificiale
Jony Ive, noto per il suo ruolo chiave nel design di prodotti iconici come l'iPhone, ha confermato di essere al lavoro con Sam Altman, CEO di OpenAI, su un progetto hardware incentrato sull'intelligenza artificiale e ChatGPT. La notizia è stata rivelata in un recente servizio su Ive pubblicato sul New York Times, quasi un anno dopo le prime indiscrezioni su una possibile collaborazione tra i due. I dettagli sul progetto sono ancora scarsi. Secondo quanto riportato, Ive avrebbe incontrato Altman tramite Brian Chesky, CEO di Airbnb, e l'iniziativa sarebbe finanziata da Ive e dall'Emerson Collective, la società di Laurene Powell Jobs. Il Times suggerisce che il progetto potrebbe raccogliere fino a un miliardo di dollari di finanziamenti entro la fine dell'anno, ma non fa menzione di Masayoshi Son, CEO di SoftBank, che si diceva avesse investito un miliardo di dollari nel progetto lo scorso anno.
Attualmente il team conta solo 10 dipendenti, ma include figure chiave come Tang Tan ed Evans Hankey, che hanno lavorato a stretto contatto con Ive sullo sviluppo dell'iPhone. LoveFrom, la società di Ive, sta guidando il design del dispositivo. Il team opera da un ufficio di circa 3.000 metri quadrati a San Francisco, parte di una serie di proprietà immobiliari per un valore di 90 milioni di dollari acquistate da Ive nella città. Per quanto riguarda il dispositivo stesso, il Times riporta che Ive e Altman hanno discusso di come l'IA generativa possa consentire la creazione di un nuovo tipo di dispositivo informatico, in grado di offrire agli utenti funzionalità superiori rispetto al software tradizionale grazie alla sua capacità di gestire richieste complesse. Lo scorso anno si vociferava che il dispositivo potesse essere ispirato alla tecnologia touchscreen e all'iPhone originale.
Tecnologia
World Payments Report 2025: la trasformazione digitale è...
Il report del Capgemini Research Institute evidenzia un marcato incremento dei pagamenti istantanei e una crescente adozione dell'open finance, riconfigurando il panorama dei pagamenti globali
Il World Payments Report 2025 del Capgemini Research Institute, pubblicato recentemente, ha evidenziato una fase significativa di riconfigurazione del settore, i pagamenti istantanei e account-to-account (A2A) risultano aver acquisito stanno un ruolo sempre più dominante.
Secondo le proiezioni del report, i pagamenti istantanei rappresenteranno il 22% delle transazioni non-cash globali entro il 2028. Questa crescita è sostenuta dalla preferenza dei consumatori per soluzioni di pagamento rapide e senza frizioni, oltre che dalla crescente diffusione dell'e-commerce che richiede sistemi di transazione efficienti e immediati. L'introduzione della direttiva europea sui servizi di pagamento (PSD2) nel 2018 ha segnato un punto di svolta, aprendo la strada all'open banking e, di conseguenza, all'open finance. Quest'ultimo, pur trovandosi ancora nelle fasi iniziali di adozione a livello globale, è destinato a ridefinire il panorama finanziario, promuovendo maggiore trasparenza e competitività tra gli operatori del settore.
L'analisi del Capgemini Research Institute svela inoltre come le soluzioni di pagamento A2A stiano sfidando i sistemi tradizionali, potenzialmente riducendo la quota di mercato delle transazioni effettuate con carte di credito. Questa tendenza pone le basi per una revisione delle strategie commerciali delle istituzioni finanziarie, le quali dovranno adattarsi a differenti opportunità di innovazione o diversamente affrontare i rischi di perdita di introiti derivanti dalle commissioni interbancarie.
Nonostante l'entusiasmo per l'innovazione, molti istituti bancari hanno manifestato e manifestano una crescente preoccupazione relativa alle frodi e altri rischi operativi associati ai pagamenti istantanei. Allo stato attuale, il rapporto sottolinea come effettivamente solo una ristretta minoranza delle banche sia in grado di gestire pienamente tali pagamenti, evidenziando una lacuna significativa in termini di preparazione infrastrutturale e tecnologica.
Il World Payments Report sottolinea la necessità per le banche di adattarsi rapidamente ai cambiamenti in corso, soprattutto in vista delle scadenze normative imminenti come il regolamento sui pagamenti istantanei dell'UE del 2025. Le istituzioni finanziarie saranno chiamate a garantire la piena funzionalità dei pagamenti istantanei, promuovendo al contempo l'integrazione dell'open finance nel loro modello operativo.
Tecnologia
Presentato alla Rome Future Week il libro “Algoritmi,...
Durante la Rome Future Week, la settimana dedicata all’innovazione e al futuro, svoltasi dal 16 al 22 settembre, è stato presentato, presso la libreria indipendente Blue Room, il libro “Algoritmi, Sicurezza ed Etica dell’Innovazione – La persona al centro della transizione digitale”, scritto da Alessandro Alongi e Fabio Pompei, edito da Tab Edizioni. Il volume, prefato dal commissario Agcom Massimiliano Capitanio, ha avuto come protagonisti i suoi due stessi autori, entrambi con un passato da amministratori locali nella Capitale.
Durante la presentazione, i due autori hanno sottolineato l’importanza di questo progetto per riaffermare Roma come centro nevralgico dell’innovazione a livello nazionale, con l’obiettivo di posizionare la città al centro del processo di transizione digitale del Paese.
La strategicità delle politiche europee nel contesto dell’innovazione
L’evento di debutto del testo, svoltosi lo scorso anno presso la sede dell’Ufficio italiano del Parlamento Europeo, ha goduto dell’Alto Patrocinio dello stesso Parlamento UE. L’esordio ufficiale è stata arricchita dal patrocinio di altre istituzioni prestigiose, tra cui l’Ordine dei Giornalisti del Lazio, l’Università eCampus, e la Confederazione Italiana dell’Unione delle Professioni Intellettuali - Unionquadri, organizzazione presente sia al CNEL che al CESE di Bruxelles.
Contenuto del libro
Il testo affronta temi importanti e attuali legati all’impatto delle tecnologie digitali e dell’Intelligenza artificiale nella società contemporanea. I benefici derivanti dall’uso degli algoritmi di IA sono innegabili, ma gli autori evidenziano anche i rischi connessi, come la perdita di controllo dei dati personali e la crescente esposizione dei cittadini a sollecitazioni artificiali.
Vengono affrontate questioni delicate come il furto di dati nelle pubbliche amministrazioni e il ruolo ambiguo dell’IA nel fomentare disuguaglianze e riprodurre i pregiudizi di chi crea i software. Gli autori, però, suggeriscono come, attraverso una gestione consapevole degli algoritmi, sia possibile sfruttare il loro potenziale in modo etico e responsabile, mettendo sempre al centro l’essere umano.
Gli autori
Alessandro Alongi, docente presso l’Università Mercatorum e specializzato in diritto parlamentare, è un giornalista attivo su tematiche di innovazione e privacy, mentre Fabio Pompei, ingegnere informatico e giornalista, ha una lunga carriera accademica e aziendale nel settore delle telecomunicazioni.
Entrambi autori di numerosi saggi, tra cui “Conversione Digitale” (2016), “Il valore dei dati nell’ecosistema digitale” (2019), “Fakedemocracy” (2020), “Diritto della privacy” (2021) sono figure di riferimento nel panorama dell’innovazione tecnologica italiana.
Con questo nuovo testo, Alongi e Pompei puntano a sensibilizzare i lettori sui rischi e le opportunità della transizione digitale, offrendo una guida per vivere l’ambiente digitale in modo consapevole nel mondo degli algoritmi e dell’intelligenza artificiale.